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Confesso un pregiudizio: quello nei confronti dei libri appena arrivati sugli scaffali, freschi di stampa, editi da pochissimi giorni come da altrettanto pochi mesi. Mi accosto sempre con circospezione perché, questo è quello che almeno credo io e che invito me stesso a continuare a credere, ritengo che, non...
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Rendiamo un po’ di giustizia, se non alla Storia, almeno ad uno storico, ad un biografo che, per troppo tempo, nell’arduo, magari non improprio, ma certamente eccessivo accostamento al suo coevo, illustre e riverito concittadino Tacito, ha subito lo stigma plurisecolare del raccontatore di aneddoti, dell’interprete di dicerie, del...
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Il “principato” di Augusto è un crinale di passaggio, una svolta nella storia pluricentenaria della vita della Roma repubblicana, un misto tra conservazione e innovazione, tra mantenimento dell’esistente, in quanto necessaria base tradizionale per l’affermazione di un nuovo potere e regime politico, e rivoluzione del vertice dello Stato: dall’Urbe...
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Appiano di Alessandria avrebbe potuto essere uno dei tanti cittadini dell’Impero romano dimenticati od anche mai conosciuti dai posteri. Se non fosse che, nel corso della sua vita di uomo di legge e di procuratore, si interessò di storia – per così dire – “moderna” o “contemporanea“, se lo...
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Un sondaggio dell’Istituto Piepoli, pubblicato oggi sulle pagine de “La Stampa”, mostra come il 44% degli italiani sarebbe disposto a barattare un po’ di democrazia in cambio di un po’ di sicurezza. E’ un dato clamorosamente allarmante che descrive una popolazione alla ricerca di una stabilità che non percepisce...
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Quella generata dalla società dei “social network” non è una portata di cultura generale, anche minima, ad uso popolare. Non siamo davanti ad una proposta di alfabetizzazione delle masse così come invece le dure necessità del dopoguerra imposero anche e soprattutto alla televisione di Stato che propose programmi di...
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Giulio Cesare era abituato a cambiare le sorti della politica manu militari: sia quando con le proprie vittorie in numerose campagne di acquisizione di nuovi territori alla Repubblica romana influenzava le mosse del Senato (e quindi della classe borghese dell’epoca) sia quando decideva di varcare il confine del Rubicone...
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Scrive Tacito: “Quando (Augusto) ebbe attratto a sé i soldati coi donativi, il popolo con le distribuzioni di grano, tutti con la dolcezza della pace, iniziò ad elevarsi a poco a poco ed a concentrare in sé le competenze del Senato, dei magistrati, delle leggi, senza che alcuno gli...
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Nel libro 21 delle sue Storie, Livio racconta come all’inizio della seconda guerra punica, durante la battaglia del Ticino, un giovanissimo Publio Cornelio Scipione, futuro Africano, si tuffò in acqua e salvò il padre, ferito in combattimento. L’aneddoto è concluso da un intervento di Livio, che ricorda al lettore che...
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I veri capolavori di mantenimento di una forma repubblicana in un contesto completamente mutato, quindi monarchico, quanto meno “personale” del potere, sarebbe meglio conservarli nel ricordo della memoria storica. Augusto fu il più grande interprete di questa genialità politica: nessuna abolizione del Senato, nessuna messa da parte dell’aristocrazia che...