anticapitalismo

  • Non condanniamo Rifondazione all’irrilevanza più totale

    Fa notare, molto opportunamente, Antonio Floridia su il manifesto di ieri, 19 dicembre 2024, che il XII Congresso nazionale di Rifondazione Comunista non solo meriterebbe qualche citazione in più nel dibattito a sinistra, sui giornali e su Internet ma, soprattutto, nella società partecipata e partecipante (sempre meno e sempre...
  • La primavera referendaria contro il governo della vergogna

    Presi nella loro omogeneità socio-istituzionale, politica ed economica, i referendum che, con tutta probabilità, si terranno nella prossima primavera sono, nell’insieme, un elemento di grande impatto nella stretta attualità di questa Italia meloniana che sembra non riuscire quasi mai a trovare un fronte unico di opposizione alle azioni del...
  • Non precludiamoci nessuna possibilità di essere utili

    Particolarmente una frase mi ha colpito in uno dei tanti dibattiti televisivi del mattino: «Le alleanze si costruiscono nella società». Il riferimento era anzitutto all’annosa questione dei rapporti che intercorrono tra le forze della sinistra in Italia, in quel variegatissimo mondo progressista che oggi conosce una stagione di ridefinizione...
  • Il ritorno della lotta operaia di massa: l’esempio tedesco

    Il compatto sciopero di avvertimento che ha coinvolto nove stabilimenti su dieci della Volkswagen in Germania è una vera e propria risposta coscienziosa da parte delle lavoratrici e dei lavoratori nei confronti di una politica industriale volta esclusivamente alla navigazione a vista, al salvare il salvabile sacrificando le maestranze...
  • La doppiezza democratica si paga: una batosta epocale

    È difficile ritenere quella di Donald Trump una vera e propria “proposta politica” vincente. Non fosse altro per il fatto che il missaggio di intemperanze lessicali, di anatemi e insulti allontana dalla classica declinazione pratica che si ha della locuzione utilizzata per sintetizzare un insieme di ricette capaci di...
  • Harris e Trump, una sinistra concreta deve saper scegliere

    Le presidenziali americane sono l’occasione, per noi di sinistra che viviamo al di qua dell’Oceano Atlantico, in cui ripercorrere le contraddizioni che ci attraversano nel momento in cui siamo messi, sempre più frequentemente, di fronte ad una scelta che pone, sostanzialmente, in essere due opzioni. In Italia la chiamiamo...
  • La minaccia trumpiana protagonista del peggiore liberismo

    I sondaggi negli ultimi giorni hanno fatto registrare un progressivo riavvicinamento delle curve dei consensi. Complici o meno le gaffes di Biden sugli elettori trumpiani, sta di fatto che l’elezione del prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America si annuncia per quello che il grande teatro dell’informazione che disinforma voleva...
  • Il massimo dell’irrilevanza della sinistra di alternativa. Il caso Liguria

    Le scelte si pagano. E si pagano anche duramente. Con l’umiliazione a volte. E questo è uno di quei casi estremi in cui, alla presa d’atto di tutti gli alibi possibili per provare a trovare una qualche giustificazione, il risultato è così deludente e deprimente da indurre a qualcosa...
  • Oltre il settarismo c’è una sinistra comunista che può essere utile

    Tre euro. Dieci centesimi al giorno. A tanto ammonta l’aumento delle pensioni minime, per quasi due milioni di persone. Ed i precari? Nessuna previsione nemmeno lontana di creazione di un fondo pensionistico che li metta a tutela una volta raggiunta l’età dell’uscita dal (si fa per dire) mondo del...
  • Governo Meloni, anno II della finanziaria sempre più antisociale

    Da dove potevano essere presi i soldi per finanziare una manovra di bilancio equa e a favore dei ceti più deboli della nostra società, lì non sono stati prelevati. Da dove, invece, non dovevano essere presi, lì si è attinto ed anche piuttosto abbondantemente: a pagare i conti della...
  • La morale anarchica

    Sia permessa una premessa. Di carattere un po’ personale. Ma, come per molti giovani studenti universitari, c’è stato un tempo in cui anche io ero stato piuttosto affascinato dall’ideale anarchico. La capacità di mostrare la sua radicalissima rottura con tutto ciò che era prassi, prammatica, quotidianità del vivere dentro...
  • La partita di Stellantis non cambia: Tavares bussa a denari

    Quando parlano i dirigenti delle grandi aziende viene quasi sempre fuori la quintessenza del capitalismo. In questo caso, quello moderno che, oramai, è molto lontano dalla sua primordiale manifestazione sette-ottocentesca. Il rimbalzo nel secolo breve è il primo salto su un trampolino che porterà il sistema delle merci e...
  • La teorizzazione di lungo corso dell’assenza di una alternativa

    L’inevitabilità degli eventi è diventata l’ineluttabilità di sé stessa. Se si prova a disaminare, in questi ultimi decenni, tutto quanto è accaduto sul piano internazionale, con le ricadute ovvie sui singoli poli economici e, in particolare, su aggregati pseudo-confederativi come l’Unione Europea, una delle prime considerazioni che si possono...
  • Qualsiasi cosa dica o faccia, Trump può vincere

    Non c’è dubbio che Trump e Vance sfrutteranno al massimo lo pseudo-attentato di Mar-a-Lago: un tizio mentalmente instabile che non ha sparato a Trump ma si aggirava armato a qualche centinaio di metri dalla villa e si è fatto beccare dopo pochi minuti. Un procuratore federale lo ha imputato...
  • Al tavolo della guerra si gioca la carta del grande bluff?

    Taluni analisti parlano di palese bluff. Altri prendono la minaccia sul serio. Molta parte della questione pare anche – e forse soprattutto – legata alla gittata dei missili da crociera Storm Shadow/SCALP EG (di fabbricazione inglese) e dei balistici tattici statunitensi ATACMS. Joe Biden e Keir Starmer si sarebbero...
  • Progressisti e comunisti: la convergenza possibile

    Lo chiamano di già il “patto della birra“, perché sorseggiando l’antica cervogia Giuseppe Conte, Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Riccardo Magi hanno praticamente siglato un primo margine di intesa tra le forze di quello che su può definire, più che “campo largo“, un nuovo “campo progressista“. Cinquestelle,...
  • Trump ed Harris, fintamente alternativi e tanto antisociali

    Quanto avrà potuto pesare, sugli oltre settanta milioni di americani che lo hanno seguito sulla ABC, il dibattito tra Donald J. Trump e Kamala Harris? Ovviamente si parla di spostamento di voti, di convincimento dei detrattori dell’uno e dell’altro, dei recalcitranti e di coloro che, con una invidiabile spiccata...
  • L’abbraccio di destra estrema e blocco borghese

    Alla fine è arrivato il nome: Michel Barnier, conservatore vecchio stampo, dell’ala destra della destra gollista, è il nuovo primo ministr. Barnier è primo ministro perché l’estrema destra ha dato il suo beneplacito; gli altri nomi fatti da Macron, infatti, sono stati bocciati uno dopo l’altro dalla leader del...
  • Tramonto nero del «modello Germania»

    In Turingia e Sassonia, i due Länder della Germania orientale andati alle urne domenica scorsa è accaduto qualcosa di assai simile a quello che ci hanno mostrato le elezioni europee di giugno: un’onda di piena dell’estrema destra nazionalista, ma non ancora sufficiente ad aprirle le porte del potere di...
  • Se la devastazione dell’Ucraina non è solo opera di Putin…

    Le guerre sono quanto di più velocemente mutevole si possa oggi trovare sul deprimente e desolante mercato della disumanità globale. Per quanto i fronti possano sembrare immobili certe volte, la loro progressione è un aspetto certamente primario ma legato ad una serie di fattori di politica internazionale che influiscono...
  • Tra isolazionismo e governismo: una terza via per Rifondazione Comunista

    L’autunno sarà meteorologicamente ed elettoralmente caldo. Doppi miasmi degli effetti di un cambiamento climatico e politico che investiranno destra, sinistra e centro. La classificazione geopolitica dei luoghi in cui si alternano le scorribande delle forze parlamentari e di quelle extra-parlamentari non è cambiata, nonostante i cicli mutevoli in cui...
  • Nulla di nuovo dalla convention di Chicago: l’alternativa non c’è

    Quella che potrebbe essere una incognita nel cammino di Kamala Harris verso la Casa Bianca, in realtà nell’opinione pubblica e nell’elettorato democratico è, per lo meno nei giovanissimi e nei non ancora anziani, un tema di terzo, quarto e persino quinto ordine. La politica estera del Grande Paese non...
  • Lucio Libertini e… la Bolognina

    Quando si apre il dibattito sulla trasformazione del Partito Comunista in un nuovo e inizialmente non ben definito soggetto politico (“la cosa”), Libertini si schiera nettamente sul fronte del “no”. Una posizione che terrà per tutto il percorso dal quale nasceranno il Partito Democratico della Sinistra e il Partito...
  • Marx, il risveglio del gigante dormiente

    Grundrisse. Un viaggio negli appunti di Karl Marx (Alegre, pp. 526, euro 28) è un capitolo del «Progetto Marx» al quale David Harvey lavora da almeno un quarto di secolo. È il seguito, o la premessa, per un altro «accompagnamento» – companion, è l’originale titolo inglese – a un...
  • Come pensano le foreste

    Nonostante millenni e millenni di antropocentrismo, qualcosa di ancestrale che, come un demone socratico, ci ricorda dal nostro interno che siamo parte di un grande sistema vivo e naturale è rimasto e non può essere separato dalla nostra coscienza. Chiamiamolo pure un “istinto primordiale“, un attaccamento all’origine che va...
  • Il Venezuela in mezzo allo scontro tra USA e multipolarismo

    La realtà ha la testa dura e chi la nega può andare a sbattere. Si potrebbe sintetizzare così il risultato delle elezioni presidenziali in Venezuela (n. 31 in 25 anni) che ha visto la vittoria e la conferma di Nicolás Maduro e la sconfitta del candidato dell’opposizione di estrema...
  • Trump e la “più grande deportazione” della storia americana

    Comprendere la reale portata del fenomeno trumpiano significa, almeno per quanto riguarda il contesto dell’America come sineddoche del mondo e degli Stati Uniti come sineddoche dell’intero continente, non tralasciare nulla di quello che il magnate candidato nuovamente alla presidenza a stelle e strisce dice o fa, dando per scontato...
  • Tutto capitale e niente sociale: la fragile Europa di von der Leyen

    La “carta von der Leyen” è, più che altro, quella che, nel mazzo delle deputate e dei deputati, dei gruppi parlamentari di Strasburgo e dei partiti che vi sono rappresentati, risulta meno debole rispetto alle altre entro il gioco baro di una politica europea che si ripresenta per niente...
  • Ripartiamo dal gattino scaraventato nel vuoto…

    Circa due settimane fa, il 6 luglio, tre ragazzi si sono resi protagonisti di un video in cui uno di loro tiene in palmo di mano un micetto nero. Non per accarezzarlo o fargli le coccole. No. Per scaraventarlo nel vuoto, oltre il limite della strada dove c’è un...
  • Un romanzo di formazione intorno al pensiero del Moro

    Jean-Loup Amselle è un antropologo. Potrebbe stupire, quindi, che abbia scritto un libro il cui bersaglio polemico ha molto a che fare con il primato acquisito, fra le scienze sociali, dalla sua disciplina. Ultimamente, l’antropologia va di moda, molto più di filosofia e sociologia. La cultura, il suo oggetto...
  • La vittoria di Melenchon viene da lontano

    Mentre festeggiamo per i risultati delle elezioni francesi, mostrando una certa invidia per i nostri cugini d’oltralpe, molti di noi si chiedono ma come è stato possibile? Come è stato possibile sconfiggere le destre? Come è stato possibile costruire un Fronte Popolare non fondato sulla politica del meno peggio...
  • Rifondazione Comunista va verso il suo XII Congresso nazionale

    Pubblichiamo il documento approvato a maggioranza dalla sessione del Comitato Politico Nazionale tenutasi sabato 29 e domenica 30 giugno 2024 e presentato dal Segretario Maurizio Acerbo e approvato con 82 voti, 71 al documento alternativo, 1 astenuto Il Comitato Politico Nazionale ringrazia tutte le/i militanti del partito che hanno...
  • Carezze macroniane alla destra: il disastro è quasi fatto

    Le verità e non la verità. Ce n’è sempre più di una nel racconto, nella cronaca, nell’analisi del dopo voto di un grande paese come la Francia. Per la sua complessa composizione sociale che le proviene da una storia praticamente globale, letteralmente universale, che ha attraversato i millenni e...
  • La storia infinita dei colpi di Stato in America Latina

    Facciamo bene attenzione a non ridimensionare quanto avvenuto in Bolivia nelle ultime quarantotto ore. Il tentativo di colpo di Stato da parte di un settore delle forze armate guidate dall’ex comandante in capo dell’esercito, il generale Juan José Zuñiga, non è, come qualcuno ha scritto su eminenti giornali nazionali...
  • Francia, il Fronte popolare annuncia l’intesa

    In una viuzza a due passi dalla Gare du Nord a Parigi, una signora cerca di fendere la folla di giornalisti accampati davanti a un anonimo palazzo di due piani. «Che succede?», chiede. «La gauche sta negoziando il programma», spiega un cronista. «Ah, allora siamo dans la merde», risponde...
  • Individualismo concettuale ed egoismo politico a sinistra

    Curiosa patologia quella che, ad ogni termine di spoglio delle schede di un’elezione (ormai poco importa che si tratti di politiche, amministrative o europee), prende vita nell’astio di un popolo della sinistra di alternativa che inizia ad insultarsi, ad anatemizzare, a disprezzare ciò che poco prima aveva sostenuto. Pare...