centrodestra

  • Numeri e percentuali dai ballottaggi

    14 comuni capoluogo al ballottaggio: questo l’elemento politico più saliente del secondo turno delle amministrative 2018. L’attenzione maggiore naturalmente è rivolta alle singole sfide, a quante città conquistate da uno schieramento o l’altro. E’ il caso però, anche se l’operazione risulta molto difficile , di dare uno sguardo al...
  • Accanto a “Potere al Popolo!”, non con “Potere al Popolo!”

    Dunque, proviamo ad essere chiari, limpidi, cristallini, come diceva Tom Cruise in un celebre film con Jack Nicholson. Proviamo ad essere cristallini in merito alla confusione che inizia ad essere sovrana, amplificata dai botta e risposta sulle reti sociali internettiane, in merito ai rapporti a sinistra anche, e soprattutto,...
  • La linea del Piave della crudeltà: Aquarius non passa!

    Se non fosse che siamo davanti ad una forma di crudeltà politica che rasenta i periodi più bui del vecchio Novecento, si potrebbe citare Karl Marx e dire che “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.”. Ma sarebbe imprecisa comunque...
  • I due forni di Salvini lanciato verso le urne

    La politica dei due forni di Matteo Salvini continua. Dipende da lui la fisionomia che acquisteranno le prossime elezioni: se si riunificherà col centrodestra il quadro sarà simile, pur se non identico, a quello del 4 marzo. E’ l’ipotesi che auspica il Quirinale. Certo l’egemonia del leghista uscirebbe molto...
  • La necessità della terza sinistra, lontana da due estremismi

    Almeno la politica italiana non manca di dialettica, non è immobile, priva di tatticismo e la frenesia per la formazione del nuovo governo scuote persino una certa scolastica sulla Costituzione, tanto da ricordare che l’articolo 92 della Carta assegna al Capo dello Stato un ruolo nella formazione degli esecutivi,...
  • Del governo

    La debolezza di un governo non si vede mai dopo che ha governato ma sempre prima che si formi, nel momento delle trattative. La forza di un governo la si vede mentre dirige il Paese, quando è nel pieno dell’esecutività del suo potere. La dedizione ai principi costituzionali si...
  • Il governo bicefalo a protezione del liberismo

    Quando è difficile determinare quale sia il principale motivo che in extremis ha indotto i due partiti vincitori delle scorse elezioni, al di fuori della paurosa retorica su “fare il bene del Paese”, a tentare di formare un governo, ciò è automaticamente l’evidenza che ci mostra come non esista...
  • Tutta frutta alla frutta

    Il terzo giro di consultazioni annunciato per lunedì prossimo sembra andare oltre la stessa definizione di “missione impossibile”. La direzione del PD preannuncia spaccature interne a quello che è stato per alcuni anni il monolite renziano. I toni tra Di Maio e Salvini si fanno sempre più accesi. Il...
  • Legge elettorale, le proposte impossibili

    «Basta aggiungere una riga». «Si può scrivere in un pomeriggio». Si parla di cambiare la legge elettorale – sarebbe la terza volta in tre anni, la quinta in un quarto di secolo – e Salvini e Meloni la fanno molto facile. Troppo. Che l’attuale legge sia pessima è fuori...
  • Il “mutaformismo” della nuova politica “popolare” italiana

    C’era una volta l’arte politica del trasformismo e, che la si giudichi nel bene o nel male, aveva una sua collocazione dell’Italiaetta appena riunita in regno da qualche lustro. Si era fatta avanti nelle parole di Agostino Depretis, in quel famoso (o almeno reputantesi tale) discorso che tenne a...
  • Quale Marx?

    Mi stropiccio gli occhi. Non più di tanto. Ma tant’è un po’ di stupore si genera, si crea. Non sussulta l’animo, nemmeno la coscienza marxista. La mia. Ma quando un filosofo marxista arriva ad affermare che la Lega è una forza schierata contro i sostenitori della mondializzazione turbocapitalista, a...
  • Casellati pronta a partire per l’esplorazione

    Il momento è arrivato. Oggi Mattarella farà la sua prima vera mossa nella partita iniziata il 5 marzo e affiderà un incarico esplorativo, quasi certamente a Elisabetta Casellati. Ieri sera il capo dello Stato valutava ancora diverse possibilità, anche se in cima alla lista c’era la presidente del Senato....
  • Risate tante…

    Qualcuno lo interpreta come un candido siparietto goliardico-politico, ma la ripresa del microfono ieri al Quirinale da parte di Berlusconi è un altro autentico colpo di genio dell’indomito cavaliere: ribadire chi comanda, chi guida il centrodestra attraverso una barzelletta delle movenze, un tono farcito di simpatia e sorrisi davanti...
  • Nel gioco del pollo, Lega e M5Stelle si rafforzano

    Se non è forse chiaro chi ha vinto le elezioni, ci sono meno dubbi su chi vincerà le prossime. Il voto ha consegnato una situazione fluida e dinamica: lava incandescente che si raffredderà, ma non possiamo dire né quando, né dove, né con quale forma. L’attenzione è per il...
  • L’inutile Aventino e le occasioni da cogliere

    Sono molte le voci «pensanti» e non solo di sinistra a sostenere che il Pd farebbe bene ad andare a vedere le carte dei 5 Stelle, non negandosi a un confronto senza pregiudizi e senza sconti (Cacciari, Pasquino, Carofiglio, Montanari, Follini, da ultimo Scalfari…). La linea aventiniana del Pd...
  • Consultazioni a vuoto e vuote speranze di sinistra

    L’impressione è che non sia grande la confusione sotto il cielo di Roma ma che, anzi, le certezze siano ben chiare, definite e i confini politici su cui giocare anche. Il primo giro di consultazioni va a vuoto come era logico che andasse visto che il tanto vituperato “ritorno...
  • I pentastellati senza pentagramma

    Non so se ce ne siamo accorti ma le elezioni del 4 marzo hanno sancito una straordinaria novità antropologica: per la prima volta, prevale e andrà a governare una forza politica che non ha nessun rapporto con la musica. In passato, tutta la politica, buona o cattiva, ha avuto...
  • Governo, non governo

    Premesso che al momento attuale appare del tutto azzardato pronunciare vaticini circa la formazione del nuovo Governo (e ricordato anche, un po’ per celia e un po’ per non morire che: “il governo qualunque esso sia è sempre il comitato d’affari della borghesia”) vale la pena sottolineare almeno tre...
  • Il copione in mano a Lega e Cinquestelle

    Nel Pd e nella sinistra colpisce, dopo il 4 marzo, il mancato approfondimento sulle cause di una disfatta prevedibile e da più parti anticipata come possibile, se pure non nella misura poi verificatasi. Il dato più significativo per il futuro è la consistente emorragia di voti dal Pd a...
  • Il non voluto ritorno del parlamentarismo

    Pochissimi ricordavano quale fosse il ruolo del Parlamento nella Repubblica Italiana: c’è voluta una legge poco costituzionale come il “Rosatellum” per rimettere al centro la politica del dialogo fuori e dentro le aule istituzionali escludendo quel semplicismo elettorale che ci portava a sapere chi fosse il presidente del Consiglio...
  • Qualche annotazione sui dati delle regionali in Lombardia e Lazio

    Domenica 4 marzo 2018 non si è votato soltanto per le elezioni legislative generali ma anche per l’elezione di due Presidenti e altrettanti consigli regionali: Lombardia e Lazio. Si è votato, tra l’altro, con una formula elettorale diversa tra un’elezione e l’altra: non essendo permesso, nelle elezioni politiche il...
  • La grande balena gialla

    Confindustria, Marchionne e il capitalismo d’oltre oceano non sono poi così spaventati dall’ipotesi di un governo Di Maio. Pochi sono i punti che i padroni difendono e ritengono necessari di preservazione per benedire un esecutivo pentastellato: che rimanga il Jobs act e che non venga toccato il Piano Industria...
  • Elezioni 2018: considerazioni intorno alle cifre assolute

    La miglior comprensione dell’esito del voto determinatosi in occasione delle elezioni legislative generali svoltesi il 4 marzo 2018 può essere agevolata analizzando i dati attraverso la lettura delle cifre assolute, anziché delle percentuali che spesso sviano (clamoroso il caso del PD in occasione delle elezioni Europee 2014) l’orientamento dei...
  • Berlusconi, lo sdoganatore del fascismo al governo

    Il fantasma del fascismo aleggia sulla versione italiana della «crisi della democrazia». Gli avvenimenti recenti sono l’aspetto contingente di lineamenti lunghi, non lineari. Naturalmente bisogna fare attenzione ai modi in cui si usa il termine «fascismo». Il nostro presente italiano grava la politica anche di pesanti eredità storiche. Il...
  • La voluta confusione

    Rosario, Vangelo e Costituzione. Dal sacro al laico. “Prega e lavora”. Però il motto benedettino, a ben vedere, c’entra come i cavoli a merenda. Ma perché, forse chi mette insieme la coroncina da sgranare con la Carta del 1948 che c’entra con tutto questo? Che bella confusione voluta, cercata...
  • La destra italiana, il «trumpismo» e noi

    L’Italia dopo la seconda guerra mondiale è stata una delle nazioni europee più fedeli alleate del governo nordamericano, la cui influenza sulla nostra società è stata costante e rilevante. Non solo sul piano politico-militare, ma anche su quello culturale e dei modelli di vita e di consumo. L’unica variabile...
  • Su quale cavallo politico puntano i padroni?

    Su quale cavallo politico punterà la classe dei padroni (pardon… “imprenditori”) questa volta? La campagna elettorale entra nella sua fase finale, ha fatto il giro di boa e ora ci attendono quindi giorni in cui le varie forze in campo tenteranno ogni carta per convincere i meno propensi a...
  • Asteroide portaci via…

    Un asteroide c’è passato vicinissimo: a “soli” 65.000 chilometri dal primo pelo di montagna del pianeta Terra. peccato non ci abbia colpito e non abbia messo fine a questa lunga agonia… Quale? Quella che ha rimesso in campo Berlusconi poco fa parlando di un centrodestra vittorioso e di un...
  • Piccola storia ignobile di una Italia incosciente e piena di pregiudizi

    Chi è l’argine contro la santa alleanza moderna tra revisionismo storico e attualità del neofascismo e del razzismo di nuovo modello? Per rispondere a questa domanda credo sia utile farsi una domanda ulteriore, ossia chiedersi che cosa (prima ancora di “chi”) può essere un fronte di contenimento di un...
  • La commedia degli inganni e la necessità dell’opposizione

    Il tema più importante che emerge in questo avvio di campagna elettorale sembra proprio essere quello della “commedia degli inganni”. Un conto è fare della propaganda, com’è d’uso in queste occasioni scontando anche una certa quota d’iperbole sia nel mettere in rilievo ciò che si è fatto, sia nell’accentuare...
  • Ma nell’articolo 3 c’è l’identità del paese

    Gli antichi fantasmi mostrano una deplorevole tendenza a ritornare. Ma non era mai accaduto che un candidato di primo piano in una importante campagna elettorale facesse una esplicita affermazione razzista, come Fontana. Persino ribadita con un richiamo alla Costituzione. Il razzismo impone un rigetto immediato, senza se e senza...
  • Non aprite quella porta

    Apri e chiudi, chiudi e apri, magari socchiudi, lascia un piccolo spiraglio. Per domani… chissà, non si sa mai… magari Renzi non fosse più segretario del PD… si può sempre pensare di collaborare con il futuro gruppo parlamentare democratico e magari sostenere un governo nuovamente a guida di Gentiloni...
  • Il nuovo antifascismo tra memoria e storia

    La riscoperta dell’antifascismo, da parte di alcune forze politiche e di moltissimi cittadini, solamente quando è il neofascismo a rialzare la testa e a farsi prepotentemente sentire con azioni intimidatorie, è un elemento che non ha connotazioni negative: anzi, ci dice che quando dalla normale convivenza civile, fondata sui...
  • Domande e gioventù

    Se mi facessero la domanda: “Tra i grillini e Berlusconi chi voteresti?”, beh un po’ sorriderei e poi, se il mio interlocutore fosse un giornalista televisivo noto al pubblico, direi: “Nessuno dei due. Non voto nessuna forza politica o persona di destra.”. Se mi facessero altresì la domanda: “Ma...
  • Memento mori: un riepilogo dei dati elettorali siciliani

    Si è appena spento l’eco dei commenti riguardanti il risultato delle elezioni siciliane di domenica scorsa (mentre si è già messa in moto la magistratura) e adesso l’attesa è tutta per le prossime, inevitabili, elezioni legislative generali. Ricordando che la legislatura scade l’11 marzo 2018 e che eventuali proroghe...
  • Perché nelle urne siciliane vincono i gattopardi

    Molte volte nella storia dell’Italia le elezioni regionali siciliane hanno anticipato mutamenti che poi si sono registrati a livello nazionale. Dal Milazzismo, al berlusconismo. Il Milazzismo anticipò in qualche modo nel lontano 1958 il «compromesso storico» tra una parte della Dc e del Pci, il berlusconismo perché la strepitosa...