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Il compatto sciopero di avvertimento che ha coinvolto nove stabilimenti su dieci della Volkswagen in Germania è una vera e propria risposta coscienziosa da parte delle lavoratrici e dei lavoratori nei confronti di una politica industriale volta esclusivamente alla navigazione a vista, al salvare il salvabile sacrificando le maestranze...
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Carlos Tavares davanti ai parlamentari ha difeso l’egemonia simbolica e materiale dell’uso dell’automobile, elevandola a fondamento delle democrazie moderne, nelle quali svolgerebbe la funzione essenziale di garantire la libertà di movimento. Nella transizione verso la mobilità elettrica, tale libertà è messa a rischio – è la tesi dell’amministratore delegato...
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Da dove potevano essere presi i soldi per finanziare una manovra di bilancio equa e a favore dei ceti più deboli della nostra società, lì non sono stati prelevati. Da dove, invece, non dovevano essere presi, lì si è attinto ed anche piuttosto abbondantemente: a pagare i conti della...
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Mentre Roma sprofondava nella notte il governo si radunava a palazzo Chigi per fare un maxi taglio teorico della spesa dei ministeri del 5% (3 miliardi di euro), aumentare le accise sul gasolio così come previsto dal piano strutturale di bilancio e scrivere il contributo eccezionale secondo le regole...
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Poco al di là del canale d’Otranto, in terra già un tempo di conquista di un regnucolo diventato tale solamente un mezzo secolo prima, oggi si trovano delle moderne strutture che vengono chiamate “di accoglienza” per i migranti che provengono dall’Asia, dall’Africa, dal Medio Oriente. Sono perimetri in cui...
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Quando parlano i dirigenti delle grandi aziende viene quasi sempre fuori la quintessenza del capitalismo. In questo caso, quello moderno che, oramai, è molto lontano dalla sua primordiale manifestazione sette-ottocentesca. Il rimbalzo nel secolo breve è il primo salto su un trampolino che porterà il sistema delle merci e...
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Il paradigma è sempre lo stesso quando non si vuole sostenere da Palazzo Chigi delle riforme che vadano nel senso della maggiore equità nel mondo del lavoro: occorre maggiore flessibilità. Questo è il principio primo, la suprema lex per una insalubrità plurigenerazionale ormai che riguarda i più diversi comparti...
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L’inevitabilità degli eventi è diventata l’ineluttabilità di sé stessa. Se si prova a disaminare, in questi ultimi decenni, tutto quanto è accaduto sul piano internazionale, con le ricadute ovvie sui singoli poli economici e, in particolare, su aggregati pseudo-confederativi come l’Unione Europea, una delle prime considerazioni che si possono...
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La Fondazione Feltrinelli organizza da domani la prima edizione del «Festival dell’economia critica» a Milano. Con Emanuele Felice, docente di storia dell’economia allo Iulm di Milano, e curatore del festival, abbiamo convenuto che un’economia è critica quando si esprime attraverso la critica dell’attualità politica. Emanuele Felice oggi, per esempio,...
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Nota opportunamente Thomas Piketty ne “Il capitale nel XXI secolo” che la gerarchizzazione morale dei patrimoni è un esercizio piuttosto sterile in quanto a critica dell’accumulazione sempre più incessante e spietata nella modernità liberista dell’oggi e del prossimo domani. Non serve ad altro se non a rispondere ad una...
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Presenta il conto l’ormai trentennale assenza di politiche industriali nel nostro paese. La certificazione del diciottesimo calo mensile consecutivo per la produzione, registrata dall’Istat, fotografa uno stato delle cose già denunciato a più riprese da quasi tutte le organizzazioni sindacali confederali e di base. Una realtà di fronte alla...
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Più volte è capitato di rilevare come lo “stato sociale” si sia configurato, nel corso del Novecento, come un felice prodotto (era questa l’espressione che mi piaceva sempre usare nel descriverlo) di quel socialismo reale e irrealizzato dell’Europa dell’est e, nello specifico, dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Qui non...
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I riflessi sono quasi tutti negativi. Eppure qualche spunto per ripensare una analisi compiuta dell’elemento bellico nell’attuale storia europea (e mondiale) c’è. Ma non si tratta della nascita di nuove formazioni di sinistra, alla presunta sinistra della sinistra stessa. Semmai, proprio del contrario. O almeno per quel che ne...
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Prima della manovra, il «Piano strutturale di bilancio di medio termine». Nel giorno in cui ufficialmente rinuncia ad essere commissario europeo, Giancarlo Giorgetti inizia il suo lungo e difficile lavoro di custode italiano del nuovo Patto di stabilità che riporta l’austerità in tutta Europa dopo la breve parentesi del...
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Grundrisse. Un viaggio negli appunti di Karl Marx (Alegre, pp. 526, euro 28) è un capitolo del «Progetto Marx» al quale David Harvey lavora da almeno un quarto di secolo. È il seguito, o la premessa, per un altro «accompagnamento» – companion, è l’originale titolo inglese – a un...
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Nonostante millenni e millenni di antropocentrismo, qualcosa di ancestrale che, come un demone socratico, ci ricorda dal nostro interno che siamo parte di un grande sistema vivo e naturale è rimasto e non può essere separato dalla nostra coscienza. Chiamiamolo pure un “istinto primordiale“, un attaccamento all’origine che va...
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I sondaggi paiono attenuare l’impatto del Rassemblement National nel secondo turno delle legislative francesi. Previsioni, ed anche analisi, possono incappare in clamorosi errori tanto di sottovalutazione quanto di sopravvalutazione e, quindi, quello che si può fare in attesa del responso delle urne è affidarsi ai fatti intercorsi in questo...
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La battaglia contro l’autonomia differenziata ha già prodotto un risultato: una reale convergenza a sinistra, almeno su questo singolo scopo. Sono 34 i soggetti che oggi in Cassazione presenteranno il quesito. Ai 33 previsti si è aggiunta anche Italia Viva che lo ha comunicato con il consueto metodo della...
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Non ha mosso rilievi di costituzionalità, non ha mandato messaggi direttamente al Parlamento. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto una via più diretta ancora per parlare di democrazia e di equilibrio dei poteri tanto alla maggioranza che governa quanto alle opposizioni e alla Nazione nella sua interezza....
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Non sappiamo come andranno a finire le elezioni statunitensi ma di sicuro chiunque sarà il presidente comanderà anche l’Unione europea. Ci saranno molte polemiche politiche sulla competenza o sulla rappresentatività dei vertici europei ma ha me pare che il punto fondamentale è che la scelta del triumvirato di comando...
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La disfatta di Atlanta, i democratici l’avevano vista arrivare, ma non nelle dimensioni catastrofiche in cui è stata crudamente messa in scena per novanta minuti sugli schermi della Cnn giovedì notte. Pensavano, strateghi e big del partito, che Biden, opportunamente protetto da una rete di sicurezza, avrebbe potuto sostenere...
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Quello che si potrebbe ormai chiamare “il paradigma francese” è, in realtà, il prodotto di una mutazione più articolata che riguarda l’intero continente europeo a livello politico ed istituzionale. Le imminenti elezioni legislative nella République non hanno fatto altro se non dimostrare che l’insistenza delle ormai ex forze liberali...
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Molti segnalano i rischi per l’unità del paese, per le sue possibilità di sviluppo e per l’uguaglianza tra i cittadini che derivano dall’autonomia differenziata, legge appena approvata definitivamente dal parlamento. Ma nella sanità il regionalismo differenziato già esiste e si manifesta in differenze rilevanti. Differenze nella quota del fondo...
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Se serviva una conferma, l’ultimo G7 l’ha data: il capitalismo è in piena mutazione e la metamorfosi è così violenta da mettere in discussione persino i dogmi assoluti del diritto proprietario. Prendiamo il diritto alla libertà dei commerci. Da Biden a Meloni, i leader del G7 lo menzionano ormai...
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Astraendoci per un attimo dal contesto reale, pensiamo a cosa dovrebbero fare le sette più grandi potenze del mondo. Innanzi a povertà, crisi ambientale, guerre, cataclismi, migrazioni economiche e dilagare di sentimenti di odio, razzismo, xenofobia, omofobia e antisemitismo, dovrebbero provare a risolvere queste piaghe moderne. E, per cominciare,...
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Una manifestazione ieri sera a République organizzata dal sindacato Cgt e dal partito di Mélenchon, France Insoumise, per un «fronte popolare contro la crescita dell’estrema destra». Una riunione nel pomeriggio di verdi, Lfi e Partito comunista, ma con degli assenti di spicco, nella sede degli Ecologisti per ritrovare un’intesa,...
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Il voto era anzitutto europeo, quindi partiamo dal contesto continentale. Contrariamente a quanto sostiene tronfiamente Ursula von der Leyen, il Partito popolare da lei guidano non ottiene alcuna vittoria. Resta l’ago della bilancia per la formazione della maggioranza in seno al Parlamento di Strasburgo. Se questa è una celebrazione...
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La capacità di rendere di facilissima comprensione i grandi problemi nazionali ed internazionali della grande Repubblica stellata americana è, in tutta evidenza, il tratto più peculiare dell’ultimo libro scritto da Bernie Sanders “Sfidare il capitalismo” (Fazi editore, 2024) senza nulla togliere, si intende, proprio ai contenuti che sono così...
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Finalmente il fantasmagorico piano Mattei ha preso forma, con dati economici, obiettivi e finalità. Sul piano strettamente economico questo grandioso piano a favore del popolo africano preleva 4,2 miliardi in quattro anni dal Fondo per il Clima e 2,5 miliardi in quattro anni dal Dpt. Cooperazione allo Sviluppo. Si...
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Mai cambiare le regole in corsa quando si parla del rifacimento della facciata della casa di proprietà, del portafoglio delle famiglie, degli interessi delle imprese e delle banche a meno di un mese dalle elezioni europee. Soprattutto quando Forza Italia e Lega si contendono qualche zero virgola di voti...
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L’esplosione della bomba totiana in quel di Genova e di tutto l’arco ligure ha rinverdito il linguaggio tele-istituzionale dei commentatori che si sono affannati, e non senza una qualche oggettiva ragione, a paventare il ritorno di un crisi tangentopolizia come nemesi per un Paese che i conti li fa...
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Quanto è dura la vita per gli odierni liberisti. Tra piogge di sussidi alle imprese, protezionismo montante e nuovo dirigismo di guerra, la dottrina del laissez-faire sembra ormai finita nella soffitta delle ideologie superate dagli eventi. Eppure i suoi cantori non demordono. Fedeli alla linea, ritengono che la storia...
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Un altro spot elettorale per le Europee dell’8 e 9 giugno è stato servito. Ieri, a 44 giorni dalle elezioni, il governo e la maggioranza hanno giocato la carta dell’aumento dell’occupazione attestato dall’Istat nell’ultimo anno. Nella più classica delle speculazioni sui dati dell’occupazione, già vista con i governi di...
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Perché sosteniamo la lista PACE TERRA DIGNITA’ di Michele Santoro e Raniero La Valle? La domanda è legittima, soprattutto perché non si tratta della classica lista pseudo-unitaria a sinistra che, all’ultimo momento, mette insieme tutto quello che può raccattare per cercare di raggiungere il 4% ed eleggere al Parlamento...
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Si usa dire che stiamo precipitando verso una guerra mondiale “a pezzi”. Possiamo anche aggiungere che stiamo scivolando verso una “economia di guerra”? Alcuni prodromi, in effetti, si intravedono. Due caratteristiche sono tipiche di un’economia che tende verso la guerra: l’aumento del deficit pubblico per finanziare il riarmo e...
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Il problema economico italiano è, da oltre vent’anni ormai, un “problema di crescita”, di tendenziale ristagno e bassa qualità delle attività produttive. Concorrono due fattori: le carenze nel governo dell’economia e la tardiva, autonoma, risposta del complesso delle imprese. Affinché l’Italia ritrovi la via della crescita occorrono sia quello...