Bangladesh

  • Migranti d’Italia, dell’Impero e del Regno di Albania

    Poco al di là del canale d’Otranto, in terra già un tempo di conquista di un regnucolo diventato tale solamente un mezzo secolo prima, oggi si trovano delle moderne strutture che vengono chiamate “di accoglienza” per i migranti che provengono dall’Asia, dall’Africa, dal Medio Oriente. Sono perimetri in cui...
  • Rohingya alla deriva, Dacca li confina nell’isola-fluttuante

    Dopo settimane alla deriva sono finiti nell’isola-penitenziario di Bhashan char. In quarantena. Sono 28 i Rohingya rimasti per settimane in mare, senza cibo né acqua sufficienti, respinti dal governo della Malesia e trasferiti sabato sera a Thengar char, o Bhashan char, che in lingua bengali significa «isola fluttuante»: un...
  • Rohingya, le liste del genocidio lunghe 10 mila nomi

    In aprile la procuratrice capo del Tribunale penale internazionale, Fatou Bensouda, aveva chiesto al Myanmar la possibilità per la Corte internazionale di esercitare la giurisdizione del Tpi su presunti crimini sofferti dalla comunità dei Rohingya, la minoranza musulmana della Birmania che, esattamente un anno fa, è stata oggetto di...
  • Faraaz Hossain, non un eroe ma un essere umano

    Non chiamatelo “eroe”. E’ una appellativo così lontano dal semplice spirito di grande umanità che ha avuto il giovane studente bengalese Faraaz Hossain nel rimanere accanto alle amiche e morire con loro. Poteva essere libero: aveva saputo recitare a memoria alcuni versetti del Corano. I terroristi del Daesh, tutti...
  • Da Budapest a Dacca: la storia si ripete

    C’è uno sceneggiato (a me piace chiamare ogni cosa, se possibile, con un nome italiano ed evitare inglesismi e americanismi linguistici di sorta, quindi evito di chiamarla “fiction”) prodotto dalla Rai, e messo in onda alcuni anni fa, che racconta le gesta di un uomo che aveva combattuto nella...