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L’ambiguità è una potente alleata non del lato oscuro della forza ma del vizio di una politica italiana che non la smette di imperversare anche nella più moderna delle modernità. Benché oggi tutti si affannino a declamare la fine delle ideologie e il passaggio all’era del leaderismo, come modello...
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La scivolata del governo sul canone RAI? Per il PD è l’inizio della fine dell’esecutivo meloniano; per la Presidente del Consiglio è tutt’al più un inciampino, un puntapiedi, un nonnulla. In entrambi i tentativi di alterazione o minimizzazione della realtà dei rapporti di forza interni alla maggioranza di Palazzo...
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La dinamica che ha portato all’esito delle elezioni liguri è molto evidente, molto meno semplice cercare di capire la lezione che se ne può trarre. Sul primo aspetto, la diagnosi è facile: il campo delle opposizioni, che a giugno aveva oltre 22mila di vantaggio, si ritrova ora sotto di...
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Poco più di mille metri separano i due auditorium di Genova dove i big di centrodestra e centrosinistra si sono ritrovati ieri per chiudere la campagna elettorale per le regionali in Liguria, al voto domani e lunedì. E la notizia è che, mentre Meloni e suoi celebravano i due...
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L’impressione è che lo stilema che ha caratterizzato fino a qualche tempo la politica italiana sia tendenzialmente cambiato: i partiti personali, per intenderci, non sono certamente venuti meno in quanto a mutazione profondamente genetica del senso stesso delle formazioni politiche concepite nella Carta del 1948; ma è abbastanza evidente...
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Tre euro. Dieci centesimi al giorno. A tanto ammonta l’aumento delle pensioni minime, per quasi due milioni di persone. Ed i precari? Nessuna previsione nemmeno lontana di creazione di un fondo pensionistico che li metta a tutela una volta raggiunta l’età dell’uscita dal (si fa per dire) mondo del...
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Peggio di così non poteva finire: con il centrosinistra diviso e avvelenato, la destra compatta e il nuovo cda Rai pronto a dare un’ulteriore stretta a tele-Meloni, con l’arrivo al timone del meloniano Giampaolo Rossi. Ad agosto le opposizioni unite avevano provato a mettere in difficoltà la destre: niente...
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Da un lato, è vero: per battere la destra occorrono tutti, ma proprio tutti, ivi compresi quel 4-5% di voti attribuiti all’area centrista, ma anche, perché no, quel 2-3% solitamente ottenuto dai partiti della sinistra radicale. Dall’altro lato, è altrettanto evidente: è impossibile che questo intero arco di forze...
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Lo chiamano di già il “patto della birra“, perché sorseggiando l’antica cervogia Giuseppe Conte, Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Riccardo Magi hanno praticamente siglato un primo margine di intesa tra le forze di quello che su può definire, più che “campo largo“, un nuovo “campo progressista“. Cinquestelle,...
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Mentre festeggiamo per i risultati delle elezioni francesi, mostrando una certa invidia per i nostri cugini d’oltralpe, molti di noi si chiedono ma come è stato possibile? Come è stato possibile sconfiggere le destre? Come è stato possibile costruire un Fronte Popolare non fondato sulla politica del meno peggio...
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È ormai un’abitudine: dopo piazza Santi Apostoli a difesa della Costituzione e la discussione nata dal Forum disuguaglianze contro la «svolta autoritaria», i partiti che si oppongono alla destra si ritrovano sul palco della festa nazionale dell’Anpi di Bologna: ci sono Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli,...
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I 14 ballottaggi nei capoluoghi di provincia finiscono 7-5 per il centrosinistra, con due successi civici. Pd e alleati si confermano a Bari, Firenze, Campobasso e Cremona e conquistano Perugia, Potenza e Vibo Valentia. Le destre si consolano con Rovigo, Urbino, Vercelli, Caltanissetta e Lecce. A Verbania e Avellino...
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Secondo la grammatica delle manifestazioni romane, Santi Apostoli è la piazza piccola ma centrale: serve a marcare una presenza a ridosso dei palazzi che contano ma non indica una partecipazione oceanica. È qui che oggi, proprio mentre al Senato si voterà il premierato, le opposizioni hanno convocato la manifestazione...
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Bisogna fare un salto indietro di 25 anni, al 1999, per trovare un’altra elezione europea con il partito vincitore al di sotto del 30%. Come Fratelli d’Italia che si è fermato al 28,8%. E questo malgrado la più alta astensione della storia abbia spinto verso l’alto alto le percentuali...
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Un silenzio assordante delle opposizioni accompagna l’ennesima ingiustificabile repressione contro un gruppo di studenti delle superiori che manifestavano contro gli “Stati generali della natalità”. Eppure anche ieri a Roma, come a Pisa a febbraio, le immagini della violenza delle forze dell’ordine ai danni di un centinaio di giovanissimi disarmati...
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Sulla carta, il Pd i conti con il Jobs act dovrebbe averli già fatti. Almeno dal 2022, ben prima dell’avvento di Schlein, i principali dirigenti del partito avevano preso le distanze da quella stagione, ammettendo gli errori compiuti sulla precarietà e sui licenziamenti. Enrico Letta in una intervista al...
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Quante vie del cambiamento europeo si intravedono alla vigilia della campagna elettorale dell’8-9 giugno? A dire il vero, quelle che si possono evidenziare, mettendo insieme un po’ tutte le opinioni espresse, sia pure per grandi filoni di sintesi un po’ abborracciate, sono essenzialmente tre: la prima, più roboante nelle...
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Che cosa è successo? Poche settimane fa il risultato del campo largo in Sardegna lasciava presagire le magnifiche sorti e progressive dello schieramento unitario da PD al M5S, passando addirittura per Calenda, Renzi e Bonino in Abruzzo. Ora, a poche ore dalle primarie per l’elezione del candidato a sindaco...
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Dopo tre giorni il candidato del centrosinistra in Basilicata, l’oculista Domenico Lacerenza, annuncia il ritiro. Evidentemente l’operazione di trapianto tentata dal Pd nazionale tra le contrarietà dei dem lucani, per sostituire il candidato in campo da mesi Angelo Chiorazzo con uno gradito a Conte, ha suscitato rigetto. E dopo...
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Prontissimo come sempre, l’Istituto Cattaneo ci consegna l’analisi del flusso dei voti tanto nelle regionali sarde quanto in quelle abruzzesi. Scorrendo le pagine, ci si rende conto che questa volta era molto difficile potersi sbagliare nell’analisi successiva alla chiusura delle urne e allo spoglio delle schede. Tanta era l’evidenza...
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Le condizioni sembravano esserci: un candidato civico e non diretta espressione dei partiti come Luciano D’Amico, l’onda lunga della vittoria di Alessandra Todde in Sardegna e il tour elettorale di Giuseppe Conte in lungo e in largo per l’Abruzzo, alla ricerca del consenso popolare che facesse la differenza tra...
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Partiamo dal dato dell’affluenza: il 52,19% degli aventi diritto al voto in Abruzzo si è recato alle urne. Questo vuol dire, in primissima battuta, proprio a caldo, che l'”effetto Todde” non si è riversato su D’Amico e sulla sua campagna elettorale che puntava ad un rovesciamento degli equilibri di...
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È una questione di cuore. In Abruzzo la partita elettorale si gioca sull’affezione degli elettori. Da un lato, c’è la delusione riguardo al governatore uscente Marco Marsilio che non è mai riuscito a fare breccia nel cuore degli abruzzesi: pupillo di Giorgia Meloni «paracadutato da Roma» dove è rimasto...
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La teoria del “campo giusto” I facili entusiasmi sono pericolosi tanto quanto le sottovalutazioni dell’avversario. Il caso delle regionali sarde sembra, per ora, aver scongiurato la seconda probabilità. Il rischio che si tratti di un caso isolato nel complesso panorama politico nazionale, e nelle diverse tornate elettorali amministrative, è...
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In una intervista a l’Unità online, Enrico Morando, una delle voci liberal più note rimaste nel PD di Elly Schlein, spiega, attraverso una molto opinabile descrizione geostrategico-politico-economica del mondo, che oggi il confronto multipolare non si gioca tra capitalismo e socialismo (e fin qui ci voleva poco a capirlo...
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Scambismi parlamentari Pochi giorni fa il Partito Democratico ha votato insieme alle destre di governo a favore dell’ennesimo pacchetto di invio di armi all’Ucraina. Ieri, invece, ha cercato un dialogo con Giorgia Meloni per arrivare ad una sintesi condivisa, tra posizioni oggettivamente molto distanti, su un testo a favore...
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Dopo il voto alla Camera sulle mozioni sulla guerra in Palestina, in casa Pd si respira una certa soddisfazione: è passato infatti un punto della mozione dem che impegna il governo a «sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato...
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Un’altra occasione persa. Il Partito democratico non riesce e mediare con sé stesso, col suo passato remoto e recente e non fa nemmeno a patti con la necessità di dare una certa concretezza all’idea di un fronte progressista per il futuro. Alla votazione sul rifinanziamento delle spese di guerra...
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Al centro delle diatribe di quello che dovrebbe essere un fututo polo o fronte progressista non dovrebbe esserci la competizione numerico-percentualistica di tipo prettamente elettoralistico. Il dramma è che, europee o non europee del prossimo giugno, ciò che sta avvenendo tra PD e Cinquestelle, tra Elly Schlein e Giuseppe...
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Il duello interno al (supposto) «campo largo» si ingarbuglia. Giuseppe Conte si smarca dalle posizioni progressiste e recalcitra di fronte alle richieste di agire in comune con le altre opposizioni sulla Rai. La prima esternazione risale a domenica sera. Dopo le affermazioni oggettivamente di destra su ius soli e...
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Il prolungarsi dei conflitti, sommato alla diffusione che stanno avendo in quasi tutti i continenti, pone il tema della pace al di sopra di ogni altra rivendicazione sociale e civile, poiché non può esservi vero sviluppo e progresso senza una decisa e intransigente limitazione della tendenza insita nel capitalismo...
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Ragionare sulle prospettive dell’opposizione al governo Meloni non è facile. Non siamo in un sistema a due partiti, e neppure in uno in cui ci sia una formazione politica che, per consistenza numerica e per chiarezza delle idee, domina l’insieme dei partiti che non fanno parte della maggioranza. Le...
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Non cade foglia che le opposizioni non invochino il pensiero di Giorgia Meloni. «Dica qualcosa!», le intimano. Ma perché? Sta in questa continua richiesta alla premier di manifestarsi il compito di chi vorrebbe sostituirla? Per Pd, M5S, sinistra, verdi, e talvolta persino i centristi, sembra proprio di sì. E...
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Dopo giorni di discussioni un po’ paradossali su formule di coalizione, campi larghi, federatori e moderatori che hanno generato tensioni e frecciatine reciproche inutili visto che da qui al voto per le europee di giugno ogni ipotesi del genere è pura accademia, le opposizioni si presentano al voto sul...
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Niente di nuovo sul fronte delle destre. Anzi, tutte conferme del carattere reazionario del governo. Così doveva essere e così è stato. La bocciatura della proposta di legge sul salario minimo a 9 euro l’ora fatta dalle opposizioni è stata praticamente archiviata in una delega con pieni poteri all’esecutivo...
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Giuseppe Conte straccia platealmente in aula il disegno di legge sul salario minimo nella versione riscritta dal governo. Elly Schlein tuona dal suo banco alla Camera: «Siete il governo dalla parte degli sfruttatori, non avete neanche il coraggio di votare no al salario minimo, avete trovato dei sotterfugi per...