Covid-19

  • La rivolta americana e la sponda politica che non c’è

    Quello che sta avvenendo negli Stati Uniti d’America non è riconducibile soltanto (si fa per dire…) all’omicidio di George Floyd: la portata delle manifestazioni sia pacifiche sia violente si trascina appresso decenni di razzismo, di scontro fra le classi sociali e di subordinazione dei diritti sociali a quelli civili....
  • Razzismo e diseguaglianze, i due fili della rabbia

    La sollevazione è generale. Violenta e non violenta, afroamericana e non, di uomini e donne. La protesta è condivisa, la rabbia non è la stessa per tutti. Perché i due fili che si intrecciano sono soprattutto la rabbia per il ripetersi degli omicidi di afroamericani e l’esasperazione per una...
  • Covid all’arancia

    Arancioni fuori, neri dentro. I tratti dei “forconi” da un lato, le presenze neofasciste dall’altro. Movimenti popolari: una ventina, dicono. Uniti, federati dietro lo striscione “Politici ladroni a casa!“. Vecchie e nuove forme di ribellismo di destra si compenetrano, si impalmano vicendevolmente. Provano a dare l’impressione di essere popolari;...
  • Porte chiuse

    Stando così le cose, un “Libro bianco” sulla diffusione dell’epidemia da Covid-19 sarà necessario. Come ai tempi del G8 di Genova. Il problema sono sempre i fatti, che hanno la testa dura ma a volte non riescono a sfondare le porte chiuse. Qualcuno un giorno racconterà in qualche inchiesta...
  • Una mozione del PRC in Senato contro il “Bloqueo”

    Ieri, venerdì 29 maggio 2020, Rifondazione Comunista ha presentato in Senato una mozione che impegna il governo ad attivarsi in tutte le sedi per la rimozione del blocco economico, commerciale e finanziario che Cuba subisce da decenni e che l’amministrazione Trump ha deciso di inasprire in questi mesi nonostante...
  • La grandezza delle nostre ragioni, la piccolezza dei nostri Partiti

    In questi giorni si sono tenute le riunioni delle due massime assemblee di due piccoli partiti che non siedono in Parlamento e che, bisogna sottolinearlo, coraggiosamente hanno deciso di rimettere in discussione tanto la loro organizzazione quanto l’impostazione analitica, persino, per certi versi, ideologica, di una critica del capitalismo...
  • L’infanzia al tempo del Covid, i diritti in quarantena

    «Ho bisogno di parlare. Sono giorni che non chiudo occhio. Ho perso il lavoro, sono disperato». Così un frequentatore anonimo di Civico Zero, centro diurno di Roma per minori stranieri non accompagnati. L’11 marzo la cooperativa ha dovuto chiudere i battenti, e molti ragazzi che vi trovavano sostegno sono...
  • Soldi dall’Europa senza un progetto sociale di lungo corso

    In avvio due punti di assoluta precisazione, perché non è possibile lasciar far tutto soltanto in nome della propaganda: 1) come era già avvenuto con i vari decreti emanati dal governo nel corso del lockdown Il gran concerto dell’informazione si è precipitato sulla vicenda del “Recovery Fund” dando per...
  • Coronavirus, un giovane su sei ha perso il lavoro

    Sono i lavoratori precari con meno di 25 anni ad essere stati colpiti in maniera «devastante e sproporzionato» dalle politiche di confinamento rese necessarie per bloccare la diffusione del virus Covid-19 in tutto il mondo. Per l’Organizzazione mondiale del lavoro (Ilo) quelli che sono ancora occupati hanno subito una...
  • Cerchi geometrici, distanze mancate e Frecce tricolori

    Nelle fasi di sviluppo (perché ancora in questo frangente ci troviamo a vivere) del Covid-19 si distinguono differenti tipologie di comportamento che trovano però una loro omogeneità quando devono affrontare la cruda realtà dei fatti. Così accade che, se siamo in presenza di tanti singoli drammi che si rifanno...
  • Più morti sul lavoro, si prepara lo sconto-Confindustria

    C’è un parallelismo quasi perfetto tra i numeri sui contagi e quello sugli infortuni sul lavoro da Covid-19. L’ultimo report dell’Inail reso noto ieri e riferito agli ultimi 11 giorni vede un rallentamento delle denunce di infortuni ma un aumento dei morti. Se nelle due settimane che sono andate...
  • La falsa libertà dell’aperitivo e della “movida”

    Non dovrebbe essere soltanto una questione concernente pareri scientifico-medici, ma dovrebbe richiamare bensì al buonsenso di ciascuno di noi il considerare quanto meno inopportuno associare la parola “libertà” alla parola “movida“. Movimento, vita, aperitivo, cena: movida, apericena. Sono quelle definite in glottologia “parole macedonia“, perché neologismi frutto dell’unione di...
  • Sciopero nelle campagne: «Il governo ci deve risposte»

    Se il governo non darà risposte ai lavoratori di tutta la filiera del cibo, dai braccianti che lo raccolgono nelle campagne ai rider che lo distribuiscono in città, ci saranno altri scioperi e nuove mobilitazioni. La prossima volta andremo a Montecitorio». Aboubakar Soumahoro interviene con l’energia di un fiume...
  • La “regolarizzazione” dello schiavismo moderno

    Oggi guardiamo con sorpresa le battute nei peplum cinematografici di Hollywood laddove si afferma che possedere o vendere schiavi è normale. In “Quo vadis?“, Marco Vinicio risponde piccato all’apostolo Paolo che gli obietta: “Ma non puoi comperare un essere umano…“. Non si tratta soltanto di morale religiosa o di...
  • John Elkann senza freni: vuole prestito e dividendo

    Gli Agnelli vogliono tutto: il prestito dal governo da 6,3 miliardi e tenersi il dividendo da 5,5 miliardi previsto nell’accordo per la fusione con Psa. Alla faccia delle polemiche è John Elkann a procedere come un carrarmato nelle comunicazioni agli azionisti di Exor ieri pomeriggio. «I termini dell’accordo con...
  • Burocrazia e tattica istituzionale nella lotta fra pubblico e privato

    Le ambivalenze sono manifeste. Il Covid-19 ha reso la politica di palazzo ancora più malleabile alle esigenze di un mondo industriale che reclama con vigore piattaforme di privilegi rinnovati e nuovissimi: a partire dalla burocrazia. Che in Italia esista un vasta rete di protocolli che uniformano l’azione dell’amministrazione, a...
  • Prestito Fca, la grande bugia del salvataggio della filiera

    I non pochi difensori del prestito gratuito da 6,3 miliardi che lo stato gentilmente elargirà a Fca martellano ossessivamente su un tasto: «Il finanziamento salverà la filiera dell’automotive, ignorata dal decreto Rilancio, e che diversamente rischia di sparire». Fca Italy – anche il ministro Patuanelli si è sbagliato chiamandola...
  • 50 anni dopo, è tempo per un nuovo “Statuto dei Lavoratori”

    Giacomo Brodolini e Gino Giugni sono nomi di politici e sindacalisti che nulla dicono alle giovani generazioni. Sono arrivato a lambire io la conoscenza dell’ultimo come ministro negli anni ’90 negli ultimi della prima fase della Repubblica Italiana: si era già in piena Tangentopoli e il governo Ciampi mise...
  • Gli imbecilli oltre il capitale

    Va bene, il capitalismo tutto contiene, tutto influenza, tutto produce e condiziona. Ma l’imbecillità di chi continua a negare che il Covid-19 sia una pandemia, minimizzandola, riducendo il tutto ad una semplicissima influenza, ad un batter d’ali di stagione che presto volerà via e che lascerà il posto alla...
  • Agnelli tasse zero: dividendi gratis e «giochi fiscali»

    Quando nel 2014 Sergio Marchionne portò a compimento la fusione di Fiat con Chrysler spostando la sede sociale e fiscale da Torino a Olanda e Regno Unito, l’allora ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni (governo Letta) alzò le spalle: «Non c’è nulla di irregolare». Peccato che cinque anni più tardi (2019)...
  • Covid o non Covid, agli imprenditori i profitti, a noi le perdite

    Vanno di moda i programmi televisivi sulle “parole“. Pure quelle che vengono volutamente equivocate nella loro originalità (e originarietà) etimologica che le colloca in una certa parte del discorso e in un contesto ben preciso della logica del medesimo, quindi del “ragionamento“. Vanno di moda parole nuove, inglesismi, neologismi...
  • È l’inizio di un lungo braccio di ferro

    Il cosiddetto «Decreto Rilancio» non rilancia un bel niente, tampona. Non è proiettato verso il futuro, a disegnare le linee di un qualche New Deal. È ancorato al passato prossimo, alla necessità di riempire in qualche modo le buche scavate nel corpo sociale e produttivo dalla pandemia. Assomiglia un...
  • La radicalità necessaria del futuro cambiamento

    Noi privilegiati abbiamo avuto, in questi giorni di isolamento, la possibilità di colloquiare attraverso la tecnologia sia all’interno dei nostri consueti ambiti di riferimento e anche con il resto del mondo. In una situazione del tutto straordinaria rispetto ai nostri consueti canoni di vita è stato così possibile acquisire...
  • Nessun ritorno allo “Stato sociale”: si rimane nello “Stato azienda”

    Quotidiani e telegiornali, siti di informazione economica e giornalismo politico commentatore anche un po’ gossiparo degli ultimi accadimenti al tempo del Coronavirus, nella piena espansione della “Fase 2 bis“, non fanno che prendersi a pugni come pugili suonati su ring di concorrenze di ipotesi in merito alle priorità del...
  • Coronavirus e conseguenze per le politiche europee

    Preambolo La crisi sanitaria che il mondo sta affrontando alza il velo sui di una crisi strutturale già esistente e che il Partito della Sinistra Europea (PGE) non ha cessato di denunciare. Il Partito della Sinistra Europea  si è assunto il compito di proporre un modello alternativo per questa...
  • Dal circo di Pompeo-Trump a quello di Netanyahu

    Il segretario di Stato Mike Pompeo ha fatto visita al suo grande amico che nelle prossime ore darà avvio a un nuovo ciclo della cosiddetta «democrazia israeliana». Intanto il presidente Donald Trump inizia – forse – a comprendere i tragici risultati della sua incredibile performance di fronte al virus....
  • Cosa non si fa per l’impresa

    L’hanno chiamato decreto «rilancio». La terminologia pokeristica ben si presta in questo caso. Infatti, salvo disperati bluff, rilancia chi ha una buona »posta» avanti a sé. Non cercate quindi i vincenti tra i lavoratori, tantomeno i precari, per non dire delle badanti. E neppure tra gli immigrati, malgrado lo...
  • Il costo della pandemia lo pagano gli sfruttati di questa società…

    Tante rabbie di categoria, nessuna rabbia di classe. Anzi, per Maurizio Landini il “Decreto Rilancio” del governo tutto sommato va pure abbastanza bene: l’avverbio di quantità riguarda quell’IRAP cancellata per tutte le aziende, senza scindere quelle che hanno subito danni dal Covid-19 da quelle che non ne hanno nemmeno...
  • Reddito di emergenza tagliato, solo uno spot per precari e invisibili

    Nel «decreto rilancio» sarà eliminato l’acconto Irap di giugno per due milioni di imprese con fatturato fino a 250 milioni di euro, facendo guadagnare chi ha già guadagnato nella crisi. Lo stop chiesto da Carlo Bonomi di Confindustria e concesso dal governo alle imprese sarà di 4 miliardi, mediamente...
  • Riaperture caos, dal 18 maggio ogni regione farà come vuole

    Il regionalismo delle riaperture sarà anche logico perché differenzia i territori rispetto a quanto il Covid-19 li ha colpiti. Rischia però di creare un caos totale nelle regole applicate. Per ovviare al problema il governo ha preparato delle «linee guida» che ieri sera sono state inviate alle Regioni così...
  • Il governo salva i padroni e lascia le briciole ai lavoratori

    IRAP. Basta questo acronimo fiscale per chiarire il senso del “Decreto Rilancio“, l’ultimo nato in casa Conte per mettere mano alla pericolosa deriva economica in cui l’Italia è piombata con l’arrivo del Coronavirus nel febbraio scorso. L’Imposta Regionale per le Attività Produttive sarà azzerata senza distinzioni: una tassa in...
  • Confindustria vuole lo scudo, ma ha già avuto lo sconto

    È in atto una sorta di bombardamento mediatico: non passa giorno che Il Sole24Ore e Corriere non chiedano uno scudo penale per i datori di lavoro contro il rischio di essere perseguiti penalmente in caso di infortuni o decessi da Covid – casi che anche prima della Fase 2...
  • Imprenditori, sfacciati sfruttatori

    In decenni e decenni di defiscalizzazioni, deregolamentazioni e semplificazioni normative, nonché in un ultra trentennale disposizione di tante categorie economiche e imprenditoriali di medio di grande stampo, la cumulazione dei profitti è stata la prima regola seguita. Seguita da quegli stessi uomini e da quelle stesse donne di impresa,...
  • La riduzione dell’orario di lavoro e la complessità moderna

    Lavorare meno, lavorare tutti. La proposta è arrivata dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo: riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Questa norma temporanea sarebbe allo studio del governo in particolare per dare risposta ai problemi concreti che  si verificheranno nelle imprese per le misure si distanziamento interpersonale...
  • XI: “Dacci oggi il nostro capro espiatorio quotidiano”

    Un tempo si diceva che il livello culturale ed anche politico di un Paese lo si constatava da come erano in ordine le sue carceri. Ho sempre pensato fosse una grande sciocchezza, perché i penitenziari sono una protesi del potere costituito e rappresentano una delle tante parti che fanno...
  • Casarini: «L’Ue avvii un’operazione umanitaria in Libia»

    «Settant’anni fa siamo partiti dicendo “mai più la guerra”, 70 anni dopo dobbiamo dire “mai più morti per fame e mai più morti nel Mediterraneo”. Solo dal basso potremo riformare l’Ue»: così il presidente del parlamento europeo, David Sassoli, ha aperto ieri la giornata dedicata alla Dichiarazione Schuman, che...