cinema

  • Marlene Dietrich. Femme fatale per sempre

    TERZA PARTE Bella, bionda, tedesca, ariana, discendente di una famiglia di militari, cognome importante, lo stesso di uno degli uomini fidati di Hitler (Josef Dietrich gerarca della SS tra autori della “Notte dei lunghi coltelli”), Marlene Dietrich aveva tutto per essere il volto del Nazismo, ma non lo fu....
  • «Si può solo dire nulla», la lunga sfida ai media di Carmelo Bene

    Una pietra miliare, eccola finalmente, solida nella sostanza, precisa nella forma campeggerà nelle librerie in bella evidenza, ora scrigno da cui tirar fuori sorprese ora rifugio, specchio in cui apparire alla Madonna o in cui vedersi appassire nella propria imbecillità. Si intitola Si può solo dire nulla ed è...
  • Marlene Dietrich. Dalla testa ai piedi fatta per l’amore

    PRIMA PARTE Nel 1967 i Beatles in occasione del loro ottavo album, commissionarono agli artisti Jann Haworth e Peter Blake la realizzazione della copertina. L’album era il leggendario “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e la copertina, su idea di Paul McCartney, raffigurava un ideale pubblico davanti al quale...
  • Angela Lansbury, strega incantatrice

    La Signora in giallo Angela Lansbury, morta lunedì a 96 anni, aveva un’anima nera, gotica, contegnosa e in fondo divertita sullo stile Alfred Hitchcock per il quale vestì i panni, tailleur di tweed per l’esattezza, di Miss Froy in Il Mistero della Signora scomparsa (1979). La si confonde facilmente...
  • Appello al voto per Unione Popolare

    Dopo gli endorsement di Jean-Luc Mélenchon, Pablo Iglesias, Martin Aubry, Ken Loach, Mimmo Lucano, Elio Germano, Gregorio De Falco, Salvatore Borsellino e Carlo Rovelli riceviamo il sostegno di un lungo elenco di intellettuali, artisti intellettuali, personalità della sinistra e dei movimenti sociali, pacifisti, ambientalisti e femministi a sostegno di...
  • Jean-Luc Godard, cineasta del presente

    Al momento dell’annuncio della sua morte, avvenuta nella sua casa svizzera di Rolle con la pratica del suicidio assistito, le mille e una tessera del mosaico Jean-Luc Godard si sono riversate sulla rete. Di questo mosaico, fanno parte, tra le altre cose, le sue parole e le sue immagini,...
  • Cento anni di Ugo. Intervista a Ricky Tognazzi

    La figura, il volto, la voce di Ugo Tognazzi hanno accompagnato l’Italia per decenni e la continuano ad accompagnare. Quest’anno Ugo avrebbe compiuto cento anni. Tra le tante iniziative promosse per questo anniversario oltre agli omaggi cinematografici, due, secondo me, ne denotano la grandezza. La prima. Cremona, la città...
  • Fragole e sangue. Lotta e Rivoluzione

    Gli studenti universitari americani sono stati i primi al mondo ad organizzarsi. Già nel 1960, infatti, all’Università del Michigan di Ann Abor alcuni studenti fondarono la Students for a Democratic Society (SDS), collettivo di ispirazione socialista che due anni dopo elesse un portavoce, Alan Haber nipote di un rivoluzionario...
  • Il lavoro autonomo oltre gli schermi

    «Quando ho cominciato a lavorare, le telecamere costavano in lire 150 milioni, l’alternativa era il super Vhs a bassa qualità – racconta Filippo, 45 anni, produttore freelance per Tv – Strumenti così cari non li metti in mano a dilettanti o persone poco affidabili. Intorno al 2008 arrivano telecamere...
  • Francesco Nuti. Di padre comunista

    Fine anni ’60. Cecco e Paolo sono due adolescenti di Prato che hanno in comune una grande passione per il calcio. Il primo, di un anno più grande, gioca per il quartiere di Narnali, il secondo per la squadra di Santa Lucia. Un giorno vengono convocati insieme a Coverciano...
  • «Esterno notte», la logica del potere fu la vera colpevole

    Spiacerà a molti, anche se pochi lo confesseranno, la grandiosa ricostruzione dei 55 giorni più lunghi nella storia della Repubblica firmata da Marco Bellocchio: Esterno notte (evento fuori concorso), titolo in continuità contrapposta al Buongiorno Notte del 2003, lì la claustrofobia del carcere del popolo in via Montalcini nel quale fu rinchiuso il...
  • Strip and War. Dalla Bielorussia con amore

    23 giugno 1994. Ai Mondiali USA l’Italia sconfisse la Norvegia uno a zero grazie ad un goal di Dino Baggio. Gli azzurri arrivarono fino alla finale di quel torneo dove furono sconfitti dal Brasile. Maledetti rigori. Lo stesso giorno dall’altra parte del mondo Aleksandr Grigorevič Lukashenko, all’epoca quarantenne, si...
  • La memoria dei desaparecidos. Intervista a Marco Bechis

    La sua vita potrebbe essere la sceneggiatura di un film. Nato a Santiago del Cile il 24 ottobre 1955, cresciuto tra Brasile, Italia e Argentina, voleva fare il maestro elementare, ma, a causa della militanza politica, venne sequestrato il 19 aprile del 1977 e imprigionato in uno dei tanti,...
  • Il fascino marziano di William Hurt, attore minimalista

    «Sono interessato a tutti gli orizzonti, e a quello che c’è oltre ognuno di essi. Conosciamo il fondo del mare meno dello spazio. Mi piace nuotare galleggiare e volare», dichiarava William Hurt in un’intervista pubblicata su «The Guardian» nel 2015, in seguito all’uscita del telefilm The Challenger Disaster. Sono parole...
  • La “grande anima” di Pasolini nella povertà (anche) morale di oggi

    Oggi ricorre il centenario della nascita di un uomo che guardò la vita dal basso verso l’alto, ma non per cospargersi il capo di cenere, per farsi umile davanti a chissà quale peccato proprio o dell’umanità. Lo fece per capire cosa si provava ad essere accattoni di una quotidianità...
  • Jorge Sanjinés. Dal Che a Evo Morales

    Gli Stati Uniti hanno sempre considerato il centro e sud America “il giardino di casa” e per gli USA avere una Rivoluzione nel giardino di casa era, ed è, intollerabile. Un anno prima della Baia dei porci, il 4 marzo 1960, ci fu un attentato nel porto de L’Avana....
  • Dai Monica, ridiamo ancora un po’…

    La simpatia, in un certo senso, fa parte dell’empatia, e, se vogliamo, è un preannuncio di una possibile intesa, di un consolidarsi delle emozioni. Dipende dai casi, dalle circostanze, da chi hai di fronte. A me capitava, quando sullo schermo compariva Monica Vitti e, soprattutto, quando recitava la parte...
  • La straordinaria anomalia di Monica

    Non avrei potuto incontrare un’attrice così anomala come Monica Vitti che in un luogo assolutamente anomalo come la redazione del settimanale della Federazione giovanile comunista che ho poi diretto per molto tempo. Dovevano essere gli anni ’50, circa la metà, e Monica non era ancora diventata Monica Vitti. Cioè...
  • Monica Vitti, la seduzione dell’ironia in un cielo stellato di lentiggini

    Nella zona del palazzo del cinema di Cannes molti attori e registi hanno lasciato l’impronta delle mani con autografo nel cemento di una piastrella. Tra le tante quella di Monica Vitti. Curioso perché Monica ha vinto premi al festival di Berlino, di San Sebastian, ha avuto un Leone d’oro...
  • Lea Deutsch. E adesso sono nel vento

    Nella lingua dell’ideatore, l’artista berlinese Gunter Demnig, si chiamano Stolpersteine. Nel nostro Paese sono conosciute come “Pietre d’inciampo”, blocchetti di pietra (i classici “sampietrini”) con una lamina di ottone che, inseriti nei selciati di diverse città, ricordano con i nomi delle vittime le deportazioni e i crimini nazisti. La...
  • Sidney Poitier, l’impegno politico nella vita e nel cinema

    Avrebbe compiuto 95 anni il mese prossimo sir Sidney L. Poitier, venuto a mancare il giorno dell’Epifania alle Bahamas, dove ha concluso una vita singolare e significativa. Sin dalla nascita. I suoi genitori, Evelyn Outten e Reginald James Poitier erano contadini di Cat Island, Bahamas, all’epoca colonia britannica. E...
  • Auguste e Louis Lumière. Dove tutto cominciò

    L’Ottocento è il secolo delle grandi invenzioni, quelle che ci hanno portato nel futuro. Dalla pila alla lampadina, dalla macchina da scrivere al grammofono, dalla fotografia al frigorifero, dall’automobile alla radio. In quei cento anni vennero anche codificate le moderne regole di calcio e tennis (su quest’ultimo consiglio il...
  • Irriverente, forte, unica: addio alla regista fuori dalle convenzioni

    Henry Miller ha scritto «Lina, a mio parere, è preferibile come regista a qualsiasi maschio… Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto mi ha fatto tornare in mente Tropico del Cancro e Sexus. Umorismo e scopate a mucchi… Hollywood, con tutti i suoi divi, non sa darci questo». Diciamolo, gli statunitensi hanno adorato...
  • Jacques Tati. Nella confusione del mondo

    TERZA PARTE Buster Keaton, che di cinema se ne intendeva, disse “Tati comincia laddove noi ci eravamo fermati”. Un irraggiungibile complimento anche perché quel “noi” era riferito allo stesso Keaton, a Charlie Chaplin, a Harold Lloyd, a Harry Langdon. Al meglio del cinema comico muto statunitense. Anche Tati faceva...
  • Jacques Tati. Monsieur Hulot

    SECONDA PARTE Domanda e offerta sono la base di ogni regola commerciale. Spesso anche in ambito cinematografico, ma questa regola non vale per artisti quali Jacques Tati. François le facteur in due soli film era diventato una sorta di “eroe nazionale”. Il pubblico voleva rivederlo, i produttori volevano “sfruttarlo”,...
  • Gianfranco Pannone, Radio radicale in onda

    Onde Radicali è il titolo del documentario che Gianfranco Pannone dedica alla storia di Radio Radicale abbracciando oltre quarant’anni di giornalismo e vita civile del nostro Paese. Realizzato in collaborazione con AAMOD, il film ripercorre attraverso interviste e materiali di repertorio audio e video, le vicende di una testata giornalistica...
  • Jacques Tati. François le facteur

    PRIMA PARTE Nella storia del cinema francese, così come in altre, ogni regista può essere ricondotto ad una precisa fase cinematografica. Auguste e Louis Lumière, Alice Guy, Georges Méliès furono i pionieri della “settima arte”. Abel Gance, Germaine Dulac, René Clair rappresentarono il cinema d’avanguardia. Renoir, Vigo, Carné divennero...
  • L’occhiolino e la benda nera: dall’alchimia alla veggenza

    «Birra e salciccia…», la parola d’ordine segreta con la quale Totò doveva farsi riconoscere in Totò sceicco per l’arruolamento nella Legione straniera, viene fatta seguire da un occhiolino bilaterale, segno di un significato intelligibile solo a chi ne conosce il codice. Senso nascosto che, ovviamente, non viene decifrato da Carlo Crocchiolo,...
  • La leva necessaria per il cambiamento sociale

    Non la radice di ogni problema, bensì il fondamento e l’origine di ogni soluzione può essere – scrive Marx – l’uomo. L’essere umano che si nutre di conoscenza, che la amplia e, a volte, la comprime, la soffoca in un ristretto e claustrofobico angusto angolo della mente e della...
  • I mondi di Star wars

    Essere nell’Orlo esterno della galassia, essere nel suo cuore, nel nucleo pulsante della Repubblica prima e dell’Impero poi: Coruscant, la città pianeta o il pianeta città, a seconda dei punti di vista. Viaggiare come il Millenium Falcon sulla rotta di Kessel e farla in meno di 12 parsec… Oppure...
  • Far parlare le immagini. Intervista a Maurizio Nichetti

    Tra gli anni settanta e gli anni ottanta nelle sale italiane si affacciò e si affermò una nuova generazione di comici che aveva nei dialoghi, nel parlato, nella lingua il punto di forza. Basti pensare all’irruenza verbale di Roberto Benigni, alla toscanità verace di Benvenuti e Nuti, alla stralunata...
  • Reds. John Reed e i comunisti americani

    Gli Stati Uniti quando hanno la possibilità di finanziare golpe militari o di intervenire per soffocare giovani rivoluzioni sono sempre in prima fila. Ci provarono anche durante la Guerra civile russa, che seguì la Rivoluzione d’Ottobre, sostenendo l’Armata Bianca di Aleksandr Vasilievič Kolčak. Un intervento, quello contro la giovane...
  • Addio a Libero De Rienzo, talento eccentrico del nostro cinema

    Il piccolo mondo del cinema è stato investito da una notizia triste e imprevedibile. Libero De Rienzo è stato trovato senza vita a causa di un infarto che lo ha portato via a 44 anni. E di quel piccolo mondo Libero, detto Picchio, ha fatto parte, da sempre. Era...
  • Ricomincio da tre. La commedia diventa intimista

    Tra la metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 i protagonisti della cosiddetta “commedia all’italiana”, capace di registrare e segnare i costumi del Paese per oltre un decennio, passarono il testimone ad una nuova generazione di attori, registi, autori che definirono un nuovo modo di intendere la...
  • Soul of the Lands. L’anima delle terre

    La forza dell’arte è anche quella di saper raccontare e descrivere la vita e le tradizioni di popoli lontani. Il cinema, in questo, ha una possibilità in più: quelle vite e quelle tradizioni le può mostrare. Da Robert Joseph Flaherty (Nanook of the North: A Story of Life and...
  • Le sfide della pandemia, il potere e il trionfo dell’avidità

    «Greed is good!». Ricordate l’esclamazione di Michael Douglas alias Gekko in quel grande film di Oliver Stone, Wall Street, sul «denaro che non dorme mai»: «L’avidità è buona!»? È tornata a risuonare in questi giorni, in una video-conferenza riservata per i parlamentari inglesi, per bocca di Boris Johnson che...