democrazia

  • Legge elettorale: la grande trascurata

    La discussione sulla legge elettorale è stata riaperta da Alfredo Grandi in un suo davvero apprezzabile intervento pubblicato da “Domani” il 30 dicembre scorso. Il tema, assolutamente decisivo per il funzionamento della democrazia (come quello riguardante i partiti) appare trascurato e sottovalutato: oggetto semplicemente di ragionamenti di convenienza per...
  • No, non ci sono più le crisi di governo di una volta…

    Virgilio ha scritto nelle sue “Bucoliche“: «Non canimus surdis». Detto antico, ma riferito più che altro non tanto a chi è non udente dalla nascita, quanto a chi ci sente molto bene e fa finta di non percepire le parole altrui. Sulla preventivata crisi di governo, fatta di chiaroscuri...
  • Tornare alla “normalità”? Peggio di una seconda pandemia

    La domanda non vuole essere provocatoria (o forse sì, ma non nella sua primigenia intenzione): siamo certi che questa democrazia digitale e sostanziale, che abbiamo contribuito a costruire negli ultimi trent’anni, sia davvero quella libertà che ora andiamo cercando, per ritornare alla “normalità“? O meglio ancora: è questa la...
  • La sinistra e la radicalità delle contraddizioni

    Di fronte alle grandi novità intervenute nel corso degli ultimi anni e rese ancor più incisive sulla realtà dalla fase di emergenza sanitaria la sinistra (non solo quella italiana) si trova nell’urgente necessità di ritrovare un diverso equilibrio nella propria capacità di iniziativa politica. Si è conclusa la stagione...
  • Dl sicurezza, finisce nel caos l’era Salvini

    Un assistente parlamentare e un senatore questore, Antonio De Poli dell’Udc, finiti in infermeria per gli spintoni ricevuti, De Poli con una spalla lussata. Fischietti, striscioni contro gli ex alleati del M5S, urla e i richiami inutili del presidente di turno per ripristinare un minimo d’ordine. E’ finita come...
  • La pandemia, con i suoi morti, ha scoperto le pulsioni separatiste

    La tragedia della pandemia ci ha posto di fronte alle ragioni ultime della convivenza: ciò che porta a costituirsi in società è, prima di ogni altra cosa, la salvaguardia della vita e la tutela dei diritti ritenuti fondamentali (salute, lavoro, assistenza). Inoltre, ci ha ricordato che alla base del...
  • Liberismo e individualismo: i regali di Natale al Covid

    Se la voglia di libertà si riduce alle compere natalizie, ecco spiegata la vittoria del liberismo. Senza poi tanti affanni analitici, senza dover scomodare spiegazioni sociologiche o scrivere libri con nuove pagine di moderna antropologia. Sebbene non condivisibili, se interpretate come mera osservazione parzialmente assolutoria dei comportamenti sconsiderati dei...
  • La “task force” di Conte: un inaccettabile governo parallelo

    La prima osservazione critica che si può rivolgere all’istituzione di una “cabina di regia” sulla gestione dei fondi europei, così come proposta da Conte, sta nell’istituzione stessa: perché costituire un organismo terzo rispetto al governo, ai ministeri e alle loro costituzionali funzioni, per gestire i 200 miliardi del Recovery...
  • La nostra comune storia di complementari eresie

    Questa foto me l’ha mandata Thomas quando Lidia era ormai alle sue ultime ore. Thomas è un compagno altoatesino che l’ha molto aiutata nell’ultimo periodo, da quando Lidia aveva dovuto smettere di girare come una trottola da nord a sud , per andare dove la chiamavano a parlare i...
  • La splendida eredità di Lidia

    Il 7 dicembre in un ospedale di Bolzano è morta Lidia Menapace: è morta la compagna Lidia Menapace (senatrice per Rifondazione Comunista dal 2006 al 2008 e iscritta al nostro partito), la partigiana Lidia, la femminista. Gli occhi delle comuniste e dei comunisti, ma anche di tutte le persone...
  • Il secolo lungo di Lidia Menapace

    E’ impressionante la quantità di foto che circolano sui social, sui siti politici, di partito, di sindacato, di giornali e associazioni e che ritraggono Lidia Menapace con le comunità sociali e politiche di cui ha fatto parte: l’ANPI, il manifesto, Rifondazione Comunista, i collettivi femministi e le organizzazioni per...
  • Gli “anni della pandemia” tra decreti, leggi ed economia

    La ragione delle norme, la “ratio“. Ispira ogni legge, ogni decreto, ogni ordinanza. Non può esistere una disposizione impositiva senza una motivazione e, pertanto, non può esistere senza una spiegazione che la giustifichi e la renda, per questo, necessaria. Tempi e modi di applicazione sono successivi alla norma stessa:...
  • Il nuovo populismo che penalizza i soccorsi

    Sulla questione migranti si gioca il futuro della nostra civiltà: dell’identità democratica dell’Italia, ma anche dell’Europa e di tutti i paesi ricchi dell’Occidente, oggi accomunati da una guerra crudele contro i migranti e dalla perdita di memoria dei «mai più» opposti, all’indomani della Liberazione, ai razzismi e ai genocidi,...
  • Rifondazione Comunista e la fine del tempo delle illusioni

    Combatto con me stesso, ormai da molto, da troppo tempo, indeciso se lasciarmi cadere dalla parte della rassegnazione e “seguire a tutti costi le correnti” (come bene cantavano “I Nomadi“) o se, invece, reagire, rimboccarmi le maniche e non dare nulla per scontato. Aspettare sul letto del fiume che...
  • L’Unione Europea e il modello socio-economico che manca

    In un articolo di Marco Bascetta, pubblicato dal Manifesto il 18 novembre, sotto il titolo “I Trattati dell’UE colpevolmente ostaggio dei sovranismi nazionali” colpiscono due passaggi, per altro evidenziati per estratto nell’impaginato del giornale. Il primo passaggio recita: “E’ stata un’illusione pensare che le fallite democrazie popolari, dopo lo...
  • Centro e periferia della pandemia in un Paese allo sbando

    Nessuno Stato potrebbe reggere ad una regionalizzazione esasperata dei poteri come quella che è venuta allo scoperto in Italia, sotto la cappa infausta della pandemia. I movimenti prima federalisti, poi secessionisti, poi ancora neo-nazionalisti e sovranisti, hanno ricercato da sempre un’autonomia locale che non corrispondesse al decentramento amministrativo previsto...
  • Una soddisfazione, ma nessuna illusione

    Una soddisfazione, nessuna illusione. Questo forse potrebbe essere il titolo molto pragmatico di un giornale comunista, di un quotidiano o settimanale libertario, che volessero commentare veramente da sinistra il risultato finale delle presidenziali statunitensi. Una settimana lunga, fatta di colpi di scena, di conteggi e riconteggi di schede, di...
  • Titolo V: il “nodo” delle Regioni

    Sotto il titolo “Uno spettacolo indecoroso” Stefano Cappellini ha affrontato, il 5 novembre dalle colonne de “la Repubblica”, il nodo del disastro politico, istituzionale, morale realizzato in queste ultime convulse settimane dai Presidenti di Regione. Lasciando da parte il dato di un ceto politico complessivamente inadeguato tra centro e...
  • Presidenziali USA, un day after drammatico

    Un day after drammatico. Molto diverso dalla giornata che in tanti avevano pronosticato, troppo ottimisticamente, basandosi fondamentalmente su due punti che, entrambi, si sono rivelati fragili. Il primo: i sondaggi, per l’ennesima volta fuorvianti, ma questa volta (per essere indulgenti e autoindulgenti con chi analizza e racconta di mestiere...
  • Trump, Biden… c’è posta per voi

    Nemmeno troppo a stretto giro di posta. Non si sa bene quanto tempo ci vorrà per scrutinare quasi 70 milioni di voti inviati dagli americani tramite i “box mail“, grandi cassoni che in tanti Stati dell’Unione hanno raccolto i consensi degli elettori. Intanto il risultato rimane appeso al filo...
  • Punta di matita e lama di coltello: la differenza tra ragione e follia

    Un sacrestano ha appena finito di distribuire ai rifugiati un po’ di pane e biscotti: la prima colazione, in un quartiere multietnico di Nizza, per decine di migranti arrivati al tempo della pandemia e ancora senza una sistemazione definitiva nella Francia macroniana, dai confini ipercontrollati e con il virus...
  • La forza laica della satira e il potere della religione

    Poiché rispetto la libertà di culto, davvero di ogni culto, sostengo la altrettanto legittima “libertà di blasfemia“. Quella che la redazione di “Charlie Hebdo” ha invocato nello spiegare la vignetta di copertina dove compare un Erdogan discintamente adagiato in poltrona, molto rilassato e intento a sollevare la veste lunga...
  • Costruire il conflitto sociale, far convergere le lotte

    Mozione del Comitato politico nazionale di Sinistra Anticapitalista 1. Le classi lavoratrici del nostro paese affrontano l’autunno in un contesto difficilissimo e drammatico; il governo Conte II nei mesi estivi non ha saputo e voluto intraprendere quelle misure socio economiche ed occupazionali indispensabili per fronteggiare nelle migliori condizioni la...
  • Quanto potremo reggere ancora?

    Quanto potremo reggere ancora, fisicamente, psicologicamente e strutturalmente come Paese? Nessuno ha la sfera di cristallo, ma un po’ tutti sappiamo bene che l’impreparazione cui stiamo assistendo in questi giorni davanti alla seconda ondata del Covid-19 è una imperizia istituzionale prima ancora che sanitaria: il governo e le Regioni...
  • Contro il regionalismo

    Mi si tacci pure di centralismo giacobinista, di antifederalista, ma non di nemico delle autonomie locali. Accetto tutte le critiche, le accuse e le etichettature che mi sono dato io stesso. Le rivendico, le voglio, le ambisco e ritrovo oggi, in questa pandemia che esalta tutte le discrepanze tra...
  • Se la rabbia sociale non diventa coscienza sociale…

    Le tensioni sociali aumenteranno di pari passo con l’inasprirsi delle restrizioni regionali che si andranno a sommare alle norme previste dal DPCM contro il diffondersi del Covid-19 in questa fase autunnale. E’ una conseguenza quasi endemica, persino meccanicistica, dunque impossibile da arginare con semplici, seppure apprezzabili, richiami al buon...
  • Bari, processo a Casapound rinviato a dicembre

    È stato rinviato prima del fischio d’inizio il processo di Bari che vede al centro Casapound (Cpi). Ieri nella sede del tribunale del capoluogo pugliese sono stati riscontrati dei difetti di notifica, così la prima udienza è stata spostata al 21 dicembre. Fuori intanto un presidio del Coordinamento antifascista...
  • Da Auschwitz alla Città della Pace: la vita della memoria

    Ipnotizzante. L’avverbio descrive, un po’ eufemisticamente, l’atmosfera che si crea mentre Liliana Segre parla al popolo dei giovani della Cittadella della Pace: un esperimento di grande integrazione e scambio culturale, sociale, persino antropologico. Mettere insieme chi proviene da teatri di guerra, di conflitti secolari, di antitesi storiche proiettate nel...
  • Le tre Piazzale Loreto da ricordare sempre

    Milano, piazzale Loreto. Se lo cercate su Google Maps o semplicemente su una vecchia carta stradale della capitale economica d’Italia, ne troverete soltanto uno di luogo chiamato così. Non ce ne sono altri. Eppure, se dalla geourbanistica alla storia, troveremo più piazze con quel nome. Più piazze che sono...
  • Addio a Carla Nespolo

    Pubblichiamo di seguito il comunicato della Presidenza e della Segretaria nazionale dell’ANPI sulla scomparsa della compagna Carla Nespolo. Ci uniamo al dolore delle partigiane e dei partigiani e di tutte le compagne e di tutti i compagni iscritti all’associazione resistenziale, ricordando in Carla una donna libera che ha lottato...
  • Non è l’autunno del Covid: è ancora la sua primavera

    L’arrivo imminente del nuovo DPCM, che fisserà le norme da seguire in questa fase autunnale della pandemia, ha avuto come naturale – ormai tocca dire così, perché così è – riflesso condizionato da “social” una valanga di proteste per l’obbligo di indossare le mascherine in ogni momento della giornata...
  • Il “caso italiano”: la zona grigia della democrazia recitativa

    In questo dopo – referendum la crisi del sistema politico italiano appare ancor più evidente e sta assumendo elementi di vera e propria specificità rispetto alle difficoltà che sul piano generale sta incontrando la liberaldemocrazia. Esiste, in questo senso un vero e proprio “caso italiano” . “Caso italiano” cui...
  • Lo “stato di emergenza”: necessità dell’oggi, tentazione del domani

    A rigor di osservazione, anche un po’ sempliciotta, si potrebbe dire che non vi è in Italia una opposizione così responsabile, con un alto senso civico delle istituzioni, da poter consentire la fine dello stato di emergenza, così da far rientrare tutti gli atti normativi del governo nel pieno...
  • Riforma dei regolamenti, parlamento già in affanno

    «Il taglio dei parlamentari consegna a noi e a me una responsabilità molto grande, ovvero quella di far trovare le camere pronte nella prossima legislatura e possiamo farlo con la riforma dei regolamenti» dice il presidente della camera dei deputati Roberto Fico. E assicura che «a breve inizieremo questo...
  • Dopo il referendum, distruggere la logica del maggioritario

    Dopo il referendum del 20 e 21 settembre dobbiamo avere ben chiaro un fatto: non solo la Costituzione non sarà più come prima ma non lo sarà prima di tutto il Parlamento che nella Carta viene descritto minuziosamente e che risulta essere la specifica condizione democratica per la Repubblica....
  • Il plebiscitarismo grillino, ultimo tentativo di riesumare il M5S

    C’è chi vede nel Parlamento ancora un bivacco di manipoli ma modernamente inteso; chi lo soppesa pelosamente e richiede sforbiciate di seggi – spacciati per “poltrone” – mediante un referendum; c’è chi poi, secondo Costituzione, lo intende come il luogo in cui la Repubblica trova il suo senso di...