Europa

  • La «talpa» del Pentagono non è un segreto

    La «talpa» della fuga di notizie dal Pentagono che tutti negli Stati uniti stanno cercando, in realtà l’abbiamo già: è lo stesso capo di stato maggiore americano Mark Milley. Milley da mesi – anche con una narrazione diversa sull’andamento del conflitto – avverte che questa guerra non può terminare...
  • Ipotesi mostruosamente concrete di evoluzioni terzopoliste

    La schermaglia tra Renzi e Calenda sul partito unico (o “unitario“, come preferiscono chiamarlo quelli di Italia Viva…) è niente altro se non la miserevole diatriba centrista su chi debba avere il futuro controllo di una forza politica capace di raccogliere attorno a sé il sette, l’otto forse anche...
  • La poco credibile “terzietà europea” inventata da Macron

    Qualunque impegno internazionale di un qualunque capo di governo (e di Stato in questo caso) finisce con l’avere una connessione implicita con le questioni che riguardano internamente il proprio paese. E’ così, irrimediabilmente, anche per la Francia e per Macron che visita Xi Jinping, che si propone come mediatore...
  • Pasqua, pace, Palestina. Tutto quello che non c’è

    Ciclicamente la Spianata delle Moschee a Gerusalemme diventa il patronimico di una eredità storica che si esprime nella più brutale annessione politica, antisociale e inculturale che lo Stato ebraico abbia messo in essere dal 1948 in avanti. La teocratizzazione di una comunità che, almeno all’inizio, avrebbe dovuto avere anche...
  • Spagna, Díaz è pronta alla sfida: i dubbi di Podemos

    «Voglio essere la prima presidente del governo del nostro Paese». Così, domenica, la ministra del Lavoro e vicepremier Yolanda Díaz ha annunciato ufficialmente che alle prossime elezioni guiderà la coalizione Sumar (Unire). In testa ai sondaggi sui politici più apprezzati in Spagna, Díaz ha garantito che Sumar è una...
  • Da Helsinki a Trieste, passando per Madrid: tracolli e speranze a sinistra

    Le affinità elettorali tra Friuli Venezia Giulia e Finlandia sono tanto impercettibili quanto l’etereità dell’aere e, tuttavia, la distanza che separa Helsinki da Trieste ed Udine non è poi così molta se si osservano con accuratezza i risultati delle competizioni politiche da un lato e regionali dall’altro. Cosa le...
  • La Cedu condanna l’Italia: a Lampedusa detenzioni arbitrarie

    L’impennata degli sbarchi spinge il governo ad adottare contromisure in vista della stagione estiva. Dal Viminale fanno sapere che i provvedimenti concreti sul tavolo, per ora, sono soprattutto due: rafforzamento del sistema di accoglienza, che al momento ospita 115mila migranti, e apertura di nuovi Centri di permanenza per il...
  • Pnrr, un mese per provare a trattare con l’Europa

    «Nessun timore: lavoriamo serenamente in collaborazione con la Commissione», assicura il ministro Raffaele Fitto, responsabile per l’attuazione del Pnrr. Al governo deve essere arrivata un’intera partita di Valium perché si dicono «sereni», uno dopo l’altro, anche i ministri Urso, Calderone, Pichetto. Proprio sereno per la verità Fitto non è...
  • Armi, migranti e MES: i democratici vanno alle “larghe intese”

    La eco delle note di “Imagine“, suonata dalla segretaria del PD Elly Schlein nello studio televisivo di Alessandro Cattelan, è già dispersa nell’aere mentre alla Camera si votano le mozioni sull’ennesimo pacchetto di armi da consegnare all’Ucraina per continuare quella che, ufficialmente, è la difesa ad oltranza del popolo...
  • La guerra si ferma con la politica non con il diritto penale

    L’ordine di arresto della Corte penale interazionale (Cpi) nei confronti di Vladimir Putin per la deportazione in Russia di bambini ucraini è stato accolto con apprezzamenti positivi, talvolta trionfalistici, da parte dei governi e di molti opinion makers. Non pochi giuristi, però, avanzano perplessità sugli effetti di tale atto,...
  • Non basta suonare “Imagine” per essere contro la guerra

    Elly Schlein suona “Imagine” al pianoforte. Ha un tocco delicato, le note escono piacevolmente e altrettanto piacevolmente si diffondono nello studio di Cattelan e nelle nostre case. Che bello. Tutto molto romantico, commovente, empatico, umanizzante. Peccato che poi in Parlamento, nella discussione che riguarda l’invio di altre armi all’Ucraina,...
  • Chomsky: «La diplomazia cinese fa paura agli Usa, non vogliono la pace»

    Sui recenti sviluppi della crisi ucraina abbiamo raccolto per il manifesto alcune riflessioni di Noam Chomsky, professore emerito del Mit, linguista, filosofo e politologo di fama internazionale di cui è uscito in libreria in questi giorni l’ultimo volume, Poteri illegittimi. Clima, guerra nucleare: affrontare le sfide del nostro tempo,...
  • «Trattare con Mosca». La via cinese alla sicurezza globale

    «So che l’anno prossimo la Russia terrà le elezioni presidenziali. Sotto la sua forte leadership, la Russia ha fatto grandi passi avanti nel suo prospero sviluppo. Sono sicuro che il popolo russo continuerà a darle il suo fermo sostegno». Tra le parole pronunciate da Xi Jinping nella sua prima...
  • Il velenoso ritorno del trumpismo sulla scomposta scena americana

    Se ci si trovi o meno davanti ad un nuovo 6 gennaio, ad un nuovo tentativo, spostato nei tempi e nei luoghi, di assalto alle principali istituzioni americane, lo si potrà capire nei prossimi giorni, a ridosso della data che Donald Trump ha indicato come probabile linea di confine...
  • Putin, una incriminazione con tante ambiguità

    La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di arresto per crimini, come l’adozione dei minori ucraini, di cui Putin si è addirittura lodato. Se però è un criminale, con chi si potrà ora negoziare la fine della guerra? C’è voluto più di un anno di conflitto per l’incriminazione....
  • Droni e jet, state sereni

    State sereni, non è successo nulla. Che volete che sia il confronto militare tra un caccia russo e un drone americano – caduto o abbattuto non lo sapremo mai – nel Mar Nero, ai confini di una guerra- a bassa intensità dal 2014, e d’aggressione con l’invasione russa dal...
  • Varoufakis aggredito ad Atene: «Non erano militanti di sinistra»

    Un’ aggressione apparentemente senza senso, incomprensibile e misteriosa che ha avuto come vittima Yianis Varoufakis, deputato del parlamento greco e segretario del partito europeo Diem25. L’aggressione è avvenuta venerdì sera nel ristorante Yantes del quartiere Exarchia di Atene, dove Varoufakis era andato a cena con i quadri europei del...
  • Régis Jauffret racconta la nascita di Hitler

    È Klara Hitler, nata Pölzl, a raccontare la sua gravidanza, quei nove mesi che dal luglio del 1888 all’aprile del 1889 la vedranno portare in grembo il futuro capo del nazismo, il führer del Terzo Reich, suo figlio Adolf. Il padre, Alois, che lei chiama «lo Zio», è un...
  • La crisi bancaria e la competizione mondiale degli imperi

    Una rondine non fa primavera e una banca che fallisce non fa il crollo dell’intero sistema economico e finanziario. Tanto peggio, tanto meglio in questi casi, ma da qui a sperare che i segnali di una crisi strutturale, un po’ come quella del 2008-2009, si possano evincere dal crac...
  • Il governo si assolve: «Colpa degli scafisti»

    È sera quando palazzo Chigi emette la sua sentenza sulla tragedia di Cutro confermando la piena assoluzione per tutti: «Al momento della segnalazione di Frontex l’imbarcazione non presentava problemi di navigazione. Il naufragio non può quindi essere responsabilità della Guardia Costiera né della Guardia di Finanza, che hanno operato...
  • Contro i migranti una lunga catena di stragi impunite

    La strage dei giorni scorsi a Crotone è soltanto l’anello più recente di una lunga catena di storie di profughi iniziata, per l’Italia, nel 1991 con l’arrivo a Bari della nave Vlora con a bordo 20mila disperati cui fa seguito nel 1997 l’affondamento della Kater I Rades, con 120...
  • Ucraina, dopo il pasticcio USA serve un dissenso attivo

    Il governo degli Stati Uniti, ponendo le condizioni affinché in Ucraina potesse scoppiare una guerra, ha fatto un errore enorme che va contro i suoi interessi. Se ne è accorto e siamo dinnanzi a un bivio che può portare in tempi brevi alla tregua o all’escalation e quindi alla...
  • Le premesse materiali, sociali e ideologiche del genocidio nazista

    Un saggio di Ernest Mandel sulla Shoah che ricostruisce le cause materiali, sociali ed ideologiche del genocidio nazista. Una lettura formativa che giudichiamo importante. Il testo è stato pubblicato in italiano in appendice al Libro “Il significato della seconda guerra mondiale” di Ernest Mandel edito dalla Associazione Punto Critico...
  • Tragedia umana, di governo e indignazione a tempo

    Quanto è rimarchevole la compostezza istituzionale quando si fa silenzio sulle tragedie. Per rispetto dei morti. Per condoglianze verso i vivi. E quanto rimarchevole è il galateo delle nostre rappresentanze nei palazzi romani quando diviene invece veemenza, voglia di precisare, di affermare con quella puntigliosa certezza che sì, in...
  • Hitler

    Le grandi opere meriterebbero sempre la possibilità di essere universalmente comprese, di poter divenire patrimonio di tutta l’umanità. Se ne dà sempre, o quasi, l’opportunità alle arti figurative: pittura, scultura, architettura, disegno, fotografia, cinema. L’approccio diviene di massa nel momento in cui una immagine rimbalza da occhio ad occhio,...
  • L’amico americano, Biden appare a Kiev e ammonisce Putin

    «Ma è davvero lui?», si chiedevano i giornalisti assiepati contro le transenne di fronte al Monastero di San Michele. Mentre Joe Biden usciva dal portone carta da zucchero fianco a fianco con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky gli obiettivi delle macchine fotografiche scattavano raffiche nel tentativo di immortalare al...
  • “Operazione silenzio e distrazione” per il governo italiano

    Non una parola sulla vile aggressione neofascista agli studenti del Liceo “Michelangiolo” di Firenze. Nemmeno un cenno alle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli. Le pruderie del governo vengono insonorizzate, ovattate dalle parole di una Presidente del Consiglio dei Ministri che preferisce parlare dei presunti successi del suo esecutivo: non...
  • Accise ieri, superbonus oggi: gli scontri frontali della “melonomics”

    Non è vero che il governo Meloni non ha una “idea” di Paese e del Paese stesso, hic et nunc. Non si tratta soltanto di fare riferimento al vecchio armamentario fascista e post-fascista che arde sul braciere della fiamma tricolore e che si porta appresso revanchismi conservatori, revisionismi storici...
  • La scossa elettrica di Strasburgo e la piccola politica italiana

    Se il Parlamento aveva, a suo tempo, dichiarato ufficialmente che Ruby era la nipote di Osni Mubarak, allora tutto è e sarà sempre possibile, perché alla vergogna non esiste limite quando si tratta di negare anche l’evidenza. E siccome l’evidenza è innegabile, ne consegue che la vergogna che non...
  • Nel partito del non voto la sconfitta dei movimenti

    L’astensione viaggia ormai spedita verso percentuali tunisine. Quelle che rispecchiano il giudizio popolare su quanto viene ritenuto una vera e propria messa in scena. Seguono, come da consolidato copione, formali condoglianze per la morte della partecipazione e altrettanto dovuti propositi di resuscitarne il cadavere. Ma i vertici della politica,...
  • Roger Waters all’ONU: «Cessate il fuoco, fermate la guerra!»

    Roger Waters, cofondatore dei Pink Floyd, è intervenuto alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) tenutasi mercoledì 8 febbraio 2023 a New York Signora/Signor Presidente, Eccellenze, Signore e Signori, mi sento profondamente onorato di avere questa singolare opportunità di rivolgermi oggi alle vostre Eccellenze. Grazie alla...
  • L’Italia è razzista ma è anche qualcosa che non sa di essere

    Sanremo palco per tutti e per tutto. Non solo musica, non sono solo canzonette, non solo nazional-popolare. La nave va, i cantanti passano, le passerelle si sprecano e le provocazioni miste alle denunce pure. Qualche spiraglio per la pace c’è: una bandiera arcobaleno annodata da Piero Pelù sull’asta del...
  • L’estremismo, malattia infantile del comunismo

    Tutto attorno a “L’estremismo, malattia infantile del comunismo” (edizioni varie) di Lenin sta l’aura opprimente del postbellicismo della Grande guerra, di un mondo in completa trasformazione, in cui l’opera della II Internazionale si inserisce per dare un ordine alle variegate posizioni dei partiti comunisti di ogni singolo paese. Più...
  • I mille terremoti dell’Anatolia, sopra e sotto il suolo

    Più potente di tutto è la terra che non possiamo dominare. Sono le faglie in cui non ci possiamo inserire. E’ la catastrofe che non si può evitare. Con nessuna astuzia, con nessun ingegno. Noi possiamo costruire palazzi più resistenti al sisma, ma il sisma comunque arriverà. E sommergerà...
  • I leader europei a Kiev: Nuove sanzioni ma basta armi

    La visita dei vertici dell’Unione europea a Kiev non è stata la solita passerella mediatica. Intanto perché erano presenti tutti i leader, da Charles Michel a Ursula Von der Leyen, insiema a una nutrita delegazione. In secondo luogo perché si è annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da quasi...
  • Il pallone cinese, in cielo le «alte sfere» della guerra

    L’evento, un gigantesco pallone aerostatico bianco su cielo azzurro, che aveva del fiabesco, evocando atmosfere tra il Piccolo principe e una (augurabile) invasione aliena, si è subito invece rivelato come una specie di spy story da Guerra fredda, quando i protagonisti dello spionaggio aereo sopra l’allora Unione sovietica erano...