esserci

  • Apollo e Dioniso, ragione e passione nella tragedia greca

    Nel 1640 venne ritrovata a Tiriolo, nella provincia di Catanzaro, una antichissima iscrizione latina. Tradotta, è passata alla storia come “Senatus consultum de Bacchanalibus“. Si trattava, nella sostanza, di una decisione dei padri coscritti di cui Livio ci parla nella sua monumentale storia di Roma in un breve passo...
  • Il dubbio metodico, motore della rivoluzione razionale cartesiana

    L’evidenza è razionale? O, per meglio dire, ciò che risulta evidente lo è a prescindere dalla ragione, oppure lo è in quanto la ragione lo ritiene tale? Il ricorso al concetto di “oggettività” rimanda all’essenza stessa della materialità delle cose, a quell'”obiectivus” del latino medievale che, in effetti, ci...
  • L’immaginazione salvifica nel pessimismo leopardiano

    La filosofia come forma, più che come metodo, della conoscenza. La filosofia come parte dell’espressione poetica, di una poesia dei sentimenti che, tuttavia, non è assolutizzabile nella banalità romantica di cui Leopardi esprime, con grande acutezza, una critica piuttosto ferma e decisa. Dunque, la conoscenza dell’inconoscibile fino in fondo,...
  • Una nuova attualità dell’esistenzialismo nello zig zag delle scelte

    Il bivio, la scelta, l’opzione, il dover per forza trovarsi davanti ogni giorno a decisioni che si devono prendere. All’altalena tra il sì e il no non si sfugge. Ben dentro gli ingranaggi di una macchina dell’esistente (e dell’esistenza), ogni essere vivente (e qui allarghiamo un po’ il campo...
  • La dialettica materialistica: non solo rapporti tra soggetti e oggetti

    Può un metodo di conoscenza e, quindi, di acquisizione della stessa da parte di un soggetto esso stesso oggetto della conoscenza medesima, divenire un sistema logico per la comprensione dell’esistente? La risposta a questa domanda ci induce al tema che abbiamo voluto contenere nel quesito e che ora esponiamo:...
  • L’idea di Dio nella dicotomia critica tra religiosità e fede

    La religiosità è prima di tutto un atteggiamento individuale nei confronti di un culto oppure è un sentimento, una forma di devozione nei confronti di una divinità? La domanda non è un trabocchetto, un tranello di un agnostico che si diverte a canzonare chi ha una fede e, quindi,...
  • Quantismo e spiritualismo: viaggio oltre i confini della materialità

    La tangibilità dell’esistente è il limite, il confine fisico in cui andiamo a sbattere ogni volta che proviamo ad indagare materialmente ciò che siamo, ciò che ci circonda, ciò che persino ci appare e che vogliamo verificare con la tattilità. Quando tocchiamo qualcosa e la maneggiamo, facendola girare tra...
  • Una nuova euristica della paura, per darle il posto che le spetta

    Roosevelt, nel momento più difficile della crisi americana del 1929, pronunciò una frase divenuta famosissima: «L’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa». La paura della paura, insomma. Quella che non è strettamente legata a qualcosa di reale, ad una minaccia imminente, ma il timore che si...
  • L’impossibile proiezione esistenzialista nel moderno mondo liberista

    Più che mai oggi, in una società atomizzata dall’estremizzazione liberista della competizione del mercato, in cui l’individualismo è la precostituzione di una nuova soggettività indotta da una concorrenzialità antisociale che decostruisce il collettivo e la socialità comunitariamente intesa, vale la pena raffrontare la prima ottocentesca pulsione esistenzialista di Søren...
  • Il Grande Mistero della conoscibilità dell’essere

    L’inconoscibilità può determinare quella spinta oltre il dubbio che, in un certo qual modo, garantisca un progresso sempre più determinato della conoscenza stessa attraverso la formulazione di nuove ipotesi, teorie e anche mediante la sperimentazione scientifica? In pratica, la domanda è: ciò che non conosciamo può essere soltanto un...