economia di guerra

  • Il ritorno della lotta operaia di massa: l’esempio tedesco

    Il compatto sciopero di avvertimento che ha coinvolto nove stabilimenti su dieci della Volkswagen in Germania è una vera e propria risposta coscienziosa da parte delle lavoratrici e dei lavoratori nei confronti di una politica industriale volta esclusivamente alla navigazione a vista, al salvare il salvabile sacrificando le maestranze...
  • Gli scioperi sono troppi? No, troppo pochi

    Sugli scioperi il governo Meloni e i suoi cantori portano avanti una propaganda ben rodata: le astensioni dal lavoro sono troppe, condotte da una minoranza di sindacalisti irresponsabili contro una maggioranza di cittadini danneggiati, e vengono organizzate solo quando c’è la destra al potere. Come invocano le associazioni padronali,...
  • Per una rivolta sociale, per una nuova lotta di classe

    Lo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per correggere la manovra economica del governo Meloni ha assunto il carattere di quella “rivolta sociale” che, molto comodamente, l’esecutivo ha preferito mostrare urbi et orbi come una sorta di proclama eversivo, di “rivoluzione” quasi bolscevica contro la stabilità capitalistica e...
  • Governo Meloni, anno II della finanziaria sempre più antisociale

    Da dove potevano essere presi i soldi per finanziare una manovra di bilancio equa e a favore dei ceti più deboli della nostra società, lì non sono stati prelevati. Da dove, invece, non dovevano essere presi, lì si è attinto ed anche piuttosto abbondantemente: a pagare i conti della...
  • Progressisti e comunisti: la convergenza possibile

    Lo chiamano di già il “patto della birra“, perché sorseggiando l’antica cervogia Giuseppe Conte, Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Riccardo Magi hanno praticamente siglato un primo margine di intesa tra le forze di quello che su può definire, più che “campo largo“, un nuovo “campo progressista“. Cinquestelle,...
  • Parte la via crucis dell’austerità: il nuovo patto ipoteca la manovra

    Prima della manovra, il «Piano strutturale di bilancio di medio termine». Nel giorno in cui ufficialmente rinuncia ad essere commissario europeo, Giancarlo Giorgetti inizia il suo lungo e difficile lavoro di custode italiano del nuovo Patto di stabilità che riporta l’austerità in tutta Europa dopo la breve parentesi del...
  • Tempi moderni. L’inglorioso tramonto della neutralità elvetica

    Qualche giorno fa, in un comunicato del Partito Comunista svizzero, si paventava il timore che la Confederazione Elvetica, dopo una quasi millenaria tradizione neutralista (seppure armata), abbandonasse questo suo status per prendere in considerazione l’ipotesi di schierarsi in tempi di guerre locali declinate sul piano globale. Nello specifico, una...
  • Le crepe della maggioranza in vista dell’autunno economico

    L’estate sta finendo ma un governo non se ne va ancora. La crisi gestita dall’economia di guerra non è sufficiente a rintuzzare anche soltanto una parte delle pretese dell’esecutivo peggiore della storia repubblicana d’Italia. Vero è che le questioni esiziali non mancano all’interno della compagine di maggioranza e che,...
  • Un’Alleanza da campagna elettorale

    Il 75° vertice Nato si è avviato alle conclusioni con l’ingombrante presenza del suo convitato di pietra, Donald Trump. L’ex presidente che ambisce a tornare alla Casa bianca si comporta, in spregio al barcollante Joe Biden, come se fosse già il commander in chief e ieri ha persino ricevuto...
  • L’Europa: partito unico della NATO e dell’austerità

    Non sappiamo come andranno a finire le elezioni statunitensi ma di sicuro chiunque sarà il presidente comanderà anche l’Unione europea. Ci saranno molte polemiche politiche sulla competenza o sulla rappresentatività dei vertici europei ma ha me pare che il punto fondamentale è che la scelta del triumvirato di comando...
  • L’anima militarista dell’Europa americana: il problema NATO

    Tanta storia è passata da quando Enrico Berlinguer si diceva, in un contesto internazionale completamente diverso da quello attuale, di sentirsi più al sicuro sotto l’ombrello della NATO rispetto a quello del Patto di Varsavia. Lo scopo difensivo dell’Alleanza atlantica è venuto meno nel momento in cui il carattere...
  • Centro che rincorre destra, sinistra che rincorre centro

    Non di rado noi comunisti della seconda metà del secolo scorso e dei primi ventiquattro anni del nuovo millennio accusiamo la sinistra moderata di essere troppo condiscendente nei confronti del centro e, quindi, di virare pericolosamente verso politiche ancor più liberiste di quelle liberal-sociali che sarebbero proprie di un...
  • La cinica utilità della guerra dall’Europa al Medio Oriente

    “Foreign Affairs“, un’autorità tra le riviste di politica internazionale, rivela che la guerra in Ucraina si sarebbe potuta risolvere nel giro di un mese; non fosse che gli Stati Uniti d’America, l’Unione Europea e l’allora primo ministro britannico Boris Johnson non avessero boicottato un principio di processo di pace....
  • Un record per Meloni: nel 2023 è aumentata la povertà assoluta

    Nel 2023 c’è stato il record storico delle famiglie in povertà assoluta in Italia: 5,7 milioni. Sono aumentate di 136 mila unità in particolare nel Nord. È uno dei risultati delle politiche sociali ed economiche adottate dal governo Meloni nel primo anno di mandato. Lo ha attestato ieri l’Istat...
  • L’incubo del terrorismo nella logica della guerra globale

    La prima correlazione, solamente ipotizzabile eppure comunque plausibile, che viene alla mente tra la strage della Crocus City Hall di Mosca e un qualche evento di recente accaduto in Russia, è quella con le appena conclusesi elezioni presidenziali che hanno dato a Vladimir Putin un consenso mai visto nella...
  • Effetto Bce: punire i salari, premiare i profitti

    Consumi ridotti, risparmi intaccati, straordinari e lavoretti extra, in nero si presume. E più precarietà a tempo pieno. Sul fronte interno di un’Europa che si sta pensando in un’economia di guerra è stato questo il modo in cui le famiglie dell’Eurozona hanno cambiato le loro abitudini per far fronte...
  • Il grande tema del reddito e del salario nella nuova era di guerra

    Anche Thomas Piketty riparte dalla crisi della Covid-19 per spiegare la necessità di un salto di qualità ulteriore per il movimento progressista mondiale (ammesso che si possa riconoscere in questa definizione una vera sinergia socio-politico-sindacale su scala globale). In alcuni articoli datati 2021, ed in altri più recenti, espone...
  • «Soluzione politica» in Crimea. Zelensky blandisce gli alleati

    Soluzione politica per la Crimea, attacchi in territorio russo ed elezioni in Ucraina. Zelensky per una sera ha abbandonato l’uniforme del soldato a difesa della democrazia e si è rivestito da statista moderato e lungimirante. Durante una lunga intervista sul canale tv ucraino 1+1, infatti, il presidente ha trattato...
  • Quattro punti più uno per il controcanto dell’alternativa

    Se il Presidente della Repubblica è costretto a fare il controcanto nei confronti dell’azione di governo, richiamando più e più volte la distanza che c’è tra quello che avviene agli alti livelli istituzionali e i valori fondamentali della Carta costituzionale, non è Quirinale ad avere un problema ma Palazzo...
  • Tutta l’austerità possibile nella manovra del governo

    Quanto meno significa che il governo è già oggi in difficoltà, alle prese con una ricerca spasmodica di coperture di bilancio che non sono affatto facili da trovare. E’ quello che si evince dalla parole più sinceramente eclatanti del ministro Giorgietti, passato per le confessioni non agostiniane ma del...
  • Tassare gli extraprofitti è tutta un’altra cosa…

    Si deve accettare che una parte anche significativa dell’opera di un governo sia intrisa di propaganda e, anzi, che proprio da questa stessa spesso le impostazioni programmatiche di un esecutivo vengano modificate in virtù del “comune sentire“, del non distanziarsi troppo dai desiderata dell’elettorato. Però, altrettanto spesso accade che...
  • Niger, il più recente capitolo di un disastro globale

    La situazione sta sfuggendo di mano. Anzi, era già sfuggita prima ancora che si potesse avere un qualche vago sentore che le potenze occidentali avessero forse fatto qualche errore di calcolo nel fare quella che, troppo facilmente e semplicisticamente, viene definita una “guerra per procura“. Chi ha un minimo...
  • Il riarmo è un crimine contro l’umanità, non una garanzia di pace

    Il tema del riarmo degli Stati viene messo spesso a margine della grande, tragica questione delle guerre e, nello specifico, della guerra che, per la sua stretta attualità e presenza nel cuore della vecchia Europa, è divenuto il conflitto per antonomasia. Se ne parla come di una necessità impellente,...
  • Salario minimo, il governo dei patrioti peggio di Confindustria

    Con un colpo di mano, all’ultimo momento possibile, la maggioranza di governo ha depositato presso la Commissione lavoro della Camera dei Deputati un emendamento soppressivo della proposta di Legge sul salario minimo fatta da quasi tutte le opposizioni parlamentari. E’ un atto di arroganza istituzionale che rimarca il carattere...
  • Se i diritti rischiano di diventare il pericoloso alter ego dei doveri…

    Mentre le cronache dei giornali e le trasmissioni televisive di approfondimento si occupano, e più che doverosamente, dei casi Santanché, Delmastro e La Russa, il governo si muove su tre piani distinti e convergenti al tempo stesso in una logica di destrutturazione progressiva dei diritti fondamentali sul terreno squisitamente...
  • Noi siamo di più. E possiamo cacciare questo governo!

    I ministri del governo Meloni li stiamo imparando a conoscere per le loro esternazioni, per le loro gaffes, per le loro uscite a gamba tesa su argomenti che riguardano tanto gli ambiti istituzionali e i rapporti tra i poteri dello Stato quanto le fondamenta dei diritti sociali e civili....
  • La trappola dell’Europa minima dei nazionalisti

    Giovedì a Bruxelles con 446 voti favorevoli, 67 contrari e 112 astenuti è stata approvata la Relazione della Commissione, Act to support ammunition production. Un atto fortemente voluto dal Commissario Breton. E da un asse di destra che tiene insieme Ppe e Conservatori (partito di cui Meloni è Presidente) che...
  • La lotta sindacale e la sponda politica che, a sinistra, manca

    Le manifestazioni sindacali che oggi si terranno in varie regioni italiane sono un primo importante segnale di malessere sociale nei confronti della legge di bilancio del governo Meloni. La non omogeneità delle tre confederazioni su una piattaforma nettamente condivisa è, d’altro canto, il ripetersi di uno schema divisorio già...
  • L’economia di guerra non è più una metafora

    Se c’è ancora qualcuno che si domanda per quale ragione il cosiddetto piano italiano per la pace sia stato accolto dalle parti in causa e nell’ambito internazionale con reazioni oscillanti fra il disinteresse e il rifiuto, può forse trovare una risposta più plausibile in quel che accade in queste...
  • L’irresistibile vertigine della guerra

    «Va chiamata ‘vertigine’ ogni attrazione il cui primo effetto sorprenda e disorienti l’istinto di conservazione». Così scriveva Roger Caillois in un testo dell’esilio sudamericano, pubblicato nel 1943 ma risalente agli anni appena precedenti, quando la catastrofe della guerra mondiale si avvicinava ed esplodeva. In questo caso, spiegava, «l’essere è...
  • Se la “stagflazione” si fa largo nel dibattito sulla crisi globale

    Tra le tante parole nuove che stiamo imparando con l’avvento della guerra in Ucraina, e dopo aver appreso una serie di termini e concetti propri della scienza medica nel biennio pandemico, ne manca una che non riguarda direttamente il conflitto o, per lo meno, non concerne le descrizioni cronachistiche,...
  • Al di qua e al di là della guerra con la G maiuscola

    Una moto a terra, un incidente stradale. Un borsone dal colore del cielo, lì, sempre a terra, accanto alla moto. Il corpo del giovane trentunenne che la guidava, e che si portava sulle spalle il pranzo di qualcuno, è stato portato via. Pietosamente. Più o meno in quelle stesse...
  • Cingolani su gas e benzina: «I rincari sono ingiustificati»

    Non è aria di grandi stravolgimenti, né in senso ambientalista né di ritorno a un nucleare. Bisogna puntare sull’Europa per porre un limite al rincaro del prezzo del gas e sfruttare il più possibile le proprie riserve naturali. Ecco, in estrema sintesi, il piano di Roberto Cingolani, così come...
  • La tempesta perfetta della crisi Covid, della guerra e delle sanzioni

    Per Mario Draghi la tempesta perfetta delle conseguenze economiche del Covid, della guerra russa contro l’Ucraina e delle sanzioni non hanno ancora creato un’economia di guerra. «Ma è bene prepararsi – ha avvertito ieri da Versailles – Prepararsi non vuol dire che ciò debba avvenire, sennò saremmo già in...
  • La nuova corte di Versailles e l’imminente economia di guerra

    Nello specifico, essere in una “economia di guerra” vuol dire adattare tutti i parametri della propria vita ad un regime straordinario in cui l’esistenza di tutti e di ogni settore produttivo è finalizzata al contenimento delle ripercussioni che la guerra stessa ha su un Paese. Vuol dire contingentare gli...