Bernie Sanders

  • Contraccolpi europei e dualismo politico nel futuro assetto globale

    Il sisma elettorale americano oltrepassa l’Oceano Atlantico e, come era più che prevedibile, si rovescia tsunamicamente su una Europa liberal-liberista frastornata e impreparata persino ad una delle due ipotesi di risoluzione del voto presidenziale a stelle e strisce: la vittoria di The Donald e del suo apparato di potere...
  • Nulla di nuovo dalla convention di Chicago: l’alternativa non c’è

    Quella che potrebbe essere una incognita nel cammino di Kamala Harris verso la Casa Bianca, in realtà nell’opinione pubblica e nell’elettorato democratico è, per lo meno nei giovanissimi e nei non ancora anziani, un tema di terzo, quarto e persino quinto ordine. La politica estera del Grande Paese non...
  • Miraggio sociale e realtà liberista nell’America che non cambia

    Ciò che appare non sempre corrisponde a ciò che realmente è, ma nel caso di Joe Biden, purtroppo, i segnali di una inadeguatezza a ricoprire ancora il ruolo di Presidente degli Stati Uniti d’America erano ben visibili e non certo dalle sole ultime settimane. Se qualche inciampo, e non...
  • Trump e la “più grande deportazione” della storia americana

    Comprendere la reale portata del fenomeno trumpiano significa, almeno per quanto riguarda il contesto dell’America come sineddoche del mondo e degli Stati Uniti come sineddoche dell’intero continente, non tralasciare nulla di quello che il magnate candidato nuovamente alla presidenza a stelle e strisce dice o fa, dando per scontato...
  • Moderne, aggiornate riflessioni sulla violenza e l’odio di classe

    Edoardo Sanguineti sosteneva che l’odio di classe è necessario. Probabilmente l’unico tollerabile da una umanità che aspira al socialismo, quindi alla liberazione di tutti gli esseri viventi (andiamo oltre il concetto ristretto antropocentrico che ci riguarda…), perché l’altra parte, quella opposta al proletariato, alla povera gente, ergo i padroni,...
  • Sfidare il capitalismo

    La capacità di rendere di facilissima comprensione i grandi problemi nazionali ed internazionali della grande Repubblica stellata americana è, in tutta evidenza, il tratto più peculiare dell’ultimo libro scritto da Bernie Sanders “Sfidare il capitalismo” (Fazi editore, 2024) senza nulla togliere, si intende, proprio ai contenuti che sono così...
  • Il grande tema del reddito e del salario nella nuova era di guerra

    Anche Thomas Piketty riparte dalla crisi della Covid-19 per spiegare la necessità di un salto di qualità ulteriore per il movimento progressista mondiale (ammesso che si possa riconoscere in questa definizione una vera sinergia socio-politico-sindacale su scala globale). In alcuni articoli datati 2021, ed in altri più recenti, espone...
  • 32 ore a settimana, non solo per i manager. Sanders: si può fare

    Il senatore dem Bernie Sanders ha proposto un disegno di legge che mira a ridurre la settimana lavorativa negli Stati uniti, portandola a quattro giorni, senza toccare i salari. Nell’arco di quattro anni ridurrebbe gradualmente la settimana lavorativa da 40 a 32 ore e adeguerebbe la compensazione degli straordinari:...
  • La Corte suprema ha già deciso: basta aborto negli Usa

    Ha causato un vero terremoto annunciato la notizia della decisione ormai presa dalla Corte suprema, più che mai intenzionata a cancellare Roe vs Wade, la storica sentenza che da 49 anni garantisce a livello federale il diritto all’aborto. A diffonderla è stato Politico che alle 21 di lunedì sera ha pubblicato...
  • Il diritto di difendere il popolo palestinese

    La prima istanza che mi pare importante sollecitare parlando della questione israelo-palestinese è quella di chiedere ad alta voce all’informazione mainstream di accogliere tutte le opinioni sul tema anche quelle considerate «estremiste» e opposte al pensiero dominante e, nel caso che qualcuno ravvisi reati di opinione, lo si inviti...
  • Cade la maschera di Israele e anche la nostra

    La rivolta arabo-palestinese è quella di tutti noi, per la giustizia e la vera pace, contro ogni doppio standard che da decenni avvelena Gerusalemme, la Palestina e tutto il Medio Oriente. Israele vive, da noi pienamente tollerato, nella condizione di uno Stato fuorilegge, i palestinesi, a causa anche della...
  • L’applauso di Sanders: «Le vite prima dei profitti»

    La decisione di Joe Biden di sostenere, alla World Trade Organisation, la richiesta avanzata dal Sudafrica e dall’India di cancellare le protezioni della proprietà intellettuale per i vaccini contro il coronavirus, ha riscosso gli applausi dei liberal: «Questi tempi e circostanze straordinari richiedono misure straordinarie» ha affermato la rappresentante...
  • Bene Biden, ma non scambiatelo per un antiliberista

    Certo, Biden oggi appare come il salvatore di una umanità vessata dalla spietata logica capitalistica della concorrenza sui mercati, tanto che, per guardare a sinistra, molti che un tempo guardavano ad Est, oggi voltano il capo verso ovest. La mossa dell’amministrazione statunitense è tanto intelligente quanto importante, questo è...
  • Meritocrazia: è vera gloria?

    Il merito è diventato parte integrante del discorso pubblico. In tutti i campi della vita sociale viene evocato come chiave di volta per qualsiasi progetto di riforma. Ma questa parola così seducente mantiene quello che promette oppure è una parola quanto meno ambigua se non ideologica? Le società possono...
  • Sanders morde già: «Ora si costruisca un Paese equo»

    Nella giornata dedicata a Biden molta attenzione è stata data a Bernie Sanders, e non solo per la sua foto ormai iconica e diventata il meme del giorno dove è ritratto in eskimo, guanti pesanti e nessuna concessione alla forma a scapito del freddo, come suo solito. Il senatore...
  • Una soddisfazione, ma nessuna illusione

    Una soddisfazione, nessuna illusione. Questo forse potrebbe essere il titolo molto pragmatico di un giornale comunista, di un quotidiano o settimanale libertario, che volessero commentare veramente da sinistra il risultato finale delle presidenziali statunitensi. Una settimana lunga, fatta di colpi di scena, di conteggi e riconteggi di schede, di...
  • La vittoria di Biden in un’America non migliore

    Una vecchia canzone, intonata dai migranti italiani di fine ‘800 e inizio ‘900 assiepati sulle tolde dei bastimenti, parlava del Nuovo Mondo scoperto da Cristoforo Colombo come della terra promessa in cui era certo che si potesse trovare un lavoro, riuscire a spedire a casa un po’ di soldi...
  • Tra le due Americhe una voragine incolmabile

    Una giornata al cardiopalma, ieri, il giorno dopo l’Election Day. Un finale sul filo del rasoio. Ore e ore nella notte dopo gli exit poll seguiti alla chiusura delle urne e poi in mattinata le montagne russe dei numeri in sette stati «campi di battaglia», dati che aprivano e...
  • La via della Casa Bianca lastricata di trumpismo

    Donald Trump verrà sconfitto oggi, forse domani, da Joe Biden. La divisione verticale dell’elettorato americano però non permette di affermare che abbia perso del tutto il primo, né che abbia completamente vinto il secondo. Non è una questione legata alla presunzione di brogli, evocati dal magnate che siede ancora...
  • Presidenziali USA, un day after drammatico

    Un day after drammatico. Molto diverso dalla giornata che in tanti avevano pronosticato, troppo ottimisticamente, basandosi fondamentalmente su due punti che, entrambi, si sono rivelati fragili. Il primo: i sondaggi, per l’ennesima volta fuorvianti, ma questa volta (per essere indulgenti e autoindulgenti con chi analizza e racconta di mestiere...
  • L’ordigno orwelliano da fermare a ogni costo, subito

    Negli Stati uniti si vota oggi in un atmosfera irreale, con la Casa bianca blindata da barriere anti uomo, carovane trumpiste lanciate sui seggi e vetrine sbarrate di compensato: una stagione elettorale che culmina assomigliando più a quella di un paese centroamericano che non alla «democrazia faro» dell’occidente. E...
  • Il dilemma americano: votare contro Trump o per Biden?

    Non c’è peggior comportamento per un politico inglese o americano, diciamo in generale del “mondo anglosassone”, che essere beccato a non pagare o anche ad eludere le tasse, seppure in un contesto del tutto legale in questo ultimo caso. La contribuzione è – peraltro giustamente – considerata un momento...
  • Trump e quell'”estremista di sinistra” di Biden

    Il ricorso all’enfasi è legittimo nei comizi elettorali, tanto più nelle convenzioni di investitura per il secondo mandato di un Presidente degli Stati Uniti d’America a cui non resta altro, almeno sul piano della propaganda, se non aggrapparsi allo sparo più grosso possibile, alla cannonata da tirare in mezzo...
  • I sanderisti: «Votiamo Biden, ci ha convinto Donald Trump»

    La convention democratica ha preso il via su internet senza pubblico, delegati, giornalisti, ma in uno studio da dove Eva Langoria Baston, attrice e sostenitrice del partito, ha fatto da padrona di casa introducendo i contributi, registrati e live. Di fronte c’è la vera, reale, «catastrofe Trump» ben presente...
  • Sanders abbandona la corsa. «Ma la nostra lotta continua»

    «La campagna finisce, la lotta continua». Questo ha detto Bernie Sanders a tutti i suoi sostenitori dopo l’annuncio del suo ritiro dalla campagna elettorale per le primarie del Partito democratico. Dopo avere annunciato la decisione al suo staff, Bernie ha fatto un discorso trasmesso in streaming, ufficializzando ciò che,...
  • Biden risorge nel “supermartedì”, è lui lo sfidante di Sanders

    Un rinvigorito Joe Biden ha cominciato la lunga notte del super Tuesday vincendo in 7 stati di fila, tra cui il Massachusetts, dove ha battuto la sua senatrice, Elizabeth Warren che è arrivata addirittura terza, assestando un brutto colpo, se non fatale, alla sua campagna elettorale per le primarie...
  • Per ora, forza Bernie!

    Non ho simpatie per il Partito democratico italiano. Figuriamoci se ne ho per quello americano che è un rassemblemant di posizioni e interessi che vanno da pallidi intenti socialdemocratici ad un centrismo spinto, nazionalista, tuttavia lontano dal sovranismo trumpiano. Del resto, persino lo stesso Partito repubblicano americano si tiene...
  • Il culto socialista di Bernie in Iowa

    Des Moines, in Iowa, è una cittadina di 350.000 abitanti nel mezzo di uno Stato che ne conta 3 milioni in tutto. Non succede mai niente qua, ma ogni 4 anni l’Iowa diventa il centro del mondo visto che anticipa tutti gli altri per le primarie presidenziali, dettando la...
  • Warren and Sanders Spar on Gender Issues at Iowa Debate

    Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium doloremque laudantium, totam rem aperiam, eaque ipsa quae....
  • Dopo Hillary, la rivincita dei «sanderistas»

    Facile immaginare il succo dei titoli dei giornali americani domani – “svolta a sinistra” dei democrat – e l’esultanza dei social media di fede sanderista. Il Partito democratico affida la leadership del suo massimo organismo dirigente, il Dnc, all’esponente più a sinistra del momento, Keith Ellison, africano americano, musulmano,...
  • Bernie Sanders sulla vittoria di Trump

    Donald Trump ha sfruttato la rabbia di una classe media in declino che sta male ed è stanca dell’ economia dell’establishment, della politica dell’establishment e dei media dell’establishment. La gente è stanca di lavorare più ore per salari più bassi, di vedere lavori pagati decentemente andare in Cina e...
  • Sono già nel 2020

    Va bene la capacità di analisi, la preveggenza, l’intuizione, ma prevedere fin da ora come nuovo presidente degli Stati Uniti d’America l’ancora uscente “fist lady” Michelle Obama è francamente andare oltre lo stesso concetto di intuizione politica. La disperazione fa fare anche questo: elaborare un lutto così in fretta...
  • Trump, il presidente ricco di voti poveri

    Buongiorno America! Ciò che sembrava impossibile s’è realizzato e ha lentamente preso forma nella lunghissima notte elettorale appena trascorsa: Donald Trump ha superato i 270 voti per accedere all’elezione a presidente degli Stati Uniti. Lo ha fatto conquistando stati che erano appannaggio dei democratici da molto tempo e, soprattutto,...
  • Hillary e Donald, diversi ma non troppo

    Donald Trump. L’unico spauracchio delle elezioni presidenziali statunitensi sembrerebbe avere solo due nomi: per la precisione un nome e un cognome. Tutto il resto rientra nella normalità democratica. Sappiamo bene che il confronto – scontro tra democratici e repubblicani ha, spesso, avuto riflessi molto poco caratterizzati da differenti comportamenti...
  • Usa, cosa faranno adesso i “Sanderistas”?

    L’8 Novembre 2016 si terranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America, i cui principali contendenti alla carica di Presidente sono Hillary Clinton per il Partito Democratico e Donald Trump per il Partito Repubblicano. Un appuntamento decisamente importante, che non mancherà di avere ripercussioni sull’insieme della politica mondiale, sui...
  • Hillary, Donald e i cosiddetti “outsiders”

    Gira e gira, i detrattori si attarderanno come sempre a rimproverare chi voterà per altri candidati che non siano Hillary Clinton o Donald Trump d’essere la causa della vittoria dell’uno o dell’altro e non l’espressione di una diversa visione della società americana, magari anche del mondo. Tutta colpa dei...