Cartesio

  • Il dubbio metodico, motore della rivoluzione razionale cartesiana

    L’evidenza è razionale? O, per meglio dire, ciò che risulta evidente lo è a prescindere dalla ragione, oppure lo è in quanto la ragione lo ritiene tale? Il ricorso al concetto di “oggettività” rimanda all’essenza stessa della materialità delle cose, a quell'”obiectivus” del latino medievale che, in effetti, ci...
  • L’errore liberato dalla storica mistificazione negativa e dal “peccato”

    Che cos’è un errore? Paradossalmente, nel tentare di rispondere a questa domanda, potremmo incappare proprio in uno sbaglio e, quindi, in un errore, dando luogo ad un cortocircuito in cui ci troveremmo invischiati come tra le mura di un non fuggibile labirintico percorso. Defatigante, deprimente e quindi domanda destinata...
  • Un altro modo d’essere delle idee: l’empirismo di Locke

    Prima e dopo l’innatismo delle idee si situa quella che non è propriamente una parentesi empiristica, semmai una dottrina della conoscenza che ripropone non tanto la modestia di una razionalità che ammette i propri limiti, quanto la consapevolezza di questo semplice, elementare, autoevidente fatto. Ci troviamo nel bel mezzo...
  • Il moto perpetuo del Dubbio, benefico spiritello della conoscenza

    Per antonomasia il dubbio è anzitutto amletico, ai limiti di una ontologia un po’ di maniera, che inebria le scene dei palchi teatrali, che si fa esso stesso personaggio in cerca di autore e che, in ogni spettatore, trova una preda a cui avvighiarsi e a cui stare per...