Donbass

  • La storia usata sul campo di battaglia

    Con queste parole, il 21 febbraio scorso, Vladimir Putin ha, di fatto, annunciato alla nazione l’inizio della guerra in Ucraìna: «L’Ucraìna contemporanea è stata completamente e interamente creata dalla Russia». «Per la precisione – ha continuato – dalla Russia comunista e bolscevica. Dopo la rivoluzione del 1917 Lenin e i...
  • La Crimea, nuovo “casus belli” della pluriennale guerra della NATO

    Botta e risposta quasi. Forse involontario, a cui Stoltenberg è stato costretto dalla dichiarazione di Volodymyr Zelens’kyj di aprire una trattativa di pace con la Russia mettendo come offerta di un certo rilievo la rinuncia alla Crimea. La penisola al centro di guerre storiche, dal tempo dei romani (era...
  • La spartizione dell’Ucraina e le debolezze delle parti in lotta

    Nonostante tutti i proclami di vittoria imminente dall’una e dall’altra parte, Russia e Ucraina mostrano sempre più il fiato corto mano a mano che la guerra si prolunga, si intensifica e necessità di una completa riorganizzazione degli effettivi in campo. Non si tratta di fare delle analisi strategico-militari, che...
  • L’Italia sempre più vicina ai confini della guerra

    Nella prima decade di marzo, quando i russi premevano su una linea di oltre 400 km sul fronte ucraino, da Kiev a Kharkiv, dal Donbass a Kherson e la minaccia dell’invasione totale stava scompaginando le carte e i piani delle cancellerie occidentali, della NATO e degli Stati Uniti nella...
  • Per fermare la guerra una nuova conferenza di Helsinki per la pace

    La richiesta di promuovere una conferenza internazionale per garantire la pace e la sicurezza tra le Nazioni vuole anzitutto richiamare la comunità internazionale, l’Europa, l’Italia alle loro rispettive reali responsabilità, ai loro non delegabili doveri. Una proposta ispirata dalla volontà di interrompere l’escalation bellica, la follia della guerra, che...
  • La “morale superiore” che Kiev e Mosca pretendono di avere

    Le difficoltà militari, politiche ed economiche della Russia putiniana, a due mesi e mezzo dall’inizio della guerra contro l’Ucraina (ma sarebbe meglio dire contro gli USA e la NATO), spingono autorevoli membri del governo di Mosca a spostare l’attenzione della propria opinione pubblica, e soprattutto di quella mondiale, su...
  • Quei fiumi di miliardi nella guerra contro il popolo ucraino…

    Se per ottenere la pace si devono spendere trenta, quaranta, cinquanta miliardi di dollari di armamenti, e solo da un lato del fronte, perché mai poi non si dovrebbe combattere la guerra? Tanto vale farla. Del resto, il Satana russo l’ha cominciata, è tutta colpa sua e il buonissimo,...
  • L’asse euro-atlantico alza ancora l’asticella della guerra…

    La guerra legittima qualunque comportamento scorretto, qualsiasi sgambetto, ogni sorta di infingarderia e di tradimento possibile. Ma, in particolare, consente che si alzi il livello dello scontro vicendevole a suon di parole, platealmente espresse, per creare un finto clima di condivisione pubblica di scelte che invece sono già state...
  • Lo spettro di uno scontro diretto Nato-Russia

    Lo spettro di uno scontro diretto tra Nato e Russia si fa sempre più consistente: la guerra per procura degli ucraini contro l’invasione di Mosca tra un po’ potrebbe essere combattuta senza la finzione del braccio legato dietro la schiena. L’escalation è nelle parole e nei fatti: gli eventi...
  • I popoli non fanno mai le guerre, ma le subiscono sempre

    Tutti sosteniamo il diritto alla resistenza di un popolo, come anche solamente di un singolo individuo, all’aggressione di un altro popolo. Nella pratica può sembrare così: che tutta una massa di persone armate si scagli contro un’altra per desiderio di conquista, di espansione dei propri territori, per garantirsi una...
  • La guerra del fallimento “preventivo” della diplomazia

    La storia della guerra ha bisogno di più tempo di qualunque altro avvenimento per essere compiutamente raccontata. Non lo si può fare oggi, a confitto in corso, perché i punti di vista prevalgono nettamente sulle oggettività rintracciabili e su quello che un giorno sarà il serio lavoro degli studiosi,...
  • Le truppe invisibili del gas russo vanno alla guerra

    Eccolo, finalmente, il gas! Questo attore dietro le quinte, questo improbabile escluso da una tragedia bellica che si voleva far passare come mera conseguenza di una rivendicazione confinaria da parte russa e come reazione all’espansione democratica dell’Ucraina guidata da un comico populista: è arrivata l’ora di entrare in scena...
  • Mosca ridimensiona i piani: «La priorità è liberare il Donbass»

    Il violento assedio di Mariupol è parso, specie negli ultimi giorni, come il tentativo da parte di Mosca di accaparrarsi una città chiave da un punto di vista strategico; si è auspicato altresì che una eventuale caduta di Mariupol (dove tra l’altro secondo le autorità ucraine potrebbero essere 300...
  • Putin rilancia: «L’Europa deve pagare il gas con i rubli»

    Vladimir Putin prova a uscire dalle secche economiche annunciando che «i paesi ostili», cioè l’Europa, che vorranno comprare il gas dalla Russia dovranno utilizzare il rublo. La conferenza stampa nella quale il leader del Cremlino ha comunicato questa decisione ha provocato un rialzo del valore del rublo, contemporaneo a...
  • Se il Papa e il Dalai Lama andassero a Kiev…

    Mettiamo da parte un attimo le differenze etiche, culturali, gli abissi tra ateo-agnosticismo e fede. Qui si tratta di realpolitik e, quindi, pensiamo a cosa rappresentano i capi di Stato in questa partita bellica che si protrae da quasi un mese. Pensiamo al ruolo che può avere un presidente,...
  • Il camaleontismo del presidente russo

    Vi è chi definisce Vladimir Putin un «grottesco tiranno». Definizione superficiale. Un’analisi del personaggio – che ho affrontato nel libro della ManifestoLibri 2008 Putin il neozar – porta a definirlo piuttosto un camaleonte, di cui Putin ha anche l’incedere ondulatorio e soprattutto l’espressione enigmatica, insieme a una grande capacità di mimetizzarsi....
  • La morale interessata che finge di condannare la guerra

    La precisione chirurgica delle tecnologicissime bombe intelligenti, dei più sofisticati missili, dei migliori cannoni dei carri armati russi è soltanto una esibizione di potenza militare, uno sfoggio di superiorità bellica che tutti gli imperi di questo mondo (americano, cinese, russo…) fanno di volta in volta, quando un conflitto assume...
  • Kiev resiste ma si svuota In migliaia in fuga verso ovest

    Kiev non è stata rasa al suolo. Sembrano suggerire questa semplice chiosa i numerosi messaggi che abbiamo ricevuto dai nostri contatti nella capitale stamane. Però, non c’è nulla che autorizzi a riprendere fiato, se non il fatto che un’altra notte, la sesta dall’inizio della guerra, è passata. Al confine...
  • Il coraggio della pace in un mondo di guerrafondai

    La guerra, per sua specifica natura, crea partigianerie, settorialità, divisioni aprioristiche, facendo tabula rasa non soltanto delle vite dei popoli che stanno in mezzo ai contendenti, ma azzerando quasi completamente la capacità critica di discernere tra livelli di differente considerazione mentre si entra nel vivo delle questioni che, di...
  • Offensiva russa, civili in fuga dalla capitale in preda al caos

    Una signora vestita di grigio con i capelli raccolti canticchia un motivetto dolce mentre sfila le coperte dalle lenzuola e le separa per terra. Riesce anche a sorridermi mentre la fisso attratto da quelle note. Intorno a lei una decina di persone stanno spostando tutti i materassi che fino...
  • La “parte giusta della Storia” non è tra quelle in campo

    Mentre una colonna di blindati russi lunga circa 60 km viaggia verso il fronte interno ucraino, mentre le città sono costantemente bombardate, mentre Mariupol è praticamente cinta d’assedio e Kiev è quasi tagliata fuori dal resto del paese, il dibattito che prende corpo in televisione e sui giornali è...
  • Sua, tua, nostra, vostra

    Una telefonata, diceva una famosa pubblicità di tanti, tanti anni fa, allunga la vita. Draghi e Zelensky finalmente oggi si sono sentiti. L’equivoco è chiarito, la guerra continua e l’Italia appoggerà le sanzioni contro la Russia e la sua esclusione dalla piattaforma “Swift“. La sua esclusione… Guarda quando i...
  • L’adesione di chi pratica la pace ogni giorno

    Le Organizzazioni di cooperazione e solidarietà internazionale aderenti al Coordinamento Italiano Ngo internazionali (Cini) saranno in piazza Santissimi Apostoli a Roma a manifestare con la loro presenza i valori della pace e della collaborazione tra i popoli. In queste ore la nostra concreta presenza al fianco delle fasce più...
  • L’Italia rifiuta la guerra, la pace riempie le piazze

    La mobilitazione contro la guerra in Ucraina cresce di intensità. Ieri diverse migliaia di persone hanno affollato piazza Maggiore a Bologna in quella che finora si è rivelata la manifestazione più grande. Tante le fiaccole e le bandiere della pace e dell’Ucraina. Presenti il sindaco Matteo Lepore (Pd), l’arcivescovo...
  • Kiev e le grandi città resistono, l’operazione non sarà lampo

    È sera quando l’ennesima sirena risuona in uno dei pochi hotel di Kiev rimasti aperti. All’ingresso la porta girevole è bloccata e davanti alle vetrate sono montate delle assi di legno a protezione dell’interno. Non si entra dalla strada ma dal garage che è stato adibito anche a rifugio...
  • La pochezza della politica draghiana davanti all’economia di guerra

    La diversificazione delle posizioni internamente al governo italiano sull’esclusione della Russia dalla piattaforma “Swift” sono imbarazzanti due volte: da un lato per aver diviso il “fronte diplomatico” europeo circa le sanzioni più dure da concretizzare in breve tempo in risposta alla guerra di Putin contro l’Ucraina; dall’altro per aver...
  • Italia unita sulla linea dura contro lo zar

    Unanimità assoluta. Neppure un mezzo tono diverso distingue le solitamente rissose anime della maggioranza e la stessa opposizione di Giorgia Meloni. Condanna corale e indignata per l’aggressione russa, pieno e convinto sostegno alla linea del premier e dunque alle sanzioni «senza precedenti» appoggiate a spada tratta anche dall’Italia. Per...
  • Il difficile equilibrio cinese: con Putin ma non con l’invasione

    Posizione più scomoda per la Cina non poteva esserci: l’attacco militare russo all’Ucraina ha smentito in modo clamoroso quanto affermato nei giorni precedenti dal ministro degli esteri di Pechino (sull’integrità territoriale del paese) e ora la dirigenza del Pcc tenta di rimanere in equilibrio su un filo sottilissimo. A...
  • La guerra della Russia e le ipocrisie delle democrazie occidentali

    Ventiquattr’ore dopo l’attacco della Russia all’Ucraina poche sono le certezze sull’andamento della guerra, molte sono le analisi sulle vere ragioni del conflitto e infiniti sembrano i dubbi sulle reazioni a catena che tutto questo andrà scatenando in Europa e nel mondo intero. Quelli che potevano sembrare meri pretesti a...
  • Rifondazione comunista: «NO alla guerra, mobilitiamoci per la pace»

    Rifondazione Comunista condanna l’inaccettabile intervento militare russo e invita alla mobilitazione per la cessazione immediata del conflitto in Ucraina e la ricerca di una soluzione di pace. Rifiutiamo la logica bellicista e imperialista che ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa. Non ci arruoliamo e non mettiamo l’elmetto della...
  • Odessa, la pagina nera di Kiev

    «Che qui sorga una città e un porto» c’è scritto sotto la statua della zarina Caterina II che indica con la mano sinistra il mare. Era il 1794 e l’avanzata dei russi verso occidente e sul Mar Nero gettava le basi per la nascita della «grande Russia» che poco...
  • Una nuova guerra per una nuova stagione imperialista

    Nessuno è fuori dal mirino. Nessuno è al sicuro. Nessuno può dirsi estraneo a quanto sta accadendo in Ucraina e, diciamolo pure, in Europa. Perché la Russia, almeno fino agli Urali, è Europa e perché la responsabilità di quella che Mosca chiama “una operazione speciale militare“, mentre noi la...
  • «News from Natoland», l’avanzata verso il disastro

    Di seguito pubblichiamo un intervento di Tariq Ali – «News from Natoland» – uscito su “Sidecar”, il blog della “New Left Review”, editato dall’autore per “il manifesto”. L’analisi è precedente al riconoscimento da parte di Putin dell’indipendenza di Donetsk e Lugansk, e prende in esame proprio il ruolo nella...
  • Perché è pericoloso l’allargamento a Est della Nato

    «L’allargamento della Nato negli ultimi decenni è stato un grande successo e ha anche aperto la strada a un ulteriore allargamento della Ue»: lo ha ribadito sabato scorso alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza il segretario della Nato Jens Stoltenberg. Per comprendere appieno le sue parole, occorre ricostruire in...
  • La crisi ucraina sul baratro

    La scelta di riconoscere le indipendenze di Lugansk e Donesk è un atto di forza che cercherà di legittimarsi quale risposta asimmetrica alle tante scelte sbagliate delle guerre occidentali. E proprio per questo non possiamo che definire l’annuncio del presidente russo Putin come un grave errore, un’avventura foriera di...
  • …e se verrà la guerra, tu da che parte starai?

    Vorrei evitare di scendere al livello dell’ovvietà, della banalizzazione tanto dei concetti quanto delle situazioni che esprimono e che, a ben vedere, sono veramente gravi e, di ora in ora, peggiorano ulteriormente. Vorrei evitare tutto questo ma, ogni tanto, vi sono tirato in mezzo, costretto a rispondere se sto...