capitalismo

  • Il mutualismo, vittima di una sinistra purista e settaria

    Abbiamo sbagliato fino ad ora nel pensare la ricostruzione delle alleanze, nel corso di questi anni, come un fatto meramente legato ad una ricomposizione di campi geopolitici già sperimentati. Sono state tentate coalizioni “fotocopia” delle precedenti e tutte, ma proprio tutte, hanno dimostrato la loro inadeguatezza non solo nell’essere...
  • Un calcio al pallone e uno al capitalismo

    Mi è piaciuto e mi piace guardare i mondiali di calcio. Sono un mediocre tifoso per quanto riguarda altri tornei, ma il campionato dei campionati mi emoziona: sarà un retaggio di mazzinianesimo che mi spinge a vedere la competizione con quello spirito di fratellanza universale che dovrebbe ispirare i...
  • La grande crisi del PD, abbandonato dal popolo e dai padroni

    L’implosione non è certa, ma di sicuro è molto probabile. Le parole di Matteo Renzi all’assemblea nazionale del Partito democratico somigliavano molto ad un gesto di disperazione dentro tante altre disperazioni: la propria inserita nel contesto disordinato di un partito che non conserva più una unità di intenti e...
  • Senza dialogo tra diverse sinistre non c’è nessuna sinistra

    Immaginare di ricostruire un insieme politico e sociale che possa definirsi “sinistra di alternativa” o anche semplicemente “sinistra” in Italia, oggi, significa dedicare uno sforzo non all’assemblaggio dei gruppi e partiti organizzati rimasti e che fanno riferimento all’anticapitalismo, alla critica del sistema delle merci, tendendo dunque ad abbracciare una...
  • La solitudine dell’Italia e della sinistra

    Ricorre spesso nelle cronache sia italiane sia estere (basta scorrere i siti dei giornali francesi e inglesi) la “solitudine dell’Italia” nel contesto europeo in tema di soccorso dei migranti. La solitudine, comunque la si voglia vedere, è frutto o di una spontaneità che deriva dalla volontà del soggetto o...
  • Draghi chiude il rubinetto, l’Italia rischia

    Alla fine la tanto attesa decisione è arrivata: la Bce (invero, le banche centrali nazionali, su mandato della Bce) comprerà titoli di stato dei paesi dell’eurozona, nell’ambito del programma di Quantitative easing, fino a dicembre. Da ottobre scatterà il dimezzamento degli acquisti (da 30 a 15 miliardi mensili), che...
  • Resistenti e umani in una sinistra non settaria

    La memoria della Resistenza non basta più per fronteggiare la spavalderia dell’incultura razzista, xenofoba, intollerante che monta nel Paese: non è sufficienti rifarsi ai fatti storici che hanno fondato la Repubblica democratica e ai princìpi della democrazia stessa per contrastare una opinione pubblica permeata dall’esatto opposto di quanto viene...
  • Rosa Luxemburg e la Quarta Internazionale

    Trotzky parla del rapporto della grande rivoluzionaria comunista con l’Internazionale che ha sfidato il potere stalinista In Francia e altrove sono stati compiuti ultimamente parecchi sforzi per costruire un cosiddetto luxemburghismo da usare come un trinceramento, da parte dei centristi di sinistra, contro il bolscevismo-leninismo. Questo fatto può assumere...
  • La speranza di Bauman in un altro mondo

    Ciò che innanzi tutto stupisce il lettore un po’ informato sulla vita di Zygmunt Bauman, nel leggere questo Socialismo utopia attiva, tradotto ora per la prima volta in Italia (Castelvecchi, pp.181, euro 17.50 ), è l’intatta passione ideale che l’ispira. L’autore, ebreo polacco, scrisse questo testo nel 1976, quando ormai...
  • Il potere dei mercati e la solitudine dello Stato

    Borsa di Milano a picco (chiusura a -2,65%), interessi sui titoli di Stato mai così alti da cinque anni a questa parte (Btp a 2 anni il più colpito, con un tasso che passa dallo 0,94 al 2,55%, +150%). Dietro la parola spread (differenza di rendimento tra titoli di...
  • Lo sfruttamento nel cuore dell’opposizione

    Il tema del lavoro non è contemplato nell’orizzonte del costituendo nuovo governo e di conseguenza viene totalmente ignorata la questione dello sfruttamento che ne rappresenta, da sempre, il risvolto più evidente e significativo. La realtà concreta dello sfruttamento si è estesa, nel corso di questi anni definiti abbastanza impropriamente...
  • La via d’uscita dal nostro “Truman Show”

    Ho provato a cercare una via di uscita dopo che ho notato che tutto intorno a me pareva avere i tratti della finzione e ogni tanto cedeva al passo della réclame di mercato. Mi sembrava di vedere spot pubblicitari un po’ ovunque, fuori dai cartelloni e dalle televisioni. Dentro...
  • Festeggiate Karl Marx leggendolo

    “I comunisti sdegnano di nascondere le loro opinioni e le loro intenzioni. Dichiarano apertamente che i loro fini possono esser raggiunti soltanto col rovesciamento violento di tutto l’ordinamento sociale finora esistente. Le classi dominanti tremino al pensiero d’una rivoluzione comunista. I proletari non hanno da perdervi che le loro...
  • La sinistra che viene da lontano. Come Willy Signori

    La cultura di governo, il governismo, l’aspirazione a governare per migliorare le sorti del Paese e per modificare quelle che sono le interferenze dell’economia nella politica. Tutte nobilissime intenzioni che la sinistra in Italia ha preso per mano e ha sposato moltissime volte sacrificandovi valori, progetti di medio e...
  • Considerazioni desolanti

    Il rumore di una modernità bugiarda mi scuote l’animo e mi rende indisciplinato verso una specie di omologazione fatta di lampi di genio di chi vorrebbe accreditarsi come lo scopritore di talenti da far avanzare sul tappeto scivolante del futuro. Frastornante è la desolazione delle coscienze che non percepiscono...
  • Se Marx avesse potuto usare i “social network”

    Proprio ieri, dalle colonne de “La Stampa”, un interessante articolo di Gianni Riotta definiva Marx una “icona pop”, moderno nell’ieri e nell’oggi: a differenza del più cupo e serioso Gramsci, il Moro oggi viene interpretato come colui che, proprio nel linguaggio e nella scrittura conseguente, si sarebbe meglio adattato...
  • I gattopardi a cinquestelle

    Emerge ancora più evidente il profilo del movimento 5 Stelle dai giri di consultazioni di questi giorni: è il profilo di una forza politica che, nel proporsi alla guida di un governo, fa equivalere corrispondenze d’amorosi programmi sia con la Lega sia con il PD. L’appello al “contratto tedesco”,...
  • Esodi (in)volontari e reparti confino: ecco gli esuberi 2.0

    Come disfarsi del personale considerato in esubero – quasi sempre donne e 50enni – ai tempi del Jobs act che ha tagliato gli ammortizzatori? Negli ultimi tempi fra le multinazionali e le grandi aziende va di moda la pressione psicologica. Colloqui individuali tenuti dai responsabili del personale che si...
  • Storia di Gabriele e della nostra cecità

    C’è una notizia, tra le tante importanti che meritano automaticamente le prime pagine, le nove colonne e grandi titoli in grassetto: Gabriele, un giovane non vedente, accompagnato dalla sua bella cagnolona che gli presta la vista e che lo accompagna nei suoi passi, è stato cacciato da una scuola...
  • Medico!

    E’ sempre così. Finché sono i comunisti a dirlo, per le grandi organizzazioni economiche mondiali ed europee significa che è stato detto qualcosa contro il sistema (e con ragione!) e quindi anche una proposta di riforma di struttura viene bocciata a priori. Poi accade che sono queste stesse organizzazioni...
  • Rossanda: «Non dobbiamo semplificare il nuovo caso italiano»

    «A dir la verità, gli interrogativi e le domande che proponi meriterebbero un libro. Del resto la mia idea del manifesto era già negli anni ‘80 del secolo scorso che dovesse essere un laboratorio nel quale coinvolgere alcune persone appunto attorno ai temi principali». Così inizia la nostra intervista a Rossana...
  • Mai

    Lezioni di anticapitalismo? I padroni non muoiono mai sul lavoro a causa delle scelte sbagliate degli operai. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • La sorte

    Le chiamano “misure di contrasto della povertà”. Al Sud ne hanno beneficiato ben sette italiani su dieci. Lo scrive l’Osservatorio sul REI (il reddito di inclusione). E’ un dato drammatico che sottolinea, caso mai ve ne fosse bisogno, come le parole di chi sostiene di “aver risparmiato all’Italia la...
  • La questione parlamentare e la nuova sinistra di classe

    La questione parlamentare è certamente una delle questioni che una moderna forza di sinistra di alternativa deve porsi se vuole tornare a rappresentare tanto nella società quanto nel cosiddetto “palazzo” le istanze, i bisogni dei più deboli, degli sfruttati, di quelli che ostinatamente mi accingo sempre a definire “moderni...
  • Teologia della morte della sinistra

    Forse dovremmo sviluppare anche noi una sorta di teologia della morte della sinistra: per farla rinascere su fondamenta più solide di quelle sviluppate sino ad oggi. Si sono dimostrate fallaci nello svolgersi lungo degli avvenimenti del tempo: la dominazione del capitale ha saputo adattarsi alle crisi e, seppure rimangano...
  • La grande balena gialla

    Confindustria, Marchionne e il capitalismo d’oltre oceano non sono poi così spaventati dall’ipotesi di un governo Di Maio. Pochi sono i punti che i padroni difendono e ritengono necessari di preservazione per benedire un esecutivo pentastellato: che rimanga il Jobs act e che non venga toccato il Piano Industria...
  • L’irruzione di Juncker nella campagna elettorale italiana

    In una campagna elettorale che si sta trascinando tra vacuità delle promesse, aggressività neo – fascista, incertezze di prospettiva, probabilità di un elevato tasso di astensione: stiamo vivendo una delle peggiori prove della già tormentata democrazia italiana irrompe Juncker con i suoi ricatti preconizzando l’eventualità di un “governo non...
  • Rischio di impresa e di povertà

    Grazie ai lavoratori il fatturato delle industrie balza in avanti del 5,1% rispetto a pochi mesi fa. Un dato alto, mai così alto dal 2011, frutto della circolazione delle merci, della globalizzazione. Ma la crisi economica esiste tutt’ora ed è la principale responsabile del ritorno a condizioni schiavistiche in...
  • Rimettiamo al centro un grande intervento pubblico in economia

    Il caso Embraco per il quale sono previsti 497 licenziamenti (senza dimenticare quelli Asset, Kflex, Alstom, tanto per restare alla stretta attualità) ha riportato in primo piano il tema delle delocalizzazioni selvagge. Inutile spiegare il meccanismo ben noto a tutti, drammaticamente. Il ministro Calenda (già molto cauto circa la...
  • Su quale cavallo politico puntano i padroni?

    Su quale cavallo politico punterà la classe dei padroni (pardon… “imprenditori”) questa volta? La campagna elettorale entra nella sua fase finale, ha fatto il giro di boa e ora ci attendono quindi giorni in cui le varie forze in campo tenteranno ogni carta per convincere i meno propensi a...
  • L’età del rancore e la solitudine collettiva del nostro tempo

    “Le bonheur est une idée neuve en Europe” (Saint Just) Si dice che viviamo nel tempo del “rancore”, ossia in una fase storica nella quale la rabbia e l’indignazione, invece di prendere la strada della rivolta collettiva, implodono nel risentimento individuale, nella rabbia repressa e nei mille problemi interiori...
  • Oltre lo sfruttamento, senza la lotta fra le classi

    Nel Libro I de “Il Capitale”, Karl Marx sintetizza così la tremenda condizione del lavoro dei fanciulli filatori di seta: “Si macellavano fanciulli interi per averne solo le dita delicate, come nella Russia meridionale si macella il bestiame ovino e bovino solo per averne la pelle e il sego.“....
  • Come siamo vecchi!

    Un movimento che vuole stare vicino ai più deboli, fare la rivoluzione contro la casta, difendere gli interessi anche soltanto del cosiddetto “ceto medio”, a detta sua, può recarsi a Londra per rassicurare gli investitori stranieri? Lasciamo ai posteri l’ardua sentenza o proviamo a risponderci in questo mese di...
  • Le 40.000 firme di Potere al Popolo! sono la sinistra che mancava

    Ventiquattro anni fa, in quel 1994 in cui il centrodestra aveva fatto man bassa in tutte le elezioni che gli si erano presentate innanzi, si era potuto accennare ad un nuovo cesarismo spingendosi anche ad interpretare sotto il concetto di “neo-bonapartismo” il regime berlusconiano che prendeva avvio dalle macerie...
  • La vera memoria

    Ad ogni Giornata della Memoria che passa c’è sempre meno memoria, c’è sempre più insoddisfazione sociale, c’è sempre maggiore rigurgito di fascismo che con una certa prepotenza vuole imporsi come pessimo maestro di ordine e di presunta uguaglianza sociale. E’ il rifugio peggiore per una soluzione semplice, immediata dei...
  • Dai giovani, moderni poveri, ad uno slancio rivoluzionario

    Quando il Fondo Monetario Internazionale lancia un allarme povertà dovremmo essere tutte e tutti preoccupati. Doppiamente preoccupati perché la massima organizzazione di gestione del capitalismo mondiale ha la situazione chiara, ha dati certi, sa analizzare scientificamente ogni elemento strutturale economico del pianeta e, quindi, ha certamente anche già pronte...