coronavirus

  • Contagio, «siamo sul plateau della curva»

    Per la prima volta gli esperti parlano di «picco». Ma il numero dei morti è ancora elevato. Consentita la passeggiata ai bambini in prossimità dell’abitazione. Rimane la “zona grigia” delle Rsa. 837 vittime in 24 ore è un dato che impedisce di festeggiare e porta il totale a 12428....
  • Il governo inciampa nell’ottimismo. Bambini ed anziani devono restare a casa

    Eccolo. E’ l’errore che può rendere vano lo sforzo della stragrande maggioranza della popolazione nel mettere in pratica le misure di contenimento della pandemia da Coronavirus. Dopo tre settimane e mezzo di isolamento casalingo, nonostante sia ancora impedito a tanti, troppi lavoratori di poter sostenere questo sforzo e rimanere...
  • Industria bellica, perché la produzione non si riconverte

    Finalmente si muove anche Leonardo. Ci sono voluti due mesi al colosso nazionale degli armamenti per annunciare di voler fornire «tutto il proprio supporto» (sic!) in termini di «risorse, mezzi e persone» per sostenere le istituzioni nazionali nel contenimento dell’epidemia da Covid-19. Supporto che, come esplicita il comunicato diffuso...
  • Con la scusa del virus Orbán si prende i pieni poteri

    «Orbán ha gettato la maschera e oggi comincia la sua dittatura» lancia l’allarme Bertalan Toth, il leader dei socialisti ungheresi. E perfino uno come Peter Jakab, alla guida del partito di estrema destra Jobbik, non si perde in inutili giri di parole e definisce quanto accaduto ieri nel parlamento...
  • Ungheria e Italia… Proteggere il Parlamento, salvare la democrazia

    Qualcuno ha paragonato i “pieni poteri” di Viktor Orbán a quelli che si sarebbe dato Giuseppe Conte mediante la decretazione d’urgenza imposta, oggettivamente, dall’emergenza Coronavirus scoppiata in Italia nello scorso febbraio. Chi ha fatto questo paragone, evidentemente poco conosce la nostra Costituzione, oppure fa parte della pletora sconclusionata degli...
  • Maria Antonietta

    Briciole, brioches, pane. C’è chi darebbe le briciole che cadono dal tavolo. C’è chi, più aristocraticamente, direbbe: “Chiedono pane? Dategli le brioches!“. Poi c’è chi direbbe: “Prima gli italiani!“. Ecco, pure Maria Antonietta farebbe la figura della giacobina davanti ai sovranisti di casa nostra. (m.s.) foto tratta da Wikipedia...
  • Covid 19, l’emergenza sociale esplosiva dell’Italia diseguale

    «Siamo entrati in questa crisi essendo già il Paese più diseguale d’Europa», dice oggi Peppe Provenzano su Repubblica, intervistato da Goffredo De Marchis. E fa bene il nostro giovane ministro a ricordarci qualcosa che nell’emergenza sanitaria era tornato in secondo piano. La disuguaglianza, che già era stato il motore...
  • Quei lavoratori del sommerso rimasti fuori da ogni sostegno

    «C’è questa famiglia di Soccavo», quartiere popolare di Napoli ovest. «Lei faceva le pulizie, lui il barista, entrambi in nero, quattro figli. Con il distanziamento sociale hanno perso il lavoro, “sono spariti sia i politici che i preti” ci hanno detto». Ecco di cos’è fatta l’emergenza sociale che il...
  • Tra virus, fame e moderni “espropri proletari”

    La parola “fame” sembrava consegnata all’oblio della storia nel civilissimo e modernissimo “occidente” capitalistico. Invece, riflusso del flusso emergenziale sanitario globale, di una pandemia senza precedenti da inizio ‘900 ad oggi, ricompare con inaspettata prepotenza e mette a nudo l’imperatore della propaganda della ricchezza fintamente tale. Le pubblicità televisive,...
  • Coronavirus, paura e rassegnazione nella Siria in guerra

    Il coronavirus ha fermato anche la prolifica produzione di film e serie tv, fiore all’occhiello della Siria. Attrici, attori, comparse, produttori, doppiatori, operatori hanno dovuto interrompere ogni attività in un settore che dà lavoro a migliaia di persone. È un altro segnale dei timori crescenti per la diffusione del...
  • Il bazooka di Mattarella: «L’Europa capisca o è tardi»

    È un messaggio preciso e molto duro quello che Sergio Mattarella invia ai governi europei che ancora non hanno capito «la gravità della minaccia per l’Europa» e si appigliano a «vecchi schemi ormai fuori dalla realtà», senza rendersi conto che «la solidarietà non è soltanto richiesta dai valori dell’Unione...
  • Mattarella, il Papa e il “terzo discorso” che (ancora) non c’è

    Tra tutti, quello del Presidente della Repubblica è il discorso più equilibrato, un appello all’Unione Europea che si sta sfasciando sotto i colpi del Coronavirus, frammentata in tanti particolarismi nazionali segnati dal motto: “Io penso per me e per gli altri se ce n’è!“, priva di una gestione veramente...
  • La strage dei medici di base, sono più della metà dei dottori morti

    Nella guerra al Covid, il ruolo della fanteria mandata in trincea lo svolgono i medici di base, che sul territorio sono a contatto con i pazienti, li ricevono in ambulatorio o, se hanno le protezioni necessarie, li raggiungono a domicilio. Sui 40 medici morti finora, ben 21 sono medici...
  • La “rivoluzione” (sociale) del dopo-virus va organizzata già ora

    In un suo articolo, pubblicato da “il manifesto” il 27 marzo, sotto il titolo “Rathenau e Keynes, due grandi voci sull’economia di guerra”, Tonino Perna invita a distinguere proprio tra l’economia di guerra e la situazione che stiamo vivendo sotto l’aspetto dell’emergenza sanitaria nei risvolti economici e sociali. Sotto...
  • Catastrofe sanitaria in Spagna

    La Spagna ormai ha superato l’Italia nel triste primato del numero di vittime quotidiane del Covid-19. Pur non avendo ancora raggiunto il Belpaese nel numero totale di vittime (sono 3.475, la metà che in Italia), per la prima volta ieri ne sono state contabilizzate 55 più che in Italia:...
  • Re David: «La nostra lotta contro Confindustria ha pagato»

    Francesca Re David, segretaria generale Fiom, il successo dello sciopero di oggi in Lombardia e Lazio è stato il prodromo dell’accordo col governo che riduce le attività essenziali. Sì, era importante. Raccogliere i dati di questo sciopero è stato difficile perché ci sono molte aziende già «in fermata» e...
  • L’unità del Dopoguerra

    Mattarella: “Per rinascere ci è richiesta la stessa unità del dopoguerra”. Questa l’esortazione del Presidente della Repubblica nel tempo dell’emergenza sanitaria: ma come si realizzò davvero e chi pagò il prezzo della ricostruzione del Paese dalle macerie della guerra? Un’osservazione di sicuro interesse quella del Presidente della Repubblica, che...
  • I sovranisti amano l’Italia che si domina con la paura

    Sì, sono un pericolo nel pericolo. Sono una iniezione di sclerotizzazione del sistema democratico, di consunzione dei fondamenti del civismo e persino della civiltà impropriamente creata, fallace, ma pur sempre apparentemente democratica che si sorregge anche tramite il formalismo. Quando riesce ad incontrare i contenuti e dare piena applicazione...
  • Paese chiuso, fabbriche d’armi aperte

    La pubblicazione del Decreto della Presidenza del Consiglio relativo alle più recenti (e dure) limitazioni a causa del coronavirus, in particolare per le attività produttive, ha riservato una sorpresa non gradita a chi si occupa di disarmo. Tra le pieghe delle norme approvate viene infatti prevista la possibilità per...
  • L’euforia ingiustificata per una Cina che non è comunista

    Forse non è il tempo per essere troppo pignoli, per distinzioni di lana caprina, per esegesi moderne su schemi di un recente passato che ha visto i valori del socialismo essere interpretati in diverse situazioni e trovare più o meno applicazione ai quattro angoli del mondo, finendo per essere...
  • «A Brescia si muore, nelle piccole aziende lavoratori ricattati»

    Una delle aree a più alta densità di fabbriche del paese. Una delle più colpite dal Covid19. A Brescia la stessa Fiom è stata colpita: due sindacalisti sono morti. «Ermes e Roberto, storici delegati, entrambi di 67 anni, se ne sono andati nel giro di dieci giorni. E sono...
  • Contro gli speculatori

    Una certa storiografia critica verso il “Maximum“, approvato nel settembre del 1793 dalla Convenzione nazionale francese, adesso dovrebbe comprendere la necessità di quella misura in tempi che, guerre che ti accerchiano o pandemie che fanno più o meno la stessa cosa, necessitano di frenare qualunque tipo di speculazione su...
  • Il Parlamento si può e si deve riunire. Altrove

    630 e 315. Non sono numeri da giocare al Lotto. Del resto, neppure si può in questi tempi di chiusura totale (che ora va di moda chiamare “lockdown“). Sono deputati e senatori che non possono riunirsi nelle rispettive Camere perché le normative sul distanziamento sociale, dettate dall’emergenza del Coronavirus,...
  • La propaganda di Trump ai tempi del Covid-19

    L’immagine – del fotografo del Washington Post Jabin Botsford – ha fatto il giro del mondo: sugli appunti per il briefing di Trump alla stampa (a caratteri cubitali perché il presidente non debba mettere gli occhiali) una grassa scritta in pennarello nero sovrappone alla parola Corona (virus) la parola...
  • Il sovranismo sanitario allo sbaraglio

    Nelle grandi città o nei piccoli centri, in Europa e nel mondo, ci stiamo addentrando di giorno in giorno in una sceneggiatura da film distopico, come se le strade vuote, i guanti di lattice, le mascherine e l’autoisolamento fossero la nuova normalità. Domani in India (oggi per chi legge),...
  • Fabbriche e nevrosi

    Signori, si chiude! Ed è pure troppo tardi. Ma ben venga la serrata di tutte le attività produttive non strettamente necessarie alle esigenze primarie: cibo, medicine, informazione. Pare anche i tabacchi. Del resto, sono monopolio di Stato e rientrano in una esigenza fondata su una dipendenza. C’è da capire...
  • La Costituzione non vale solo in tempi normali, anzi…

    Ho ritenuto di dover contribuire a diffondere questo testo redatto da Giunio Luzzatto, il quale si raccomanda dell’uso personale dello stesso non essendo egli un costituzionalista, non solo perché contiene una proposta che ritengo condivisibile ma soprattutto perché affronta il tema della democrazia all’interno di un sistema politico fragile...
  • In cerca di droga ai tempi del virus

    «Cerco droga, ne ho bisogno». È finita sui titoli di cronaca la giustificazione di un giovane fiorentino annotata sull’autocertificazione presentata alla pattuglia che lo ha fermato per i controlli anti Coronavirus, ma c’è poco da sorridere. Fa parte della realtà di una fascia di popolazione che in queste settimane...
  • Il patto di «stabilità e crescita» è stato sospeso nell’Unione Europea

    Negli atroci giorni dell’emergenza sanitaria e di quella provocata dalle politiche che cercano di impedire la diffusione del coronavirus bloccando i rapporti sociali e produttivi ieri abbiamo vissuto un momento simbolico nella scienza triste che governa l’economia europea. Per la prima volta la Commissione Europea ha sospeso il «patto...
  • Non andrà tutto bene, non sta andando per niente bene

    Voglio bene all’Italia. Perché è il luogo della terra in cui sono nato, cresciuto, in cui ho imparato la lingua, gli usi e i costumi, la storia millenaria priva di una struttura statale unitaria fino al 1861, la sua straordinaria bellezza artistica e paesaggistica, i suoi tremendi difetti antisociali,...
  • «Premio a chi lavora», proteste alla Dema

    Il mondo del lavoro in ordine sparso accomunato dalla poca sicurezza. Ad una settimana dalla firma del Protocollo imprese-sindacati per il settore privato un primo bilancio segna pochi accordi, molte denunce di insicurezza e altrettanti scioperi. Mentre tra i lavoratori aumentano i casi di positività e purtroppo i morti...
  • Non per i profitti ma per l’umanità

    “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica…”. Così recita l’articolo 9 della Costituzione in un contesto, in cui altri articoli come il 33, “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.” disegnano una società improntata sulla libertà di funzioni che...
  • La democrazia sarà capace di sopravvivere al virus?

    Il sempre più massiccio ricorso all’esercito, per far rispettare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla prevenzione e contenimento dell’epidemia da Coronavirus, non fa che dimostrare l’alto tasso di immaturità civica di una parte del popolo italiano.  Una parte, si intende. Perché la maggioranza dei cittadini ha...
  • Cuba vigila ma non si chiude. E aiuta gli altri

    «Tranquillo Roberto, tra un po’ mandiamo i nostri medici e medicinali a darvi una mano in Italia». Il mio vicino di casa, che nei giorni scorsi era passato da una sentita preoccupazione per la sorte dei miei famigliari nella penisola messa in ginocchio dal Covid-19 a un vago sospetto...
  • I pieni e solitari poteri del capo del governo extraordinem

    Come tutelare la nostra democrazia costituzionale dalla pandemia? Anzitutto riconoscendo lo stato di necessità nel quale siamo precipitati, ma negando al tempo stesso ogni possibile generalizzazione. Lo stato d’eccezione non è il paradigma fondativo le nostre comunità politiche, non è la regola, non può neppure essere legittimato come strumento...
  • Siate vegani, non teste di avocado

    Bisogna cercare di non cadere mai nella banalizzazione dei concetti. Per cui affermare (come ho potuto ascoltare in radio) che “in un mondo fatto solo di vegani il Coronavirus non sarebbe esistito” è una sciocchezza. In primis perché ipotizza l’impossibile: una società dove persino i vegetariani come il sottoscritto...