armamenti

  • Diplomazia e pace: tutti le reclamano, nessun governo le vuole

    Che non vi sia la benché minima voglia di aprire una via diplomatica per la risoluzione del conflitto in Ucraina, Biden e gli altri capi di governo e di Stato, ritrovatisi a Bruxelles per i vertici del G7, della NATO e del Consiglio europeo, lo hanno chiaramente detto, senza...
  • Draghi e 5 Stelle in rotta di collisione sulle spese militari

    Sulle spese militari Mario Draghi va avanti per la sua strada, Giuseppe Conte altrettanto. «Troveremo una soluzione» è la formula in tre parole del segretario del Pd Enrico Letta, peraltro le stesse tre parole che ha utilizzato il giorno prima Luigi Di Maio, a proposito della presa di posizione...
  • Perché caschiamo sempre nel vortice della guerra?

    La guerra non ha pregi. Attribuirle il potere di svelare la natura umana nei momenti della storia in cui prendono fuoco le contrapposizioni tra i poteri che sottomettono o gestiscono i popoli, sarebbe una ingenerosità. Sebbene vada riconosciuto che, nonostante si cerchi di estromettere dal cammino distopico della (dis)umanità...
  • L’infantilismo bellicista del nostro ceto politico

    Ho dovuto leggere un paio di volte l’articolo di Andrea Carugati (il manifesto, 17/3) che informava dell’ordine del giorno votato con maggioranza piena alla Camera al fine di «avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2% del Pil». Si tratta di passare dagli attuali 25 miliardi di...
  • La strada sbagliata dell’aumento delle spese militari

    Oltre a devastare l’Ucraina, l’invasione decisa da Vladimir Putin ha ribaltato gli orizzonti di molte scelte politiche internazionali, soprattutto in Europa. È successo per le esportazioni di armi, con i Paesi dell’Unione europea che hanno deciso di ignorare norme condivise vincolanti, ma soprattutto lo si rileva sul tema delle...
  • L’italiana Leonardo guida il riarmo dell’Unione europea

    È un’impresa italiana a fare la parte del leone nei nuovi programmi di difesa dell’Unione europea. Dei 600 milioni di euro stanziati per la ricerca e lo sviluppo industriale nel settore delle armi, la società Leonardo – di proprietà del ministero dell’Economia – ne riceverà 28,7, superando di gran...
  • Paese chiuso, fabbriche d’armi aperte

    La pubblicazione del Decreto della Presidenza del Consiglio relativo alle più recenti (e dure) limitazioni a causa del coronavirus, in particolare per le attività produttive, ha riservato una sorpresa non gradita a chi si occupa di disarmo. Tra le pieghe delle norme approvate viene infatti prevista la possibilità per...