cultura

  • Queer

    Il caldo del Messico è lenitivo, attenua gli affanni del passaggio di confine, della vita che ci si lascia alle spalle in un vorticoso turbinio di eccessi, di immoralità, di passioni non attenuate che seguitano la persecuzione del corpo e dell’animo. Ma il caldo del Messico è anche opprimente:...
  • L’immaginazione salvifica nel pessimismo leopardiano

    La filosofia come forma, più che come metodo, della conoscenza. La filosofia come parte dell’espressione poetica, di una poesia dei sentimenti che, tuttavia, non è assolutizzabile nella banalità romantica di cui Leopardi esprime, con grande acutezza, una critica piuttosto ferma e decisa. Dunque, la conoscenza dell’inconoscibile fino in fondo,...
  • Demetrio Pianelli

    Rileggere dopo trent’anni il “Demetrio Pianelli” di Emilio De Marchi (edizioni varie, tra cui Oscar Mondadori con introduzione di Giansiro Ferrata) è fare un tuffo nei propri studi liceali e poter, allo stesso tempo, operare un confronto tra ciò che il romanzo riusciva a comunicare soggettivamente allora e l’effetto...
  • Gassendi e Leibniz: affascinante confronto tra atomismo e monadismo

    Robusta e felicissima intuizione, ma anche sottile ragionamento che mira alla confutazione del pensiero magico ed occulto, è l’esposizione che Pierre Gassendi (italianizzazione di Pierre Gassend) fa riguardo un meccanicismo naturalistico che non prescinde dall’intervento divino che numerosi teologi del suo tempo (siamo sul finire del Cinquecento e la...
  • Canne al vento

    Là sulla costa tirrenica della Sardegna guarda al mondo che le si prospetta innanzi una giovane ragazza. La sua fuga dalla benestante famiglia nuorese è un volo pindarico, un salto nel buio, nonostante cerchi una luce tra il grigiore dell’austera casa, tra i canneti e le campagne, tra le...
  • L’agognata tribuna della «egemonia culturale»

    Il palco della Buchmesse di Francoforte ben si presta a esibizioni retoriche e autocelebrazioni e, finalmente, la destra italiana al governo del paese ospite di quest’anno si è potuta godere l’agognata tribuna. E forse placare così quella vera e propria ossessione che da anni l’assilla: strappare alla sinistra l’«egemonia...
  • Convergenze e divergenze nel dibattito esistenzialista moderno

    Filosofia della crisi di un Novecento che si tormenta tra le aspettative positivistiche sull’inarrestabile cammino scientifico e tecnologico e un pessimismo che si sostanzia dopo il fallimento rappresentato dal primo conflitto mondiale, l’Esistenzialismo è un filone quasi drammatico del pensiero che si tormenta e si arrovella sull’essenza, sulla riscoperta...
  • L’importanza della scelta dialettica di Anselmo d’Aosta

    Tra le molte definizioni che possiamo attribuire al pensiero di Anselmo d’Aosta, ve ne è una che risulta evidente come uguale e contraria a quanto sostiene nelle sue dissertazioni tra ragione e fede e nell’esplicitazione della prova ontologica dell’esistenza di Dio nel “Proslogium“: non siamo di fronte ad un...
  • Il fragoroso schianto del Futurismo ai tempi di Meloni

    Alla luce degli ultimi avvenimenti dello spoil system in campo culturale operato dal governo Meloni, forse sarebbe il caso di porsi seriamente una domanda: ma la cultura di destra esiste davvero? Oppure è solo una Fata Morgana mediatica? Tutto è iniziato qualche anno fa, quando gli ex missini hanno...
  • Federalismo

    Scansato dal risorgimentalismo centralista repubblicano e mazziniano, nonché dall’annessionismo monarchico sabaudo e cavouriano e, non di meno, dal neoguelfismo e dai sogni di restaurazione pontificia postumi alla presa di Roma, al federalismo di Carlo Cattaneo rimase ben poco spazio nell’Italia ottocentesca per affermarsi come idea di confratellanza universale dei...
  • Tanti nuovi cittadini italiani, per una universalità dei diritti

    Cittadino. Citoyen. Scritta e letta in francese il suono della parola ricorda l’origine moderna del termine, del concetto stesso di una nuova condivisione comunitaria dei diritti e dei doveri. Una rivoluzione, per l’appunto. Due secoli e mezzo fa, all’incirca, nella Parigi dei tre Stati, i più diseredati e miserevoli,...
  • Scompiglio Maxxi, il balletto delle poltrone

    Una cosa è certa: nessuno andrà a curarsi i denti al Maxxi, museo nazionale delle arti del XXI secolo. Il posto vacante da presidente che per Statuto avrebbe dovuto coprire (per una transitoria reggenza) la odontoiatra e docente Raffaella Docimo – è lei, infatti, la consigliera più anziana del...
  • Prendete i popcorn, il governo si autoaffonda

    Il «sistema politico mediatico» che vuole abbattere il governo ha sbagliato mira. Complottava, insieme alle toghe ultraviolette, per colpire Arianna Meloni ma, nonostante gli sforzi della first sister per restare al centro del plot, ha invece affondato Gennaro Sangiuliano. «Stiamo facendo la storia», ha detto l’altro giorno la premier...
  • Credere, obbedire, egemonizzare culturalmente

    La nostra attenzione, di cittadini responsabili (proviamo per un attimo ad immaginare che tutto questo sia possibile in una forma massiva), dovrebbe essere in questi giorni rivolta alle grandi questioni che riguardano l’autunno politico e sociale: dalla prossima manovra di bilancio anti-poveri che questo governo scriverà molto presto fino...
  • Sangiuliano in tv un boomerang. E Boccia rilancia

    A palazzo Chigi se lo aspettavano e anche prima che arrivasse la quotidiana bomba di Maria Rosaria Boccia, stavolta un’intervista anticipata in parte da La Stampa, si chiedevano se la chilometrica intervista-autodafè di Gennaro Sangiuliano non fosse stata un ennesimo passo falso. Stavolta della premier, perché è stata lei...
  • L’autonomia differenziata vista da Sud

    Lo sventolio di bandiere indipendentiste da parte dei leghisti di Montecitorio rende bene la portata politica e sociale dell’approvazione dell’autonomia differenziata. Siamo di fronte ad una sconfitta per una parte della società, un passaggio storico che sancisce la vittoria di coloro che considerano l’uguaglianza, la solidarietà, il diritto e spesso...
  • Logica statica, logica del movimento e dialettica materialistica

    Secondo gli studi di Rudolf von Laban, danzatore, coreografo e “teorico” della danza ungherese, il movimento è, per dirla in termini razionali, l’espressione di una diretta correlazione, di un rapporto di causa ed effetto quindi, tra la volontà del soggetto (altrimenti detta “tensione interna“) e la manifestazione del gesto,...
  • Non “creazione” ma “emanazione”: la rivoluzione di Plotino

    Secondo Plotino l’emanazione è il processo di concezione dell’esistente che permette di trascendere da un creazionismo elementare, incapace di spiegare il continuo, incessante progredire dell’Universo: tanto nella materialità delle cose quanto nell’intrinseca potenza spirituale che hanno gli esseri propriamente intesi come “viventi“. Esistenza e vita, e non è la...
  • Marx, il risveglio del gigante dormiente

    Grundrisse. Un viaggio negli appunti di Karl Marx (Alegre, pp. 526, euro 28) è un capitolo del «Progetto Marx» al quale David Harvey lavora da almeno un quarto di secolo. È il seguito, o la premessa, per un altro «accompagnamento» – companion, è l’originale titolo inglese – a un...
  • L’esperienza dell’esperienza: per una moderna teoria della conoscenza

    Pensando di riprendere in parte il positivismo di Comte e la filosofia fenomenistica settecentesca, John Stuart Mill ha, seppure indirettamente, dato adito ad una nuova teorizzazione che lambisce lo scientismo e che prova superare qualunque tentazione metafisica nella ricerca di una soluzione a quello che si potrebbe tranquillamente definire...
  • L’errore liberato dalla storica mistificazione negativa e dal “peccato”

    Che cos’è un errore? Paradossalmente, nel tentare di rispondere a questa domanda, potremmo incappare proprio in uno sbaglio e, quindi, in un errore, dando luogo ad un cortocircuito in cui ci troveremmo invischiati come tra le mura di un non fuggibile labirintico percorso. Defatigante, deprimente e quindi domanda destinata...
  • Un romanzo di formazione intorno al pensiero del Moro

    Jean-Loup Amselle è un antropologo. Potrebbe stupire, quindi, che abbia scritto un libro il cui bersaglio polemico ha molto a che fare con il primato acquisito, fra le scienze sociali, dalla sua disciplina. Ultimamente, l’antropologia va di moda, molto più di filosofia e sociologia. La cultura, il suo oggetto...
  • Consapevoli dell’inconoscibilità di sé stessi e dell’esistente

    Senofonte racconta che Socrate un giorno domanda ad Eutidemo se ha visto, e quindi anche letto, quella che era un tempo una epigrafe religiosa scolpita sulle mura del tempio di Apollo a Delfi: «Conosci te stesso» («Γνῶθι σεαυτόν», «Gnōthi seautón»). Il giovane allievo del filosofo ateniese risponde affermativamente. Ed...
  • L’uovo di Gennaro Sangiuliano

    «Colombo va davanti alla Santa Inquisizione e spiega il suo progetto. Colombo, come sapete, non ipotizzava di scoprire un nuovo continente. Colombo voleva circumnavigare la terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei». Così parlò il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano negli stessi giorni in cui poco più di...
  • Individualismo concettuale ed egoismo politico a sinistra

    Curiosa patologia quella che, ad ogni termine di spoglio delle schede di un’elezione (ormai poco importa che si tratti di politiche, amministrative o europee), prende vita nell’astio di un popolo della sinistra di alternativa che inizia ad insultarsi, ad anatemizzare, a disprezzare ciò che poco prima aveva sostenuto. Pare...
  • Moderne, aggiornate riflessioni sulla violenza e l’odio di classe

    Edoardo Sanguineti sosteneva che l’odio di classe è necessario. Probabilmente l’unico tollerabile da una umanità che aspira al socialismo, quindi alla liberazione di tutti gli esseri viventi (andiamo oltre il concetto ristretto antropocentrico che ci riguarda…), perché l’altra parte, quella opposta al proletariato, alla povera gente, ergo i padroni,...
  • L’esplosione ribelle contro l’Impero dell’IA generativa

    Tutte le cose hanno origine nel conflitto (polemos) , diceva Eraclito, o nella dialettica, se preferiamo la più tenue espressione di Hegel. Marx e i suoi followers hanno in seguito capito che nel conflitto può nascere anche la falsa coscienza e l’inautentico. Tutto questo si vede anche nello sviluppo...
  • Giovanna Marini, una vita cantata

    Si è spenta l’altro ieri sera, all’ospedale di Frascati dover eer ricoverata da qualche giorno, Giovanna Marini. Aveva 87 anni, e già definirla sinteticamente è un problema, madre e fonte ispiratrice di voci, canzoni, tradizioni e melodie, che affondavano nelle migliori tradizioni, e che lei per tutta la vita...
  • Bruciare libri

    I libri si bruciano essenzialmente per paura. Lungo il plurimillenario cammino umano, quando andiamo a sbattere contro una data in cui si è verificato un rogo di testi, manifesti, scritti scientifici, politici, poetici, artistici o filosofici, dietro a tutto questo, senza alcun mascheramento, c’è un motivo che attiene alla...
  • Un 25 aprile per una riforma intellettuale e morale

    Il 25 Aprile cade quest’anno in un clima di allarme sui pericoli che minacciano la democrazia in Italia e anche in Europa. Un effetto moltiplicatore è dato dal clima di esasperato bellicismo in cui la guerra in Ucraina e quella in atto nel Medio Oriente hanno fatto precipitare il...
  • Un picchetto fatto di libri contro il drago della fabbrica

    Sorridono, gli operai e i sodali che lavorano al Festival letteratura working class, sorridono perché gli viene naturale, sotto il sole primaverile che riesce a rendere bello perfino lo stradone anonimo lungo il quale corrono da un lato la fabbrica e dall’altro l’orrido centro commerciale. Sorridono però tengono la...
  • La regola critica della “scuola del sospetto”

    La lettura di molte opere di Marx, naturalmente compreso il caleidoscopio di stili letterari, filosofico-scientifici, analitico-didattici che fanno de “Il Capitale” una opera omnia dell’esercizio di scrittura preso di per sé, come pura passione ed anche come mezzo per la diffusione delle proprie idee, induce a ritenere, vista la...
  • Anabasi e catabasi del linguaggio: la parola a Wittgenstein

    Wittgenstein pone un interessantissimo dubbio sull’univocità delle parole, sull’universalità del linguaggio. Noi siamo, per così dire, abituati a ritenere che, come sostiene Umberto Eco ne “Il nome della rosa“, alla fine della nostra fiera delle vanità conoscitive, delle cose possediamo solamente il nome (“…nomina nuda tenemus…“). Il concetto è,...
  • Addio a Paolo Tavani, maestro di cinema nel racconto dell’Italia

    Scompare dopo una breve malattia Paolo Taviani, classe 1931 a pochi anni dalla scomparsa del fratello Vittorio nel 2018, un sodalizio cinematografico che ha offerto al nostro cinema continui elementi di novità, di seria profondità, procedendo su una linea di impegno politico ricco di influenze culturali con i loro...
  • L’idea di nazione

    «La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l’italiana». Si tratta del IV principio fondamentale della Costituzione della Repubblica Romana del 1849. Partiamo da qui per cercare di definire meglio il concetto di “nazione” e le sue derivazioni otto-novecentesche che sono scivolate nel cosiddetto “nazionalismo“....
  • Tra torture e roghi, l’indomita nascita del libero pensiero

    Dopo quaranta ore di tortura, gli aguzzini al soldo della Santa Inquisizione calano Tommaso Campanella dall’alto dove l’hanno issato. Legato per i polsi, sospeso sulla “culla di Giuda“, in quella che diventerà famosa come la “tortura della veglia” (“tormentum vigiliae“), il filosofo amico di Telesio, è costretto a fingersi...