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Un sacrestano ha appena finito di distribuire ai rifugiati un po’ di pane e biscotti: la prima colazione, in un quartiere multietnico di Nizza, per decine di migranti arrivati al tempo della pandemia e ancora senza una sistemazione definitiva nella Francia macroniana, dai confini ipercontrollati e con il virus...
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Poiché rispetto la libertà di culto, davvero di ogni culto, sostengo la altrettanto legittima “libertà di blasfemia“. Quella che la redazione di “Charlie Hebdo” ha invocato nello spiegare la vignetta di copertina dove compare un Erdogan discintamente adagiato in poltrona, molto rilassato e intento a sollevare la veste lunga...
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Se sento il nome di Samuel Paty penso alla scuola, penso a quei ragazzi francesi che studiavano con lui e che imparavano, a poco a poco, a vivere laicamente, oltre ogni intolleranza, oltre ogni discriminazione, oltre ogni violenza dettata da un credo di qualunque tipo. Io non sento il...
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Condanna unanime del web. Ma proprio unanime? No. Io per esempio non mi unisco all’unanime condanna. La vignetta di Charlie non descrive forse perfettamente quello che è successo e quello che tutti pensiamo? Non ci sentiamo tutti carne da macello e quindi potenziale ragù per le lasagne? Sappiamo perfettamente...
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Le ho guardate, lette, rilette e riguardate ancora. Eppure a me le due vignette di Charlie Hebdo sul terremoto che ha devastato parte del Centro Italia non hanno comunicato disprezzo verso i morti, verso la tragedia. Vi ho letto, nella stanca tratteggiatura delle matite satiriche, costrette sempre a commentare...
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La Parigi “under attack”, il mondo occidentale e quello orientale, lo scontro di civiltà, superiorità e inferiorità, medioevo e modernità. Sono ambivalenze, opposte specularità che si rincorrono nei giudizi che in queste ore si sentono ovunque: ne sono pieni i dibattiti in televisione, le trasmissioni notturne alla radio e...
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La prima bestialità della giornata di ieri, di un tragico mercoledì di inizio gennaio 2015, è la strage nella redazione di Charlie Hebdo. Dodici morti, tra cui i vignettisti più famosi di Francia. Un po’ come se da noi avessero ucciso in un colpo solo Forattini, Vauro, Vincino, ElleKappa,...