bellezza

  • La finalizzazione dell’essere nella critica del giudizio kantiana

    Sarà capitato anche a voi di avere, oltre ad una musica in testa, anche l’immagine di un tramonto o di un’alba, di un cielo stellato sopra sé stessi e sentire la legge morale entro noi medesimi. Di fronte a tutto ciò, stupore, meraviglia, emozioni e commozioni si sono senza...
  • Eros e bellezza, sublimazioni platoniche di amore e conoscenza

    La bellezza in quanto concetto è inesprimibile solamente a parole. Non solo perché siamo nel campo dell’astratto se ci riferiamo all’idea di bellezza in quanto tale, ma soprattutto perché questa astrattezza è prima di ogni altra cosa astrazione stessa dal contesto. Il bello è, soggettivamente, insito in qualunque manifestazione...
  • L’estinzione della gentilezza nella società dell’odio

    Ieri parlavo della “bellezza” del linguaggio espressa nella gentilezza umana. Lo facevo con un amico francese. Gli spiegavo che in Italia, ma forse un poco in tutto il mondo, l’essere gentili, di una gentilezza priva di accessori ruffianici, è ormai una forma di espressione singolare molto lontana dall’essere comportamento...
  • Una scritta sul Colosseo non è amore per la bellezza

    Siccome non mi appassiona il toto-dimissioni di Renzi che da qualche giorno impazza su giornali e televisioni, ho pensato di scrivere su un fatto che mi ha fatto arrabbiare, letteralmente incazzare. E scusate il francesismo. Una signora, di professione vigilessa in quel di Francia, ha pensato bene, pare con...
  • Un’etica che è già estetica

    Progettare in zone di crisi secondo l’esperienza che ho maturato con l’organizzazione umanitaria Emergency (www.emergency.it) significa saper coniugare, anche in contesti difficili, etica ed estetica; dare risposte pratiche all’emergenza ma anche porre la questione di cosa l’edificio rappresenti in quei luoghi, quindi si deve parlare di bellezza o meglio...