democratici

  • La minaccia trumpiana protagonista del peggiore liberismo

    I sondaggi negli ultimi giorni hanno fatto registrare un progressivo riavvicinamento delle curve dei consensi. Complici o meno le gaffes di Biden sugli elettori trumpiani, sta di fatto che l’elezione del prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America si annuncia per quello che il grande teatro dell’informazione che disinforma voleva...
  • Qualsiasi cosa dica o faccia, Trump può vincere

    Non c’è dubbio che Trump e Vance sfrutteranno al massimo lo pseudo-attentato di Mar-a-Lago: un tizio mentalmente instabile che non ha sparato a Trump ma si aggirava armato a qualche centinaio di metri dalla villa e si è fatto beccare dopo pochi minuti. Un procuratore federale lo ha imputato...
  • Trump ed Harris, fintamente alternativi e tanto antisociali

    Quanto avrà potuto pesare, sugli oltre settanta milioni di americani che lo hanno seguito sulla ABC, il dibattito tra Donald J. Trump e Kamala Harris? Ovviamente si parla di spostamento di voti, di convincimento dei detrattori dell’uno e dell’altro, dei recalcitranti e di coloro che, con una invidiabile spiccata...
  • Elezioni Usa, dal dibattito emerge il peggior Trump

    “Ero tre contro uno”, ha scritto Donald Trump su Truth subito dopo il dibattito, riferendosi a Kamala Harris e ai due giornalisti, David Muir e Linsey Davis, che hanno condotto il dibattito e che, a suo dire, hanno favorito la rivale. La verità è che il dibattito per Trump...
  • Nulla di nuovo dalla convention di Chicago: l’alternativa non c’è

    Quella che potrebbe essere una incognita nel cammino di Kamala Harris verso la Casa Bianca, in realtà nell’opinione pubblica e nell’elettorato democratico è, per lo meno nei giovanissimi e nei non ancora anziani, un tema di terzo, quarto e persino quinto ordine. La politica estera del Grande Paese non...
  • L’icona progressista che esiste solo nei sogni americani

    Buon ultimo, Barack Obama ha comunicato il suo appoggio a Kamala Harris, i cui collaboratori hanno prontamente confezionato un video della telefonata tra Barack, Michelle e Kamala. Non un grande sforzo da parte dell’ex presidente: Joe Biden aveva comunicato la sua decisione di rinunciare a un secondo mandato sei...
  • Miraggio sociale e realtà liberista nell’America che non cambia

    Ciò che appare non sempre corrisponde a ciò che realmente è, ma nel caso di Joe Biden, purtroppo, i segnali di una inadeguatezza a ricoprire ancora il ruolo di Presidente degli Stati Uniti d’America erano ben visibili e non certo dalle sole ultime settimane. Se qualche inciampo, e non...
  • Usa 2024, semiologia dei tipi tosti

    Il catch, scriveva Roland Barthes in uno dei suoi saggi più celebri pubblicato nel 1957, è “il gesto che separa il Bene dal Male”. Produce perciò “un’euforia degli uomini, sollevati per un momento al sopra dell’ambiguità costitutiva delle situazioni quotidiane”. Che questa forma di lotta fosse vera o truccata,...
  • Trump e la “più grande deportazione” della storia americana

    Comprendere la reale portata del fenomeno trumpiano significa, almeno per quanto riguarda il contesto dell’America come sineddoche del mondo e degli Stati Uniti come sineddoche dell’intero continente, non tralasciare nulla di quello che il magnate candidato nuovamente alla presidenza a stelle e strisce dice o fa, dando per scontato...
  • L’America nella trappola della predestinazione trumpiana

    Thomas Matthew Crooks, una pallottola che fischia nell’aria, Donald Trump che si accascia al suolo proteggendo con le mani l’orecchio colpito dal giovane tiratore ventenne. Sangue, rabbia. Gran parte dei giornali e delle televisioni, delle radio e dei siti Internet hanno sentenziato senza appello: quelle immagini resteranno nella Storia....
  • Attentato a Trump: spari durante un comizio

    Alle 18.20 ora locale il comizio di Donald Trump a Butler in Pennsylvania era cominciato da poco, quando sono esplosi gli spari. Quando il tycoon si è abbassato dietro il podio toccandosi l’orecchio destro, ed è stato subito circondato dagli agenti dei servizi segreti, molti partecipanti al comizio hanno cominciato...
  • Usa, democratici nel panico e senza piano B

    La disfatta di Atlanta, i democratici l’avevano vista arrivare, ma non nelle dimensioni catastrofiche in cui è stata crudamente messa in scena per novanta minuti sugli schermi della Cnn giovedì notte. Pensavano, strateghi e big del partito, che Biden, opportunamente protetto da una rete di sicurezza, avrebbe potuto sostenere...
  • Subito un fronte popolare e democratico contro le destre

    C’è chi, a suo tempo, ha mostrato un cappio dagli scranni della Camera dei Deputati come iconica immagine del giustizialismo che si reclamava nei confronti della vecchia classe dirigente in piena rivoluzione tangentopolizia; c’è chi ha tirato fuori, dai banchi del Senato della Repubblica, un pacchetto, lo ha aperto...
  • Sfidare il capitalismo

    La capacità di rendere di facilissima comprensione i grandi problemi nazionali ed internazionali della grande Repubblica stellata americana è, in tutta evidenza, il tratto più peculiare dell’ultimo libro scritto da Bernie Sanders “Sfidare il capitalismo” (Fazi editore, 2024) senza nulla togliere, si intende, proprio ai contenuti che sono così...
  • Rivoluzione pacifista nell’Europa conservatrice e liberista

    Quante vie del cambiamento europeo si intravedono alla vigilia della campagna elettorale dell’8-9 giugno? A dire il vero, quelle che si possono evidenziare, mettendo insieme un po’ tutte le opinioni espresse, sia pure per grandi filoni di sintesi un po’ abborracciate, sono essenzialmente tre: la prima, più roboante nelle...
  • Tragicommedia da campo stretto in quel di Bari

    Che cosa è successo? Poche settimane fa il risultato del campo largo in Sardegna lasciava presagire le magnifiche sorti e progressive dello schieramento unitario da PD al M5S, passando addirittura per Calenda, Renzi e Bonino in Abruzzo. Ora, a poche ore dalle primarie per l’elezione del candidato a sindaco...
  • È Netanyahu, non l’età, il tallone d’Achille di Biden

    La scelta, il 5 novembre, sarà tra la terza guerra mondiale e la seconda guerra civile». Contro il primo scenario, cioè Joe Biden, e contro il secondo scenario, cioè Donald Trump, propone la sua agenda pacifista e radical il candidato presidenziale Cornel West. Zero possibilità di diventare un’alternativa realistica...
  • Fuori Ron DeSantis, ora è una sfida Trump/Haley

    Il governatore della Florida Ron DeSantis ha interrotto la sua campagna per la nomination repubblicana – dando subito dopo il suo endorsement a Donald Trump – poco prima che gli elettori del New Hampshire gli infliggessero una sonora sconfitta, come suggeriva quel misero 5% raggiunto nei sondaggi poco prima...
  • Presidenziali 2024: è davvero in pericolo la democrazia americana?

    Come a sottolineare il paradossale “giorno della marmotta” in cui sembra essere, da tre anni, intrappolato il paese, il fatidico anno elettorale del 2024 viene inaugurato da discorsi incrociati di Joe Biden e Donald Trump nell’anniversario del 6 gennaio. Le presidenziali sono fatidiche perché prospettano il rematch che quasi...
  • Se l’imperialismo americano non è più una dogmatica certezza

    Due mesi sono trascorsi da quel feroce 7 ottobre in cui il conflitto israelo-palestinese subiva una accelerazione improvvisa, molto poco inaspettata per il governo di Netanyahu che, a quanto è dato sapere dalle notizie raccolte fino ad oggi, era stato ampiamente avvertito di una minaccia su vasta scala da...
  • Armi, migranti e MES: i democratici vanno alle “larghe intese”

    La eco delle note di “Imagine“, suonata dalla segretaria del PD Elly Schlein nello studio televisivo di Alessandro Cattelan, è già dispersa nell’aere mentre alla Camera si votano le mozioni sull’ennesimo pacchetto di armi da consegnare all’Ucraina per continuare quella che, ufficialmente, è la difesa ad oltranza del popolo...
  • L’improbabile “svolta a sinistra” del PD

    Ci sono voluti quasi quindici anni per far sì che il Partito Democratico ci arrivasse per contrarietà, senza saper scegliere in tempo. Ci sono voluti diversi governi, altrettanti sfracelli referendari ed elettorali affinché il PD mettesse in ipotesi un cambiamento di tipo sociale del proprio programma politico, scostandosi da...
  • Se il PD vive, la sinistra (riformista) non può rinascere

    Mano a mano che ci si inoltra nell’inverno che dovrebbe precedere la primavera del PD (molto lontana dall’essere anche timidamente associabile a quella di Praga…), si fanno largo le candidature alla segreteria nazionale di un partito che dovrebbe, dalla cosiddetta “fase costituente” in atto, rinascere a nuova vita, mutar...
  • Midterm, il Gop non sfonda. Ma si va verso la stasi politica

    Il day after delle elezioni di metà mandato fotografa un’America divisa quasi nettamente in due. Il partito repubblicano torna in maggioranza alla Camera, ma i democratici possono dire di avere contenuto la prevista rimonta Gop a numeri ben inferiori di quelli pronosticati alla vigilia. Considerando le dinamiche storiche che...
  • Midterm tra il ritorno di Trump e la sfida su aborto e democrazia

    Nell’ultimo giorno di comizi, i due protagonisti di questa tornata elettorale hanno deciso di continuare a giocare in casa, e se Joe Biden è andato nel democratico Maryland per l’ultimo strappo, Donald Trump ha fatto l’ultima apparizione in una roccaforte repubblicana, l’Ohio. Per tutto il periodo della campagna di...
  • Usa, se il Congresso diventa un bivacco di manipoli

    Gli Stati uniti si avvicinano all’appuntamento chiave del midterm come un paese che stenta a risolvere le domande fondamentali sulla democrazia sollevate da Trump e dal suo movimento che controlla il partito Repubblicano. Ed è quella corrente “post democratica” che si appresta secondo i sondaggi a riprendere il controllo...
  • La candidatura di Casini: il terzo indizio che fa la prova

    Agatha Christie sosteneva che: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Nella disordinatissimo panorama della politica italiana di mezza estate, basterebbe già un solo elemento probatorio a carico dell’imputato per dichiararne la certa colpevolezza. E non tanto perché si voglia...
  • Da Burr a Trump, oltre due secoli di cospirazioni

    Era una gelida giornata del dicembre 1806 quando la milizia del West Virginia perquisì Blennerhassett House, sull’isola omonima del fiume Ohio, cercando le prove della cospirazione per rovesciare con la forza il governo degli Stati Uniti (l’Fbi ancora non era stato inventato). Il capo dei cospiratori, l’ex vicepresidente Aaron...
  • Il divieto di aborto e la nuova guerra civile americana

    Molto più indietro del 1973 E’ una ben magra consolazione pensare che anche l’Italia, tra altri paesi d’Europa e del mondo, è sul terreno dei diritti fondamentali per la persona e, nello specifico, per le donne molto più avanti rispetto al faro della democrazia universale, a quei campioni della...
  • L’inerzia antisociale di Biden e la riscossa di Trump

    Alcuni giorni fa l’ex presidente americano Donald Trump si è recato al convegno nazionale della potentissima associazione “National Rifle Association“. Dalle notizie ufficiose che si leggono su Wikipedia e su altri siti che, a differenza dell’enciclopedia universale internettiana, trattano di armi, armamenti, cacciatori, caccia, difesa civile e militare, pare...
  • La rischiosa scommessa di Joe Biden

    Nel piccolo Delaware, lo Stato che l’ha eletto sette volte senatore, la prima volta trentenne nel 1972, e dove nelle presidenziali 2020 vinse con margine di venti punti su Trump, oggi gli elettori sono divisi a metà nella valutazione del suo operato alla Casa bianca. Da tempo i sondaggi...
  • Il PD di Renzi e quello di D’Alema: la diversità apparente

    Uno dei dilemmi più antichi dell’umanità recita: «E’ nato prima l’uovo o la gallina?». Uno dei più attuali dilemmi della politica italiana potrebbe recitare: «E’ nato prima Renzi o il PD?», chiaramente non in chiave strettamente cronologica, ma di reciproco condizionamento, così da intendere la proposizione in questo senso:...
  • Da Trump a Biden, l’imperialismo cambia solo colore

    C’è una foto in cui Joe Biden cammina sicuro, lesto, spedito sul tappeto rosso stesogli dall’Europa. Accanto, in atteggiamento attentamente ossequioso ha la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio del Vecchio Continente, Charles Michel. Quella foto dice più di mille parole: il...
  • Brevetti sui vaccini. Biden «favorevole» alla moratoria

    Oggi i membri dell’Organizzazione mondiale del commercio si riuniscono per valutare la proposta avanzata dal Sudafrica e l’India che chiedono alle case farmaceutiche di rinunciare ai diritti di brevetto sui vaccini Covid-19 al fine di aumentare l’offerta per i Paesi in via di sviluppo. Finora 10 incontri in 7...
  • Il terremoto dem mina la coalizione con 5 Stelle e LeU

    In ballo non c’è solo la sorte del Pd ma anche quella della coalizione a tre che si stava coagulando nell’ultima fase del governo Conte bis. Ovvio quindi che dagli spalti del Movimento 5 Stelle e da quelli di LeU, formazioni a loro volta disastrate dalla disfatta dell’operazione Responsabili,...
  • Lo squadrismo dei bianchi, l’argine del voto nero

    Squadristi pro-Trump danno l’assalto al senato degli Stati Uniti. La seduta congiunta di senatori e deputati convocata per ratificare l’elezione di Biden è sospesa. Danno la caccia ai repubblicani che hanno osato opporsi all’ordine di Trump di capovolgere il voto popolare del 3 novembre. In cima alla lista dei...