elezioni politiche 2018

  • I perditempo

    Pare che Campo progressista sia imploso per le diverse trazioni tra chi voleva spingersi all’accordo col PD anche senza la repentina calendarizzazione dello Ius Soli in Aula e chi, invece, abbia avuto un sussulto di dignità considerando tutto ciò come “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”… Un...
  • Ceto politico e rovinose ritirate

    Come recitava il bollettino della vittoria di Armando Diaz il 4 novembre 1918: “I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza”. L’immagine si può adattare benissimo al tanto decantato “Campo...
  • D’Alema e Bersani? No, grazie

    Non saremo nella lista di D’Alema e Bersani. E’ all’ordine del giorno la decisione sulla presentazione di una lista della sinistra antiliberista con un programma di netta rottura con le politiche dei governi degli ultimi 25 anni. D’Alema e Bersani rappresentano una minestra riscaldata, la riproposizione della vecchia classe...
  • Potere al popolo. A quale popolo?

    Quale popolo? Potere al popolo. L’opzione di una lista popolare, di sinistra antiliberista e anticapitalista creata dal basso cresce in tutta Italia: le assemblee si moltiplicano nei territori e registrano anche una notevole affluenza di cittadini interessati ad esprimersi compiutamente in un attivismo ritrovato. Tutto ciò, indubbiamente, è un...
  • Per una lista della sinistra antiliberista alternativa al PD e alle destre

    Documento approvato dal Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista del 2-3/12/2017 Il progetto politico che abbiamo perseguito in tutti questi anni e che continuiamo a perseguire, è la costruzione della sinistra antiliberista, autonoma e alternativa rispetto ai soggetti politici esistenti, fondata sulla democrazia e sulla partecipazione. Con...
  • Critica coerenza

    Con critica coerenza lasciateci essere diversi da voi che, più o meno, accettate il punto di vista del mercato nella vita. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Rifondazione verso una lista della sinistra antiliberista

    Oggi si riunisce il Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista. All’ordine del giorno la decisione sulla presentazione alle prossime elezioni politiche di una lista della sinistra antiliberista che abbia un programma di netta rottura con le politiche dei governi degli ultimi 25 anni. Non saremo nella lista di D’Alema...
  • L’eterno ritorno della tentazione socialdemocratica

    In una fredda domenica di un autunno, che è già passato senza essere stato mai “caldo” (politicamente e socialmente parlando), Rifondazione Comunista da un lato e i tre soggetti costituenti il nuovo partito che dovrebbe essere guidato dall’attuale Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso svolgeranno le loro rispettive...
  • L’anomalia della sinistra italiana, tra scissioni e remix

    Com’è possibile che la sinistra italiana, un tempo la più grande e ispiratrice sinistra d’Europa, sia diventata la più ininfluente del continente? Come mai è proprio l’Italia il paese europeo in cui progetti nuovi e coinvolgenti non riescono a nascere? Lo spettacolo di sé che la sinistra italiana sta...
  • Ritrovare la strada dell’unità. Se non ora quando?

    È il 2008. Berlusconi ha vinto con uno scarto di 3 milioni e mezzo di voti. Due anni prima Prodi aveva prevalso per una manciata di voti, ma adesso il centro destra aveva messo insieme tutte le forze mentre il centro sinistra si era diviso. Veltroni aveva deciso di...
  • La cieca nostalgia del maggioritario

    Intravediamo già i tormentoni del voto 2018. Berlusconi: Di Maio è un ragazzetto senza esperienza, incapace di superare lo scoglio universitario. Renzi: se avesse vinto il sì nel referendum il paese sarebbe più forte. Di Maio: imbrogliano per scipparci la vittoria, vogliamo osservatori internazionali. E tutti sul voto utile...
  • Astensionismo, una scelta politica

    Dopo decenni nel corso dei quali opinionisti e politologi avevano snobbato il fenomeno, definendolo al massimo come “fattore fisiologico di allineamento al funzionamento delle democrazie occidentali” adesso tutti, all’improvviso, scoprono l’astensionismo come fattore determinante negli equilibri politici. In questo senso si nota un’operazione ardita di analisi politica compiuta da...
  • La “sinistra” che uccide la sinistra

    Non “bisogna fare molto male” al PD e alla sua eventuale coalizione. E’ la tesi di Pippo Civati che avrebbe un senso politico se il Partito Democratico fosse espressione di una sinistra anche moderata posta a tutela dei diritti dei più deboli e sfruttati di questa società, ma invece...
  • Rifondazione: “Una lista della sinistra antiliberista alternativa al PD e alle destre”

    Pubblichiamo il documento politico e l’ordine del giorno approvati dalla direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista nella riunione di domenica 19 novembre 2017 Rifondazione Comunista da anni lavora per aggregare la sinistra antiliberista nel nostro paese. Abbiamo partecipato al “percorso del Brancaccio” accogliendo l’idea di una lista che...
  • Il “caso Ostia” nello sviluppo moderno di astensionismo e alleanze

    Ostia rappresenterà sicuramente un microcosmo e l’esito elettorale di domenica 19 novembre riguardante il X municipio di Roma non risulterà particolarmente significativo. L’esposizione mediatica cui è stata sottoposta la situazione relativa a questa elezione può però rendere significativo il dato anche sul piano generale, come esempio probante della crisi...
  • Dall’impossibile al possibile

    Il PD scopre il mondo del “possibile”. Dalla granitica durezza renziana che lo voleva come soggetto bastante a sé stesso, quasi autoreferenziale nel definirsi unico alleato di sé medesimo, speculare rispetto alle proprie politiche, non necessitante di alcuna alleanza per vincere le elezioni, si è passati alla certezza, questa...
  • Come riprendere il percorso virtuoso del Brancaccio

    Il brusco arresto del percorso avviato lo scorso 18 giugno al teatro Brancaccio da Anna Falcone e Tomaso Montanari è una brutta notizia per la sinistra e per il Paese. L’idea di introdurre un’iniezione di rinnovamento e di partecipazione dal basso, della società civile più o meno organizzata, insieme...
  • L’invenzione mediatica dell’ultimo pontiere

    Questa sceneggiata dei “pontieri” che provano a stringere attorno a Renzi una alleanza riparatrice, che va da Alfano alla sinistra, è così grottesca che poteva anche essere risparmiata. Contribuisce solo al degrado culturale della politica che declina nella sua autorevolezza non per la grande tattica, ma per le inutili...
  • Sinistra antiliberista: lavori in corso, vietato fermarsi

    Il 18 Novembre avremmo dovuto partecipare – dopo oltre 100 assemblee territoriali – ad una assise decisiva del percorso iniziato al teatro Brancaccio di Roma il 18 Giugno scorso. Il Brancaccio ha rappresentato per me una reale occasione, un vero momento di discussione e partecipazione tra i tante e le tante (non...
  • La “Quinta opzione”

    Passati alcuni giorni dall’eutanasia praticata all’esperimento “dal basso” del Brancaccio, è opportuno fare qualche riflessione in merito e cercare di capire come mai dall’entusiasmo di giugno per un percorso partecipato e orizzontale si sia giunti all’annichilimento di quel poco che sembrava poter essere l’inizio se non proprio del “molto”,...
  • Una quinta opzione

    Non da Quarto al Volturno, ma dal Quarto al Quinto. Cosa? Polo o lista o proposta politica. Prima e dopo il 2 dicembre, quando Mdp, Sinistra Italiana e Possibile costruiranno la loro “cosa rosa”, neosocialista, con probabilmente Pietro Grasso leader “nuovo”, le forze politiche e sociali che non accettano...
  • Lotta sociale e costituzionalismo democratico

    L’impalpabilità dell’egemonia che la forma attuale del capitalismo ha attributo ai grandi “brani” (ne scrive Naomi Klein nel suo ultimo “Shock Politics”) ha reso il tema del Governo questione esclusiva della sovrastruttura. Una sovrastruttura che si impone nel prevalere della torsione politicista su economia e tecnica, in funzione esclusiva...
  • Renzi non convince più nemmeno Pisapia

    L’annullamento dell’assemblea del Brancaccio da parte dei due portavoce-proprietari, Falcone e Montanari, non è l’unico fatto politico di rilievo del giorno. Renzi, infatti, non ha convinto i bersaniani a coalizzarsi e deve incassare anche la freddezza di Pisapia. La notizia dell’annullamento dell’assemblea prevista per il 18 porta con sé l’amarezza...
  • I civici contro i partiti: «Lista unitaria non ci sono le condizioni, ci fermiamo»

    «Non ci sono le condizioni minime di lealtà e serenità per garantirvi che l’assemblea non si trasformi in un campo di battaglia tra iscritti a diversi partiti». Tomaso Montanari, frontman dei civici che si sono autoconvocati lo scorso 18 giugno nel teatro romano del Brancaccio, cancella l’appuntamento del 18...
  • Acerbo (Prc): «Grande amarezza per annullamento assemblea Brancaccio»

    Con grande amarezza abbiamo preso atto dell’annullamento dell’assemblea che avrebbe dovuto rilanciare il percorso del Brancaccio. Tomaso Montanari ha ricostruito le circostanze che hanno portato alla decisione. Invece di investire sul Brancaccio, cioè la creazione di una lista unica a sinistra davvero innovativa e non solo partitica, MDP-SI-Possibile hanno...
  • La fine del Brancaccio e il sandolino in mezzo al mare

    Un tempo non lontano si diceva tra gli addetti più direttamente stretti all’organizzazione delle alleanze politiche: “Meno male che la gente non è a conoscenza di tutte le discussioni e le liti che si fanno per costruire una coalizione, altrimenti non ci voterebbe nessuno”. Forse sarebbe stato un bene...
  • Essere al Brancaccio per costruire la “diversità” da tutti gli altri

    Un “percorso dal basso” è il nuovo mito costituente di qualunque tentativo di riaggregazione della moderna residualita della sinistra propriamente detta di questo Paese. Non bisogna negare la crisi delle idee progressiste: prima fra tutte la concezione egualitaria che dovrebbe essere una delle pietre angolari storiche del movimento dei...
  • Rifondazione, Acerbo: “Non consegniamo il Brancaccio a D’Alema e Bersani”

    Il documento condiviso da MDP, Possibile e SI non ci pare prefigurare quella sinistra nuova e radicale che si era auspicata nelle assemblee del Brancaccio. Non lo è sul piano programmatico, non lo è sul piano del profilo politico e nemmeno su quello del rinnovamento. Non c’è tra gli...
  • Grasso riceve i ’big’ di sinistre e civici. E ora prova a ripescare Pisapia

    Dalle dieci di mattina sono quasi delle consultazioni ufficiose quelle che vanno in scena a palazzo Giustiniani, nello studio del presidente del senato. Per primo arriva Gianni Cuperlo, tormentato esponente di minoranza del Pd dato in uscita dal partito. Alle due del pomeriggio salgono i tre capofila della futura...
  • La sinistra alternativa e i socialdemocratici di ritorno

    “Con questo spirito ci impegniamo a costruire una lista comune alle prossime elezioni politiche: una lista che appartenga a tutte e tutti quelli che vorranno partecipare, insieme e nessuno escluso, e che si riconoscano nelle proposte e valori del nostro programma.”. Si parte male, si finirà peggio. Se voleva...
  • Sicilia, Rifondazione: “Perde il PD, non ha perso la sinistra”

    La sonora sconfitta del PD nelle elezioni siciliane è una buona notizia: un partito che da anni fa politiche di destra è stato bocciato dagli elettori. Perde il PD, non ha perso la sinistra. I risultati siciliani evidenziano la rovinosa crisi del renzismo. L’altissima astensione – più della metà...
  • La musica non cambia

    Le elezioni siciliane sono un capolavoro di dimostrazione della grande incertezza politica che regna nel disordine sociale del Paese: votano solo quattro elettori e mezzo su dieci; si ricompatta il centrodestra facendo risorgere un sogno berlusconiano di competere questa volta con i grillini per la conquista di Palazzo Chigi;...
  • La sinistra e il programma. Il tempo è scaduto

    Il lettino dello psichiatra, suggerito da Eugenio Scalfari, non basta per portare allo scoperto le ferite inferte da Matteo Renzi alla sinistra e alla democrazia. Con l’uomo di Rignano il Pd ha compiuto la sua parabola ed è diventato il partito di un uomo solo al comando: un altro...
  • Il Rosatellum, istruzioni per l’autodifesa

    La legge Rosato interrompe la serie delle leggi a impianto proporzionale con forti correttivi maggioritari dichiarate parzialmente incostituzionali dalla Consulta (l’Italicum, mai utilizzato, e il Porcellum, con il quale si è votato nel 2006, nel 2008 e nel 2013). Si torna a un sistema misto, come quello della prima...
  • La grande fiducia

    Tutto sulla fiducia, tutto per la fiducia, tutto nella fiducia. Al Senato la legge elettorale passa con cinque voti di fiducia. Quanta fiducia, quanta solerzia nel proclamarsi fedeli servitori del governo in materia di regole generali della comune presentazione di qualunque cittadino alla prova del voto. Del resto, come...
  • Nella trappola di Renzi e di D’Alema

    Il contenuto e le modalità di approvazione della legge elettorale consentono l’impostazione di una campagna elettorale imperniata sulla reciprocità delle “trappole” tra Renzi e D’Alema. Da un lato, infatti, si richiamerà alla “vocazione maggioritaria” chiedendo il voto utile per arrivare al mitico 40% e governare così da soli con...