democrazia

  • Una bicamerale per l’emergenza in parlamento

    Il quindicesimo mese di emergenza per la pandemia non è troppo tardi perché il parlamento recuperi il terreno che il governo e il commissario straordinario gli hanno sottratto nella gestione della lotta al Covid. Dpcm, ordinanze del ministro della salute e provvedimenti del generale Figliuolo potrebbero in futuro essere...
  • La disperazione, motore del mutamento politico italiano

    Non solamente negli ultimi mesi, tanto meno nell’ultimo anno, abbiamo un po’ tutti riscontrato una tendenza della politica a non dotarsi di una visione di lungo corso ma a sopravvivere in una quotidianità disarmante; atteggiamento pressapochista oggi giustificato – almeno un po’ – dalla pandemia. Per capire le involuzioni...
  • Il voto ai sedicenni? Nessuna preclusione, nessuna illusione

    Sfuggendo al principio millenario che sentenzia la maggiore saggezza nella maggiore età, in un proporzionale crescendo dal sapore rossiniano, si potrebbe dire che, vedendo come votano gli italiani da un bel po’ di tempo a questa parte, sarebbe bene che a diventare cittadini attivi, in tutto e per tutto,...
  • L’insidiosa “politica della credibilità”

    Dopo “libertà“, “governabilità” e “modernità“, se facessimo una classifica dei termini più usati e abusati nel dibattito politico e sociale del Paese troveremmo la parola “credibilità“. Non esiste forza politica che non manifesti la propria intenzione di essere e rimanere “credibile” davanti all’intero popolo italiano: si tratta di un...
  • Dal 1861 ad oggi, la parabola discendente del regionalismo

    La  mia idea giacobina di repubblica mi porta spesso, in questi tempi, a considerare la centralizzazione di ogni servizio che lo Stato dovrebbe garantire ai cittadini come una soluzione alle gravi disparità di trattamento che si possono contare se si osserva il quadro penosamente regionalistico della gestione della campagna...
  • Germania e Italia: caos pandemico tra vero e finto regionalismo

    In un articolo di alcuni giorni fa del “Die Zeit“, rivista settimanale tedesca fondata appena dopo la fine della Seconda guerra mondiale, di tendenza liberale (centrosinistra, si direbbe da noi), si esamina la crescente distanza tra la popolazione e lo Stato, inteso come unità amministrativa nazionale con le sue...
  • 40 anni fa la scoperta delle liste della P2: l’anti-Stato

    La lista degli appartenenti alla P2 fu scoperta il 17 marzo 1981, nella fabbrica “La Giole”, di proprietà di Licio Gelli, a Castiglion Fibocchi presso Arezzo, durante una perquisizione ordinata dai magistrati Colombo e Turone, durante le indagini sul presunto rapimento di Michele Sindona. Il “Piano di rinascita democratica”...
  • Riforma elettorale: ritornare alla Costituzione

    Onorevole Deputato, Onorevole Senatore, gli eventi politici degli ultimi mesi hanno portato alle estreme conseguenze un malessere profondo che da lungo tempo erode la vita delle istituzioni politiche. In primo luogo la crisi che ha portato alla caduta del Governo Conte 2, aperta proprio nel momento in cui il...
  • Mattarella e la comunicazione del senso civile e civico

    Perché la foto che ritrae il Presidente della Repubblica in attesa della vaccinazione perplime così tanto la cosiddetta “opinione pubblica“, efficacemente veicolata dalle più grandi filiere dell’informazione? La risposta, che potrebbe apparire piuttosto complessa, in realtà è abbastanza semplice: perché l’emblema vivente e presente di un massimo potere dello...
  • Il parlamento deve chiedere le carte di McKinsey

    L’incarico dato dal ministero dell’economia e finanze alla società di «consulenza strategica» McKinsey sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è un serio incidente di percorso. Alle polemiche il Mef risponde, con una nota, che si chiede «un supporto tecnico-operativo di project-management per il monitoraggio dei diversi filoni...
  • Il PD nel pieno di una crisi di nervi (e di rappresentanza)

    Un nuovo anomalo bicefalo sta perdendo la testa. Si può anche credere che la struttura correntizia interna al Partito democratico sia nata ieri, se si vuole dare una parvenza di razionalità e logica politica alla sorpresa eclatante rappresentata dalle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario nazionale. Ma non è...
  • Proporzionale addio, il progetto c’è

    Salvini dice che in questo momento alla legge elettorale non pensa, «non è una priorità». Zingaretti assicura che la notizia di un patto tra lui e il leghista per una legge elettorale maggioritaria «è totalmente priva di fondamento» e chi nel partito ci ha creduto «partendo da alcuni articoli...
  • La “politica dei fatti” di Draghi: il liberismo senza troppo clamore

    A pelle, così, d’impatto, sembra sempre più un governo impersonale ma non impolitico e tutt’altro che anti-tecnico. La fisionomia inesistente del Presidente del Consiglio che non si mostra alle televisioni, che non rilascia dichiarazioni se non per l’interposizione della segreteria di Palazzo Chigi, fa pensare ai ministri come a...
  • La politica nell’angolo e la guerra di generali e banchieri al Covid

    Un tempo l’Italia era il Bel Paese, di poeti, di santi, di navigatori. Poi è diventata la culla di colonizzazioni interne ed esterne, di trasformismi politici di fine ‘800 e inizio ‘900, di dittature che hanno inventato sé stesse senza saperlo e si sono scoperte così audacemente d’esempio per...
  • La sindrome bipolare tra caveau e pollaio

    In tempi di crisi il tempo vola. In appena tredici giorni il «governo dei migliori» ha rivelato un’altra faccia, rovesciandosi nel proprio opposto: una kakistocrazia. Un «governo dei peggiori». In questo senso la fotografia inguardabile dell’accozzaglia di sottogovernisti che ieri hanno giurato potrebbe essere considerata come una «prova della...
  • Meritocrazia: è vera gloria?

    Il merito è diventato parte integrante del discorso pubblico. In tutti i campi della vita sociale viene evocato come chiave di volta per qualsiasi progetto di riforma. Ma questa parola così seducente mantiene quello che promette oppure è una parola quanto meno ambigua se non ideologica? Le società possono...
  • Il “manifesto Draghi” per l’era iperliberista italiana

    Più che un discorso politico, quello di Draghi, nella presentazione del programma di governo al Parlamento, è un discorso tecnico con farcitura di tanta retorica, gentilmente e cortesemente esposta con pacatezza e toni che tradiscono oggettivamente una emozione che il Presidente del Consiglio segnala fin dalle sue prime parole....
  • Ferrero: «Una sinistra di opposizione per non morire liberisti»

    Lo scenario politico e sociale italiano muta in continuazione e non fa presagire nulla di buono all’orizzonte: la scelta di Mario Draghi, come nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, è un segnale che Mattarella ha voluto dare tanto all’interno del Paese, rassicurando prima di tutto il mondo delle imprese,...
  • La formazione del governo segnata dall’oscuramento della Costituzione

    A sentire corifei e laudatores del costituendo governo Draghi, cui si è aggregato anche qualche costituzionalista, quel che accade non costituirebbe l’effetto eccezionale di una crisi della democrazia parlamentare innervata sui partiti e più in generale della stessa democrazia costituzionale, ma al contrario la normale applicazione della lettera della...
  • Se Terracini è uguale a Goebbels, il problema non è solo a Genova

    Nonsolodraghi. Potrebbe essere un titolo per queste righe che leggerete, per incuriosire e per non anticipare del tutto ciò che scorrerete tra poco: si tratta, in fondo, della solita piccola storia ignobile di equiparazione del nazismo e del fascismo al comunismo. I tentativi di revisionismo storico sono una quinta...
  • Mattarella: «Serve un governo imparziale aperto a tutti i partiti»

    Il discorso integrale di Sergio Mattarella dopo la rottura irreparabile della maggioranza che sosteneva il governo Conte Ringrazio il Presidente della Camera dei Deputati per l’espletamento – impegnato, serio e imparziale – del mandato esplorativo che gli avevo affidato. Dalle consultazioni al Quirinale era emersa, come unica possibilità di...
  • Draghi, tra applausi dei mercati e lacrime della democrazia

    Draghi, basta il nome Da Francoforte a Roma. Andata e ritorno. E se il ritorno è anche solamente simile all’andata, c’è da rallegrarsi ben poco, sia per il discorso accorato fatto dal Presidente della Repubblica in merito all’assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche, sia per la scelta...
  • Una crisi insensata, possibile solo in una democrazia fragile

    La fragilità di una democrazia non è data esclusivamente dal cedimento della cortesia istituzionale davanti al perdurare di crisi endogene che sedimentano nel rapporto irrisolvibile tra pubblico e privato. I fattori di logoramento dei princìpi di rispetto delle libertà fondamentali dell’essere umano e del cittadino provengono da consunzioni che...
  • Per l’immunità culturale e sociale di massa contro il fascismo

    Gentildonne un po’ démodé, ingioiellatamente sprofondate sul divano di casa propria, lo definivano addirittura “igienico“, per darne una giustificazione anche terapeutica in chiave medico-scientifica. Altri gli hanno preferito la borghese stretta di mano, abolita solo in tempi recentissimi dalla tanto sbandierata “dittatura sanitaria” del Covid-19, imposta da virologi, politici...
  • Il “potere carismatico” di Hitler e le responsabilità del capitalismo

    Prima che Hitler giungesse al potere in Germania, attraverso democratiche elezioni nel 1933, Max Weber aveva studiato a fondo il fenomeno tanto politico quanto sociale del “potere“. Questa invenzione coscientemente tutta umana che ha finito per divenire insostituibile nella regolamentazione delle relazioni interpersonali, quindi tra singoli e piccoli gruppi...
  • Il “sole nero”, eclisse antistorica di un logoramento sociale e civile

    La sottovalutazione sembra la dinamica privilegiata in alcuni ambiti divulgativi della massmediologia italiana: giornali, televisioni e siti web minimizzano volentieri la carsica ramificazione di ombre nere che si strutturano tramite i canali social e che interagiscono sempre più rapidamente. Pochi giorni fa a Savona è stato arrestato un giovane...
  • “Morte delle ideologie” e degrado socio-politico italiano

    Sembra che in Italia non possa esistere un dibattito politico e, ancora di più, prese di posizione in tal senso che non possano esimersi dal prescindere da una collocazione sempre e soltanto “maggioritaria“. Si tratta di una concezione ormai quasi atavica, sviluppata in decenni di alternanze che hanno reso...
  • La sfida di Biden per l’unità e la democrazia

    Un discorso di verità, quello di Joseph Robinette Biden Jr, 46mo presidente degli Stati Uniti. La verità nella comunicazione con il popolo americano, contro le bugie e le manipolazioni del potere: il tratto distintivo dell’amministrazione di Donald Trump. Assente e mai citato per nome. La verità sulla gravità del...
  • La crisi del “Conte 2” nella storia repubblicana

    La novità è che ci sono poche novità. Non tanto nella disposizione dei voti che sostengono il governo alla Camera dei Deputati e che gli consegnano una fiducia data, giustamente, per certa, quanto nel discorso del Presidente del Consiglio: le autocritiche e i rimproveri a sé stesso e all’esecutivo,...
  • La miseria della crisi di governo tra pandemia ed eventi mondiali

    La terra trema sotto le stanze di Palazzo Chigi: i cosiddetti “costruttori” (o “responsabili“) non riescono a formare un gruppo numericamente necessario alla certezza della sopravvivenza del governo che domani e dopodomani si presenterà alle Camere per ottenere la fiducia, dopo il cinico strappo dell’uomo delle demolizioni incostituzionali e...
  • Una crisi di governo solo apparentemente incomprensibile

    C’è uno “scostamento di bilancio” che, invece di adeguare le risorse pubbliche alla tremenda situazione pandemica in cui versa l’Italia insieme al resto dell’Europa e del mondo, separa il Paese reale da quello veramente irreale di una politica di palazzo che più di palazzo non si può. E’ il...
  • Le vere ragioni (“di classe”) della crisi di governo

    “La comprensione delle ragioni della crisi di governo“. Potrebbe essere questo il titolo di un pamphlet di non facile lettura, perché provare a spiegare i motivi per cui il governo Conte bis sta per concludere l’esperienza iniziata nell’estate del 2019, in piena pandemia da coronavirus e con una potenza...
  • Il mondo guarda senza «faro»

    Per favore niente retorica. Perché in questo momento sembrano abbondare le interpretazioni che tendono a mettere tra parentesi, sotto il tappeto, l’evento: l’assalto, anche armato, di «patrioti» americani al Congresso statunitense. Tanti i giudizi nostrani ed europei che insistono a dire che quasi non è successo nulla, con tanti...
  • La crisi del “Conte 2”: solo tattica e nessun progetto sociale

    La crisi politica (se così davvero la si può correttamente chiamare) che vive il nostro Paese in questi giorni, distratto dalle gravi notizie che giungono dagli Stati Uniti d’America, totalmente immerso nella secondo anno pandemico, pretenderebbe di essere almeno formalmente legata a ragioni di carattere sociale, di tutela degli...
  • L’agonia di una democrazia consumata dal liberismo

    Democrazia e sovranismo sono incompatibili, anche quando si tratta della cosiddetta “più grande democrazia del mondo“, “la più antica“, quella che per prima è divenuta tale grazie al «We the People…», alla Costituzione scritta e non solo al tramandamento orale di una serie di consuetudini, pure importanti e necessarie...
  • L'”anomalia Conte” nello stagnante panorama della politica italiana

    Il tema della popolarità nel mondo istituzional-politico è un po’ da sempre il termometro con cui si misura il consenso, perché proprio dal grado di adesione alle azioni di questo o quell’esponente di partito o semplice professore di diritto prestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri si misura, di...