Brasile

  • Bolsonaro in Florida: «Il coronavirus? Una piccola crisi»

    «È muito mas fantasia». Davanti a una platea sceltissima – non più di un centinaio di imprenditori in un hotel di lusso a Miami, Florida – il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha liquidato l’emergenza sanitaria che sta tormentando il pianeta come «una piccola crisi», che «non è davvero...
  • Lula è libero, svolta in Brasile

    Lula livre, finalmente. Alle 16.15 di ieri (ora locale), il giudice Danilo Pereira Júnior del 12° Tribunale federale di Curitiba ha disposto la scarcerazione dell’ex presidente, il giorno successivo alla sentenza della Corte suprema sull’incostituzionalità dell’arresto dopo la condanna in secondo grado. E appena un paio d’ore dopo ha...
  • L’Amazzonia brucia e Bolsonaro fa battute

    Non c’è pace per l’Amazzonia. Come se non bastassero le sciagurate politiche del governo Bolsonaro, con l’incontrollata deforestazione che ne deriva, anche gli incendi – mai così tanti e distruttivi – infieriscono sulla più grande foresta pluviale del mondo. Secondo i dati dell’Inpe – l’Istituto nazionale di ricerche spaziali,...
  • Frei Betto: «Conserviamo il pessimismo per tempi migliori»

    «Conserviamo il pessimismo per tempi migliori», è l’invito dello scrittore e teologo della liberazione Frei Betto di fronte alla drammatica involuzione politica e culturale registrata in Brasile sotto il governo Bolsonaro. Una deriva autoritaria non molto distante in realtà dalle dinamiche di decostruzione della democrazia che si registrano anche...
  • Guaidó giura da «presidente», Venezuela verso il disastro

    Giornata di grande tensione ieri a Caracas nelle cui strade governo e opposizione sono tornati a misurare le proprie forze in un ambiente surriscaldato nei giorni scorsi da una breve sollevazione di 40 militari, seguita da due atti di sabotaggio contro la presidenza di Nicolás Maduro e da manifestazioni...
  • Battisti ancora una volta

    Nulla mi avvicina e mi può associare a Cesare Battisti come comunista. Credo che chiunque sia sinceramente tale, disprezzi la violenza terroristica come forma di lotta politica. E’ sempre stata priva di senso e ha sempre prodotto solo confusione e alimentato una utile propaganda di destra che voleva ingrassare...
  • Favole brasiliane

    Il nuovo ministro delle donne, della famiglia e dei diritti umani del Brasile ha dichiarato: “Lo Stato è laico ma questo ministro è terribilmente cristiano“. Ed ha aggiunto: “Le ragazze saranno principesse e i ragazzi saranno principi. Non ci sarà più indottrinamento ideologico per i bambini e gli adolescenti...
  • BolsoNero

    Ordine e regresso. In tutto il mondo il fallimento delle forze socialdemocratiche apre le porte al fascismo di nuovo modello… Laddove falliscono i socialismi e i moderatismi di sinistra, prevalgono le destre nelle crisi economiche ingestibili da riforme nemmeno lontanamente keynesiane. Le sinistre che diventano economicamente “destre”, creano mostri....
  • Il Brasile fa tremare le vene dell’America Latina

    La netta vittoria (55% dei voti contro il 45%) di Jair Bolsonaro mette in pericolo 30 anni di ritorno alla democrazia in Brasile. Questa volta un candidato neo fascista, apertamente favorevole alla repressione violenta di ogni forma di opposizione e organizzazione popolare, sale al potere non grazie alla forza...
  • In Brasile è tempo di «organizzare la speranza»

    Haddad non è più solo Lula. Haddad è il Brasile democratico, e non solo. Haddad non è la sinistra – che è un’altra cosa -, ma è un argine all’offensiva del capitale, che non ha frontiere, contro la classe lavoratrice, che invece l’estrema destra vorrebbe rinchiudere entro confini sempre...
  • La colpa di Lula? Aver reso possibile un altro mondo

    Telefonano accorati gli amici brasiliani in Italia, prime fra tutti le compagne-suore che dovettero scappare dal loro paese quarant’anni fa perché avevano aiutato Lelio Basso a preparare il processo del Tribunale internazionale dei popoli che denunciò fra i primi l’orrore della dittatura brasiliana (e da allora sono il pilastro...
  • L’«esecuzione mirata» di Marielle Franco infiamma il Brasile

    Un’esecuzione in piena regola, nello stile che lei non aveva esitato a definire da «squadroni della morte», nelle sue più recenti denunce sui metodi utilizzati dalle forze di sicurezza, in particolare dalla polizia militare, per «ammazzare i nostri giovani» nelle favelas. È morta così anche Marielle Franco, 38 anni, figura...
  • Glauber Rocha. L’estetica della fame

    “Esistono poveri in tutto il mondo, ma in certi Paesi i poveri sono più poveri. La povertà italiana, tedesca, francese, svedese e americana è certamente molto diversa da quella dell’America del Sud… in Brasile per qualcuno anche le favelas sono troppo care…” con queste parole l’ex Presidente brasiliano Luiz...
  • Dal Brasile in lotta contro la riforma previdenziale del governo golpista

    Care compagne e cari compagni, torno a casa la sera del 15 marzo da una manifestazione indetta dalle centrali sindacali e dai movimenti sociali. Erano centinaia di migliaia di persone nella grande avenida Paulista al cento della megalopoli di San Paolo; una massa molto colorata, ma sostanzialmente rossa. Ha...
  • Brasile, massacri da record nelle carceri

    Continuiamo a fornire materiali sulla situazione in Brasile. Domenica 1° gennaio 2017 una ribellione nel Complesso penitenziario Anísio Jobim (Compaj) a Manaus ha lasciato sul terreno 56 detenuti senza vita; venerdì 6 gennaio 2017 altri 33 detenuti sono stati uccisi in disordini nel Penitenziario agricolo di Boa Vista. Si...
  • Voto all’estero, come potremo fidarci?

    Boschi si autocelebra in un tour mondiale per il Sì fra gli italiani all’estero. Fin qui si può forse capire, anche se è bassa cucina propagandistica. Non si capisce e non si perdona, invece, il supporto logistico e la presenza ufficiale di un’ambasciata. I pubblici impiegati – inclusi quelli...
  • Il Brasile contro il governo di Michel Temer

    Il 22 settembre 2016 in modo unitario tutte le centrali sindacali brasiliane hanno proclamato un giorno di paralisi nazionale. Di seguito un breve resoconto delle manifestazioni, alle quali vanno aggiunte le moltissime fermate e assemblee interne sui luoghi di lavoro. L’importanza della giornata è data soprattutto dal fatto di...
  • Brasile: riflessioni dopo il colpo di Stato

    Due fatti augurali nella nuovissima congiuntura. Uno è la manifestazione di domenica 4 settembre nella Avenida Paulista a San Paolo, la seconda per dimensione dell’inizio della lotta contro il golpe. Una moltitudine di gioventù lavoratrice e studentesca, molti della periferia, lavoratori sindacalisti e segmenti medi progressisti, età media. Si...
  • Lula, lettera aperta ai governanti del mondo

    Caro Presidente, mi rivolgo a lei per informarla della gravissima situazione politica e istituzionale che vive il Brasile, paese che ho avuto l’onore di presiedere fra 2003 e 2010. Prendo la libertà di scriverle in nome del rispetto e dell’amicizia, dei quali sono molto grato, che esiste fra di...
  • Dilma è stata “dimessa”. Così ha parlato al Brasile

    Nell’ambito del processo in corso nel Senato brasiliano per giudicare l’impeachment della presidente costituzionale Dilma Rousseff, lunedì 29 agosto la giornata è iniziata poco dopo le ore 9 con il discorso della presidente che ha assunto direttamente la propria difesa di fronte ai senatori golpisti. Davanti al Senato nei...
  • Il doppio segno delle Olimpiadi

    L’apertura dei Giochi Olimpici di Rio e Janeiro nella sera del 5 agosto (ora di Brasilia) è stata una festa meravigliosa e molto brasiliana. Poca pirotecnica tecnologica, molto sentimento e partecipazione umana. È stata una festa progressista che ha incluso l’Inno Nazionale cantato da Paulinho da Viola, la delegazione...
  • Brasile, tra Olimpiadi e 60.000 omicidi…

    Secondo una commissione d’inchiesta, voluta dal Parlamento brasiliano, nel corso del 2013 vi sono stati in Brasile 60mila omicidi. Tra questi, decine di attivisti per i diritti umani, che nel 2016 sono stati addirittura 25 nei primi quattro mesi. Una lunga scia di sangue che non ferma quanti, nonostante...
  • Io e i mondiali, contro dogmi e acriticità

    Ci sono tre modi per guardare (o non guardare) i mondiali di calcio: – privi di coscienza critica verso quanto accade non solo in Brasile ma nel resto del mondo dove la povertà stride giustamente sempre contro questi eventi che dovrebbero avere tutt’altro carattere e che sono invece le...