cinema

  • Friedrich Wilhelm Murnau. La sinfonia dell’orrore

    PRIMA PARTE Nella primavera del 1922 la signora Florence Balcombe, donna affascinante un tempo corteggiata da Oscar Wilde, decise di fare causa per plagio agli autori di un film uscito nel marzo dello stesso anno. La donna, che non stava attraversando un grande periodo finanziario, pur non avendo visto...
  • “O cambiamo subito o siamo destinati ad un lento declino”. Intervista ad Andrea Orlando

    La Liguria è chiamata al voto domenica 27 e lunedì 28 ottobre per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione del nuovo Presidente. Una scadenza arrivata anticipatamente a seguito delle dimissioni di Giovanni Toti. A confrontarsi programmi, volti e visioni diverse della regione. Una di queste è portata avanti...
  • Il bandito della Casbah. L’elogio degli sconfitti

    Secondo lo scrittore provenzale Victor Gelu, come richiamato nelle sue note “Chansons Provençales”, i marinai bretoni per indicare gli abitanti di Tolone e più in generale gli abitanti del sud, inclusi i loro colleghi della Provenza, mutarono un intercalare usato proprio dai cittadini del sud della Francia, “Et avec...
  • Non solo TV. Intervista a Giancarlo Magalli

    “Non stop”, “Pronto, Raffaella?”, “Fantastico”, “I fatti vostri”, “Luna Park”, “Domenica In”, sono solo alcuni dei programmi scritti o condotti da Giancarlo Magalli. Ma il celebre volto del piccolo schermo vanta anche una carriera cinematografica. Lo raggiungo telefonicamente e accetta, con grande disponibilità, di raccontarla un po’, cosa che...
  • Alain Delon, la prima notte di quiete di un divo in chiaroscuro

    Alain Delon ha salutato tutti. Anzi no, non ha salutato, se n’è andato, lasciandosi alle spalle polemiche famigliari. Che riguardano solo i suoi congiunti. Diverso potrebbe essere il discorso per le sue affermazioni nel corso degli anni. Provocatore, reazionario, omofobo, violento, lepeniano. Uomo che ha sempre negato anche malamente...
  • Lionel Stander. Più a sinistra della sinistra

    Quando venne sciolta la House Committee on Un-American Activities (Commissione per le attività antiamericane, HCUA), creata col benestare della Corte Suprema statunitense che sottolineò come la minaccia comunista fosse più importante della libertà di parola, si stima che tra le dodicimila e le quindicimila persone persero il lavoro. La...
  • Renée Falconetti. La seconda pulzella d’Orléans

    Dopo la Prima guerra mondiale l’industria cinematografica francese era in forte crisi, nelle sale venivano proiettati prevalentemente film americani che dettavano tempi e modi a chi il cinema lo aveva inventato. Condizioni che portarono ad un netto calo della produzione, solo il cinema d’avanguardia riuscì a ritagliarsi uno spazio,...
  • Fatherland

    Se, se, se. La Storia non si fa con i se. E nemmeno con i ma. Eppure si può provare a fantasticarvi sopra, mescolando un po’ di fatti con un po’ di immaginazione che, in fondo, solletica benevolmente gli anfratti delle ipotesi, i doppifondi degli eventi, i diversi punti...
  • Led Zeppelin, ritratto di un’ebbrezza fra immagini e canzoni

    C’è una sorpresa hard rock nell’uovo di Pasqua di quest’anno grazie al ritorno al cinema – il 25, 26 e 27 marzo – di The song remains the same, il film dei Led Zeppelin uscito in sala nel 1976 (in DVD nel 1999 e nel 2007 in versione arricchita)....
  • Addio a Paolo Tavani, maestro di cinema nel racconto dell’Italia

    Scompare dopo una breve malattia Paolo Taviani, classe 1931 a pochi anni dalla scomparsa del fratello Vittorio nel 2018, un sodalizio cinematografico che ha offerto al nostro cinema continui elementi di novità, di seria profondità, procedendo su una linea di impegno politico ricco di influenze culturali con i loro...
  • «Dune 2», le guerre fra mondi e le domande del presente

    Come nei serial anni Trenta di John Whitney (solo con un budget da quasi duecento milioni di dollari) Dune: Part Two inizia esattamente dove ci aveva lasciati il primo capitolo dell’adattamento del libro di Frank Herbert, in mezzo alle distese sabbiose di Arrakis, in cui Paul Atreides (Timothée Chalamet),...
  • Julio García Espinosa. Il regista della Rivoluzione cubana

    Il primo gennaio del 1959 i rivoluzionari presero il potere a Cuba cacciando il dittatore Fulgencio Batista, tra loro figure iconiche come Fidel e Raul Castro, Camilo Cienfuegos ed Ernesto “Che” Guevara. La musica ha accompagnato quella Rivoluzione, da “Guantanamera”, canzone popolare divenuta immortale grazie all’interpretazione di Compay Segundo,...
  • Sandra Milo, vita da diva per una Venere di «altri tempi»

    La Tunisia è così vicina alla Sicilia che le migrazioni esistono da sempre. Allora succede che un siciliano, sposato a una toscana, diventi padre a Tunisi nel marzo 1933. La bimba si chiama Salvatrice, la tradizione vuole così, cui si aggiunge Elena e il cognome Greco. Da lì, ancora...
  • Un quartiere da Oscar

    Che cosa hanno in comune Ladri di biciclette e Milano Calibro 9, il “poliziottesco” per eccellenza? C’è un contatto tra I nuovi mostri e Febbre da cavallo? O tra Brutti, sporchi e cattivi e Quel maledetto treno blindato, il film che ha ispirato Tarantino per il suo Bastardi senza...
  • Addio a Ryan O’Neal, golden boy tra successi e fiaschi a Hollywood

    La scomparsa, a 82 anni, di Ryan O’Neal ha riportato in auge un nome che da tempo mancava dalla cronaca hollywoodiana. O’Neal è stato protagonista di una meteorica carriera, caratterizzata da fortune alterne quanto quelle di uno dei personaggi più celebri da lui interpretati, Barry Lyndon, per la cinepresa...
  • La presunta “goliardia” del nostalgismo postfascista

    I giornali inglesi si riempirono di titoli sul principe Harry quando nel 2005 indossò una divisa delle SA naziste ad una festa privata, con tanto di bracciale con svastica bene in vista. Fu giudicata una goliardata, e certamente lo era. Ma non si poteva non evidenziare la superficialità con...
  • Luciana Castellina, dialogo sul comunismo

    C’è ancora una comunista, è Luciana Castellina. Così la presenta Giovanni Piperno nel suo documentario 16 millimetri alla rivoluzione, che sarà presentato oggi al Torino Film Festival. È lei la protagonista, il filo conduttore di un lungo percorso politico del nostro paese, dal dopoguerra ad oggi, testimone di eventi...
  • Greta Garbo. Il fascino del mistero

    SECONDA PARTE La Metro-Goldwyn-Mayer fu l’ultima “major” a passare al sonoro e scelse di festeggiare il nuovo mezzo producendo un film con tutte le sue stelle ad interpretare piccoli sketch. Si intitolava The Hollywood Revue of 1929 (Hollywood che canta) e vide la partecipazione, tra gli altri, di Buster...
  • Greta Garbo. La Divina

    PRIMA PARTE Quando nel 1951 Hugh Beaver, l’amministratore delle birrerie Guinness di Dublino, lanciò l’idea di un libro contenente i primati e i record mondiali tutti lo presero un po’ per matto, ma da allora il “Guinness World Records” è la pubblicazione più venduta al mondo dopo Bibbia e...
  • Raf Vallone. Dalla serie A al cinema passando per la Resistenza

    27 novembre 1938. Nona giornata di campionato. Allo Stadio Filadelfia il Torino affronta il Napoli. A sbloccare il risultato, al ventiseiesimo minuto, è un calciatore che in quel momento non poteva sapere che quello sarebbe stato il suo ultimo goal in serie A, ne segnerà un altro il mese...
  • «Povere creature» e migrazioni nell’occhio del Leone

    Fuori il sole dell’estate, l’elicottero, gli autografi e i selfie del tappeto rosso. Alberto Barbera e il presidente della Biennale, Roberto Cicutto, all’ingresso maestri di cerimonie, mentre appaiono scendendo dalle macchine coloro che saranno i premiati; dentro la sala, in gran tenuta da sera per applaudire i Leoni. Peter...
  • Addio a Giuliano Montaldo, una vita tra cinema, memoria e resistenza

    La notizia arriva al Lido durante la Mostra del cinema, proprio dove nel 1961 un esordiente sbarcò per presentare il suo film: Tiro al piccione. Sbeffeggiato da tutti, a destra e a sinistra. Il regista era Giuliano Montaldo che scherzando diceva «il piccione ero io, impallinato da tutti». Ieri,...
  • L’Italia di Ettore Scola. Intervista a Silvia Scola

    Raccontare l’Italia con ironia graffiante. Criticare il Paese facendo ridere. Questa era la cosiddetta “commedia all’italiana”. Uno dei massimi autori di quella stagione fu Ettore Scola, che rimane uno dei grandi cineasti italiani. Autore, sceneggiatore, all’inizio spesso non accreditato, aiuto regista prima e regista dopo. Dalla leggendaria lettera di...
  • «Rossosperanza», anni 90: rabbia giovane e relazioni di potere

    C’è un desiderio di ribellione nel cinema italiano? Così dicono almeno i due film scelti dal festival di Locarno per rappresentare l’Italia nella corsa al Pardo d’oro, Patagonia opera prima di Simone Borzelli e Rossosperanza di Annarita Zambrano. Il primo visto nei giorni scorso è l’ esordio nel lungometraggio...
  • Non state mai zitti!

    Questo non è un racconto. Semmai è una confessione. Un po’ intima e un po’ no. Voglio, per una volta, scrivere in prima persona, perché ci sono separazioni che fanno male, che fanno crescere, che fanno affrontare giorno dopo giorno i significati nuovi che la vita ci getta addosso...
  • Addio Francesco Nuti, un’ultima risata amara al tavolo da biliardo

    «Andata, caduta e ritorno» recita il sottotitolo dell’autobiografia di Francesco Nuti, pubblicata nel 2011. Poche parole che ben riassumono l’andamento della vita e della carriera dell’attore, regista e sceneggiatore toscano morto ieri a 68 anni. Figlio di un barbiere del Mugello e di una casalinga calabrese, per Nuti tutto...
  • Don Camillo, mondo piccolo

    La semplicità è il punto di forza del “Mondo piccolo” di Giovanni Guareschi. La semplicità si ritrova nel “Candido” umoristico fondato quando la guerra stava per lasciare il passo ad una ricostruzione sociale, civile, morale ed economica di una Italia completamente in macerie, e la si ritrova a Brescello....
  • Addio a Helmut Berger, attore «cult» per Visconti

    Helmut Berger, se n’è andato, a 78 anni, a Salisburgo. «Ho provato di tutto nella vita, ma resto sempre la vedova di Visconti», dichiarava. A suo tempo lo avevano definito «l’uomo più bello del mondo». A Venezia è stato presentato un documentario su di lui realizzato da Andreas Horvath...
  • Ciao Citto. Un saluto collettivo attraverso film e ricordi

    Di tutte le cose che si potevano fare il primo giorno di primavera, Francesco “Citto” Maselli ha scelto, una volta di più, la più poetica. Andarsene. Una grande perdita. Ma non ci ha lasciati soli, con noi rimangono la sua arte, i suoi film, la sua voglia di vivere...
  • Con Gianni Minà scompare un protagonismo coraggioso e creativo

    La scomparsa di Gianni Minà è, per molti versi, il segno della conclusione di un’epoca. Non perché non esistano oggi personalità del mondo dell’informazione e della cultura capaci e nel contempo irriverenti. Tuttavia, la cifra specifica di Minà sta nel suo eclettismo intriso di una variegata cultura, creativo e...
  • L’arte schierata di Ivano Marescotti tra una risata e una lacrima

    Perché ti sei licenziato per fare il camigènt?». Anche perché in romagnolo si usa lo stesso termine quando uno fa la fame. Camigènt significa infatti commediante e la domanda era quella che ha fatto a suo tempo la madre a Ivano Marescotti. Non era una domanda così peregrina. Bisogna...
  • Una storia d’amore con il cinema. Intervista a Daniele Ceccarini

    Per cinema indipendente, secondo l’enciclopedia Treccani, “si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, e un ambito creativo il cui sviluppo avviene al di fuori, e spesso in alternativa, alla logica del mercato cinematografico ufficiale”. Un cinema, forse anche per questo, che ad ogni latitudine riserva sorprese...
  • Addio Citto Maselli. Intellettuale militante, compagno inseparabile

    Di Citto artista e figura centrale della cultura comunista in Italia so che scriveranno i competenti. Ma non posso fare a meno, nel momento in cui è venuto a mancare, di ringraziarlo pubblicamente su questo giornale nonostante la mia gratitudine abbia motivazioni aggiuntive del tutto personali: Citto è stato...
  • Luis Ospina e Carlos Mayolo

    Luis Ospina e Carlos Mayolo. La rivoluzione cinematografica in Colombia

    Dal 30 luglio al 13 agosto del 1971 si tennero a Cali, uno dei più grandi centri della Colombia, i VI Giochi panamericani. La stella fu il giamaicano Don Quarrie, ma a lasciare il segno fu soprattutto la distanza tra quell’evento, che ridisegnò la città, e la popolazione, sempre...
  • Gramsci, Togliatti, Berlinguer. Tre idee per il cinema e la letteratura

    Non soltanto la storia del Partito Comunista Italiano si prefigura nella trattazione della rappresentazione cinematografica, artistica e letteraria delle vite di Gramsci, Togliatti e Berlinguer, ma una linea di continuità temporale che includa, per l’appunto, anche cultura e socialità fornisce immediatamente un quadro sufficientemente chiaro dell’Italia novecentesca, delle sue...
  • Addio a Gina Lollobrigida, icona irresistibile che amava l’indipendenza

    Gina Lollobrigida è in visita a New York. E il giornale locale, che laggiù recita «New York Times», inizia il pezzo dedicato a lei in questo modo: «La donna più bella del mondo entra all’Harry Cipriani nella Quinta strada con stivali neri e una mantella con cappuccio rosso, c’è...