Costituzione italiana

  • I dipendenti Burberry schedati per etnia e gusti sessuali

    Il marchio Burberry nella bufera. La griffe inglese dell’alta moda in due giorni è nell’occhio del ciclone per due vicende diverse in cui è però comune il poco rispetto per i suoi dipendenti. La prima vicenda riguarda un questionario mandato dall’azienda ai dipendenti di tutto il mondo in cui ci...
  • La vendetta delle destre: diritti sociali contro diritti civili

    Oscillazioni continue che determinano un chiaro senso di insicurezza generale. Quello che probabilmente serve per fare presa su parte della popolazione che si sente smarrita dentro ad una crisi (anti)sociale che ha determinato la perdita delle certezze in quanto a futuro dei figli e a tutela di sé stessi....
  • “Purtroppo”

    Ho pensato, lì per lì, in mezzo al rigurgito di disprezzo e di odio incessante, tracontatemente quotidiano, che chiamarli “rom” fosse un passo avanti rispetto al dispregiativo “zingari”. Poi ho riflettuto meglio, credo, e ho capito che chiamarli “rom” era anche giusto dal punto di vista lessical-sociologico ma era...
  • Il surrealismo della crisi e lo smarrimento dei comunisti

    Surreale. E’ la strettissima sintesi, icasticamente posta così, che può davvero riassumere il caotico susseguirsi degli eventi che in quarantotto ore ha visto la politica italiana passare dalla richiesta di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica da parte di movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia al...
  • Forma e merito nell’azione del Presidente della Repubblica

    Sul piano dell’agire nei limiti della Costituzione Mattarella è sicuramente rientrato nei canoni. Era risultata maggiormente “border – line” l’iniziativa di Napolitano in occasione della nomina di Monti. Secondo l’articolo 92, infatti, è il Presidente della Repubblica che “nomina i ministri su proposta del presidente incaricato” di conseguenza è...
  • Costituzione formale e Costituzione materiale

    Durante la convulsa rincorsa in atto verso la formazione di un governo è ricomparso, nella vicenda italiana, un antico punto di confronto tra “Costituzione formale” e “Costituzione materiale”. Un dilemma che appariva aver racchiuso il proprio cerchio tra l’esito di due referendum: quello del 18 aprile 1993 riguardante la...
  • Articolo 67

    Aprite la Costituzione della Repubblica italiana e provate a leggerla nonostante sia così poco seguita e applicata dagli stessi vertici istituzionali dello Stato e dai tanti enti di secondo grado che, come tutte e tutti noi, sono tenuti ad osservarla senza se e senza ma. Scorretela e arrivate all’articolo...
  • La Repubblica (Italiana) e i numeri ordinali

    “Se parte questo governo parte la Terza Repubblica”: “vox clamantis in Movimento 5 stelle”, levatasi in questi giorni convulsi di trattativa dove tutto sparisce, da Gaza ai morti sul lavoro in Italia, sublimandosi nel sacro rito della lotta per il potere. E’ il caso di fare i pedanti e...
  • Al voto con una legge elettorale di dubbia costituzionalità

    Dopo decenni a sovranità limitata per via dei blocchi contrapposti e le ingerenze vaticane e americane, in Italia ritornano le voglie di imprese coloniali in Africa, il quadro economico – finanziario appare legato alle pratiche iugulatorie imposte da Bruxelles e Francoforte, è privo di una decente struttura industriale, con...
  • Se non è “di classe”, l’indignazione è solo una imitazione

    L’indignazione. Questa dea dell’animo umano che ritorna ogni tanto a farci visita quando accade qualcosa che ci turba profondamente, che recalcitra contro i nostri princìpi morali, siano essi formati su un presupposto laico o religioso. L’indignazione è tornata a farsi sentire anche in campagna elettorale, proprio in questi giorni,...
  • La voluta confusione

    Rosario, Vangelo e Costituzione. Dal sacro al laico. “Prega e lavora”. Però il motto benedettino, a ben vedere, c’entra come i cavoli a merenda. Ma perché, forse chi mette insieme la coroncina da sgranare con la Carta del 1948 che c’entra con tutto questo? Che bella confusione voluta, cercata...
  • La legge elettorale e l’articolo 67 della Costituzione

    Alfio Mastropaolo dalle colonne del “Manifesto” del 21 Febbraio dopo aver definito “sgangherata” l’attuale legge elettorale invoca una formula elettorale proporzionale “ragionevole, senza dispersioni eccessive che lasciano ai partiti la responsabilità di unire uno schieramento”. Quel tipo di formula elettorale (in un quadro legislativo compiuto sulla materia che al...
  • Piccola storia ignobile di una Italia incosciente e piena di pregiudizi

    Chi è l’argine contro la santa alleanza moderna tra revisionismo storico e attualità del neofascismo e del razzismo di nuovo modello? Per rispondere a questa domanda credo sia utile farsi una domanda ulteriore, ossia chiedersi che cosa (prima ancora di “chi”) può essere un fronte di contenimento di un...
  • Proprio perché il governo non è d’accordo, bisogna manifestare

    “Manifesto, manifesto, manifesto per le strade, manifesto molto spesso anche in piccole contrade.  Manifesto, manifesto, meglio dir manifestavo… Io son diventato bravo e non manifesto più.” (Paolo Pietrangeli – “Manifesto”) Ingenuamente forse, ho sempre pensato che le manifestazioni che sostengono e promuovono i valori costituzionali sono indiscutibilmente momenti di...
  • La lotta per le investiture… pardon… per le candidature!

    Desolante è un eufemismo. Lo spettacolo delle lotta per le candidature (un tempo molto lontano si lottava per le investiture… o tempora o mores…) è a tratti inguardabile e inascoltabile e a tratti è persino divertente. Ma è un divertimento amaro perché mette davanti a tutto proprio la conferma...
  • Potere al Popolo firma l’appello dei costituzionalisti, preferiamo le lotte

    Abbiamo letto l’appello rivolto alle liste elettorali da parte di Felice Besostri e altri costituzionalisti a sottoscrivere un patto che contrasti «ogni ulteriore proposta di riforma che miri a modificare la forma democratica e parlamentare del nostro modello repubblicano» e ogni ulteriore tentativo di «costituzionalizzare principi neoliberisti o limitare...
  • Ma nell’articolo 3 c’è l’identità del paese

    Gli antichi fantasmi mostrano una deplorevole tendenza a ritornare. Ma non era mai accaduto che un candidato di primo piano in una importante campagna elettorale facesse una esplicita affermazione razzista, come Fontana. Persino ribadita con un richiamo alla Costituzione. Il razzismo impone un rigetto immediato, senza se e senza...
  • Il ritorno della violenza fascista e la tolleranza di lunga data

    Il neofascismo l’abbiamo conosciuto in molte forme dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi: dalla costituzione del Movimento Sociale Italiano ai tanti tentativi di ricomposizione di un “blocco nero” che ha segnato pagine per l’appunto oscure della politica italiana e tutt’ora non completamente circostanziate, rese visibili in ogni...
  • Un ricordo di Ferdinando Imposimato

    E’ davvero difficile esprimere in poche righe un ricordo del dottor Imposimato, essendo stata così tanta la mia stima per lui. I media hanno già sottolineato il segno che il suo impegno ha lasciato nella storia della nostra Repubblica, prima quale Giudice che istruì processi su crimini che hanno...
  • Carta (straccia)

    “Onore ai camerati caduti”. E disonore all’Italia che vede sfilare per le vie della capitale uno spartano serpentone di alcune centinaia di fascisti orgogliosamente tali. Saranno del primo, del secondo millennio… E pensare che sono vietate le manifestazioni fasciste, la riorganizzazione del disciolto partito fascista. Ma i divieti, anche...
  • I miei 70 anni con la Costituzione

    Discorso tenuto alla Biblioteca del Senato il 27 dicembre 2017 per la celebrazione del 70° anniversario della firma della Costituzione promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale La Costituzione ed io siamo cresciuti insieme. Siamo fratelli, se non proprio coetanei. Lei è un po’ più giovane di me, perché...
  • «Bisogna sciogliere le organizzazioni, come fu con Ordine nuovo»

    «Predappio è solo il luogo natale di Mussolini, non ha significato nella Resistenza. Non siamo contro un centro studi sul fascismo, ma siamo preoccupati dal fatto che si faccia proprio lì». La presidente dell’Associazione nazionale partigiani italiani Carla Nespolo è reduce dalla manifestazione antifascista di Como. Stanca ma abbastanza...
  • Una legge elettorale scritta senza princìpi generali

    “Non potevamo permetterci di rischiare di non dare al Paese una legge elettorale a meno di sei mesi dalla chiusura della Legislatura.”. Così gli esponenti del Partito democratico, in varie dichiarazioni riassumibili tutte quante sotto questa frase che dovrebbe essere la motivazione fondamentale dell’apposizione del voto di fiducia al...
  • Attacco alla prima parte della Costituzione

    L’illustre professor Panebianco il 21 luglio 2017, dalle colonne del Corriere della Sera, sferra un duro attacco alla prima parte della Costituzione: un attacco molto serrato quasi da far pensare a una nuova stagione di tentativi di deformazione costituzionale come quella che abbiamo appena terminato di trascorrere con il...
  • La “libertà di elogiare il fascismo o il nazismo” è libertà?

    Secondo il Movimento 5 Stelle, proibire “condotte meramente elogiative, o estemporanee che, pur non essendo volte alla riorganizzazione del disciolto partito fascista, siano chiara espressione della retorica di tale regime, o di quello nazionalsocialista tedesco” è essere liberticidi. Ho strabuzzato un po’ gli occhi quando ho letto questa notizia:...
  • Un compagno, che fu subito parte di noi

    Sapevo, sapevamo tutti, che Stefano era malato da tempo. Ma poiché, sebbene non con la frequenza di sempre, continuava a scrivere e a partecipare, alla fine abbiamo pensato – o ci siamo lasciati illudere dall’idea – che la cosa non fosse grave. Qualche settimana fa era seduto nella fila...
  • Addio a Stefano Rodotà

    La Costituzione perde un suo strenuo difensore. Un cittadino che ha interpretato non dogmaticamente ma con lo spirito laico e libertario dell’uomo progressista i valori della Carta del 1948. Molti oggi lo compiangeranno, lo ricorderanno commossi: capi istituzionali, di partito, di associazioni. Lo ricorderanno con frasi commoventi. Dopo aver...
  • 25 aprile e il frutto avvelenato

    Sorgono polemiche attorno al 25 Aprile e soprattutto rispetto al ruolo dell’ANPI: polemiche che si attestano sull’ormai pretestuosa differenziazione tra “partigiani veri” e “non partigiani” in una richiesta di delegittimazione della storica associazione rappresentativa della Resistenza (la più rappresentativa sicuramente). E’ il caso di riflettere su questa situazione prima...
  • I palestinesi hanno il diritto di sfilare il 25 aprile

    Il 25 aprile non è soltanto la festa della Liberazione e la celebrazione dell’atto finale della Resistenza al nazifascismo. Ogni anno dovrebbe richiamare, oltre alla storicità della memoria in merito agli eventi italiani ed europei intercorsi nel periodo della Seconda guerra mondiale, anche tutte le forme di resistenza che...
  • Democrazia consensuale, democrazia dissociativa

    Sono evidenti i punti di fallimento fatti registrare dall’intera classe politica negli ultimi 25 anni, dal momento cioè della liquefazione della “repubblica dei partiti” dovuta al combinato disposto fra trattato di Maastricht, Tangentopoli, caduta del muro di Berlino. Proviamo a elencarli sommariamente: il tentativo d’imposizione del modello di “democrazia...
  • Referendum, l’illusione che rinviare significhi vincere

    Alfano, ministro dell’interno, ha acceso le polveri sul possibile rinvio del voto referendario per il terremoto, e Renzi ha subito smentito. Ovvio. Un rinvio così motivato richiederebbe la modifica con decreto legge della tempistica imposta dalla legge 352/1970. Fatalmente, sarebbe letto come la mossa disperata di chi teme di...
  • La doppia prova della Repubblica e, quindi, della politica

    La doppia prova della Costituzione e del «che cosa» fare dopo il terremoto invita la politica a ritrovare se stessa, a uscire dall’autoreferenzialità che le viene, spesso giustamente, imputata. Prima di tutto, recuperando il giusto tono e dando il giusto peso alle questioni profonde, davvero importanti. Si tratta di...
  • Canta «O sole mio», Renzi straripa, la piazza no

    È un Renzi straripante, alle cinque meno cinque del pomeriggio, quando la luce più bella batte radente sulla grande bellezza del Pincio, quello entra sul palco di una piazza del Popolo mezza piena o mezza vuota, sulle note trionfali di «O Sole mio». Canta, si muove come una rockstar,...
  • 4 dicembre: finanza e multinazionali votano sì. NOI NO!

    Siamo ormai a cinque settimane dal voto del 4 dicembre sulla controriforma costituzionale del governo Renzi.  Ed in queste cinque settimane ogni strumento sarà impiegato per “convincere” a votare sì: mance e promesse, spettri e paure, carote e bastoni.  Tutto l’armamentario manipolatorio sarà messo in campo, tutta la possibilità...
  • Un NO “di classe”

    Il Partito democratico svolge una funzione di classe anche e soprattutto ora nel proporre una riforma costituzionale che ha il plauso dei grandi gruppi industriali, di quelli finanziari come JP Morgan, di Sergio Marchionne, di Angela Merkel e dei maggiori burocrati dell’economica Unione Europea. Comprendo che sia difficile arrivare...
  • Costituzione: cambiare la seconda parte per archiviare la prima

    Non una revisione, una sostituzione. Dalla semplice lettura del titolo: “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” ci rendiamo conto che...