etica

  • L’ira di Mattarella colpisce la BCE

    Serve davvero a poco che la Presidentessa della Commissione europea parli in italiano per farci sentire la vicinanza sua e delle istituzioni di Bruxelles se, appena ventiquattro ore dopo, la Banca Centrale Europea, per bocca di Christine Lagarde afferma: “Non siamo qui per ridurre gli spread, questa non è...
  • Per un'”etica della collaborazione” nella politica di oggi e domani

    “Etica della collaborazione”. Un titolo del Corriere della Sera del 2 febbraio riprende, forse soltanto occasionalmente, il tema del rapporto tra etica e politica. Ci troviamo, infatti, in una fase in cui si registra una sorta di oblio nell’intreccio tra etica dei principi , etica della responsabilità, agire politico....
  • La morale della pietà

    Leggo sul tema del “fine vita” e della relativa sentenza della Corte molte dotte argomentazioni di carattere giuridico, sui vincoli che sono stati posti e quant’altro. Mi pare sfugga o non sia sufficientemente richiamato il tema etico che dovrebbe risiedere a  fondamento di tutto questo. Forse ci si limita...
  • Eutanasia. Il rischio di un eccesso di vincoli

    La Corte costituzionale ha deciso sul suicidio assistito. Dal comunicato si trae che siamo di fronte a una pronuncia di illegittimità che riconosce la non punibilità della condotta di chi assiste, ma ponendo molti limiti e condizioni. In sostanza, la Corte prende le mosse dalla ordinanza dell’anno scorso con...
  • La «vita comune» rilancia il desiderio

    Il pensiero di come dissequestrare le vite dal commando armato del capitalismo estrattivo occupa, a vario titolo, l’agire filosofico del presente. E questa è una notizia importante: c’è una intelligenza che immagina la liberazione, niente è dunque perduto, nessuna strada sbarrata. Sul piacere che manca, etica del desiderio e...
  • La scissione fra etica e politica, fra pensiero e azione

    “La scissione fra etica e politica e fra pensiero e azione – e cioè la conformazione culturale e ideale dell’intero ceto intellettuale italiano – fa parte anch’essa dunque della “grande catastrofe”. “Ma con questa ulteriore specificazione essa fa parte di premesse storicamente ineliminabili, e perciò non banalmente colpevolizzabili. “Interessa...
  • Legittima difesa: il rischio del “rovesciamento etico”

    Le osservazioni seguenti di Franco Astengo sono, ancora una volta, più che pertinenti e riguardano un problema di definizione dell’ambito veramente etico di una nazione intera, quindi di un popolo: perché dovremmo saperlo se non tutti, almeno in molti, che secondo il diritto costituzionale a determinare la sovranità di...
  • Purezza

    Menti pure. Stampa pura. Editori puri. Giornalisti puri. La purezza profuma di epurazione. La purezza di chi diceva: “Al governo solamente da soli”. Senza nessun compromesso con altri partiti. Con “I” partiti. E poi… La purezza fa paura quando diventa etica. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Sinodo valdese, il razzismo come «eresia telogica»

    Il razzismo come «eresia teologica» e l’«ammissibilità» dell’eutanasia anche da un punto di vista cristiano. Sono due posizioni assunte dal Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi, massimo organo decisionale della storica minoranza cristiana italiana che dal 26 al 31 agosto ha visto riuniti a Torre Pellice (To) 180 «deputati»...
  • Charlie, tra amore e dolore

    Charlie. Ne parlano un po’ tutti e forse già questa è una nota dolente. Charlie può provare dolore, sofferenza. Tutto ciò che ammortizza e fa scemare la sofferenza dovrebbe essere incentivato. Con limiti etici posti solo a garanzia di ulteriore dolore magari non fisico ma psicologico. Ma un neonato...
  • Lo stupro etnico e il tema dell’eguaglianza fuori dalla morale

    La mia cultura politica e morale, la mia impostazione sociologica di entrambe queste formazioni che nel tempo mi hanno attraversato con altrui pensieri e con ispirazioni che ho preso a prestito per costruire un mio “io sociale”, mi hanno condotto già più di un quarto di secolo fa a...
  • Ma il medico “obiettore” è sempre un medico?

    Il caso, nel suo specifico, lo accerterà e quindi lo approfondirà la magistratura. Qui possiamo solo discutere di un principio generale: un medico “obiettore di coscienza” rimane un medico a tutto tondo? Oppure, a seconda dei casi che gli si presentano, cessa d’esserlo e si trasforma in un momentaneo...