coronavirus

  • La “politica dei fatti” di Draghi: il liberismo senza troppo clamore

    A pelle, così, d’impatto, sembra sempre più un governo impersonale ma non impolitico e tutt’altro che anti-tecnico. La fisionomia inesistente del Presidente del Consiglio che non si mostra alle televisioni, che non rilascia dichiarazioni se non per l’interposizione della segreteria di Palazzo Chigi, fa pensare ai ministri come a...
  • La politica nell’angolo e la guerra di generali e banchieri al Covid

    Un tempo l’Italia era il Bel Paese, di poeti, di santi, di navigatori. Poi è diventata la culla di colonizzazioni interne ed esterne, di trasformismi politici di fine ‘800 e inizio ‘900, di dittature che hanno inventato sé stesse senza saperlo e si sono scoperte così audacemente d’esempio per...
  • La sindrome bipolare tra caveau e pollaio

    In tempi di crisi il tempo vola. In appena tredici giorni il «governo dei migliori» ha rivelato un’altra faccia, rovesciandosi nel proprio opposto: una kakistocrazia. Un «governo dei peggiori». In questo senso la fotografia inguardabile dell’accozzaglia di sottogovernisti che ieri hanno giurato potrebbe essere considerata come una «prova della...
  • La possibile “rivoluzione” capitalista del prossimo decennio

    C’è una rivoluzione che di certo avverrà: quella del mondo del lavoro. Non si tratta del proletariato che, finalmente, si accorge del suo stato di sfruttamento e si rivolta capovolgendo i rapporti di forza e di potere attuali. Più modestamente, ma tuttavia con una discreta importanza sul piano sociale...
  • Il ritorno del primato assoluto dell’economia sulla politica

    La ormai proverbiale seraficità di Mario Draghi nel rapportarsi con l’esterno, per comunicare le sue decisioni, le azioni del governo, è una qualità che solo l’ex banchiere internazionale può vantare pienamente nella compagine del suo esecutivo. Perché, dietro all’apparente calma con cui le discussioni avvengono, prettamente improntate ad un...
  • «Modello lombardo» che non funziona, non si cambia

    Con oltre 4000 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, la Lombardia sembra l’epicentro anche della terza ondata epidemica paventata dagli esperti. D’altronde, nel modello sanitario lombardo in un anno di pandemia è cambiato ben poco, al massimo qualche dirigente: al posto del «particolarmente stanco» ex-assessore Giulio Gallera oggi c’è...
  • E’ l’ora dei riders, non quella dei loro sfruttatori

    La corsa dei riders riparte. Questa volta su basi giuridiche, come tiene a precisare la magistratura, perché la regolarizzazione contrattuale di 60.000 lavoratori, sino ad oggi senza alcuna tutela e gestiti dalla ingegneria telematica di un anonimo e impersonale algoritmo matematico, diventa un fatto non più cavillosamente eludibile dalle...
  • Luci accese e un silenzio assordante

    Alla fine, il mondo dello spettacolo si è fatto avanti, in tutte le sue articolazioni. Franceschini ha inutilmente cercato di parare in anticipo il colpo con una paginata di intervista sul Corriere. Ma invece il movimento è andato avanti, senza scomporsi né intimidirsi, in questa intensa «due giorni». In...
  • La corsa ai vaccini nella geopolitica (liberista) mondiale

    Siccome le proposte più risolutive, riguardo problematiche non di non poco conto come l’attuale pandemia, sono anche quelle più difficili da concretizzare nella realtà dei fatti, ne consegue che ci si debba affidare alla complicazione e aumentare i disagi dei cittadini per obbedire alla incontro perpendicolarmente necessario tra economia...
  • Nell’anno primo della trasformazione pandemica

    Il 21 febbraio diventa da quest’anno una nuova ricorrenza: è l’inizio formale della pandemia da Covid-19 in Italia. Formale, perché quando realmente il virus abbia iniziato a circolare nel nostro Paese, nemmeno gli scienziati sanno stabilirlo con precisione. E’ probabile che già nel novembre del 2019 il coronavirus fosse...
  • L’ultima variante del M5S: il “cretinismo parlamentare”

    Il camaleontismo politico è una caratteristica oramai acquisita dal M5S: una attitudine che gli riesce meglio rispetto ad altre forze politiche, perché privo di una struttura ideologica, di un collocamento definito e definitivo. Ma il premio, in quanto a trasformismi, va comunque sempre a chi invece sostiene di avere...
  • Il “manifesto Draghi” per l’era iperliberista italiana

    Più che un discorso politico, quello di Draghi, nella presentazione del programma di governo al Parlamento, è un discorso tecnico con farcitura di tanta retorica, gentilmente e cortesemente esposta con pacatezza e toni che tradiscono oggettivamente una emozione che il Presidente del Consiglio segnala fin dalle sue prime parole....
  • Israele blocca l’ingresso a Gaza del vaccino Sputnik

    Mentre in Israele la campagna di immunizzazione sembra dare i primi risultati positivi, in Cisgiordania e Gaza problemi e ritardi frenano l’avvio delle vaccinazioni. E l’occupazione militare israeliana non manca di fare sentire il suo peso anche con la pandemia. Si allungano ancora i tempi dell’arrivo a Ramallah delle...
  • Costruire l’opposizione sociale, politica e culturale al governo Draghi

    Il 67° governo della Repubblica Italiana sarà un esecutivo guidato da un banchiere internazionalmente benvoluto in tutti gli ambienti dove si controllano le crisi del capitalismo globalizzato, affiancato da un esperto dei conti pubblici, il secondo in Banca d’Italia, Daniele Franco. Draghi potrà contare su supermanager come Colao, su...
  • Sei a rischio?

    Secondo moduli ministeriali, ereditati dalla Asl 5 di La Spezia, tra i primi ad essere vaccinati ci saremmo noi omosessuali. Categoria a rischio per comportamenti a rischio… Tipo votare Lega o Fratelli d’Italia? Oppure equiparare comunismo e nazismo? O ancora, fare maggioranza di governo tra grillini e berlusconiani, democratici...
  • Debito buono non è scaricare quello privato nel pubblico

    Ancora un anno e mezzo fa, prima che la pandemia sconvolgesse l’economia mondiale, Mario Draghi rimaneva fermo sulle sue posizioni conservatrici. Non faceva distinzione tra «debito buono» e «debito cattivo», per intenderci. In una conferenza stampa tenuta (giugno 2019) continuava ad ammonire l’Italia sui rischi che avrebbe corso senza...
  • Una (quasi) unanime riverenza politica alla corte di Draghi

    Le disgrazie non vengono mai da sole. Del resto era prevedibile, ma non era affatto scontato che si formasse una santa alleanza nazionale per la spartizione dei meriti politici nella divisione delle quote del Recorey Fund da destinare a questo o a quel comparto privato che, a sua volta,...
  • Contro la rassegnazione

    Leggo frasi e pensieri di alcuni compagni che si domandano come si possa spiegare, vista l’emergenza sanitaria, economica e sociale che è sotto gli occhi di tutti e che ci permea ogni giorno, il NO del Partito della Rifondazione Comunista a Mario Draghi e al suo futuro governo. Credo...
  • Il ruolo di classe della santificazione di Draghi

    La scelta di Mario Draghi, col passare dei giorni, si rivela sempre più sostitutiva di un recupero dell’impianto democratico della Repubblica che ha nel suo Parlamento l’espressione più concreta e rilevante. Il cosiddetto “ricorso ai tecnici” è una formula ormai superata: si dovrebbe oggi parlare di “ricorso ai tecnocrati“,...
  • O con i lavoratori o con Draghi: non esiste un via di mezzo

    «Per il bene del Paese», «Nell’interesse esclusivo del Paese», «Noi non guardiamo al nostro partito ma solamente al bene e all’interesse esclusivo del Paese». Somiglierebbe ad un sillogismo aristotelico, con tante scuse al grande filosofo ellenico, ed invece è una serie di tre frasi che vorrebbero non essere di...
  • Le irriverenti pagelle della crisi di governo

    È stato tutto incredibilmente veloce e diretto, dopo quasi 20 giorni di ritiri di ministre, crisi non formali, tira e molla, veti incrociati. Siccome ci vorranno alcuni giorni per capire (in realtà pochi, vista la celerità del Presidente della Repubblica) se l’incaricato Draghi potrà effettivamente contare su una maggioranza...
  • Il richiamo potente del (e nel) nome di Draghi

    Per un attimo facciamo un esercizio zen, anche se non è per niente semplice essere passivi, calmi e riflessivi nel turbine di opinioni e di ipotesi che si stanno facendo sulla possibile formazione del nuovo governo a guida Draghi e sulla maggioranza che lo potrebbe sostenere in Parlamento. Ma...
  • Federmeccanica: 100 euro su 4 anni. No dei sindacati

    Per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici si va alla stretta finale. Ma la Fiom mette chiaro il suo paletto: l’aumento sui minimi deve essere a tre cifre e cioè superiore a 100 euro. Federmeccanica invece cerca di aggirare il problema: allungare la durata del contratto per spalmare l’aumento...
  • Mattarella: «Serve un governo imparziale aperto a tutti i partiti»

    Il discorso integrale di Sergio Mattarella dopo la rottura irreparabile della maggioranza che sosteneva il governo Conte Ringrazio il Presidente della Camera dei Deputati per l’espletamento – impegnato, serio e imparziale – del mandato esplorativo che gli avevo affidato. Dalle consultazioni al Quirinale era emersa, come unica possibilità di...
  • Draghi, tra applausi dei mercati e lacrime della democrazia

    Draghi, basta il nome Da Francoforte a Roma. Andata e ritorno. E se il ritorno è anche solamente simile all’andata, c’è da rallegrarsi ben poco, sia per il discorso accorato fatto dal Presidente della Repubblica in merito all’assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche, sia per la scelta...
  • La soluzione tutta al ribasso della crisi istituzionale

    Comunque vada, sarà al ribasso. È inutile negarlo: anche se spesso a sinistra (quella vera) si rimprovera di avere poco interesse per le questioni di governo – per motivi a volte palingenetici, a volte culturali e infine di “affetto” per la lotta – in questi giorni siamo tutti incollati...
  • La pericolosità sociale nei meandri della crisi di governo

    Si può parlare di “pericolosità” della crisi di governo? Sì, se la si fa uscire dalle mura dei palazzi dove si tengono i colloqui di Roberto Fico, se la si osserva contestualmente e pienamente inserita nelle giornate di ritorno di gran parte delle regioni nella “zona gialla“: le folle...
  • La pandemia mette a nudo il capitalismo amorale

    La pandemia globale da Covid-19 sta facendo esplodere il mondo moderno: la carenza di lavoro, la trasformazione ecologica, i migranti, le biotecnologie, l’intelligenza artificiale e lo sviluppo incontrollato della scienza, l’istruzione, i beni pubblici, la cultura. I l Forum di Davos, che già l’anno scorso aveva inneggiato al «mai...
  • Il primo anno pandemico e la frantumazione sociale

    La pandemia non ci lascerà un mondo migliore. Ce lo lascerà diverso ma non per questo più equo, eguale, sociale e solidale. Equità, uguaglianza, socialità e solidarietà non sono diventate i punti di riferimento di una rinascita collettiva, di una presa di coscienza singola, per eradicare tutte le variabili...
  • Tasse, Salvini è fermo a Reagan

    Il Matteo Salvini visto domenica sera negli studi di Non è l’arena rilancia la sua consueta ricetta economica per affrontare la più grande crisi economica dal dopoguerra: la Flat Tax. La tassa piatta ad aliquota unica uguale per tutti sembra preannunciare l’inizio di una nuova, più o meno lunga,...
  • Una crisi insensata, possibile solo in una democrazia fragile

    La fragilità di una democrazia non è data esclusivamente dal cedimento della cortesia istituzionale davanti al perdurare di crisi endogene che sedimentano nel rapporto irrisolvibile tra pubblico e privato. I fattori di logoramento dei princìpi di rispetto delle libertà fondamentali dell’essere umano e del cittadino provengono da consunzioni che...
  • L’altra Polonia, in piazza contro il ritorno al Medioevo

    Si riaccende la protesta in tutta la Polonia per la messa al bando dell’aborto terapeutico decretata da una sentenza del Tribunale costituzionale, filo-governativo. Migliaia di persone sono scese in strada nei maggiori centri del paese ma anche a Rzeszów, città del profondo sud-est, situata nel voivodato della Precarpazia, una...
  • Alitalia, un caso disperato

    Se scorriamo l’elenco delle imprese controllate in Italia dal capitale pubblico se ne registra un numero elevato; esse fanno capo a diversi soggetti (Mef, Cdp, Invitalia, enti locali). Con i nuovi arrivi in corso si sta ritornando grosso modo alla situazione di decenni fa, ai tempi dell’Iri. Peraltro hoc...
  • La crisi di governo nella competizione globale ed europea

    La sensazione è che il Paese sia sostanzialmente entrato in una intercapedine temporale tra il prima della crisi di governo e il dopo che ancora non si vede. In mezzo c’è una dimensione dell’attesa, inevitabile, che vale anche per le vaccinazioni, che riguarda i lavori parlamentari e, naturalmente, l’azione...
  • «Contro il nazionalismo vaccinale dei paesi ricchi»

    Al forum di Davos che si sta svolgendo online ieri il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha accusato i paesi ricchi di praticare un «nazionalismo vaccinale», perché si sono accaparrati la maggior parte dei vaccini contro il covid-19. «I paesi ricchi del mondo hanno acquistato grandi quantitativi di vaccini. Alcuni...
  • Crisi di governo: cambio d’abito o di indossatore?

    La crisi del governo prende la strada del Colle in mezzo ad un contorto scenario di discussioni quasi interpersonali, singole, francamente molto noiose e prive di un vero valore politico. Un valore che possa, non si sa bene in quale modo, dare un nuovo slancio all’esecutivo tanto in una...