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La sopravvivenza può anche far parte della vita, ma la vita potrà mai essere considerata una specificità del sopravvivere, perché si negherebbe in quanto tale e verrebbe ridotta a quello che non può essere: una sopportazione dell’esistenza, un arrancare continuo per raggiungere, giorno per giorno, un traguardo minimale, un...
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Tre anni fa circa, nel decennale della scomparsa di Alda Merini, pretesi a me stesso di ricordarla invitando alla lettura di un libro che è entrato a far parte del mio personale pantheon delle riletture costanti. Si tratta di quei testi di cui dovremmo avere un po’ tutti bisogno,...
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7 su quasi 200. Tanto pochi sono i paesi che al mondo hanno legalizzato l’eutanasia e l’hanno regolamentata come diritto inviolabile di ogni essere umano per, non soltanto provare a vivere un’esistenza dignitosa, ma riuscire ad evitare una fine che neghi quella dignità cercata e magari conquistata nel corso...
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In fondo nessuno vive veramente. Tutti sopravviviamo nella vita stessa, senza accorgercene. Per vivere davvero, dopo aver imparato – più o meno – il non senso della vita, occorrerebbe una seconda vita per affermare di godersi davvero l’esistenza. Invece noi passiamo questa stranezza chiamata “vita” a cercare di capirla,...
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Cara Rossana, non scriverò di te e su di te. Solo una donna della storia, come sei stata tu, poteva scrivere sorprendenti necrologi di persone note e meno note, che qualcuno dovrebbe raccogliere e pubblicare. Io potrei solo raccontare a frammenti, diventati parte di me, del mio pensare e...
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Non ricordo bene dove ho letto questa frase: «Solo l’intelligenza è portatrice dell’incomprensibilità della vita». E’ una frase tipica di un esistenzialismo però lontano dal pessimismo cosmico: si limita a tradurre modernamente l’antico adagio attrubuito a Seneca e ripreso dai padri della Chiesa, citato anche da Eco ne “Il...
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Alcune storie di vita e di morte sembrano uscite da romanzi mai scritti. Diventano esse stesse dei romanzi. Romanzi che in realtà sono drammi e che dovrebbero essere rappresentati nel buio che circonda il palcoscenico di un teatro e non soltanto sulle pagine dei giornali in forma di cronaca...
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Alcune sere fa, nelle splendide notti cinematografiche di Rai 3, è andato in onda un film che puoi solo guardare d’estate, quando la canicola si fa sentire anche alle due del mattino, quando intorno tutto (o quasi) è silenzio, quando la voce dei due giovani attori si percepisce così...
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C’era una volta un essere che gridava, che tendeva la mano al circostante, che prendeva un bastone e batteva e segnava il terreno. Potrebbe iniziare così la favola dell’umano secondo il filosofo Carlo Sini, come la storia di un essere che si proietta continuamente fuori di sé. Ma se...
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…chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto: «Come potrebbe tornare a esser bella, scomparso l’uomo, la terra». Non conoscevo né il finale né l’intera poesia di Giorgio Caproni che il Ministero ha assegnato ai maturandi come traccia di analisi di un testo. Ogni anno sbircio sempre le...
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Se fosse vera la teoria di una grande, immensa realtà virtuale, tutta rappresentata in questo misterioso luogo della vita e della morte, dell’inizio e della fine, del reinizio e della nuovamente fine che è l’universo, allora si potrebbe per una volta immaginare che si fa parte di un gioco,...