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Molto più indietro del 1973 E’ una ben magra consolazione pensare che anche l’Italia, tra altri paesi d’Europa e del mondo, è sul terreno dei diritti fondamentali per la persona e, nello specifico, per le donne molto più avanti rispetto al faro della democrazia universale, a quei campioni della...
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Esattamente nel giorno in cui a Bruxelles il Consiglio europeo apre al price-cap imprescindibile per non fare esplodere le bollette del gas, a Berlino scatta il secondo livello del piano d’emergenza predisposto dal governo Scholz: ultimo stadio prima dell’extrema ratio che prevede il razionamento e la distribuzione controllata da...
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Il letto del Po si vede tutto quanto. Inizia ad essere arido sotto un sole che, letteralmente, spacca le pietre, fa rattrappire la vegetazione, mostra alla sabbia nuovi percorsi, mentre la sete dei campi, dei sapiens e degli altri animali non umani inizia a bussare alla porta dell’emergenza idrica...
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Che nel M5S fosse da tempo in atto una guerra a bassa intensità era chiaro a tutti. La deflagrazione era inevitabile. L’occasione è arrivata in Senato con la risoluzione sulla guerra in Ucraina. Che alla fine un cambiamento l’ha prodotto davvero. Non sulle armi, ma con la scissione. Un...
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La “buona politica occidentale“, quella di contenimento dell’imperialismo putiniano, dell’espansionismo oligarchico russo, del fronteggiamento dei nuovi regimi autocratici e autoritari dell’est e del lontano oriente a trazione cinese, viene presentata dai quotidiani e dalle televisioni (e da tanta parte del mondo internettiano) come la sola possibile per dare all’Europa...
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Messo in soffitta dagli eredi il suo bazooka, ora anche l’effetto Draghi sembra svanire. La svolta rigorista di giovedì della Bce crea uno scenario dove l’Italia sembra tornare in balia dei mercati e lo spread a galoppare. La lotta all’inflazione miete dunque la sua prima vittima nel paese guidato...
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Come sarebbe interessante poter leggere stamattina, magari proprio su un quotidiano tedesco oppure su uno americano, un editoriale di Karl Marx in merito al rialzo dei tassi di interesse operato dalla Banca Centrale Europea e alle scosse telluriche che si sono propagate in molte borse del Vecchio continente con...
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Nel suo recente lavoro “Cronache anticapitaliste” (recensito su la Sinistra quotidiana lo scorso 3 novembre) David Harvey conferma oggi quello che Rosa Luxemburg scriveva alla fine dell’800, mentre il capitalismo europeo (e mondiale) si avviava dalla fase colonialista a quella dello scontro tra le nazioni in un complesso rivoluzionamento...
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Mentre il parlamento e il consiglio europeo si avviano al confronto finale sulla direttiva sul salario minimo proposta dalla commissione Ue il 25 novembre 2021 in Italia il problema continua a registrare divisioni nella maggioranza e tra i sindacati confederali. La situazione non è nuova in una legislatura che...
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Quando sentiamo parlare di ecologia, di ambientalismo, di ecosistema, di equilibrio tra natura e umanità, molte volte i grandi assenti nelle frasi che si scrivono e nei discorsi che si fanno sono tutti quegli esseri viventi che dovrebbero poter coabitare questo pianeta con noi, gli animali umani. Si tratta,...
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La politica parla spesso di cifre, ma sono soprattutto queste a parlarci molto bene della politica di un paese. Del nostro, dell’Italia, ci raccontano quelle messe a bilancio dal governo Conte prima e da quello Draghi poi in questi ultimi anni. L’orientamento della spesa pubblica, piuttosto che essere indirizzato...
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Sarà troppo tardi. Mettere o meno il punto interrogativo davanti a questa asserzione è un compito che spetterebbe ai grandi regolatori delle dinamiche politiche che, a loro volta, dipendono (e scelgono di dipendere) in larga parte dai dettami della finanza e del mercato. Si parla del clima per parlare...
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La scorsa settimana il sindacato dei fornai del Burkina Faso ha indetto una serrata in segno di protesta contro il blocco imposto dal governo sugli aumenti del prezzo del pane. In Burkina Faso una baguette da 200 grammi costa 150 franchi Cfa (circa 0,23 euro), un prezzo calmierato e...
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Se c’è ancora qualcuno che si domanda per quale ragione il cosiddetto piano italiano per la pace sia stato accolto dalle parti in causa e nell’ambito internazionale con reazioni oscillanti fra il disinteresse e il rifiuto, può forse trovare una risposta più plausibile in quel che accade in queste...
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Il disegno di legge “concorrenza” è un po’ la cattiva coscienza della maggioranza draghiana. Sta facendo venire fuori tutta una serie di contraddizioni, a dire il vero già ben note fin dall’insediamento dell’esecutivo guidato dall’ex banchiere europeo, che le forze politiche non sono in grado di superare se non...
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Il “Corriere della Sera” aveva già dato notizia, come del resto altri quotidiani, di un dramma che non va in scena come l’orrore della guerra in Ucraina. Ogni tanto occupa qualche pagina, crea un po’ di scalpore e poi tutto si tace, si normalizza e si mimetizza nell’insensatezza di...
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Flessibilità nello sfruttamento; salari bloccati dagli anni Novanta e bassa produttività; esternalizzazioni, precarietà selvaggia e garanzie sociali intermittenti o inesistenti; nessuna politica industriale che non sia quella del basso valore aggiunto; aumento dell’inflazione esogena per la rottura delle catene di approvvigionamento che sarà usata per contenere ancora di più...
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Forse la coda del biennio pandemico aveva in qualche modo favorito non soltanto l’ascesa a Palazzo Chigi del MacGyver della politica economica e finanziaria, dell’immarcescibile, inossidabile, onnipotente professor Draghi alla guida del carro della salvezza strutturale del Paese, ma ne aveva fatto, per qualche momento, un “indispensabile“. Categoria nei...
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Il presidente Biden «non vedeva l’ora» di incontrare Draghi e alle 20 in punto se lo è trovato di fronte nella sala ovale della Casa Bianca, scortato dall’ambasciatrice Zappia e dai consiglieri Mattiolo, il diplomatico, De Leverano, il militare, Giavazzi, l’economico. Ad accoglierli, con Biden, un team tutto femminile:...
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Duecento euro fanno comodo a quella parte di popolazione, di mondo precario, disagiato e sulla soglia della povertà insistente piuttosto che ai grandi ricchi o anche soltanto ai benestanti. Essere realmente tali, oggi, vuol dire godere di più di un privilegio: significa avere accesso a tutta una serie di...
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La guerra in Ucraina salva il secondo mandato presidenziale di Emmanuel Macron. Forse come titolo di apertura di un quotidiano sarebbe lunghino, eppure questa è la sintesi migliore che si possa fare del ballottaggio per l’Eliseo. Vince il “presidente dei ricchi“, ma vince pure quel presidente europeista che ha...
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Non si può chiedere ai governi di salvare il popolo ucraino, perché i governi sono, con i loro punti di riferimento economici e strategici, i principali artefici della guerra. E non si può nemmeno chiedere agli Stati di fare la pace, perché hanno tutto l’interesse a proseguire questa e...
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Si dice che la governatrice della Banca centrale russa, Elvisa Nabiullina, avesse avuto l’intenzione di dimettersi subito dopo l’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio, ma che evidenti ragioni di opportunità politica l’abbiano dissuasa. Come è noto cercare la verità in tempo di guerra è impresa proibitiva. Quello che pare ormai...
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Contiamo giustamente i giorni. Sono cinquanta da quando la guerra ha fatto irruzione materialmente nel territorio ucraino e nelle vite del popolo che lo abita (e lo abitava… visti milioni e milioni di profughi dispersi in mezza Europa). Cinquanta albe e cinquanta tramonti con strategie belliche che si declinano...
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La dipendenza dal fossile ha avuto un ruolo rilevante nel modello di sviluppo e di globalizzazione. Ha significato, obiettivamente, sostenere regimi autoritari (non solo in Russia, ma in Arabia Saudita, in Libia, in Algeria, ecc.), ha alimentato rendite e oligarchie, ha provocato guerre spesso dimenticate. Negli ultimi 30 anni...
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La storia della guerra ha bisogno di più tempo di qualunque altro avvenimento per essere compiutamente raccontata. Non lo si può fare oggi, a confitto in corso, perché i punti di vista prevalgono nettamente sulle oggettività rintracciabili e su quello che un giorno sarà il serio lavoro degli studiosi,...
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«Il governo non fa abbastanza per rispondere alla crisi, e quel poco che sta facendo non funziona», dice Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, ragionando sulla fase politica e sulle fratture prodotte dalla crisi Ucraina dopo due anni di pandemia. Che giudizio date del Def? Non va bene. Per...
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Domani 48,7 milioni di elettori francesi votano per il primo turno delle presidenziali, in un clima pesante, dove gli stati d’animo dominanti sono «inquietudine, incertezza, fatica». Il ritorno della guerra in Europa contribuisce a questo scenario, già gravato dalla crisi del Covid, non ancora finita. Mentre i 12 candidati...
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Il dato economico – sociale più rilevante emerso nelle giornate scorse è quell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei fondamentali prodotti alimentari per un sostentamento sufficiente, se non proprio a vivere decentemente, almeno a sopravvivere il meno indecentemente possibile. Laddove la decenza non è un fatto esteriore, edonistico,...
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Tra le tante parole nuove che stiamo imparando con l’avvento della guerra in Ucraina, e dopo aver appreso una serie di termini e concetti propri della scienza medica nel biennio pandemico, ne manca una che non riguarda direttamente il conflitto o, per lo meno, non concerne le descrizioni cronachistiche,...
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Il rapporto Caritas «False ripartenze?», un volume di 154 pagine presentato ieri a Palazzo Lateranense a Roma, è una fotografia della povertà diffusa nella Capitale dopo due anni di pandemia. Parrocchie, mense sociali e numerose iniziative di prossimità hanno verificato sul campo gli effetti delle misure sociali spot adottate...
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L’occupazione precaria è aumentata in Italia e ha spinto il tasso di occupazione al record del 59,6%. Ormai chi lavora a breve e brevissimo termine è il 17% della forza lavoro occupata in Italia: 3,175 milioni di persone, la stima più alta dal 1977. E l’inflazione ha battuto tutti...
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Proprio al principio della guerra tra Russia e Ucraina alcuni politologi ed economisti hanno messo un accento sulle cosiddette “particolarità nazionali” tanto della politica quanto dell’economia. Si tratta, in poche parole, di quelle caratteristiche sociali e culturali che ogni paese si porta dietro dalla notte dei tempi della sua...
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La guerra non ha pregi. Attribuirle il potere di svelare la natura umana nei momenti della storia in cui prendono fuoco le contrapposizioni tra i poteri che sottomettono o gestiscono i popoli, sarebbe una ingenerosità. Sebbene vada riconosciuto che, nonostante si cerchi di estromettere dal cammino distopico della (dis)umanità...
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Vladimir Putin prova a uscire dalle secche economiche annunciando che «i paesi ostili», cioè l’Europa, che vorranno comprare il gas dalla Russia dovranno utilizzare il rublo. La conferenza stampa nella quale il leader del Cremlino ha comunicato questa decisione ha provocato un rialzo del valore del rublo, contemporaneo a...
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La pace va sempre difesa. Anche da certi pacifisti, quelli che la sbandierano nelle piazze con le associazioni partigiane e con quelle che non interpretano la Costituzione resilientemente ma piuttosto letteralmente, con una certezza della morale politica che non sempre corrisponde alla altrettanto certezza del diritto. La pace va...