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Alcuni decenni prima del divampare della rivoluzione, si tiene in Francia un dibattito piuttosto serrato, anche se ancora molto elitario, sulla configurazione di una genealogia della Storia umana che permetta di strutturarla secondo categorie ben definite, osservando la possibilità di riscontrare cicli, corsi, ricorsi di avvenimenti che consentano di...
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Non esiste un presupposto per il riconoscimento del matrimonio “regolare“, visto che lo stesso poggia sull’assunto, proclamato dalla Chiesa Cattolica, che lo stesso è tale per volere divino e, quindi, perché rientra nella “verità naturale” di ciò che il Creatore avrebbe stabilito. Il presupposto, ergo, è Dio stesso. E...
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Il cielo è scuro, come la notte, freddo come la solitudine, impenetrabile come il silenzio. Non c’è, a ben guardarlo, nel raffrontarlo alla Luna, ed alla Terra. Non c’è, non esiste. Eppure la luce si rifrange, si frappone fra i corpi celesti, passa nel cannocchiale, arriva all’occhio. Che la...
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Il papa emerito Benedetto XVI riconosce che si sono verificati «abusi» ed «errori» nella gestione dei casi di pedofilia del clero nel periodo in cui egli era arcivescovo della diocesi di Monaco di Baviera e Frisinga. Ma puntualizza anche che lui con questi «abusi» ed «errori» non c’entra nulla...
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Il pentimento di Ratzinger per i casi di pedofilia che gli sono “sfuggiti” è, oltre che tardivo, anche rischioso. Se dopo la morte ci sono per davvero la vita eterna e il giudizio divino, allora la lettera del papa emerito può anche bastarci come contrizione ultima. Ma se l’oltretomba...
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Le colpe dei padri non ricadono sui figli e quelle dei preti non ricadono su altri preti. Ma qualcuno dovrà pure rispondere delle decine di migliaia di vittime dei sacerdoti e degli alti prelati pedofili che hanno fatto parte e tutt’ora sono membri della Chiesa cattolica apostolica romana. Non...
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Michele per me è un nome importante. Non è il mio. Proprio questo è importante. E’ un nome che rimane nella storia della mia vita. Michele è il nome di altre persone che ho conosciuto in quasi mezzo secolo di esistenza. E’ un nome che mi ha sempre portato...
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Son sempre quelli delle condanne, dei roghi e dei ghetti. Ma si son dati una ammodernata, come sanno fare da mille e mille anni. Non c’entra dio, non c’entra la famiglia. C’entra solo un bisogno ancestrale di tacitare pulsioni e frustrazioni cui non possono cedere. Alcuni sono anche in...
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Li chiamavano “I passerotti del Duomo” (Regensburger Domspatzen). Questi bambini e ragazzi del dopoguerra germanico, cantavano a Ratisbona in mezzo alle melodie di Mozart, di Bach, di Beethoven, nel contesto di un paradiso musicale che risuonava nelle alte volte delle chiese cattoliche: in un celestiale mondo di musica che...