economia

  • Morì di caldo nei campi, 14 anni agli schiavisti

    Morì sotto il sole di luglio mentre raccoglieva pomodori nelle campagne salentine tra Nardò e Avetrana, lavorando senza un contratto legale e senza garanzie sanitarie. Ora per la morte di Abdullah Mohammed, bracciante sudanese di 47 anni, la Corte di assise di Lecce ha condannato a 14 anni e...
  • Il voto del Parlamento europeo per una guerra totalizzante

    Se dal 24 febbraio di quest’anno la guerra in Ucraina fosse soltanto stata la guerra della Russia per la liberazione del Donbass dalle discriminazioni e dalle vessazioni del governo di Kiev contro la popolazione russofona, e se l’azione di difesa e contrattacco fossero state la strenue resistenza del popolo...
  • Alla ricerca del ceto medio perduto

    Dopo il varo della manovra economica, la Presidente del Consiglio si è affannata a ripetere più volte che il tempo a disposizione del nuovo Esecutivo è stato poco per cui non ci sono le cosiddette riforme. Che sono rinviate all’anno che viene, e che comunque non ci sono aiuti...
  • A chi poco e a chi niente. La manovra tendenza Meloni

    Letta non aspetta neppure che il governo presenti la legge di bilancio. Convoca per il 17 dicembre una manifestazione contro la «iniqua manovra». Si tratta di bruciare sul tempo Conte. Ma il leader dei 5S ha tutti i motivi per protestare perché l’attacco al reddito di cittadinanza c’è davvero....
  • La manovra confermativa: prendere ai poveri e cauterale i ricchi

    Non propriamente un quotidiano di sinistra estrema come “Avvenire“, e nemmeno altre testate nazionali non riconducibili all’area anche timidamente moderata del progressismo italiano, oggi titolano su una manovra economica del governo Meloni che va a colpire 660.000 poveri. Cittadine e cittadini che sopravvivono grazie al reddito di cittadinanza e...
  • Il bottino della caccia ai poveri del governo Meloni

    Il taglio da 1-2 miliardi di euro al «reddito di cittadinanza» dovrebbe colpire 660 mila «occupabili» su 2,3 milioni di beneficiari complessivi di quello che, in realtà, è un sussidio di ultima istanza contro la «povertà assoluta».Questa prospettiva preoccupa anche le destre al governo delle regioni del Sud. Con...
  • Il salario del nostro scontento

    È ufficiale. Abbiamo raggiunto un record di cui avremmo fatto volentieri a meno. L’inflazione a ottobre è all’11,8%, bisogna tornare al 1984 per trovare un simile livello. A settembre era all’8,9%, quindi è aumentata di tre punti in un mese, non succedeva dal 1954. Ma per il mondo del...
  • Perché il governo Meloni non può non essere antisociale

    Quale politica del lavoro ci si può aspettare da un governo di estrema destra che, almeno nei programmi elettorali, ha fino ad oggi blaterato di flat tax in materia fiscale e di rimpicciolimento delle garanzie già minime di tutela del salario, nello specifico, del reddito di cittadinanza? La risposta...
  • Futuro in bilico per un continente

    L’Africa al bivio. Quale sarà il suo futuro in un mondo che declama l’impegno per la fine dei combustibili fossili? La visione ottimistica prevede: una proliferazione di tecnologie pulite su piccola e media scala in grado di rispondere alle necessità quotidiane e di alleviare la fatica di vivere; foreste,...
  • Amazon pensa di licenziare circa 10 mila lavoratori

    Amazon avrebbe intenzione di licenziare circa 10 mila lavoratori a partire da questa settimana. Secondo fonti anonime che hanno parlato con il New York Times si tratterebbe di circa il 3% dei dipendenti, meno dell’1% di una forza lavoro globale di oltre 1,5 milioni, per la maggior parte lavoratori...
  • Cina, USA e Russia, moderno tripolarismo mondiale

    L’anticipazione del G20 di Bali, con l’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping, chiarisce anzitutto un fatto: il mondo che viene e che verrà si proietta verso un ritorno alla polarizzazione di grandi agglomerati economici, militari e politici geopoliticamente continentali ma con le mire puntate su tutte le zone...
  • Il rifiuto delle guerre torna ad unire i movimenti europei

    E’ il rifiuto delle guerre, da quella russo ucraina ai conflitti “dimenticati” nel continente africano, il filo che torna a legare i movimenti sociali continentali, riuniti a Firenze non tanto per ricordare l’esperienza del primo Forum sociale di vent’anni fa, quanto per evidenziare alcuni macro-temi su cui avviare nuove...
  • Il “caso Forza Italia”: manovre neocentriste e compatibilità di governo

    Il governo pare muoversi settorialmente, senza un indirizzo comune, con la sola regia della Presidente del Consiglio che, esprimendo così il suo alto e costituzionalissimo valore di sintesi delle posizioni dell’esecutivo e di incisività di azione, a seconda dei temi che si presentano in forma e sostanza di problemi...
  • Il dilemma del PD: essere progressisti o essere liberisti?

    Cosa farai da grande? E’ la classicissima domanda che un po’ tutti ti fanno quando sei adolescente, quando iniziano a balenare nella testolina di ognuno sogni, desideri, voglia di diventare questo o quello, di somigliare a Tizio piuttosto che a Caio o di cambiare anche repentinamente il desiderio evolutivo...
  • Gli «aiuti» di Meloni: trivelle e limite del contante a 5mila

    Avanti tutta, senza neanche aspettare la legge di bilancio. Il tetto per il contante s’innalza subito: 5 mila euro al posto dei 2 mila attuali, che senza interventi sarebbero tornati a mille a fine anno. È la metà di quanto chiedeva Salvini ma pur sempre un bel salto in...
  • Le belle parole di Guterres nella conferenza delle ovvietà

    Unendo i puntini, il disegno che compare è alquanto inquietante. Russia, NATO ed Europa in guerra, l’Italia del governo reazionario di Giorgia Meloni che fa le selezioni dei naufraghi che non possono nemmeno trasformarsi in migranti richiedenti asilo, i decreti repressivi che prendono a pretesto i rave party per...
  • La doppiezza di un governo a cui non si deve dare tregua

    La prima prova di muscolarità politica il governo l’ha testata con il decreto cosiddetto “anti-rave“, dando così la dimostrazione della determinazione ad un orientamento repressivo che perfettamente si attanaglia alla fisionomia conservatrice e reazionaria delle forze che compongono la maggioranza parlamentare. Una prova che ha disgelato ampiamente tutta l’approssimazione...
  • La pace oltre la pace, se è solo “assenza di guerra”

    Che cos’è veramente la pace? E’ una idea innata soltanto platonicamente definibile come “assenza di guerra“, oppure è per davvero un nuovo modo di pensare e poi dare seguito ad una nuova umanità che non la contempli più a trecentosessanta gradi? Se si trattasse solo di pensare la pace...
  • Il capitale nel XXI secolo

    Quando Marx lesse il “Compendio del capitale” di Carlo Cafiero, pare abbia esclamato: «Finalmente ho capito il Capitale!». L’aneddoto è gustoso, probabilmente non è vero, forse è stato riportato con un po’ di enfasi da chi voleva dare una sottolineatura di importanza al lavoro che il libertario aveva svolto...
  • Una destra “a-sociale” peggio ancora di quella “antisociale”

    Socialmente spregevole. Ma si sapeva. La proposta del nuovo ministro delle infrastrutture è la nettissima rappresentazione della condivisione di un attacco, da parte di tutta la destra, al reddito di cittadinanza, per arrivare a “quota 42” sul regime pensionistico che non preveda il ritorno della Legge Fornero. In poche...
  • Vola l’inflazione, crollano i redditi fissi e i salari

    Le stime preliminari relative all’incremento dei prezzi nel mese di ottobre, rese note dall’Istat ieri, certificano un balzo dell’inflazione su base annua all’11,9% rispetto all’8,9% di settembre. Sembra di essere tornati a quarant’anni fa,ai tempi della “Milano da bere”. Solo in quel caso, nel giugno del 1983, abbiamo registrato...
  • La crisi economica e sociale: opportunità o boomerang per il governo?

    I primissimi passi del governo Meloni non tradiscono le aspettative: non si tratta tanto dell’innalzamento del tetto del contante spendibile senza tracciamento fino a 10.000 euro, che pure è una misura illogica in rapporto al crescente fenomeno inflattivo e ad un pauperismo di modernissimo ritorno che, proprio alla luce...
  • Meloni chiede la fiducia, gli alleati sgomitano

    Dopo aver rassicurato l’Europa e i mercati, il Colle e la Casa Bianca ora la presidente del consiglio deve fare lo stesso con il suo mondo e la sua maggioranza che iniziano a considerare esagerata la continuità con Draghi. L’occasione è oggi, il debutto, il discorso sulla base del...
  • Le acque agitate del governo e dei migranti

    Il governo nel governo. Potrebbe essere il titolo a tutta pagina di un giornale che abbia notato una certa discrepanza tra il ruolo di unità e sintesi della linea politica dell’esecutivo rappresentato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e quello di Ministro delle Infrastrutture assegnato a Matteo Salvini. Forse...
  • Non “sovranità” ma “nazionalismo alimentare” per il governo Meloni

    Il problema della “sovranità alimentare”, per come lo intendono le destre governative di Giorgia Meloni, non è da meno di quelli racchiusi nell’icasticità dei nomi che sono stati attribuiti ai nuovi ministeri in chiave nazionalista. Per noi comunisti trinariciutissimi, quel concetto che oggi si vorrebbe radicalmente cambiare in sinonimo...
  • L’Europa ha sete, grave siccità nel 27% del territorio

    Il 27% dell’Europa è in una situazione di grave siccità, letteralmente in zona rossa. Lo certifica l’European Drought Observatory e lo denuncia l’Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche. A essere compreso in questa area arida è per l’Italia il Nord Ovest del Paese, ancora all’asciutto. Senza significative precipitazioni autunnali, la...
  • Macron alle prese con l’autunno caldo, Francia in agitazione

    Riunione d’emergenza all’Eliseo, Elisabeth Borne e qualche ministro in prima linea attorno a Emmanuel Macron, per cercare una via d’uscita alla crisi sociale. Che ormai è multipla. Dopo la Marcia contro il carovita (e la non-azione climatica, passata però in secondo piano nel corteo di domenica a Parigi), oggi...
  • Tutto il peggio della destra ai vertici della Repubblica

    L’arte della dissimulazione l’ha tradotta in pratica ieri Ignazio La Russa nel suo discorso di saluto a quel Senato della Repubblica che l’aveva appena eletto presidente. La plasticità iconica del passaggio di consegne tra la deportata ad Auschwitz e l’erede mai pentito del postfascismo italiano è stata la premessa...
  • Cgil in piazza per lavoro e salari, un anno dopo l’assalto fascista

    Ad un anno dall’assalto squadrista alla sede nazionale di Corso d’Italia, l’odierna manifestazione della Cgil che da piazza della Repubblica arriverà alle 14.30 in piazza del Popolo non sarà soltanto l’occasione per tornare a chiedere lo scioglimento delle forze politiche che si richiamano al fascismo, impegno disatteso da un...
  • Rapporti di forza, la Germania prima della classe

    Se lo possono permettere e dunque se lo permettono. C’è poco da aggiungere all’annuncio del cancelliere Scholz di voler stanziare 200 miliardi di euro per abbattere il vertiginoso aumento dei costi energetici. Per le imprese e i cittadini tedeschi seguito all’invasione russa dell’Ucraina e al blocco delle linee di...
  • La tattica tecnica e la strategia politica di Giorgia Meloni

    Punto tecnico e punto politico. Se ne prevarrà uno sull’altro, oppure se Giorgia Meloni troverà una quadra in tal senso nella composizione del prossimo governo delle destre, è un tema non secondario e per niente equidistante dalle contestualità politiche che stanno determinando una frattura a distanza tra la leader...
  • Se il PD applaude Confindustria, quale sinistra vuole costruire?

    Il Partito democratico dice, coram populo da parte della attuale dirigenza mezza dimissionaria, di volersi rinnovare, di voler ritrovare una connessione con quelle fasce di popolazione che non ne percepiscono più la vicinanza soprattutto sociale e, di conseguenza, anche politico-elettorale. Questa affermazione, col passare dei giorni che ci separano...
  • La transizione soft tra Draghi e la Melonomics

    Se da noi la vittoria elettorale di Giorgia Meloni è stata giustamente considerata un terremoto politico di portata storica, non uguale agitazione si è determinata a nei mercati finanziari internazionali. Almeno per ora. In effetti lo spread in questo inizio di settimana è salito di poco. Ieri ha oscillato...
  • L’economia di Francesco e quella di Unione Popolare

    Papa Francesco, nonostante sia il papa e nonostante sia il capo della Chiesa cattolica apostolica romana e, ancora, nonostante sia il sovrano assoluto della medesima e il vicario di Cristo in terra, ha abituato anche i laici ed agnostici come me ad ascoltare una voce differente, per provenienza, in...
  • Appello al voto per Unione Popolare

    Dopo gli endorsement di Jean-Luc Mélenchon, Pablo Iglesias, Martin Aubry, Ken Loach, Mimmo Lucano, Elio Germano, Gregorio De Falco, Salvatore Borsellino e Carlo Rovelli riceviamo il sostegno di un lungo elenco di intellettuali, artisti intellettuali, personalità della sinistra e dei movimenti sociali, pacifisti, ambientalisti e femministi a sostegno di...
  • Pablo Iglesias: «Se fossi italiano voterei Unione Popolare»

    Non è più il frontman di Podemos (che ha contribuito a fondare) ma Pablo Iglesias, terminata l’esperienza istituzionale, resta una delle voci più autorevoli della sinistra continuando ad analizzare la politica attraverso il podcast La Base. Ieri, a Napoli per un dibattito con il portavoce di Unione popolare Luigi...