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Si sta scrivendo molto, e da diverse angolazioni, sull’idea del “ritorno all’indietro”, di un’organizzazione sociale che procede con il “cammino del gambero” nonostante il vertiginoso avanzare dell’innovazione tecnologica. Un avanzamento quello della cosiddetta innovazione tecnologica auto centrato e posto proprio sul terreno della velocità e del ravvicinamento nel tempo...
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Qualcuno sostiene che una maggiore comprensibilità popolare sul tema dello “ius soli” avrebbe agevolato la sua presentazione al Parlamento e la sua approvazione. Non sono molto sicuro che questa tesi avrebbe trovato riscontro davanti alle intenzioni di tattica politica messe in essere dal governo in questa particolare fase di...
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La sinistra rivoluzionaria è oggi chiamata, ben oltre che a fare da pungolo al movimento, o a rappresentarne alcune manifestazioni, ad affrontare la questione della direzione generale del movimento di classe. Siamo chiamati cioè a definire una posizione strategica, a definire in forma generale una tattica, a definire il...
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Ad Amburgo, in Germania, nei giorni scorsi si sono ritrovati i padroni del mondo, i 20 briganti capitalisti più potenti, per decidere ancora una volta il destino di miliardi di persone in funzione degli obiettivi delle classi borghesi che questi capi di stato e di governo rappresentano. E’ stata...
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Il povero può danneggiare il povero solo a causa del fatto che entrambi sono stati ridotti nella situazione di povertà dal sistema economico su cui il ricco fonda l’accumulazione del proprio capitale. Non è il migrante il nemico del povero italiano. E soprattutto non è la povertà a poter...
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Viviamo in un Pianeta sempre più globalizzato ed interconnesso: il giro del mondo, che pareva prodigioso in 80 giorni, oggi si fa in 24 ore, ossia il tempo che sino al XIX secolo era necessario per fare un centinaio di chilometri. Nel frattempo, la popolazione umana, che ha impiegato...
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La fretta immotivata con la quale governo e maggioranza stanno procedendo alla ratifica del trattato Ceta tra Ue-Canada ieri ha portato migliaia di persone a protestare a piazza Montecitorio a Roma. All’inedita coalizione formata da Coldiretti, campagna Stop Ttip Italia, Cgil e Arci, Adusbef e Movimento consumatori, Legambiente, Greenpeace,...
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Al Convegno di Toronto, alla York University, nell’occasione del Convegno per i 150 anni della pubblicazione del I libro de Il capitale di Marx (1867), organizzato da Marcello Musto, molti relatori hanno sentito il bisogno di evocare Dante e il suo Inferno. Lo hanno fatto William Clair Roberts della...
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La storia la scrivono i vincitori. E’ una massima ormai consolidata ma non corrisponde sempre al vero. Oggi i “vinti” o quelli che potrebbero essere tali hanno mezzi eguali a quelli dei vincitori per poter dirigere le coscienze popolari e, quindi, cambiare l’etica prevalente, il comune modo di sentire,...
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Era facilmente prevedibile il cattivo esito dell’Assemblea del 18 giugno scorso: troppo fragile l’impianto politico proponente, troppe ambiguità da “politica politicante” nella platea: il 1 Luglio la successiva assise convocata da “Campo Progressista” sancirà la strutturazione di un soggetto “corrente esterna” del PD assolutamente non rispondente alle esigenze di...
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…chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto: «Come potrebbe tornare a esser bella, scomparso l’uomo, la terra». Non conoscevo né il finale né l’intera poesia di Giorgio Caproni che il Ministero ha assegnato ai maturandi come traccia di analisi di un testo. Ogni anno sbircio sempre le...
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“La sinistra buonista”. Questo epiteto, questo modo di stigmatizzare le posizioni civili (in ogni senso) della sinistra comunista e di alternativa, in tutti questi anni, in merito alle vicende migratorie umane (visto che le migrazioni esistono da sempre anche in natura, ma nessuno si preoccupa, ovviamente, di quelle “animali”,...
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Attacchi e attacchi: da Parigi a Londra e viceversa. Giorno dopo giorno. L’odio nasce dalla paura e la paura nasce dalla mancata conoscenza di complessi fenomeni umani che si intrecciano ogni giorno intrisi di interessi economici, politici e con finalità anche religiose come specchietto per le allodole di altri...
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L’ “affaire” – Maria Elena Boschi, padre di Maria Elena Boschi, banca Etruria, Unicredit – si trova a pagina 209 del suo libro (Ferruccio de Bortoli, “Poteri forti (o quasi)”, La nave di Teseo, pag.319,€ 19) e le ho contate: sono meno di venti righe in tutto. Venti righe...
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Francesco mi è simpatico. Molto. E’ uno spontaneista: per lui il contatto con il popolo è la chiave che apre tutte le porte alla comprensione del suo ministero e, quindi, torna ormai da anni ad avvicinare alla gente una Chiesa che se ne era allontanata con le elucubrazioni teologicamente...
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Per quale principio costituzionale (ed infatti di “costituzionale” in queste vicende c’è sempre molto poco, anzi quasi niente…) un grande albero (ormai nemmeno più frondoso come la Quercia con la “q” maiuscola di un tempo…) dovrebbe avere per sé tutta la foresta e non permettere all’erba di raggiungere qualche...
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Sul finire degli anni Settanta dell’Ottocento, la pace tra le classi inglesi iniziava a traballare. La Grande Depressione, avvenuta durante il decennio, aveva colpito tutto il mondo occidentale ed era stata, come sempre, particolarmente dura per gli operai. Il ciclo capitalistico discendente rimetteva in moto i familiari attacchi della...
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Nell’ormai chiacchieratissimo libro di Ferruccio De Bortoli sui presunti poteri forti in Italia non c’è soltanto l’accenno alla vicenda riguardante Maria Elena Boschi. Vi sono altre storie e su una di queste val la pena sicuramente di soffermarci. Il “Corriere della Sera” del 9 Maggio ha, infatti, ospitato, nelle...
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Ci sono più di cinque milioni di persone in Italia che non pranzano e cenano tutti i giorni. A volte riescono a soddisfare con un panino la fame; altre volte riescono a mangiare una cena calda grazie alla Caritas o ad altre associazioni di volontariato che si preoccupano di...
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La logica liberal – liberista è sempre quella e non può non essere tale: per incentivare la creazione di posti di lavoro bisogna far pagare sempre meno tasse ai padroni. Perché la compresenza di tassazione e assunzione al tempo stesso conviventi e presenti è impossibile parlare. Si assume soltanto...
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Per quali motivi il neoliberalismo, che non era mai stato un pensiero egemonico nei decenni centrali del Novecento, è divenuto poi, verso la fine del secolo e ancora ai giorni nostri, il discorso politico-economico più affermato e indiscutibile, rispetto al quale anche gli avversari più blasonati, come il keynesismo,...
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Meno Stato e più mercato? O meno mercato e anche meno Stato? Ritorno agli Stati nazionali o Internazionalismo solidale? La risposta, di schieramento singolo, a queste alternative è una cultura politica ben precisa. L’essere oggi schierati dalla parte del mercato non esclude il ricorso ad una maggiore presenza dello...
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Il dibattito sul secondo turno delle elezioni presidenziali francesi entra nel vivo di una lotta che durerà ancora una decina di giorni. La sfida tra Emannuel Macron e Marine Le Pen viene affrontata da molti commentatori e donne e uomini di sinistra (o presuntamente tali) come la contrapposizione tra...
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Piuttosto che invertire la rotta delle privatizzazioni in nome del libero mercato e trovare due, tre milioni di euro per salvare Alitalia e farla tornare pubblica, il governo è pronto a venderla al primo “buon” offerente possibile. Bene hanno fatto i lavoratori a bocciare il piano di salvataggio. Sosteniamoli...
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L’unico sollievo è un rimpianto di lungo tempo: il non essere nato francese, in quella Francia che ho sempre amato tanto e in cui stavo per nascere non tanto per sbaglio, ma perché i miei genitori, quando il tempo del parto era vicino, si trovavano a Nizza in vacanza....
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Sola, nera, grassa e pelosa: vive al buio, asserragliata nell’ufficio che fu del megadirettore. Intorno a lei, sulle pareti che un tempo vedevano grafici e planisferi, oggi ci sono sculture di cartapesta colorate: teschi con le orbite oculari vuote e buie, scheletri che baciano il volto delle fanciulle di...
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Il comunismo non sono testate nucleari, parate militari, esercizi muscolari e perfezione egualitaria nel vestire, nel comportarsi. Il comunismo è solo un movimento di donne e uomini che vuole superare questo sistema. Il comunismo usato come “forma di Stato” è, di per sé, una antitesi per antonomasia. Chi lo...
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“Disintermediare significa saltare o almeno limare il ruolo del sindacato nel rapporto tra lavoro e azienda”. Il Movimento 5 Stelle raggiunge così il PD(R) nell’idea di lasciare lavoratrici e lavoratori soli nelle fauci del padronato (piccolo o grande, pubblico o privato sempre di padronato e di sfruttamento si tratta)....
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Ben fatto, Capitalismo. Paolo Ciofi ne è soddisfatto e ne elenca i principali “meriti”: «Intensificazione dello sfruttamento, aumento delle disuguaglianze, disgregazione della società». Di più di più. Ci sono da mettere in conto quei problemini lì, quelli «sempre più gravi della disoccupazione, della precarietà, della povertà e della corruzione»....
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Dopo la pazza gioia di Spoleto, la speculazione settimanale dell’Elzeviro Rosso si volge verso uno dei tanti piccoli mondi orrendi in cui s’è andato a cacciare l’uomo ed in questo caso parliamo di Ayn Rand. Sovente, grazie al ciarpame filosofico prêt-à-porter di cui si circonda, la nazione moderna è...
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Ricordo di avere letto nell'”Intervista sul potere” a Luciano Canfora (ed. Laterza, a cura di Antonio Carioti) un passaggio in cui il grande filologo classico, citando lo storico francese Fernand Braudel, afferma che in determinati attimi e momenti della storia tutto porterebbe a pensare che si sta andando verso...
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E’ innegabile: ogni giorno c’è un attentato in un paese diverso. Ieri in Svezia, oggi in Egitto. Quattro morti per il camion lanciatosi sulla folla a Stoccolma e ventuno morti in una chiesa cristiana: una bomba posta uno dei banconi davanti all’altare. Le portaerei americane si avvicinano alla Corea...
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59 Tomahawk sono partiti dalle navi statunitensi di stanza nel Mediterraneo. Hanno ucciso, pare, quindici persone: quattro di queste sarebbero bambini. Comincia così un nuovo pericolosissimo gioco a risiko in uno scenario da apocalisse, dove non esiste regola, dove si muore o si scappa. E se non si muore...
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I socialcomunisti unitari non vogliono la scissione del Partito, perché non vogliono rovinare la rivoluzione proletaria italiana. Riconosciamo subito che i socialcomunisti unitari rappresentano e incarnano tutte le più “gloriose” tradizioni del grande e glorioso Partito socialista italiano (che diventerà Partito socialcomunista unitario italiano): gloriosa ignoranza, gloriosa e spregiudicata...
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La parola che risuona più volte in interventi diversissimi, per provenienza di mozione e per provenienza anche storico-culturale delle compagne e dei compagni che si alternano alla tribuna, è “libertaria”. Rifondazione Comunista nel suo X Congresso nazionale appena trascorso abbraccia quell’umanesimo del XXI secolo che è la creazione di...
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C’è chi lavora troppo e chi non lavora per niente: precarietà e disoccupazione da un lato, iper-professionalità dall’altro. Come se i precari e i disoccupati non fossero magari degli specializzati in potenza, impotenti a dire il vero. Questa contrapposizione che viene fatta oggi dai giornali e dai maggiori siti...