elezioni tedesche

  • L’onda lunga del conservatorismo liberista merkeliano

    C’è una “grosse koalition“, per lo meno della carta stampata e dell’informazione più prettamente politica, che non ha dubbi: l’eredità che la cancelliera Angela Merkel lascia da oggi alla Germania è quella della moderazione, della stabilità conservatrice come linea di governo di un paese che, dalla retrocessione economica del...
  • AfD, dopo il botto la prima spaccatura. Lascia Frauke Petry

    Quasi 6 milioni di voti, pari al 12,6%, e ben 94 eletti. Numeri che ne fanno il terzo partito del paese alle spalle dell’unione tra Cdu/Csu e della Spd. A soli quattro anni dalla sua fondazione, l’Alternative für Deutschland non ha solo fatto un rumoroso ingresso nel Bundestag, ma...
  • La fobia necessaria

    Le politiche di una pseudo sinistra che gestisce il liberismo e le politiche di partiti popolari che fanno altrettanto hanno aperto varchi enormi alle destre estreme esponendo la gente povera all’indigenza come una prospettiva di vita, di sopravvivenza. Basterebbe studiare un po’ la storia per saperlo. Analogie con il...
  • «Mamma, ma un uomo può diventare cancelliere?»

    «Mamma, anche un uomo può diventare cancelliere?». Basterebbe questa innocente domanda, formulata dal figlio di 9 anni di una cronista del Rheinischen Post (riportata dal magazine Cicero) a descrivere il clima elettorale a 24 ore dal voto federale. Riassume gli effetti del «ventennio» di Angela Merkel quanto la pura formalità delle urne...
  • In Germania è già Grosse Koalition

    Un confronto decisamente austero, ma nel quale i due sfidanti sono apparsi talmente vicini quanto a visioni e proposte, da far pensare che il modello della Grosse Koalition tra democristiani e socialdemocratici che già guida il paese da tempo, sia destinato a perpetuarsi. Se in occasione del primo, e...
  • La lezione tedesca per la sinistra italiana

    Sarebbe ingenuo (e troppo provinciale) leggere l’esito delle elezioni tedesche con il solo metro dei risultati conseguiti dalle sinistre, e peggio ancora indugiando troppo sulle percentuali – peraltro in calo – di forze alternative come la Linke. Nel voto tedesco di ieri c’è qualcosa da interpretare più nel profondo,...