destra religiosa

  • Criminali, terroristi, fanatici religiosi nella guerra di lungo corso

    Yahya Sinwar pare lo abbiano ucciso per caso. Lo avevano scambiato per quello che del resto era: un terrorista. Ora, sulla lista dei criminali di guerra in mano alla Corte Internazionale Penale dell’Aja di criminale di guerra nella guerra di Gaza ne resta soltanto uno (si fa per dire…):...
  • Il progetto finale di Israele: l’annessione della Cisgiordania

    Non un affrettato giudizio della storia contemporanea, ma la constatazione di una coazione a ripetere colpevole e conscia, pienamente consapevole e politicamente voluta e cercata, mette Benjamin Netanyahu nel novero di coloro che, oltre ad essere ricercati dalla giustizia internazionale per crimini di guerre e contro l’umanità, si sono...
  • Pogrom a Jit, «i soldati sono rimasti a guardare»

    L’intero villaggio di Jit accompagna il corpo del 23enne Rashid Sadda, avvolto nella bandiera palestinese. Lo portano a spalla verso il cimitero, tra i colori nazionali e i vessilli gialli di Fatah. Sadda è stato ucciso nella notte tra giovedì e venerdì da un colpo di pistola al petto...
  • Chi fermerà la “reazione spropositata” di Israele?

    In sei mesi di guerra, dopo la carneficina perpetrata da Hamas il 7 ottobre 2023, ma anche dopo decenni di occupazione, di segregazione, di privazione dei diritti fondamentali umani per poter vivere (e non soltanto sopravvivere), i palestinesi uccisi da Israele hanno superato la soglia dei trentamila. I feriti...
  • Lo sciovinismo israeliano, negazione di qualunque primato democratico

    La tattica israeliana è oramai nota: si fanno sfollare i palestinesi di Gaza in quadranti della Striscia dove si proclama una sicurezza per i civili, una garanzia che lì non vi saranno bombardamenti e, non appena in quella zona si sono concentrate un gran numero di persone, magari attorno...
  • Israele-Palestina. Un unico stato dal fiume al mare

    Gli accordi di Oslo, firmati cerimoniosamente il 13 settembre 1993, hanno portato a trent’anni di miseria e di profonde violazioni dei diritti umani in Israele-Palestina. Negli ultimi tre decenni, migliaia di persone sono morte, l’odio è cresciuto e la disperazione si è aggravata. Noi, un palestinese e un israeliano,...
  • Pasqua, pace, Palestina. Tutto quello che non c’è

    Ciclicamente la Spianata delle Moschee a Gerusalemme diventa il patronimico di una eredità storica che si esprime nella più brutale annessione politica, antisociale e inculturale che lo Stato ebraico abbia messo in essere dal 1948 in avanti. La teocratizzazione di una comunità che, almeno all’inizio, avrebbe dovuto avere anche...
  • Le tensioni nell’Esercito costringono Netanyahu al passo indietro

    Accanto alla Cinema City a poche centinaia di metri dalla Knesset, ieri c’era anche Daniel A., riservista dell’esercito, tra le molte migliaia di israeliani scesi in strada a protestare contro la riforma giudiziaria avviata del governo Netanyahu. Daniel come altri militari nei giorni scorsi ha comunicato al suo comando...
  • La storica (e attuale) dicotomia tra Israele e la democrazia

    Una rivolta democratica può essere tale se si intende per sommovimento, sollevazione e protesta la possibilità stessa, intrinsecamente inclusa nei concetti appena citati, di essere parte ed espressione concreta di una critica tanto individuale quanto collettiva. In una democrazia moderna, il diritto di manifestare platealmente e diffusamente la propria...
  • La breve strada dell’integralismo religioso tra Kabul e Houston

    Come è eterogeneamente armonico questo mondo che si avvia verso la catastrofe ambientale provocata dalla specie umana. Ai quattro suoi angoli, da una parte all’altra dei continenti, nelle nazioni più diverse fra loro, si accomunano piccolezze che divengono enormi fatti per la vita vissuta ogni giorno dalle popolazioni che...
  • «Nuovo», ma sempre contro la pace e contro i palestinesi

    La nuova coalizione di governo già traballa prima di cominciare ed è ancora molto difficile immaginare quale sarà il vero risultato del presunto cambiamento di governo in Israele. È anche difficile tradurre in parole il senso di questa fase che ricorda un po’ gli ultimi giorni di Ceausescu in...