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Deleuze e Guattari scrivono in “Che cos’è la filosofia?” (Einaudi, Torino 2002): «Può darsi che credere in questo mondo, in questa vita, sia diventato la nostra impresa più difficile o l’impresa di un modo di esistenza da scoprire oggi sul nostro piano di immanenza». Il tentativo di arrivare alla...
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Yuval Noah Harari aveva già sorpreso con “Da animali a dei. Breve storia dell’umanità” (2014), sempre edito da Bompiani. Ora torna a sorprenderci, per la chiarezza della sua esposizione di argomenti che non rispondono, ma provano almeno a porsi nuovi interrogativi che facciano evolvere dubbi e che, soprattutto, eliminino...
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Non è soltanto un problema di tempi. Semmai si tratta di una dimensionalità esclusiva del singolo che si proietta nell’universo microcosmico terrestre, dentro una quotidianeità che estrania, che costringe all’oblio della modernità dei sentimenti, della bellezza degli ambienti, del rapporto che abbiamo con il potere che sovraintende e sovraordina....
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L’arresto in Francia del fondatore di Telegram sta provocando forti reazioni, anche a livello politico. Come però già in casi precedenti, basti pensare alle controversie relative a Facebook o a TikTok, le polemiche contingenti rischiano di oscurare le questioni strutturali di fondo. Si tende a dimenticare, infatti, che le...
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L’Occidente ieri si è svegliato con la notizia che migliaia di server equipaggiati con Windows non funzionavano, con conseguenze globali catastrofiche. Il responsabile di un down di tali enormi proporzioni risiedeva in un errore nell’aggiornamento dell’antivirus Crowdstrike. Si tratta di un software usato da grandi aziende che utilizzano il...
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Non se ne parla ormai quasi più, eppure ciò che trapela dalla guerra di Israele contro Gaza e contro i palestinese dovrebbe fare ogni giorno notizia, perché quello che accade è di una gravità sempre più inaudita. Ma, se chiodo schiaccia chiodo, notizia surclassa notizia e, quindi, dopo un...
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Curiosa patologia quella che, ad ogni termine di spoglio delle schede di un’elezione (ormai poco importa che si tratti di politiche, amministrative o europee), prende vita nell’astio di un popolo della sinistra di alternativa che inizia ad insultarsi, ad anatemizzare, a disprezzare ciò che poco prima aveva sostenuto. Pare...
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Tutte le cose hanno origine nel conflitto (polemos) , diceva Eraclito, o nella dialettica, se preferiamo la più tenue espressione di Hegel. Marx e i suoi followers hanno in seguito capito che nel conflitto può nascere anche la falsa coscienza e l’inautentico. Tutto questo si vede anche nello sviluppo...
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I danni che possono fare le parole sono tantissimi. Perché le parole sono un mezzo, uno strumento attraverso cui esprimiamo le nostre idee, ciò che pensiamo, che vogliamo, che rifuggiamo. E, siccome sono un mezzo, a seconda dell’utilizzo che se ne fa, possono essere un ottimo veicolo di condivisione...
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Wittgenstein pone un interessantissimo dubbio sull’univocità delle parole, sull’universalità del linguaggio. Noi siamo, per così dire, abituati a ritenere che, come sostiene Umberto Eco ne “Il nome della rosa“, alla fine della nostra fiera delle vanità conoscitive, delle cose possediamo solamente il nome (“…nomina nuda tenemus…“). Il concetto è,...
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La società Neuralink fondata da Elon Musk ha annunciato l’impianto di un chip nel cervello di un paziente. Lo scopo è permettere a una persona tetraplegica di interagire con un computer senza usare gli arti, captando i segnali elettrici dei neuroni e traducendoli in comandi informatici. Elon Musk, tuttavia,...
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Andrea Scanzi si è fatto una domanda che dovremmo porci un po’ tutte e tutti, almeno quelli che hanno un briciolo di senso critico nei confronti dei moderni mezzi di comunicazione, di interazione e di scambio quasi totalizzante di informazioni quotidiane da profilo a profilo, da social ad altro...
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La fine di più di un periodo storico Adesso dove siamo? Nella Terza Repubblica? Perché la seconda pare già archiviata da chi legge, vede, sente e percepisce nella morte di Silvio Berlusconi la chiusura di quel ciclo che si era aperto (o riaperto…) con il crollo delle grandi forze...
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Lucia Annunziata lascia la Rai, dove negli ultimi anni ha diretto la trasmissione Mezz’ora in più, con la capacità di offrire notizie di prima mano grazie a ospiti non ripetitivi, e osservando la par condicio. Il tutto con un ragguardevole 10% di share. Si tratta del secondo abbandono del...
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Si dice, giustamente, che la RAI è la prima, la più grande e popolare fonte di informazione e di cultura del Paese. In quanto tale andrebbe preservata come un bene comune, al pari di un monumento bimillenario come il Colosseo, similmente agli scavi di Pompei e allo stesso modo...
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C’è stato un tempo in cui gli autori denunciavano e lottavano contro ogni forma di censura: quella cinematografica, quella della Rai, quella delle grandi case editrici. Un tempo in cui i giornalisti denunciavano e lottavano contro tutte le censure. Un tempo in cui i sindacati dei giornalisti, dei dipendenti...
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Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo e parla del rapporto tra la Costituzione e la musica. Parla della Carta del 1948, celebrandone avanti al Presidente della Repubblica il 75° anniversario, come di uno straordinario e quasi visionario progetto di uguaglianza da parte delle madri e del padri della...
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Che cos’è che davvero ci parla di democrazia in questa nostra Italia agostana, accaldata climaticamente, accalorata ed incandescente per una campagna elettorale anomala sotto molti punti di vista? Sono così pochi i lineamenti democratici di una Repubblica dove chi è più forte, chi è presente in Parlamento, chi vi...
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Pur essendo “social“, tanto quanto è sufficiente per dire politicamente e socialmente la mia, appagando così epicurianamente una vanitas che è la mia unica civetteria (almeno credo…), mi sono risparmiato l’ingresso in quelle applicazioni compulsivissime come Tik Tok. Troppo giovanili per un quasi cinquantenne che, a volte, confonde le...
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Anche la lingua italiana merita rispetto. Lo (o la) “schwa” è un non senso grammaticale, è un vezzo modernista che non risolve il problema del presunto maschilismo fonetico, grafico e discorsivo. Conta la sostanza dei termini e non la forma. Conta ciò che pensi quando leggi e fai tuo...
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Che cos’è il “male“? Una rivista, ricorderà qualcuno che è vissuto politicamente a cavallo degli anni ’70 e ’80; un concetto, una idea, una trasposizione in un termine razionale di qualcosa che, spesso, ci appare al di là della ragione, del concepibile cerebralmente perché ripugnante moralmente. Altri potranno dire...
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C’è un tentativo, nemmeno poi tanto affidato alla buona fede dell’inconsapevolezza, di un inconscio comunicativo nella deontologia giornalistica quotidiana in tempo di guerra, di separare il contesto strutturale in cui i conflitti nascono dalle sovrastrutture che li alimentano per rendere più solide le basi del “potere” politico. Capita di...
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Nulla giustifica la guerra. Ma, paradossalmente, qualunque pretesto al pari di qualunque verità finiscono per essere il trampolino di lancio della sequela di menzogne che fanno da acceleratore verso invasioni, aggressioni, stupri di interi popoli, deflagrazioni di città, rannicchiamento di miriadi di civili dentro cantine buie, come topi da...
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La spartizione lottizzatrice delle dirigenze editoriali della RAI, direttori e vicedirettori dei telegiornali e della guida delle stesse reti della tv di Stato, potrà meravigliare forse Giuseppe Conte, intento a preservare per i Cinquestelle quell’aura di verginità rispetto alle tentazioni della partecipazione al balletto delle poltrone di viale Mazzini,...
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E’ probabile che Fedez ci stia – come dicono i giovanissimi – “trollando” un po’ tutti con la trovata della registrazione del dominio “fedezelezioni2023.it“: forse la genialità incompresa da molti miscredenti sta proprio in questa provocazione detta e non detta, che rimbalza in un attimo in ogni dove della...
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POLITICA E NUOVI MASS MEDIA Da alcuni anni esiste una propensione dei cittadini ad informarsi attraverso i media digitali. Si tratta di percentuali, in ascesa, ancora lontane da quelle dei fruitori della televisione, ma paragonabili a quella delle lettura dei giornali cartacei e quindi assolutamente non trascurabili nell’ottica elettorale...
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FILOSOFIA E TENDENZE IRRAZIONALI DELLA POLITICA La democrazia è un sistema di governo che si basa sul presupposto che i cittadini siano titolari del diritto di partecipare alle decisioni in materia di politica e questioni pubbliche. Nel momento in cui la natura dei processi cognitivi apre dubbi circa la...
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LA PROSPETTIVA COGNITIVA E SPERIMENTALE E’ arrivato il momento di passare dalle rilevazioni dei risultati e dalla coerenza delle opinioni dei cittadini allo studio delle strutture e delle dinamiche cognitive che sottostanno ai giudizi politici. Qualsiasi spiegazione del comportamento umano deve tenere conto di come gli individui percepiscono, elaborano...
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MODELLI CLASSICI DEL COMPORTAMENTO POLITICO IL MODELLO RAZIONALE Secondo l’approccio della teoria della scelta razionale, gli uomini sono in grado di utilizzare correttamente le regole della logica, calcolare le inferenze deduttive, applicare la teoria della probabilità, ordinare le loro preferenze in maniera coerente. Il nucleo di questo teoria, sistematizzata...
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Non la radice di ogni problema, bensì il fondamento e l’origine di ogni soluzione può essere – scrive Marx – l’uomo. L’essere umano che si nutre di conoscenza, che la amplia e, a volte, la comprime, la soffoca in un ristretto e claustrofobico angusto angolo della mente e della...
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Rispetto alla tragedia palestinese l’assenza di iniziativa da parte dei democratici e dei progressisti europei (non osiamo pronunciare la parola “sinistra”, né tanto meno “socialisti”) appare assolutamente indicativa di un vuoto che a sinistra non si analizza e, molto più semplicemente, non si sta cercando di colmare. Paradossalmente ma...
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E’ “politicamente corretto” che si rida alle battute di Pio e Amedeo? E’ una domanda sulla domanda dei due comici, indirettamente posta, se non si possa anche scherzare su termini che sono appellativi insultanti, volgari e discriminatori. Le parole sono fatte di grafemi che sono come pietre: restano lì,...
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Le impressioni sono spesso fallaci perché non si basano sull’esperienza, su un empirismo delle emozioni, ma sulla trascendenza di fenomeni intuitivi difficilmente spiegabili se non con balbettamenti di frasi che vorrebbero poter dire molto di più a riguardo. Però, fisica o metafisica che sia, materialità o immaterialità totalizzante dei...
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Perché la foto che ritrae il Presidente della Repubblica in attesa della vaccinazione perplime così tanto la cosiddetta “opinione pubblica“, efficacemente veicolata dalle più grandi filiere dell’informazione? La risposta, che potrebbe apparire piuttosto complessa, in realtà è abbastanza semplice: perché l’emblema vivente e presente di un massimo potere dello...
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A pelle, così, d’impatto, sembra sempre più un governo impersonale ma non impolitico e tutt’altro che anti-tecnico. La fisionomia inesistente del Presidente del Consiglio che non si mostra alle televisioni, che non rilascia dichiarazioni se non per l’interposizione della segreteria di Palazzo Chigi, fa pensare ai ministri come a...
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Tutte e tutti noi ormai diamo per acquisito il diritto di possedere una identità digitale su diverse piattaforme social: Facebook, Twitter, Instagram… E’ probabile che, nella compulsiva costruzione di una percezione rinnovata e adeguata ai tempi, ci si sia indirettamente e quasi inconsapevolmente persuasi che ciò sia quasi un...