capitalismo

  • Una sinistra da andare a prendere alla fine del mondo

    Europa e America del Sud dentro la globalizzazione liberista possono sembrare mondi vicini, eppure rimangono molto lontani quando si tratta di interpretarne i cambiamenti sociali e politici che si sono susseguiti durante i primi due anni della pandemia. Il Covid-19 ha sconvolto non solo i piani della struttura economica...
  • Lo sciopero generale e l’inutilità della sinistra di alternativa

    Questa volta è la sincerità a trionfare sul sindacalese: uno sciopero ha in sé, soprattutto se è generale, se coinvolte tutte le categorie lavorative, un fatto e un atto anche politico. Lo è perché fronteggia il dirimpettaio governativo che si propone di andare avanti con una legge di bilancio...
  • L’ipocrisia come forma di governo

    Avete presente, lo «stupore» del governo Draghi di fronte alla proclamazione dello sciopero generale del 16 dicembre per l’iniquità della legge di bilancio? Non è stupore, è ipocrisia. Sono pienamente consapevoli che la legge di bilancio è limitata e sbagliata di fronte al peso delle diseguaglianze che dilagano con...
  • La fragilità democratica alla prova dei sovranismi moderni

    La parola “democrazia“, soprattutto se attribuita a forme di Stato repubblicane, lascerebbe ingannevolmente intendere che, una volta conquistata l’emancipazione di un popolo da qualunque tipo di autocrazia, dittatura, oppressione oligarchica o totalitarismo pluricromato, si sia in presenza di un punto di irreversibilità della storia: una volta arrivati al “potere...
  • Capitalismo pandemico, il rapporto sui diritti globali contro l’impunità dei poteri

    Lo shock pandemico è un nuovo fronte del «capitalismo dei disastri» che trasforma le emergenze e le catastrofi, da esso stesso ciclicamente prodotte, in occasioni di profitto economico e, indirettamente, di creazione di nuove diseguaglianze. L’emergenza scatenata dalla sindemia del Covid è stata utilizzata in quasi due anni da...
  • La solita “invidia sociale”

    Su ItaliaOggi odierna potete leggere questo articolo. È esattamente il prototipo di un classismo esasperato e disperato: davanti alle mille negligenze e contraddizioni che il sistema capitalistico pone oggi più di qualunque ieri, davanti alle tante nuove diseguaglianze discriminatorie per miliardi di salariati e altrettanti poveri e miserabili del...
  • Il miglior guardiano degli interessi dei padroni e del mercato

    Il Partito democratico in questi giorni sta dando il peggio di sé stesso: al governo e in maggioranza, per sentenze dei propri ministri e per dichiarazioni del proprio segretario nazionale. Non è facile capire se il peggio in questione è peggio di altri peggio espletati nel corso della vita...
  • Le missioni militari? «Servono a difendere l’industria del petrolio»

    Le missioni militari italiane, e anche quelle di altri Paesi europei, servono a proteggere gli interessi dell’industria del petrolio e del gas. Le risorse della difesa, quindi, finiscono per aggravare la crisi climatica. È la sintesi brutale del rapporto europeo «The sirens of oil and gas in the age...
  • Don Gallo, il «fuori scena» di un uomo giusto

    «Finché il mattino crescerà da poterlo raccogliere, fratello di garofani e delle ragazze, padrone di quella corda marcia d’acqua e sale che ci lega e ci porta ‘nte ‘na creuza de mä». Proprio in quel viottolo, in quella stradina, vicolo umido odoroso, creuza impregnata di sale marino, cammina un...
  • Il grido disperato del liberismo: Draghi resti al governo!

    Ci vorrebbe davvero la forza dei titani per riuscire in una operazione di messa in sicurezza dell’attuale maggioranza “di unità nazionale“, così eterogenea e plurivalente da rischiare di deragliare ad ogni anche timido accenno di curvatura dei rapporti intraistituzionali nel normale svolgimento della dialettica governo e Parlamento, e al...
  • Contro la pena di morte

    La morte ci dovrebbe far pena; dovrebbe muoverci a compassione, se davvero uno dei possibili significati da attribuire all’esistenza è quello di ricercare la felicità, di individuare tutti i modi possibile per poter vivere il maggior tempo possibile e nel miglior modo lontani dal dolore, dai disagi, dalle vessazioni...
  • Gkn, ecco il piano per farne una «fabbrica socialmente integrata»

    La fabbrica ha un ruolo sociale e come tale dev’essere una «fabbrica socialmente integrata». Questa l’idea cardine del piano di reindustrializzazione della Gkn di Campi Bisenzio, esposto domenica scorsa presso lo stabilimento in assemblea permanente da cinque mesi. Volto a contrastare il tentativo di delocalizzazione e il conseguente licenziamento...
  • Lo sciopero generale, un atto politico per quella sinistra che non c’è

    Sono più di due, ma essenzialmente sono due i punti eclatanti, quelli che saltano all’occhio anche del meno esperto di questioni politiche, sindacali, economiche, fiscali e di bilancio in generale. Due punti della politica del governo che vanno a colpire le già precarissime condizioni di sopravvivenza di larga parte...
  • Troppi dogmi, feticci e poca critica nell’anticapitalismo di oggi

    Una serie di diritti non ancora del tutto acquisiti e consolidatisi nei corpi legislativi di molti paesi, fa da cartina di tornasole del preoccupante livello di recrudescenza che si staglia contro rivendicazioni anche minime, ma non certo minimali, che dovrebbero essere la base per uno sviluppo moderno di una...
  • Il “caro-bollette” nel contesto globale della crisi economica e pandemica

    Il carattere di endemicità che la pandemia sta assumendo, nell’arrivare al traguardo del secondo anno di sconvolgimento mondiale da Covid-19, mostra soltanto ora una serie di mutazioni – per così dire – “strutturali” che non possono essere risolte semplicemente con le classiche riforme istituzionali, con una legge di bilancio...
  • Le “grandi dimissioni” di Klotz: dramma o opportunità?

    Il professor Anthony Klotz, psicologo e docente presso l’Università del Texas A&M, ha reso nella formula concettuale delle “grandi dimissioni” un fenomeno che si sta osservando in questo biennio pandemico e, precisamente, appena dopo la fine della chiusura totale messa in atto nel corso del 2020 un po’ da...
  • Ma per fortuna che c’era (e ci sarà) Paolo Pietrangeli

    C’era ancora “l’Unità” nel 1994. Ed è proprio grazie al giornale di Antonio Gramsci, già organo centrale del PCI, ed allora sempre meno gramsciano nel suo essere organo del Partito Democratico della Sinistra, che ho tra le mani ancora oggi un CD di Paolo Pietrangeli che riunisce due concerti...
  • Una impossibile nuova e moderna “etica” del capitalismo

    Non è la prima volta che su quotidiani nazionali come “La Stampa” (nello specifico sul suo inserto settimanale del sabato “Specchio“) compaiono riflessioni ben articolate sugli inciampi della modernità capitalistica e sulla sua spasmodica ricerca di profitto che, a ben vedere, è comunque uno dei tratti fondanti, e quindi...
  • Lettere di lotta e di disperato amore

    Due anni fa, prima che scoppiasse la pandemia, girovagavo, come spesso mi accade con compiaciuta consapevolezza e voglia, tra gli scaffali delle librerie. Non quelle internettiane, che pure sono ricchissime di titoli, ma quelle dove puoi sbirciare i titoli dei libri da cima a fondo, soffermarti a guardarne le...
  • La Cop26 piange, brinda solo la potente lobby del carbone

    La Terra riscaldata dall’azione umana potrebbe riprendere la frase attribuita alla contessa du Barry, sul patibolo prima di essere ghigliottinata nel 1793: «Ancora un momento, vi prego, signor boia». I 196 paesi (più la Ue) presenti alla Cop26 si sono concessi, per il momento, un anno di tempo per...
  • Cop26 e ambiente: “Vorrei ma non posso”

    Il cosiddetto “accordo al ribasso” raggiunto dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici non è nemmeno l’ennesimo fallimento dei grandi paesi e dei loro governi per evitare la catastrofe ambientale del pianeta: è qualcosa di più nell’essere così tanto “meno“. E’ l’evidenza manifesta di una incapacità della politica...
  • La lucidità critica persa: un punto per il “sistema”

    Quando iniziò l’allerta sulla pandemia generata dal nuovo Coronavirus, nella terza settimana del mese di febbraio dei un 2020 che pare molto lontano, non eravamo probabilmente ancora consapevoli della portata storica dell’evento e di quante ipotesi, illazioni, commenti e dibattiti avrebbero preso corpo attorno alla ricerca scientifica, alla frenesia...
  • «Il sarto di Ulm». Un ricordo di Lucio Magri

    Ci troviamo di fronte a un libro che esplora, e che narra, la storia del Pci a tutto campo, o in campo aperto. Condizioni nazionali, condizioni internazionali, contesto esterno, vita interna, linea politica, forme di organizzazione. Viene avanti, il racconto, come una macchina escavatrice, che smuove la materia prima...
  • Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?

    E’ probabile che quando si scrive un libro, anche solo un racconto o un editoriale, oppure una recensione come questa, si attui una qualche forma di autoconsapevolezza, di autocoscienza e che quel lavoro destinato al pubblico interesse possieda un pizzico di valore in più rispetto alla semplice (si fa...
  • Le nuove armi finanziarie dell’Occidente

    Nuove armi si stanno aggiungendo all’arsenale delle politiche economiche e finanziarie dell’Occidente. Per comprenderne la natura e portata, occorre partire da quelle sinora usate: le sanzioni – compresa quella più pesante, l’embargo – attuate soprattutto da Stati uniti e Unione europea contro interi Stati, società e persone. Fondamentale è...
  • La terza via della critica sociale e politica tra liberismo e no-vax

    Una facile profezia che si può fare oggi, senza possedere dunque particolari doti preveggenti, riguarda tutte le proteste che la minoranza rumorosa dei no-vax e dei no-pass metterà in scena nelle prossime settimane riguardo la terza dose del vaccino e, di più ancora (c’è da scommetterci, persino da giurarci),...
  • Cronache anticapitaliste

    Se i grandi raduni internazionali fra le potenze mondiali hanno una qualche virtù, tra queste c’è certamente quella rendere inflazionata la parola “capitalismo” tra giornalisti, intellettuali, economisti e attivisti. Discutendo delle sorti del pianeta, della crisi economica, di quella pandemica e dello squilibrio ambientale globale, tutti sono costretti a...
  • Difendono il clima mentre preparano la fine del mondo

    Agli inizi di ottobre l’Italia ha ospitato la riunione preparatoria della Conferenza Onu sul cambiamento climatico, attualmente in corso a Glasgow. Due settimane dopo l’Italia ha ospitato un altro evento internazionale che, a differenza del primo ampiamente reclamizzato, è stato passato sotto silenzio dal governo: l’esercitazione Nato di guerra...
  • Dal G20 a Cop26. Crisi climatica in rotta di collisione

    Il G20 di Roma si è concluso con alcune buone intenzioni ma pochi fatti e, del resto, il dialogo negoziale che precede e conduce a questi eventi serve, quando va bene, a imprimere una spinta politica sui tavoli dei negoziati specifici. Per vedere se lo sforzo della presidenza italiana...
  • «Voi la malattia, noi la cura». In diecimila contro il G20

    Ci sono i giovani di Fridays for Future, i lavoratori dell’Alitalia, gli operai della Gkn di Firenze venuti a Roma in massa, riempiendo solo loro 10 pullman (quelli della Wirpool di Napoli, invece, hanno inviato un messaggio di solidarietà). E poi i movimenti per l’acqua pubblica e quelli contro...
  • Non più soltanto una lotta ecologista…

    La lotta è giusta, perché muove da una presa di coscienza altrettanto nobile e doverosa. La lotta è ritmo, scandito dagli slogan dei giovani studenti, è corteo, è manifestazione, è striscioni e cartelloni su cui campeggiano bellissimi inni alla rivolta sociale: “No alla scuola dei padroni“. Pare di ascoltare...
  • La necessaria risposta di classe alla manovra del governo

    La scrittura delle manovre di bilancio dello Stato è un esercizio piuttosto tecnico dove la politica esercita il suo ruolo di comprimario con la dettatura che le fa il regime economico. Se si prende in mano qualunque testo che tenta di semplificare l’elencazione delle misure che il governo sta...
  • Rifondazione tiene fermo il timone. Acerbo: “Noi alternativi ai due poli”

    “Sono carichi di lavoro, non cariche”. E’ azzeccata l’osservazione di Stefano Galieni al termine dell’undicesimo congresso del Prc, la prima assise unitaria nella storia trentennale del partito, chiusa con la conferma di Maurizio Acerbo come segretario nazionale e di Vito Meloni come tesoriere. Per chi continua a credere nella...
  • Il documento finale dell’XI Congresso nazionale di Rifondazione Comunista

    L’XI congresso del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea assume la linea, le analisi e le proposte contenute nelle tesi approvate come indicazioni di lavoro che impegnano tutto il partito con spirito unitario allo sviluppo dell’iniziativa politica. La pandemia ha evidenziato le profonde contraddizioni di un capitalismo neoliberista che antepone...
  • L’abitudine alla superficialità e l’invisibilità della lotta possibile

    Il processo dialettico del presente è più un problema filosofico che antropologico: ci sono voluti più di duemila anni prima che con Marx si arrivasse ad una scientifica definizione dei meccanismi che regolano i rapporti tra le classi sociali, tra gli individui stessi e tra questi e la natura...
  • Le radici e le ali di Rifondazione: l’evoluzione che non c’è

    Un partito stanco e malato Inizia oggi l’XI Congresso nazionale di Rifondazione Comunista. Un partito ormai sconosciuto alla maggior parte della popolazione italiana e che, nonostante compia 30 anni di vita proprio in questo disgraziato 2021, si è trovato a vivere una vecchiaia prematura, molto poco saggia e troppo...