bolscevichi

  • Parola d’ordine “Rivoluzione”: l’alba dell’Unione Sovietica

    Pietrogrado, 23 febbraio 1917. La città si sveglia immersa in un’atmosfera tesa e infuocata, come una miccia pronta a esplodere. Gli operai, esasperati dalla carestia e dalle lunghe code per un pezzo di pane, scendono in strada. Non si tratta solo di manifestazioni: è un grido collettivo che scuote...
  • Lenin, vittoria e sconfitta

    Gennaio 1918, fu straordinariamente freddo a Pietrogrado, un vento nero piegava le ginocchia e di notte Gesù Cristo andava in pattuglia insieme a dodici guardie rosse. Eppure il 73esimo giorno dopo la presa del Palazzo d’Inverno Vladimir Il’ic uscì dal suo ufficio allo Smol’nyi, bevve champagne e si mise...
  • Storia della Rivoluzione russa

    L’8 ottobre del 1917 Lenin ha ben chiara la situazione: non si può aspettare oltre. I passaggi effettivamente necessari per un coinvolgimento pieno del partito bolscevico in tutte le fasi della imminente dichiarazione dell’insurrezione generale sono troppo lunghi, farraginosi per poter essere espletati. La decisione viene presa e si...
  • La prova del cuoco

    La foschia dei colpi di Stato Ogni tentativo di colpo di Stato, se non raggiunge i suoi obiettivi, quindi capovolgere un regime, un sistema di governo legittimo con un altro certamente meno legittimo, lascia una foschia abbastanza densa sugli attimi convulsi che si vivono nelle ventiquattro ore in cui...
  • I dieci giorni che sconvolsero il mondo

    Una decina di giorni per cambiare il mondo. E’ capitato ai francesi nel 1789 ed ai russi nel 1917. Dieci diventa il numero perfetto per le rivoluzioni, per quei capovolgimenti della realtà che vorrebbero poter scrivere una storia nuova dei paesi in cui avvampano e diffondersi, universalizzarsi, mettendo l’imperativo...
  • La tragedia russa

    Dal Trattato di Brest-Litovsk, la rivoluzione russa è entrata in una fase veramente difficile. La politica che ha guidato l’azione bolscevica è ovviamente pace a qualsiasi prezzo in modo da guadagnare una tregua, durante la quale essi possano espandere e consolidare la dittatura del proletariato in Russia e realizzare...
  • Sergej Michajlovič Ėjzenštejn. Sua Maestà

    PRIMA PARTE Negli anni Venti del Novecento in Russia venne messo in pratica un decreto datato 27 agosto 1919 che riguardava la nazionalizzava dell’industria cinematografica. Il provvedimento fu attuato prima a Mosca, dal 15 gennaio, poi nel resto dello sterminato Paese. Fu la fine del cinema privato che aveva...
  • Aleksandr Dovženko. Il proletario comunista amante della natura

    “Che svago c’era? Chiesa e osteria. Ora c’è il circolo e la cinematografia” recitava più o meno così un vecchio proverbio sovietico; non casualmente visto che lo stesso Lenin definì il cinema “la più importante tra le arti”. Dopo la nascita dell’URSS, infatti, venne dato grande impulso alla “settima...
  • Meglio conquistare la società

    Intervento al Forum Internazionale «Ottobre, rivoluzione, futuro», Mosca 5 novembre 2017 Inizio ponendomi una domanda: quali sono ora, a cento anni esatti dalla rottura bolscevica, i compiti di una/un militante comunista occidentale nella sua attività giorno per giorno? E quale è il soggetto non solo puramente politico ma sociale,...