dissenso

  • L’impianto autoritario del governo: cattivo sangue non mente

    Quando il sottosegretario Delmastro parla di “liberticidio” e si attribuisce questa categoria, sostanzialmente per rivendicare le norme portate avanti dal governo Meloni, tra l’altro, sulla repressione delle occupazioni delle case sfitte o abbandonate, non fa che confermare l’ispirazione più genuinamente autoritaria della destra moderna. Una destra che si rifà...
  • Il disegno autoritario prende sempre più forma e va fermato subito

    Alle bacchettate sulle mani non siamo ancora ritornati, ma qualcuno prima o poi ci penserà. Ci sia permessa l’iperbole (che speriamo rimanga tale), ma è piuttosto indotta dall’accelerazione repressiva e coercitiva che il governo sta inducendo, disegno di legge dopo disegno di legge, nell’interpretazione normativa di nuovi reati da...
  • Contro il DDL Sicurezza un fronte repubblicano ampio e unitario

    Il Disegno di Legge 1660, appena approvato dalla Camera dei Deputati, è la fisiognomica rappresentazione del volto atavico della destra estrema di governo: securitarismo, repressione del dissenso, contenimento delle proteste entro un perimetro oltre il quale c’è soltanto minaccia alla propria legittima manifestazione di contrarietà a ciò che il...
  • Contestare, contestare, contestare

    Il tentativo subdolo, costante, ripetuto e praticato da quasi tutto il governo è quello di abituarci al fatto che chi critica l’esecutivo è dalla parte del torto, della illiberalità, dell’asocialità, del semplificazionismo dei contenuti, della banalità, di un ricorso ad una sorta di violenza verbale che sfocia poi in...
  • «No al capo assoluto in un’Italia spezzata»

    L’associazione Salviamo la Costituzione ha una certa esperienza quanto a lotte alle manomissioni istituzionali. Ha debuttato svolgendo un ruolo da protagonista nell’affossamento della controriforma del 2006 targata Berlusconi. In questi anni ha continuato ad operare, anche se si è inabissata al di sotto del pelo dell’acqua di fronte ai...
  • Da Palazzo Chigi fino alla punta estrema del manganello

    Le manganellate agli studenti pacifisti di Pisa, Firenze e delle altre città d’Italia in cui si sono tenuti cortei per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, interrogano il rapporto che abbiamo con la costruzione del comando entro la catena di comando stesso. Perché quando si dà un ordine,...
  • La condanna che è anche un allarme

    «Trovandone condivisione» è una di quelle formule politiche zoppicanti nella sintassi ma efficaci nella sostanza destinate a essere ricordate a lungo. Il presidente della Repubblica l’ha inventata per sgretolare la linea del ministro di polizia Piantedosi, che ancora l’altro giorno difendeva i pestaggi di Pisa e Firenze, senza umiliarlo...
  • L’affare Navalny nello scontro tra oligarchia e ipocrisia democratica

    Boris Kagarlitsky, Alexei Navalny. Del primo non si praticamente nulla, nemmeno si conosce il nome qui in Occidente. Del secondo si sa praticamente o quasi tutto. La differenza tra questi due dissidenti russi sta anche, probabilmente, nel fatto che il primo è un marxista, un comunista che aveva espresso...
  • Il “caso Kenneth Smith” e il rapporto tra potere, violenza e morte

    La morte come pena estrema data dal diritto di uno Stato, comminata da un potere costituito contro chi ha commesso efferati delitti o, molto meno cruentemente, è accusato di essere un oppositore politico, di non seguire i precetti religiosi adottati da un governo e da una società che non...
  • «Norme liberticide. Vogliono solo colpire il dissenso»

    Non c’è voluto molto perché i dubbi emersi alla prima lettura si trasformassero in certezze. Il tempo di studiare il testo del decreto che sancisce la stretta sui rave, atto primo del governo di centrodestra, e le prime voci critiche dell’opposizione si sono fatte sentire: «Le nuove norme suonano...
  • «In Iran è rivoluzione delle donne: con il velo brucia il regime»

    Avere notizie certe della sollevazione che da cinque giorni infiamma l’Iran non è semplice: la rete internet è debolissima, tagliata da Teheran. Ieri l’ultima app disattivata è stata Instagram. Di certo la protesta si sta allargando, quasi tutte le province sono ormai coinvolte. Sarebbero almeno 14 i manifestanti uccisi,...
  • C’è il voto utile e poi… c’è quello utilissimo

    Giorgia Meloni non tollera le contestazioni. Interrompere o disturbare un comizio elettorale è un reato, è vero; ma dissentire è un diritto e, in teoria, quando vai a fare campagna elettorale puoi prendere sia applausi sia fischi. Anche da quello che puoi considerare il tuo stesso elettorato, quello che...
  • Cartastraccia di Cartabianca, poco allineata alla linea draghiana di guerra

    Oggi è martedì. Solitamente alla sera del secondo giorno della settimana scelgo di saltare la visione dei cosiddetti “talk show“, su Rai 3 e su La 7, e mi proietto su qualche film western. Da quando c’è la guerra ho avuto la perversa tentazione di ributtare un occhio tanto...
  • La domanda dei No-vax: “Perché fidarsi della scienza?”

    Il completo insuccesso delle manifestazioni annunciate dai No-pass davanti e dentro le stazioni ferroviarie italiane rischia di essere sovrastimato dalla stampa e dalle televisioni. Troppe certezze, una sicurezza impassibile che decreta quasi la fine di quella minoranza di cittadini in cui sono convenuti fantasisti di complotti, critici del vaccino,...
  • Fattori e Nugnes «Solo in pochi tra gli espulsi staranno a sinistra»

    Con un intervento «congiunto» al senato, mercoledì scorso, le senatrici Elena Fattori e Paola Nugnes hanno annunciato il loro voto contrario al governo Draghi, palesando una corrente piccola ma significativa di elette nel Movimento 5 Stelle che si sono schierate a sinistra dell’arco parlamentare. Le interpelliamo per capire quanti...
  • Il “caso italiano”: la zona grigia della democrazia recitativa

    In questo dopo – referendum la crisi del sistema politico italiano appare ancor più evidente e sta assumendo elementi di vera e propria specificità rispetto alle difficoltà che sul piano generale sta incontrando la liberaldemocrazia. Esiste, in questo senso un vero e proprio “caso italiano” . “Caso italiano” cui...
  • C’è NO e NO: la grande differenza tra dissenso e negazionismo

    Si fa troppa confusione tra opposizione e negazionismo. Dire di NO non significa negare un problema, ma semmai vuol dire assumere una ben precisa posizione tanto sociale quanto politica, tanto individuale quanto collettiva, e muovere secondo coscienza le proprie azioni in qualunque ambito di vita ci si ritrovi. Dissentire...
  • Studente e attivista, l’Egitto arresta Patrick: «Torturato»

    Patrick George Zaky, 27 anni, è uno studente iscritto all’università di Bologna. Il 7 febbraio stava rientrando dall’Italia in Egitto per trascorrere una breve vacanza con la famiglia, ma non è mai arrivato a casa. Cristiano copto originario di una provincia del Delta, è stato sequestrato dalla Sicurezza di...
  • Ágnes Heller, alla ricerca dell’avventura dell’esistenza

    È scomparsa nuotando nel lago Balaton, nella sua Ungheria. Così è terminata la vita di Ágnes Heller, con quella stessa spontanea e gioiosa naturalità che l’aveva contraddistinta. Sì, perché lei, minuta e fragile, era sopravvissuta, nel 1945, al ghetto di Budapest. Aveva solo quindici anni; quasi tutta la famiglia...
  • Scherzi non a parte

    Le incursioni dei giovani di uno “scherzi a parte” improvvisato, durante i comizi salviniani, con finti selfie che si trasformano in sfottò o domande legittime dal giusto sapore provocatorio (che qualunque giornalista non allineato al potere farebbe) sono molto divertenti perché sono irriverenti. Di più ancora, ci mostrano la...
  • Le zone rosse di Genova tornano nelle nostre città

    Attraverso tutto lo sviluppo storico delle diverse forme di città, dalla agorà greca (la piazza della polis) fino alla metropoli moderna, la piazza è sempre stato il luogo deputato agli incontri, allo stare insieme, il nucleo e il cuore della città, uno dei suoi simboli più rappresentativi. Il luogo...
  • Finte democrazie riempono il mondo

    Le regole andrebbero sempre condivise, perché sono le regole del “gioco”, di qualunque gioco si tratti. Dalla Costituzione repubblicana alla legge elettorale, dallo statuto di un partito al regolamento condominiale. La condivisione deve essere alla base della democrazia che non può essere diversa da luogo a luogo, da soggetto...
  • La legittimità della contestazione

    Proviamo ad articolare meglio alcune questioni a partire da una premessa: in Europa stiamo vivendo in una società mediatizzata nella quale i governi non esitano a servirsi delle forze di estrema destra, dando loro un grandissimo spazio nei mezzi d’informazione, al fine di garantire ad esse quei consensi che,...