capitalismo

  • Landini, la lunga battaglia per un sindacato da rinnovare

    Solo fino a pochi mesi fa pareva impossibile. Maurizio Landini oggi sarà eletto segretario generale della Cgil. L’ultimo a fare il passaggio dalla Fiom alla confederazione fu Bruno Trentin nel 1988 e basterebbe questo a farlo entrare nella storia di questo sindacato. Nelle settimane che sono passate fra la...
  • Un dollaro d’argento al posto del bolivar

    Termometro della crisi venezuelana: appoggiano Guainò i peggiori neonazisti al comando degli Stati americani del Nord e del Sud. Basta per qualificare la vicinanza politica dell’autoproclamatosi presidente? Il capitalismo è sempre spaventato dai tentativi di emancipazione dei popoli. La sua reazione, come ha detto Trump, “non esclude alcuna opzione”,...
  • Sempre più disuguali. E il fisco favorisce i ricchi

    «Bene pubblico o ricchezza privata?». È il titolo del Rapporto Oxfam 2018, che anche quest’anno, alla vigilia del World economic forum di Davos, riaccende i riflettori sulla vera emergenza di questi tempi: la crescita vertiginosa delle disuguaglianze nel mondo. Redditi dei miliardari che aumentano a un ritmo esponenziale, mentre...
  • Il mandante

    Genova, Mediterraneo. Terra e mare, cantieri e barconi. Un operaio di 42 anni è l’ultimo (ma non l’ultimo) morto a causa del lavoro: lascia una famiglia in questo mondo dove al mattino vai a guadagnarti un salario e non fai più ritorno a casa. Centinaia di disperati attraversano il mare...
  • Il delirio visionario dell'”era dell’immaginazione”

    Qualche giorno fa mi è capitato davanti un video della Casaleggio Associati: vi si spiega come tra una cinquantina di anni la società sarà organizzata in modo tale da aumentare progressivamente la produttività diminuendo il tempo di lavoro portandolo quasi a zero. Vi si immagina, dunque, una società automatizzata,...
  • L’alienazione come concetto da ridiscutere

    Il quadrimestrale di filosofia e teoria sociale La società degli individui dedica il suo ultimo numero a una rilettura del tema dell’alienazione depositato in quel testo tanto importante quanto discusso che è la raccolta dei Manoscritti economico-filosofici del 1844 di Karl Marx. Ferruccio Andolfi e Giovanni Sgro’, nelle pagine introduttive, spiegano...
  • Sinistra, non ci serve un Marx minimalista

    A proposito di Marx. Alcuni interventi sul Manifesto, prendendo spunto dalla recente ripresa di studi su Marx, hanno riproposto la discussione su teoria critica e politica. Rossana Rossanda è tornata sul problema del “soggetto ‘rivoluzionario’”, oggi che la classe operaia tradizionalmente intesa pare non più centrale nel processo produttivo...
  • La sinistra di alternativa può ancora evitare la palingenesi

    Spesso i documenti politici di una direzione nazionale, soprattutto se di un partito che si definisce comunista, sono lunghe ripetizioni di concetti precedentemente espressi e che sono figli del proprio tempo: si finisce così con estinguere l’analisi in una sterile riproposizione di evidenze che non hanno poi bisogno di...
  • Il “demonio” di Mann nell’Europa sovranista di oggi

    Fu Thomas Mann a riconoscere, appena finita la Seconda guerra mondiale, che la Germania dell’epoca era un apparato statale e sociale che voleva estraniarsi dal mondo con la sua potenza e superiorità e, al contempo, espandersi in tutto il mondo, diventarne il perno, il centro, il fulcro attorno al...
  • Inciampando

    Il capitalismo e le istituzioni governative che ne sono il cane da guardia non stanno dando una immagine di grande tenuta in questo momento in Europa: dalla Francia al Regno Unito, dalla Germania alla Spagna, i governi traballano tutti sulle incertezze economiche dei mercati, sulla Brexit, sui Gilet gialli,...
  • Il frutto delle disuguaglianze

    Questo è il sunto del rapporto CENSIS sull’Italia 2018 reso pubblico oggi: “Un’Italia sempre più disgregata, impaurita, incattivita, impoverita, e anagraficamente vecchia. Il 52° Rapporto Censis parla di “sovranismo psichico” e delinea il ritratto di un Paese in declino, in cerca di sicurezze che non trova, sempre più diviso...
  • Superare le disuguaglianze nel nome dell’anticapitalismo

    L’assemblea “Oltre le disuguaglianze, per una nuova coalizione dei popol”, promossa dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris rappresenta non tanto una novità nel panorama politico italiano, quanto un ennesimo tentativo di aggregazione di forze sociali e politiche che intendono resistere ad una fase di inasprimento delle politiche liberiste,...
  • La “diversità” dei comunisti

    La “diversità” dei comunisti è stata per molti anni oggetto di approfondite discussioni e considerata da più parti una delle ragioni per le quali il PCI, che continuava a rivendicarla, pur essendo un grande partito di massa era considerato con sospetto da ampi settori dell’opinione pubblica italiana. Naturalmente il...
  • Contro le diseguaglianze, per un “New deal” europeo

    La logica che ha permeato tutti i governi che si sono succeduti nella storia d’Italia (dell’Italia in quanto Stato unitario) è interna al liberalismo prima, al corporativismo fascista permeato comunque dalla logica imprenditoriale (tanto da abbandonare l’originario programma sociale del PNF) durante il ventennio mussoliniano e, infine, dal liberismo...
  • È #MeToo nella Silicon Valley: lo sciopero spaventa Google

    In tutto il mondo, cominciando dall’Asia, ieri, centinaia di lavoratori di Google si sono allontanati dai loro posti di lavoro allo scoccare delle 11 del mattino, ognuno secondo il proprio fuso orario, lasciando sulle scrivanie a mo’ di spiegazione un biglietto con scritto: «Sono uscito perché insieme ad altri...
  • Tra disastri ambientali e voglia di protagonismo

    Preferisco il silenzio. Lo preferisco davanti a quello che consideriamo uno sfregio fatto dagli elementi naturali che autunno ed inverno portano con sé ormai da anni danneggiando i territori dove viviamo, distruggendo abitazioni, lacerando vite, abbattendo non solo più il cemento abusivo o legale che imprigiona i deflussi delle...
  • I riders lanciano la sfida al capitalismo delle piattaforme: «Uniamoci»

    Dal cuore dell’Europa è stata lanciata una sfida a Deliveroo, Ubereats, Glovo e Foodora: sessanta lavoratori delle piattaforme di delivery, organizzati localmente in collettivi o in sindacati e provenienti da dodici paesi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Svizzera e Regno Unito) si sono trovati...
  • Voracità continua

    Ieri sera alla radio ho ascoltato l’opinione di un economista liberale: “Abbiamo commesso un errore nel mettere il fiscal compact in Costituzione. Ora siamo legati mani e piedi a ferree regole di bilancio continentale.”. Non è spiacevole dire “Ve lo avevamo detto”. Siete voi, sostenitori del mercato, a rendervi...
  • L’unità a sinistra non si può fondare sul liberismo

    Tornare a scrivere di “unità a sinistra” sembra quasi una beffa, una riedizione di ragionamenti che sono triti e ritriti, eppure se ne sente sempre il bisogno sia quando si è in presenza dell’autunno e le lotte dovrebbero riprendere vigore e riattivare la lotta di classe e la coscienza...
  • Compagni camerati, camerati compagni

    Più di una provocazione: infatti sono due. Ma di una non sono molto sicuro. Perdonate questo scimmiottamento del grande Albert Einstein, ma non m’è riuscito di trovare parole migliori per introdurre un commento ad un commento, una critica ad una critica. Del resto, se si vuole parafrasare quanto ha...
  • Il capitalismo incolpevole come distrazione di massa

    Disgraziatamente stamane, dopo settimane di spontaneo allontanamento da trasmissioni televisive dove imperversano santoni e grandi teorici, nonché enormi pragmatici, della politica e dell’economia, sono capitato su un programma dove un filosofo asseriva: “Non bisogna prendersela con il capitalismo per quanto accade. La democrazia non ha mai funzionato veramente. Bisogna...
  • La Rifondazione Comunista che c’era, c’è e ci sarà

    “Le circostanze fanno gli uomini non quanto meno di quanto gli uomini facciano le circostanze”. E’ Marx che, ancora una volta, ci parla e ci dice che proprio la nostra coscienza rivoluzionaria è determinata dall’ambito di vita, da come viviamo, da come percepiamo il nostro stato sociale, la nostra...
  • Senza studio e coscienza non c’è il “partito comunista”

    Queste considerazioni sono dedicate a Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Antonio Gramsci è, tra i comunisti, quello che probabilmente ha pagato il prezzo più alto per la sua dedizione all’idea e alla causa che voleva e vuole trasformare la società nel suo esatto opposto. Eppure, nei suoi scritti, nonostante...
  • Studiate per voi stessi, non per chi vi vuole sfruttare

    In questi giorni riaprono le scuole, si voltano le sedie, si sistemano i banchi, si puliscono le lavagne perché tutto sia in ordine quando suonerà la campanella e studentesse e studenti rientreranno nelle aule. Forse tutto sarà a posto per pulizia e nettezza degli ambienti, ma non tutto sembra...
  • Dall’alta finanza all’alto autoritarismo

    In questi giorni molti si stanno esercitando nel rievocare il decennale del fallimento della crisi della banca Lehmann e dell’avvio della crisi globale dentro la quale questo periodo è stato vissuto portando sul piano economico a un impoverimento generale e alla crescita enorme delle disuguaglianze a tutti i livelli...
  • Libertà e libertà

    Sempre molto difficile scegliere di appoggiare o tollerare il liberismo contro neonazismo: Junker fa appello ai diritti umani e all’Europa come baluardo dei medesimi. Ma i diritti si tengono per mano, a braccetto, stretti gli uni agli altri: sociali e civili. Pensare alla libertà civile senza pensare a quella...
  • Il freddo vento del neonazismo su mezza Europa

    C’è un dato eclatante che riguarda l’ascesa dell’estrema destra. Per una volta non si tratta della triste situazione dell’Italia politica e (anti)sociale. Questa volta andiamo nella Germania della cancelliera Merkel dove Alternative für Deutschland (AfD), partito che, anche solo con una banalissima ricerca su Wikipedia, viene definito così: nazionalista, populista...
  • Stato-mercato, un rapporto tutto da rivedere

    Il crollo a Genova del ponte Morandi suscita problematiche di vario ordine, a cominciare da quella più urgente di come procedere – in termini tecnici e amministrativi – per la sua ricostruzione e per riorganizzare i collegamenti nell’intera area. Nel dibattito stanno emergendo, ma in modo per lo più...
  • Un Paese dal degrado al disfacimento

    Il crollo del ponte autostradale a Genova sembra aver segnato un passaggio d’epoca nella triste vicenda italiana degli ultimi 30 anni: si è transitati da uno stato di degrado ad uno di disfacimento del Paese. Risaltano, in queste ore, arroganza, impreparazione, approssimazione dei nuovi esponenti di governo e davvero...
  • Si soffoca non di caldo, ma di odio e di crudeltà

    Il razzismo non è strumentalizzabile. Semmai è vero il contrario: è il razzismo a strumentalizzare molte persone, molti cittadini che potrebbero avere una visione equilibrata dei problemi che interessano il Paese e che, invece, davanti ad una semplificazione (per usare un abbondatissimo eufemismo) impostata su criteri di colore, di...
  • Un partito per il mio regno!

    La crisi della democrazia dei partiti appare ormai evidente e di particolare gravità, almeno nel caso italiano, perché il suo processo degenerativo avviatosi fin dagli anni’90 del XX secolo sta trasformandosi, dopo diversi tentativi, in una sorta di “stretta” nella quale si sviluppano fenomeni fortemente negativi fino a far...
  • Il «rivoluzionario» che portò la finanza dentro le auto

    Anche l’addio è stato rivoluzionario. Lo aveva programmato per tempo, come tutte le sue mosse. La sua formazione da filosofo hegeliano si spera glielo abbia fatto accettare più serenamente. Che Sergio Marchionne sia un rivoluzionario è riconosciuto da tutti, in primis da chi lo ha combattuto. Sono molti i...
  • Dall’era di un manager all’era di un altro

    La fuoriuscita di scena di Sergio Marchionne dal mondo della grande economia e del grande padronato è indubbiamente un evento. In questi frangenti occorre abbandonare una sorta di “luddismo emotivo”, distruttore singolarmente di questo o quel padrone o di questo o quel gestore di fabbrica o gruppo aziendale per...
  • Contro i vergognisti

    E’ quando avete cominciato ad avere paura della parola “comunismo” che molto è iniziato a cambiare. E’ quando avete cominciato ad avere paura della parola “comunismo” che tanto è diventato possibile. E’ quando avete cominciato ad avere paura della parola “comunismo” che tanti tabù sono saltati. Così avete potuto...
  • Sovranisti e populisti alla prova della rappresentanza economica

    Lo scontro interno alla compagine di governo mostra tutti i segni evidenti di una tensione sia politica sia economica che ricalca la contrapposizione tra grande finanza e media borghesia imprenditoriale italiana. E’ un’altalena di interessi che non riesce a trovare piena rappresentanza nell’esecutivo, ma è anche una lotta un...
  • Non essendoci, ci sono

    Diciassette anni fa a Genova si apriva una stagione di repressione ma anche di speranza. Il movimento cresciuto e nato allora, quello che voleva “un altro mondo possibile”, quello dei “social forum” si è frammentato nelle lotte, si è particolarizzato, ha perso di vista un orizzonte comune. Ha vinto...