capitalismo

  • Prospettive di destra, senza alcuna sinistra, nella politica italiana

    La riorganizzazione degli equilibri nella politica italiana è affidata in parte alla tattica di brevissimo periodo, quella della campagna “mascherina all’aperto sì e ancora” versus “mascherina all’aperto no già da ora” che in queste ore Lega e Fratelli d’Italia cavalcano agevolmente non avendo altri argomenti cui aggrapparsi; in parte,...
  • Da Trump a Biden, l’imperialismo cambia solo colore

    C’è una foto in cui Joe Biden cammina sicuro, lesto, spedito sul tappeto rosso stesogli dall’Europa. Accanto, in atteggiamento attentamente ossequioso ha la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio del Vecchio Continente, Charles Michel. Quella foto dice più di mille parole: il...
  • Una vecchia NATO e nuova Guerra fredda per il mondo

    La NATO ci deve proteggere. Deve farlo. Sono oltre sett’antanni che lo fa: come il Patto di Varsavia un tempo, punta ancora i suoi missili contro le zone del pianeta che sono insicure, instabili e così perpetua il suo ruolo di presidio, di disincentivo all’assedio prima di tutto economico...
  • La lotta per l’acqua pubblica e l’antispecismo necessario

    La lunga storia della voglia di privatizzazione dell’acqua pubblica, dell’acqua come bene comune, come diritto veramente naturale per tutte e per tutti, non può finire nella quotazione in borsa della medesima. Siamo all’apoteosi dell’appropriazione indebita, dello sfruttamento di ogni elemento fondante la vita stessa tanto di noi animali umani...
  • Biden l’europeo: alla ricerca di un’alleanza contro la Cina

    Il primo viaggio all’estero da presidente Usa Joe Biden è in Europa, per prendere parte al primo vertice del G7 dallo scoppio della pandemia che si svolgerà in Cornovaglia, nel Regno Unito. «L’America è tornata» continua s ripetere il presidente Usa per cancellare il trauma dei quattro anni di...
  • L’assegno unico per i figli e il falso impegno sociale del governo

    Universale, permanente, “grande riforma sociale“, straordinaria misura introdotta dal governo. Applausi a scena aperta, in corso d’opera. Mentre Brunetta ancora deve terminare di annunciare il come il quando saranno assunti 24 mila lavoratori nel pubblico impiego, Mario Draghi e la ministra Elena Bonetti gli rubano un po’ la scena...
  • Dal blocco dei licenziamenti all’offensiva neoliberista europea

    Vista del falco, un po’ in tutti i sensi, per l’Unione Europea che dichiara il blocco dei licenziamenti un enorme sbaglio, limitandosi ad usare un eufemismo di marca strettamente istituzionale: “superfluo“. Un errore, un inciampo della politica troppo sociale e troppo poco piegata al dettame liberista, accondiscendente al tema...
  • Se quel 2 giugno 1946 avesse vinto la monarchia…

    Che Italia sarebbe stata se avesse vinto la monarchia, se i Savoia fossero rimasti sul loro trono per altri 75 anni, dopo aver tradito i più fondamentali princìpi di uno Statuto liberale come quello albertino, dopo aver aperto le porte al fascismo senza firmare il decreto di Facta per...
  • «Disastro» Ilva, sentenza storica. Condannati i Riva

    È una sentenza che resterà nella storia della città di Taranto. E che diventerà un punto di riferimento per le future controversie legali in materia di inquinamento ambientale in Italia. Ieri mattina, la Corte d’Assise di Taranto, dopo undici giorni di camera di consiglio, ha letto il dispositivo della...
  • Vent’anni di “ambiente svenduto” a Taranto…

    Questa è la storia di quattro capre e due pecore che pascolavano nei campi di Puglia, vicino ad un grande stabilimento dove si levavano grandi fumi in aria, dove il fuoco era incandescente ad ogni ora, dove si materializzava nel ferro che colava in grandi recipienti che lo riversavano...
  • Da Friedman a De Benedetti, l’elogio sperticato del liberismo

    Partendo dalla storica asserzione di Milton Friedman sulle imprese, la cui responsabilità (quasi una sorta di morale…) sarebbe quella di fare più profitti possibili, proprio per aiutare l’intera società ad evolversi e a svilupparsi, il liberismo è cresciuto nel corso dei decenni, fin dal lontano 1976 in cui l’economista...
  • Modernità imprenditoriale e vecchi trucchi per salvare i profitti

    Il blocco dei licenziamenti è oggetto di discussioni continentali, che vanno oltre i confini tanto geografico-politici quanto economici del Bel Paese. Mario Draghi tratta con l’Unione Europea e con il suo stesso governo, dopo aver accondisceso pienamente ad abbracciare, con ovvia naturalezza di banchiere liberista, le pretese di Confindustria:...
  • Shell di tutto il mondo, preoccupatevi. C’è una giudice all’Aja

    Petrolieri di tutto il mondo, preoccupatevi. Un’associazione ambientalista e 17mila cittadini olandesi hanno vinto contro un peso massimo del petrolio, la Royal Dutch Shell. A cui una giudice dell’Aja ha ordinato di tagliare le emissioni di gas serra e di farlo ora, non fra trent’anni. È una prima mondiale,...
  • Tragedia di Stresa, il rischio corso senza freni

    La svolta, arrivata quasi all’alba, è «molto grave e inquietante». Lo dice Olimpia Bossi, la procuratrice capo di Verbania che coordina le indagini sulla tragedia di Stresa. Il forchettone rosso – ovvero il divaricatore che teneva distanti le ganasce dei freni affinché non si attivassero, rinvenuto tra i resti...
  • Il mancato freno al profitto che sovrasta ogni vita

    La più bieca delle motivazioni, quella che ci si augura non sia l’unica ipotesi possibile, invece si materializza e prende corpo dalle parole del capo servizio della funivia di Mottarone a Stresa: quella frenata mancata, che è costata la vita a quattordici persone, che ha dilaniato l’esistenza di intere...
  • La solitudine dei bambini nelle tragedie del mondo “moderno”

    In mezzo ai larici, che puntano dritti verso il cielo in un declivio di mille metri, i rottami della cabina sono l’immagine devastante finale di una, al momento, inspiegabile rottura del cavo trainante della funivia del Mottarone. Natura e prodotto umano si scontrano ancora una volta, visivamente: più guardi...
  • La parola ai privati. L’ordine delle cose è salvo

    Dissento da coloro che sostengono che il summit sulla salute globale tenutosi a Roma il 21 maggio sia stato un’occasione perduta. Il summit, condotto con sapienza da Ursula von der Leyen e Mario Draghi, ha perfettamente centrato l’obiettivo che si era dato: tastare il polso dello status quo sanitario...
  • Una dichiarazione di ristrutturazione del capitalismo

    Stati Uniti d’America e Gran Bretagna hanno tenuto per sé il 95% dei vaccini prodotti. Una bella accumulazione, non proprio “primitiva” come quella marxianamente intesa; anzi, modernissima nel non separare questa volta il produttore dal prodotto. Laddove il primo è il paese interpretato dal suo governo e il secondo...
  • Una tassa di successione non fa del PD la nuova sinistra

    Di tassa sui grandi patrimoni nemmeno a parlarne, ma per Draghi è persino indebito discutere della timidissima proposta fatta da Letta su un maggiore prelievo fiscale a riguardo dei grani quantitativi di beni che passano agli eredi. Una proposta che il segretario del PD associa all'”essere di sinistra“: una...
  • La questione ebraica e quella palestinese: da Marx ai giorni nostri

    Quand’è che un diritto diventa tale? Quando ottiene il riconoscimento di sé stesso? Quando riesce ad affiancarsi ai doveri ed entrare nella cerchia delle prescrizioni tanto istituzionali quanto più semplicemente e fondamentalmente umane? Se si cerca una risposta superficiale (che letteralmente sta alla superficie) che, quindi, sovrasta tutto un...
  • A Roma il 21 e 22 maggio contro G20 e Governo Draghi

    La pandemia ha mostrato la ferocia e l’inefficienza del sistema sanitario e di tutela della salute, se fondato sul profitto e sul mercato. Proprio i paesi più ricchi del mondo hanno subito una strage senza precedenti, dovuta alla distruzione dei sistemi sanitari pubblici e alla gestione della pandemia in funzione del...
  • La tragedia dei migranti nel riequilibrio economico mondiale

    Forse è un po’ per definizione che il potere non può arrivare a comprendere fino in fondo le esigenze della gente, i problemi sociali più diffusi e che coinvolgono milioni (se non miliardi) di esseri viventi. Raschiando a fondo, all’inizio della nostra era (umana e disumana), l’origine del termine...
  • Salario minimo, se ne parla da tre anni solo per rinviarlo

    Non c’è traccia del salario minimo legale orario nel piano dei miracoli «Pnrr» licenziato il 30 aprile scorso dal governo Draghi, quello che aspira a rendere «resiliente» il capitalismo europeo e adattarlo alle pandemie che verranno e ad altri disastri. Nella bozza licenziata dal precedente governo «Conte 2», contestata...
  • Il Piano di rinascita e resilienza capitalistica di Draghi

    “Draghi al Social summit europeo di Porto: «Basta disuguaglianze»“. A leggerlo si possono avere due reazione: crederci o non crederci. In dubio pro reo, dicevano le tavole del diritto romano. Ma qui la dichiarazione è forte, tanto quanto quella di Biden su quella che la stampa – con liberista...
  • Il triste bisogno delle leggi contro pregiudizi, odio e violenza

    Poiché questa società non è fondata sull’autogoverno dei popoli, sulla federazione dei liberi produttori associati e nemmeno contempla la diversità reciproca come elemento caratterizzante e ricchezza tanto singola quanto collettiva, le leggi sono d’obbligo se si vuole affermare un principio. Sarebbe meglio dire “imporlo” per poterlo affermare, perché dietro...
  • Bene Biden, ma non scambiatelo per un antiliberista

    Certo, Biden oggi appare come il salvatore di una umanità vessata dalla spietata logica capitalistica della concorrenza sui mercati, tanto che, per guardare a sinistra, molti che un tempo guardavano ad Est, oggi voltano il capo verso ovest. La mossa dell’amministrazione statunitense è tanto intelligente quanto importante, questo è...
  • Si muore di lavoro perché si vive nel capitalismo

    Nello scorso febbraio fu Jaballah Sabri, pure lui ventiduenne, a rimanere vittima di un macchinario per la filatura. Sempre in quel di Prato. Pochi giorni fa è toccato a Luana D’Orazio e dall’inizio del 2021 – ci dicono i dati dell’INAIL – sono già 185 i morti sul lavoro....
  • Un Primo Maggio tra debolezza sociale e crisi democratica

    Nonostante tutto, buon Primo Maggio a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, a tutti i precari, ai disoccupati di breve, medio e lungo, lunghissimo termine; agli inoccupati da immemore data, a tutte e tutti coloro che sembrano lavoratori e che, invece, ben oltre la “normalità” del regime...
  • Uno schema perfettamente neoliberista

    A chi volesse comprendere la reale portata del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) varato dal governo consiglierei di partire, nella lettura, dalla fine anziché dall’inizio. In particolare, suggerirei di dedicare un’attenzione preliminare, e particolare, all’ultimo capitolo del documento, nel quale vengono esaminati gli «impatti delle riforme». «I Piani...
  • Elogio di Rosa Luxemburg, rivoluzionaria senza partito

    Pubblichiamo una lunga analisi di Hanna Arendt su Rosa Luxemburg, uscita sul The New York Review of Books, Vol.7, No.5, nell’ottobre del 1966 1. La biografia definitiva di tipo inglese è uno dei più notevoli generi di storiografia. Approfondita, accuratamente documentata, pesantemente annotata e fitta di citazioni, prevede normalmente...
  • Il Recovery Plan di Draghi: tutto il potere alle imprese

    Il 25 aprile è appena passato, ci si avvia verso il Primo Maggio e il Parlamento nel corso della settimana discuterà un Recovery Plan che promette misure di contenimento del rischio di impresa ma che lascia molto a desiderare in quanto a tutela del lavoro e del gradino più...
  • Dal 25 aprile alla liberazione umana, animale e ambientale

    Esistere, resistere e insistere. Ormai lo vado scrivendo questo trittico da fin troppo tempo. Ma si autoproclama da solo, si rinnova di volta in volta perché c’è sempre un motivo per continuare ad essere comunisti, per resistere alle tentazioni di non esserlo più, di farsi sedurre dal moderno mondo...
  • La finta “contraddizione” leghista nel governo Draghi

    Nessun governo è al sicuro dalle infingarde bizze leghiste: sia che si tratti di migranti, sia che si tratti di orari di aperture di ristoranti e bar o, ancora, di posticipazioni del cosiddetto “coprifuoco” alle 23.00, Salvini e il suo storico partito secessionista, divenuto patriotticamente nazionalista italiano per rimanere...
  • Per una Terra senza più l’uomo al suo centro

    Molti difensori della Terra e della vita tutta sulla Terra si fermano alla critica ecologica, ragionata, ponderata su numeri allarmanti in merito ai cambiamenti climatici e ai mutamenti di specie: se entro il 2050 non si cambierà nettamente stile di vita tanto personale quanto globale, se non si convertiranno...
  • Pagheremo care, pagheremo tutte le “aperture” del governo…

    Mario Draghi e il suo governo calcolano e rischiano. Rischiano soprattutto di gettarci nella quarta ondata della pandemia in piena estate, perché oggi deve prevalere il primato dell’economia sulla salute, nonostante le parole degli esponenti di governo (compreso il ministro Roberto Speranza) siano necessariamente tutte dirette ad una comunicazione...
  • La supersonica velocità economica delle “riaperture”

    A certe osservazioni serve, a volte, una un po’ lunga premessa. Eccola. Errico Malatesta, esponente di spicco dell’anarchismo italiano a cavallo tra la fine del secolo XIX e del Novecento, si era voluto cimentare con grande acume, tra una riduzione ragionata e popolare de “Il Capitale” di Marx e...