cultura

  • Legioni di imbecilli, social network e consenso politico

    Ho l’impressione, ma proprio la “vaga” impressione che i cosiddetti “social” e, in generale, i mezzi di comunicazione di massa gestibili da ciascuno di noi singolarmente ma con un riflesso sul collettivo pressoché indeterminabile (vista la planetarietà di Internet), siano la causa di una regressione mentale enorme, quanto meno...
  • Operazione cultura

    Quello che chiamano “consenso” per il governo, oggi è un sincretismo, una santeria non religiosa, molto laica, ma devotissima alla esibita non voglia di conoscenza e di coscienza. Il lavoro politico o è culturale o non è oggi. Soprattutto oggi e soprattutto nei confronti di chi ogni giorno milita...
  • Samir Amin, la metafora della piena umanità

    Scrivevo a suo tempo, alla scomparsa di François Houtart, che era difficile riassumere la ricchezza di una vita, pensiero e azione, così straordinaria. Così si può esordire per questa figura altrettanto straordinaria. Houtart e Amin, accomunati dall’impegno internazionalista, dall’avere il mondo come orizzonte e come casa. Mondo tuttavia irrimediabilmente diviso, a...
  • Termometro del grave: rimpiangere la lottizzazione della Rai

    “Televisione di Stato” è una locuzione inquietante: si percepisce il peso del potere sopra la tv, come se un macigno schiacciasse quei vecchi apparecchi ancora dotati di tubo catodico a cui, ogni tanto, dovevi dare qualche botta per farli tornare in asse, in modo che dal nevischio si passasse...
  • L’odio di classe

    “Odio di classe….” è un continuo citare nei social e non solo, brani di un grande poeta e compagno Edoardo Sanguineti.  Poco conosciuto in vita ma ora, pur di affermare tesi insostenibili che fanno il verso a quelle su Marx ed il suo “esercito di riserva” per posizionarsi su...
  • Da Spinoza a Diderot, il lungo processo dei Lumi

    «Illuminismo radicale» è tra le categorie più potenti e fortunate che si sono imposte per la narrazione della storia del pensiero moderno, e questo grazie alle opere di Margaret Candee Jacob, The Radical Enlightenment (1981, trad. it. L’illuminismo radicale, il Mulino, 1983) e di Jonathan I. Israel, Radical Enlightenment. Philosophy and the Making...
  • Il razzismo come espressione di una profonda crisi etica

    Il calcio come metafora della vita: un vecchio assioma tante volte adoperato e da molti considerato sempre valido. Come, del resto appare sempiterno lo sfruttamento delle vicende calcistiche da parte della politica e dei regimi. Questa volta l’esito di una partita di calcio viene assunta anche come pietra di...
  • Nel mare inquinato delle menzogne

    Il festivalfilosofia di Modena Carpi e Sassuolo diventa maggiorenne e quindi, da adulto, decide di dedicare questa diciottesima edizione (dal 14 al 16 di settembre) a un tema classico del pensiero: verità. Così, senza articolo perché da leggersi nel suo carattere provvisorio e senza declinazioni al singolare o al plurale....
  • Come se fossimo oscurati

    Un tempo molto lontano, non in una galassia lontana lontana ma a Roma, Seneca sosteneva che “i grandi pensieri appartengono a tutti”. Ed aveva ragione: sono patrimonio di una cultura comune, di un chiamare e richiamare i concetti che vengono alla mente e che ci possono aiutare a progredire,...
  • Nazionalsocial network

    Circa dieci anni fa, più per curiosità che per voglia di uniformarmi all’onda montante delle reti sociali, mi iscrivevo anche io al mondo della comunicazione tra “bacheche”, “pagine”, fatta di “post” e di “like”. Dopo l’arrivo di internet a fine anni ’90 e l’introduzione dei telefonini che sempre più...
  • Resistenti e umani in una sinistra non settaria

    La memoria della Resistenza non basta più per fronteggiare la spavalderia dell’incultura razzista, xenofoba, intollerante che monta nel Paese: non è sufficienti rifarsi ai fatti storici che hanno fondato la Repubblica democratica e ai princìpi della democrazia stessa per contrastare una opinione pubblica permeata dall’esatto opposto di quanto viene...
  • Bertinotti ha ragione. Lo dimostra la mancanza di dialogo

    Penso che Fausto Bertinotti abbia pienamente ragione nel tracciare le linee caratteristiche di questa fase sociale e politica (ed economica) che stiamo vivendo. Nell’intervista rilasciata all’Huffinton post, l’ex Presidente della Camera entra nel merito di una mutazione culturale di un Paese che si sta abituando ad una forma di...
  • Violenza verbale

    Quarantotto ore, forse nemmeno precisamente tali, quelle che sono intercorse tra una richiesta di messa in stato di accusa del Presidente ad una sua repentina archiviazione. Uno scivolone può capitare a tutti. Ma i toni sono stati durissimi, hanno esagitato gli animi dei tanti protagonisti del pentastellatismo telematico che...
  • Infanti e infantili

    1 bambino su 10 in Italia è povero. Un terzo dei bambini italiani non ha accesso ad Internet (e questo potrebbe, da un certo punto di vista, essere pure un bene). Il 40% non fa sport. Il 50% non legge nemmeno un libro. Ecco, non servono molte analisi sociologiche...
  • Gramsci, lo strumento dell’egemonia

    Il titolo di un libro è, il più delle volte, indicativo del contenuto del lavoro stesso. Se ci si trova, quindi, davanti ad un lavoro intitolato Gramsci per la scuola. Conoscere è vivere, di Giuseppe Benedetti e Donatella Coccoli (L’Asino d’oro, pp. 300, euro 18), si dovrebbe essere predisposti alla...
  • Senza zoccoli

    L’italia contadina, quella de “L’albero degli zoccoli”… Sembra andarsene con Ermanno Olmi. Il grande regista ci ha lasciato. Così noi siamo orfani di chi guardava la vita dalla parte degli ultimi e i ricchi sono ancora orfani di un governo che li continui a proteggere. (m.s.) foto tratta da...
  • G.A.I.A.

    Quanti comunisti, che si prefiggono di innalzare le sorti degli sfruttati moderni, conoscono il valore di una merce? Quanti comunisti, che vogliono dare potere al popolo, sanno come nasce il profitto? Quanti comunisti moderni, che vogliono riattualizzare Marx e i tanti, troppi marxismi, sanno, quindi hanno coscienza di cosa...
  • La carica dei 200 (e più…) di Citto Maselli per “Potere al Popolo!”

    Siamo lavoratori della cultura, dell’informazione e della conoscenza. Siamo scrittori, docenti, autori, musicisti, giornalisti, registi, ricercatori, attori, artisti, scenografi, direttori della fotografia, produttori; abbiamo tutti storie personali diverse e diversi percorsi interni alla sinistra. Ma tutti ci siamo ritrovati concordi nello scegliere, oggi, di votare i candidati della lista...
  • Rotta per Asgard

    Secondo i dati dell’Istat la percentuale di chi legge in Italia è ulteriormente scesa rispetto al 2016: dal 42% al 40%. Solo 40 italiani su 100, dunque, legge almeno un libro extrascolasticamente parlando e fuori dai propri obblighi di lavoro. Divisa tra maschi e femmine, la percentuale si assottiglia...
  • Caporetto

    Cento anni fa sulle colline del Carso si consumava la disfatta di Caporetto. Con quel nome si sono appellate molte altre disfatte: “E’ una Caporetto”, locuzione diventata celebre per significare una sconfitta totale, pesante, quasi irrimediabile. In questi anni abbiamo assistito a tante Caporetto sociali, tanti arretramenti pesanti in...
  • C’è un dramma in scena: l’ignoranza della storia

    La conoscenza della storia dell’umanità la si apprende dai banchi di scuola fin da piccoli. Ricordo i primi approcci con quel mondo misterioso che era la Terra tra i due fiumi, con i Fenici, con nomi mai sentiti prima. Cominciò da lì un viaggio in un lunghissimo percorso di...
  • L’era del superficialismo dell’ignoranza

    Notizia: “Pagavano i braccianti in base al colore della pelle. Arrestati”. Giusto, sacrosantamente giusto. Peccato che il razzismo sia un reato soltanto quando c’è di mezzo anche lo sfruttamento becero della mano d’opera, la “forza lavoro” di cara marxiana memoria. Se non fossi così sarebbe certamente peggio e francamente...
  • Nostro

    Una “logica” proprietaria, frutto di una egemonia culturale di destra, consente oggi di sentirsi padroni a casa propria, superiori per etnia (altri direbbero per razza), migliori perché maschi: più intelligenti, scaltri, arguti. La retrocessione incivile che viviamo è alimentata da un degrado anti-culturale spaventoso. Reti sociali, televisione e Internet...
  • Ascolta, o popolo ignorante!

    La Camera dei Deputati ha approvato una normativa che introduce nel Paese il reato di “propaganda fascista” laddove chiunque esponga o faccia uso di simboli, manifesti, slogan o altro facenti riferimento all’armamentario razzista, xenofobo e di suprematismo politico e antisociale del fascismo e del nazionalsocialismo. Hanno votato contro le...
  • Il disarmo dell’odio

    L’8 settembre è una data che ricordano forse troppe poche persone, troppi pochi “cittadini”, quindi “esseri sociali” detta marxianamente. Eppure fu da questa data che la distrutta “Patria” italica provò a trovare la riscossa come “Nazione” e divenne poi una Repubblica nel dopoguerra. Eppure, nonostante l’8 settembre, ancora oggi...
  • L’8 settembre di un’Italia in piena crisi morale, culturale e politica

    L’Italia è un paese in piena crisi culturale, morale, politica prima ancora che economica e sociale. Non si tratta soltanto dei pur pericolosissimi rigurgiti di natura fascistoide che si presentano sulla scena pubblica con irruente evidenza: Forza Nuova, Casa Pound e quant’altro, con minacce di “marciare su Roma”. E’...
  • Tanto moltissimo

    Oltre a tutto, oltre all’analfabetismo di ritorno, sociale, politico e più strettamente culturale che pervade il nostro disgraziato Paese, mi tocca ascoltare dei giovani che, passeggiando in città alle undici di sera, parlano tra loro. Nulla di male, se non fosse che uno si rivolge all’amico dicendo: “…eh, anche...
  • Crisi del moderno e articolazione del discorso politico

    La ricostituzione di un soggetto della sinistra politica richiede, in questa fase di tumultuosa modificazione nei parametri di riferimento, un ritorno in profondità nella ricerca teorica. E’ cambiato radicalmente il possibile ruolo e compito degli intellettuali; sono mutate le categorie di classificazione delle fratture sociali; sfugge l’idea di un...
  • Riflessioni estive sul movimento comunista che non c’è

    Non si può far rinascere una alternativa anticapitalista in Italia senza una nuova cultura critica di massa. Vuol dire far rinascere un comune sentire, che è venuto progressivamente meno nell’arco di trenta e più anni, che era comunque “cultura” sociale e popolare che istintivamente, senza bisogno di troppe letture...
  • Il cammino del gambero?

    Si sta scrivendo molto, e da diverse angolazioni, sull’idea del “ritorno all’indietro”, di un’organizzazione sociale che procede con il “cammino del gambero” nonostante il vertiginoso avanzare dell’innovazione tecnologica. Un avanzamento quello della cosiddetta innovazione tecnologica auto centrato e posto proprio sul terreno della velocità e del ravvicinamento nel tempo...
  • Dagli abbracci estivi liberal-riformisti ad una nuova cultura comunista

    Fa caldo e si sragiona. Può capitare “un giorno di ordinaria follia” tanto nella vita quotidiana aliena dalla politica, vista solitamente in questi ultimi decenni come un elemento di estraneità proprio a noi stessi nella realtà di tutti i giorni, quanto nella vita fatta di impegno politico, di impegno...
  • L’insegnamento dell’assenza a scuola

    La notizia di cronaca, di taglio basso, ci dice che uno studente è stato premiato per non aver mai fatto un giorno di assenza a scuola. La madre però ha ritenuto che ciò non fosse un merito e dunque ha rifiutato il premio. Sostiene la signora che non assentarsi...
  • L’Europa al bivio: disperazione o speranza

    Una delle caratteristiche che paiono distinguere l’ultimo decennio, quello della diffusione di massa di internet e dello sviluppo delle reti sociali, è la trasformazione dell’informazione, la quale apparentemente sembra “democratizzata” rispetto agli anni dei media tradizionali, radio, televisione, giornali, in cui la comunicazione era a senso unico e verticale,ma...
  • L’esercito agguerrito dei non lettori

    Chi ci ha abbandonato? Sembra una domanda a sfondo astratto-meditativo e invece è l’amaro titolo scelto per presentare ieri i dati Istat della lettura alla fiera milanese di Tempo di Libri. Il punto è stato interrogarsi proprio sui non-lettori in Italia. Un drammatico 57,6% che corrisponde a oltre 4...
  • La polemica e il rispetto. Elogio di Gianni Cuperlo

    Per una volta, magari anche per altre volte, ho invidiato qualche mio simile per caratteristiche che non avevo io: per carattere, per comportamento, per attitudine. Questa volta mi è capitato di invidiare Gianni Cuperlo. Ieri sera, durante la trasmissione “Pizzapulita” di Corrado Formigli, ha dimostrato cosa può tornare ad...
  • Filosofi laici fra teoresi e modo di vivere

    In una pagina del Novellino leggiamo di un filosofo che vede in sogno le dee della scienza. «Fue un filosofo, lo quale era molto cortese di volgarizzare la scienza per cortesia a signori e altri genti. Una notte li venne in visione che le dee della scienza, a guisa...