Cisgiordania

  • Uno sterminio passato non ne giustifica uno presente

    Il confronto fra la Storia e l’attualità è sempre un azzardo se si pretende di stabilire non tanto un nesso causale, logico e cronologico, con gli effetti sortiti da avvenimenti accaduti in precedenza, quanto, semmai, avere la pretesa di far assomigliare il passato col presente al fine di distorcere...
  • Il Viminale: «Rinviare i cortei pro-palestinesi»

    Rinviare le manifestazioni per la Palestina in programma per il 27 gennaio evitando così la sovrapposizione con quelle previste per il Giorno della Memoria. E’ l’indicazione contenuta in una circolare inviata ieri dal Viminale a tutti i questori e nella quale si spiega che le iniziative a favore del...
  • «Stavolta la Palestina ha una difesa, Tel Aviv deve rispondere»

    Raggiungiamo Zane Dangor a poche ore dalla chiusura della seconda udienza all’Aja nel caso Sudafrica vs. Israele. Dangor è direttore generale del Dipartimento delle Relazioni internazionali e della Cooperazione e consigliere speciale del ministero delle relazioni internazionali e della cooperazione del governo sudafricano. Quali aspetti vuole sottolineare di questo...
  • La poco proverbiale prudenza americana, ben presto abbandonata

    Shebá veniva chiamato anticamente. Era il biblicamente mitologico Regno di Saba, ricco, bello, quanto la sua regina che, narra l’Antico Testamento, avrebbe tessuto rapporti con Salomone e gli avrebbe fatto visita per metterne alla prova la saggezza e la rettitudine. Migliaia e migliaia di anni dopo, i destini dell’Arabia...
  • Lo sciovinismo israeliano, negazione di qualunque primato democratico

    La tattica israeliana è oramai nota: si fanno sfollare i palestinesi di Gaza in quadranti della Striscia dove si proclama una sicurezza per i civili, una garanzia che lì non vi saranno bombardamenti e, non appena in quella zona si sono concentrate un gran numero di persone, magari attorno...
  • L’escalation del conflitto non ci sarà. Perché c’è già

    La strage di Kerman, durante la ricorrenza del quarto anniversario della morte del generale dei Pasdaran Soleimani, ucciso su ordine di Donald Trump nel 2020, così come gli attacchi a Damasco e a Beirut, mirati contro personalità filo-iraniane appartenenti alla dirigenza di Hamas, fanno parte di una qualche strategia...
  • L’imperialismo israeliano, uno dei perni della destabilizzazione globale

    Dopo più di due mesi di bombardamenti nella Striscia di Gaza, di incursioni dei coloni in Cisgiordania, di attacchi contro le postazioni di Hezbollah e dei Pasdaran in Libano e Siria, dopo oltre ventimila morti palestinesi, più di cinquantamila feriti, la stragrande maggioranza delle case delle città palestinesi rase...
  • Gaza, esecuzioni sommarie e raid sui campi. A Natale è una strage

    Sami Abu Omar, dopo giorni, finalmente ieri ha risposto al telefono. Che per un abitante di Gaza vuol dire «Sono ancora vivo». «Mi trovo con la mia famiglia ancora nella zona di Mawasi» ci ha detto il cooperante palestinese della ong italiana Acs sfollato nelle settimane passate da Bani...
  • Una guerra da «vincere» sulla pelle dei palestinesi

    Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, alla vigilia del massacro di Hamas del 7 ottobre aveva dichiarato che «negli ultimi vent’anni il Medio Oriente non era mai stato così tranquillo come oggi». Pochi giorni dopo gli Usa sono stati coinvolti nel conflitto fornendo bombe da 900...
  • Il “grande Israele” del sogno sionista alla fine della guerra di Gaza

    Dopo due mesi e mezzo di combattimenti nella Striscia di Gaza, le cifre fornite dall’ONU sono impietose e non potevano non essere altrimenti, vista l’aggressività bellicista del governo di Netanyahu e Gantz: i morti palestinesi sarebbero circa 20.000; i feriti circa 50.000. Sette case su dieci sono state bombardate...
  • Diarrea, epatite, fame: nella Striscia le malattie uccideranno come le bombe

    Dal 29 novembre al 10 dicembre, i casi di diarrea nei bambini della Striscia di Gaza sotto i cinque anni sono aumentati del 66% e del 55% nel resto della popolazione. Migliaia i minori che soffrono di disidratazione per la scarsità di acqua potabile. E dopo oltre due mesi...
  • Israele insiste: durerà mesi. Gaza lotta per trovare un po’ di cibo

    Al-Mawasi si affaccia sul Mediterraneo, a ovest di Khan Yunis. A sette km in linea d’aria da Rafah, è qui che decine di migliaia di sfollati si sono rifugiati dopo l’inizio dell’offensiva via terra israeliana a sud e l’escalation di quella aerea su Khan Yunis. Israele la ritiene «zona...
  • Se l’imperialismo americano non è più una dogmatica certezza

    Due mesi sono trascorsi da quel feroce 7 ottobre in cui il conflitto israelo-palestinese subiva una accelerazione improvvisa, molto poco inaspettata per il governo di Netanyahu che, a quanto è dato sapere dalle notizie raccolte fino ad oggi, era stato ampiamente avvertito di una minaccia su vasta scala da...
  • Netanyahu non si ferma: c’era una volta Gaza

    Ma che sorpresa… Alla fine spunta il documento che aspettavamo: come riportava ieri il New York Times il governo israeliano da oltre un anno sapeva dei piani di Hamas persino nei dettagli (40 pagine esaustive denominate “Muro di Gerico”). Ma li hanno ignorati. È così particolareggiato da sembrare fabbricato...
  • Ilan Pappé: «Deriva messianica, il sionismo verso la sua fine»

    Fuori dalla Biblioteca Universitaria di Genova la fila è lunga: centinaia di persone aspettano l’incontro con lo storico israeliano Ilan Pappè, organizzato sabato scorso da Bds Genova, Assopace e Tamu edizioni. Settecento ci riescono, gli altri restano fuori. Un incontro atteso quello con uno dei massimi esponenti dell’accademia israeliana...
  • Israele, una società frammentata che non conosce più l’altro

    «Sai chi ha costruito Tel Aviv? I lavoratori gazawi». Gadi Algazi siede al tavolino di un bar, dietro di lui i cantieri dei nuovi grattacieli sono fermi. Tel Aviv non ha mai smesso di crescere, una città che ha appena cent’anni di vita: lo dice la sua architettura, un...
  • Eyal Sivan: «Se Israele è un modello, la democrazia mi fa paura»

    Regista, produttore, saggista, docente di cinema Eyal Sivan ha costruito film dopo film una narrazione di Israele dall’”interno” secondo un’interrogazione appassionata della memoria e uno sguardo in dialogo costante col presente e con la realtà del mondo. Dal conflitto Israele-Palestina alla Shoah (Uno specialista, il processo a Eichmann ripercorso...
  • I primi trenta giorni di un genocidio annunciato

    E’ trascorso un mese dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele. Un mese in cui i morti si sono susseguiti ad altri morti, gli ostaggi ai valichi chiusi, i bombardamenti agli ospedali e alle scuole devastate, la politica genocida del governo di Tel Aviv ai campi profughi colpiti volutamente, come...
  • A Gaza bombardate anche le ambulanze

    «Avevamo lasciato da qualche minuto l’ospedale, ad un certo punto un drone ha sparato a pochi metri dall’ambulanza. Ho telefonato al centro di smistamento sanitario per segnalare l’accaduto. Hanno risposto che il nostro convoglio era stato segnalato e potevamo proseguire, pochi attimi dopo sono avvenute nuove esplosioni, è stato...
  • Chi odia davvero gli ebrei

    L’Europa è in allarme per il diffondersi crescente di fenomeni di antisemitismo. Giustamente. L’ostilità antiebraica, tuttavia, raramente si manifesta oggi allo stato puro. Nella versione più strettamente razzista si combina con un atteggiamento xenofobo, che include arabi, musulmani, neri e rom. Ispirandosi a una versione neofascista dell’ideologia della «purezza»....
  • La storia distorta che arriva dalle macerie di Gaza

    Giorni fa, sfogliando un noto settimanale che si potrebbe definire “nazionalpopolare“, ancora a grande tiratura nonostante la crisi della carta stampata, mi è capitato di scorrere le righe di una lettera di un’insegnante al direttore. Il contenuto riguardava il livello di pessimismo che già i bambini e i ragazzi...
  • Moderna Carthago e vecchia ossessione imperialista

    In una dichiarazione rilasciata ai giornalisti parigini (e di mezzo mondo) nel marzo di quest’anno, il ministro delle finanze dello Stato di Israele, Bezalel Smotrich, si era profuso in uno dei suoi consueti anatemi contro i palestinesi di Cisgiordania e Gaza. La frase, che aveva giustamente suscitato grande scalpore,...
  • Il cortocircuito della democrazia in Israele

    Il buio calato su Gaza è l’ultimo cortocircuito della democrazia in Israele: i bombardamenti che hanno raso al suolo le città, i volti persi dei bambini coperti di polvere, un assedio disumano con la privazione di acqua, cibo, medicine e elettricità, l’invasione di terra in un silenzio che nega...
  • Pensare a Gaza, l’indicibile deserto delle loro vite

    Penso sempre a Gaza. Sì è vero mi alzo, esco, faccio le mie cose e penso sempre a Gaza. Più cose faccio più penso a Gaza. Se apro il rubinetto penso a Gaza che non ha acqua, se mio figlio ha la febbre penso a Gaza che non ha...
  • Rifondazione: “Tacciano le armi e si ponga fine all’occupazione”

    Oggi Rifondazione Comunista, con Unione Popolare, gli uomini e le donne che vogliono la pace, sarà in piazza a Roma per la manifestazione nazionale indetta dalla comunità palestinese. Ci saremo per ribadire il nostro basta all’occupazione, al regime di apartheid imposto dallo Stato di Israele, ai crimini di guerra...
  • Ascoltate i sopravvissuti israeliani: non vogliono vendetta

    «Tutti parlano di unità. Ragazzi, l’unità è terribilmente bella, ma in campo c’è la vendetta, e c’è crudeltà… Avremo tutta la vita per essere in lutto, e saremo in lutto. Ma ora c’è un solo obiettivo: vendicarsi e essere crudeli». Queste sono le parole del soldato riservista israeliano Guy...
  • Gaza, da prigione a cielo aperto al deserto del genocidio

    Sempre più in profondità, per smantellare le difese di Hamas, per neutralizzare l’organizzazione terroristica che ha fatto strage di millequattrocento israeliani il 7 ottobre e rapito oltre duecento persone trasformandole in ostaggi e scudi umani. Viene da abbozzare un nervosissimo sorriso se si sente qualche giornalista italiano che, in...
  • Il democraticidio di uno Stato e lo sterminio di un popolo

    Tutto si complica, diventa molto difficile in tempi di guerre regionali su scala globale. Ogni cosa, ogni parola, persino ogni sguardo riluce di un doppiofondo che si tende ad intravedere, a scorgere perché la sincerità, la verità dei fatti è labile, scarna, priva di una aderenza rispetto a ciò...
  • Pestaggi, abusi e umiliazioni: è la caserma-Gerusalemme

    A metà mattina la Porta di Damasco è vuota. Non ci sono le anziane sedute a terra con di fronte un telo pieno di frutta da vendere ai passanti. Non ci sono i passanti. Sulle gradinate non è seduto nessuno. Un gruppo di soldati è fermo sotto il grande...
  • David e Golia, una storia rovesciata che si ripete

    Sicuramente una parte del popolo israeliano se lo domanda il perché, pur sapendone la ragione, di tanta ferocia. Sia da parte di Hamas, sia da parte del governo di Tel Aviv. Una crudeltà omicida che va dall’azione terroristica alla vera e propria guerra di aggressione e, quindi, anche di...
  • Tamburi di guerra nel Libano che attende il segnale verde

    Mentre gli israeliani e Hezbollah si scambiano colpi, relativamente contenuti, sul confine, lasciando sul terreno morti e feriti, i tamburi di guerra suonano anche nelle città del Libano meridionale e nella capitale Beirut. Venerdì migliaia di sostenitori di Hezbollah e palestinesi si sono radunati a Dahiyeh, quartiere sciita di...
  • La guerra che unisce e la pace che divide…

    Un tempo si diceva che solo la presenza di un nemico comune alimenta l’amor di patria. E lo si affermava per significare come un pericolo abbia la capacità di rinsaldare le fila, di eliminare le frapposizioni che si interpongono in uno stesso popolo, dentro una nazione. Un concetto militarista,...
  • La mediazione Usa? Un banchetto di aiuti militari

    In che cosa si è risolta la mediazione di Biden in Medio Oriente? In un nuovo banchetto di aiuti militari che nelle intenzioni legano strategicamente il Medio Oriente all’Ucraina e all’Estremo Oriente. Come anticipavano le reti tv Usa, dallo studio Ovale nella notte Biden ha annunciato un richiesta della...
  • La fobia di sempre: una Palestina indipendente, libera e sociale

    La frase emblema del viaggio di Joe Biden in Israele si è tradotta nel monito a Benjamin Netanyahu a non ripetere gli errori fatti dagli Stati Uniti d’America dopo l’Undici Settembre. Una sequela di errori impressionanti, esattamente come le guerre che hanno provocato e che sono finiti per essere....
  • Hamas e Israele, una reciproca vocazione all’annientamento

    L’impronta comune tra Israele e Hamas nella guerra che avvampa in Medio Oriente, in quello che, almeno per il momento, pare un conflitto regionale ma che, obiettivamente, non può essere separato dal contesto internazionale e globale, sembra la vocazione alla distruzione dell’altro nel nome della sopravvivenza propria. Fin dagli...
  • Bomba sull’ospedale, 500 uccisi a Gaza. E i Territori esplodono

    Centinaia di pazienti, sfollati dal nord di Gaza, infermieri, medici, autisti di ambulanze, parenti di ammalati e passanti sono stati uccisi. 500 esseri umani uccisi in un attimo, secondo una prima stima fatta dal ministero della salute, poi il numero è stato portato da fonti ufficiose a 800 e...