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SECONDA PARTE Negli anni venti in Unione Sovietica vennero realizzate oltre 800 pellicole a soggetto. Non tutte erano, ovviamente, firmate da Kulešov, Ėjzenštejn, Pudovkin o Dovženko, la produzione, infatti, includeva anche numerosi film di intrattenimento, comunque privi di dannose deviazioni ideologiche. Film di successo. Il più noto, Medvezhya svadba...
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Se non l’avete ancora fatto, andate al cinema e guardate “Joker” (la recensione del film fatta da Emanuela Martini di Film Tv aiuta nella comprensione della sinossi). Vi farà bene. Diciamo che, quanto meno, proverà a farvi riflettere sul posto che viene assegnato ai deboli, agli emarginati, a coloro...
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TERZA PARTE Passato alla United Artits, Chaplin iniziò a pensare a progetti sempre più ambiziosi che non necessitavano di un cast fisso. Tuttavia, prima di dedicarsi a quei progetti, decise di realizzare un film capace di lanciare definitivamente, con un ruolo di grande rilievo, la carriera di Edna Purviance....
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SECONDA PARTE In un solo anno, il 1914, Charlie Chaplin era divenuto uno dei massimi esponenti di Hollywood e, lasciata la Keystone (con “strazio” come scrisse nella sua autobiografia), riuscì ad ottenere un contratto con maggiore libertà di azione e 1250 dollari alla settimana dalla Essanay. Fondata nel 1907...
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PRIMA PARTE Negli Stati Uniti d’America nel 1907 si scatenò, intorno al cinema, la cosiddetta “guerra dei brevetti”. Thomas Alva Edison, infatti, deteneva i diritti relativi alle cineprese prodotte negli USA e, dopo aver fondato nel dicembre del 1908 la Motion Picture Patents Company (MPPC, conosciuta anche come Edison...
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TERZA PARTE Il passaggio dal muto a sonoro fu uno dei più sensazionali eventi nella storia del cinema, nulla sono a confronto il colore o il 3D. L’avvento del sonoro portò nuovi sogni (come ascoltare la voce dei propri beniamini) e nuovi generi (ad esempio il musical grazie a...
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PRIMA PARTE Con la Prima guerra mondiale il cinema subì importanti trasformazioni: da un lato il cinema statunitense superò, nel favore del pubblico, quello europeo (anche grazie al declino della cinematografia francese e di quella italiana), dall’altro crebbe la necessità di consolidare il linguaggio espressivo avviato da David Wark...
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SECONDA PARTE I Fratelli Marx approdarono tardi al cinema e nel 1934 Chico aveva già 47 anni, Harpo 46, Groucho 44, Gummo 42, Zeppo 33. Con gli ultimi due ormai agenti di successo la carriera cinematografica sembrava finita. Chico e Groucho riprovarono con la radio alla CBS ottenendo una...
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“L’uomo che inventò Hollywood” oppure “500 film per trasformare il cinema” o ancora “La storia scritta in un baleno”, anche “L’intolleranza del Ku Klux Klan” oppure “Il padre del cinema moderno”… tutti questi sarebbero stati titoli perfetti per descrivere il protagonista della nostra storia: David Wark Griffith. La portata...