arabi

  • Anima e corpo: dal purgatorio dantesco al dibattito secentesco

    Canto XXV del Purgatorio. Dante e Virgilio continuano la conoscenza del poeta latino Stazio, vissuto nell’epoca degli imperatori della dinastia Flavia. Cagionevole di salute, con un tormentato rapporto tra la propria ars e il potere politico ed istituzionale, finisce a scontare i suoi peccati nelle cornici del secondo mondo...
  • Le urla di Gaza e le orecchie foderate dei democratici americani

    Ritorniamo sulla Convention democratica di Chicago. Per un motivo, essenzialmente. Ai delegati palestinesi, che volevano prendere la parola dal grande palco dove si sono avvicendati i grandi passati per lo studio ovale della Casa Bianca, non è stato concesso di intervenire. Il timore, dicono le cronache ufficiali, era che...
  • Lawrence d’Arabia

    In realtà dietro la promessa dei paesi occidentali fatta allo sharīf al-Ḥusayn ibn ʿAlī Al Hashimi, signore delle zone circostanti la città santa de La Mecca e della medesima, di ottenere per gli arabi una completa indipendenza si nascondeva un progetto di neocolonizzazione simile a quello dei protocolli di...
  • Bruciare libri

    I libri si bruciano essenzialmente per paura. Lungo il plurimillenario cammino umano, quando andiamo a sbattere contro una data in cui si è verificato un rogo di testi, manifesti, scritti scientifici, politici, poetici, artistici o filosofici, dietro a tutto questo, senza alcun mascheramento, c’è un motivo che attiene alla...
  • L’escalation del conflitto non ci sarà. Perché c’è già

    La strage di Kerman, durante la ricorrenza del quarto anniversario della morte del generale dei Pasdaran Soleimani, ucciso su ordine di Donald Trump nel 2020, così come gli attacchi a Damasco e a Beirut, mirati contro personalità filo-iraniane appartenenti alla dirigenza di Hamas, fanno parte di una qualche strategia...
  • Una confederazione di due Stati, faro di civiltà

    Chi aspira a una seria alternativa di pace in Palestina deve partire dalla ironica constatazione che Gideon Levy, editorialista emerito di Ha’aretz, faceva nel 2017 in occasione del centenario della Dichiarazione Balfour: «Non era mai successo nulla di simile: un impero (la Gran Bretagna) promette una terra non sua...
  • Il democraticidio di uno Stato e lo sterminio di un popolo

    Tutto si complica, diventa molto difficile in tempi di guerre regionali su scala globale. Ogni cosa, ogni parola, persino ogni sguardo riluce di un doppiofondo che si tende ad intravedere, a scorgere perché la sincerità, la verità dei fatti è labile, scarna, priva di una aderenza rispetto a ciò...
  • Pestaggi, abusi e umiliazioni: è la caserma-Gerusalemme

    A metà mattina la Porta di Damasco è vuota. Non ci sono le anziane sedute a terra con di fronte un telo pieno di frutta da vendere ai passanti. Non ci sono i passanti. Sulle gradinate non è seduto nessuno. Un gruppo di soldati è fermo sotto il grande...
  • Hamas e Israele, una reciproca vocazione all’annientamento

    L’impronta comune tra Israele e Hamas nella guerra che avvampa in Medio Oriente, in quello che, almeno per il momento, pare un conflitto regionale ma che, obiettivamente, non può essere separato dal contesto internazionale e globale, sembra la vocazione alla distruzione dell’altro nel nome della sopravvivenza propria. Fin dagli...
  • Due popoli vittime del sionismo e del fanatismo religioso

    Con troppa fretta, dopo la morte di Rabin, dopo quella di Arafat, si è messa da parte la locuzione che giganteggiava nel corso degli anni in cui il processo di pace tra Israele e Autorità Nazionale Palestinese pareva fare timidi, ma progressivi passi avanti. Due popoli, due Stati. Ad...
  • Israele all’assalto di Al Aqsa, lacrimogeni e manganelli nella moschea

    La versione di Benyamin Netanyahu è che, martedì notte, a Gerusalemme Est la polizia sarebbe stata costretta ad intervenire con pugno di ferro sulla Spianata di Al Aqsa per fare un favore ai palestinesi musulmani. Proprio così. Perché, ha detto ieri il premier israeliano respingendo le proteste arabe e...
  • Israele, sempre più lontano da convivenza e democrazia

    In questi giorni la Knesset, il Parlamento israeliano, ha approvato con tre voti in più rispetto alla maggioranza richiesta una legge per lo “Stato-nazione del popolo ebraico”. Apparentemente è una tutela della cultura e della tradizione di un paese ancora giovane; in realtà è una forma di istituzione di...