Anp

  • Israele-Palestina. Un unico stato dal fiume al mare

    Gli accordi di Oslo, firmati cerimoniosamente il 13 settembre 1993, hanno portato a trent’anni di miseria e di profonde violazioni dei diritti umani in Israele-Palestina. Negli ultimi tre decenni, migliaia di persone sono morte, l’odio è cresciuto e la disperazione si è aggravata. Noi, un palestinese e un israeliano,...
  • Droni e unità speciali, Israele rioccupa Jenin

    L’operazione israeliana a Jenin non ha un nome o, meglio, l’aveva. Poi i comandi militari l’hanno rimosso per renderla meno importante, in apparenza simile alle tante altre che la città palestinese ha subito nell’ultimo anno e mezzo. Ma l’attacco scattato nella notte di domenica ed ancora in corso non...
  • La storica (e attuale) dicotomia tra Israele e la democrazia

    Una rivolta democratica può essere tale se si intende per sommovimento, sollevazione e protesta la possibilità stessa, intrinsecamente inclusa nei concetti appena citati, di essere parte ed espressione concreta di una critica tanto individuale quanto collettiva. In una democrazia moderna, il diritto di manifestare platealmente e diffusamente la propria...
  • Israele invade il campo profughi di Jenin: è un massacro

    Erano passate da poco le 7 ieri mattina quando un autocarro per il trasporto del latte è entrato lentamente nel campo profughi di Jenin che cominciava a svegliarsi. Dal veicolo sono scesi dei soldati di unità scelte israeliane e hanno messo sotto assedio una casa. In pochi attimi, tra...
  • Israele «unica democrazia»? No, è il trionfo della paura

    Il trionfo dell’ex premier Benjamin Netanyahu e dei suoi alleati d’estrema destra minaccia cambiamenti drammatici che porteranno a passi finora ancora frenati dal sistema giudiziario. Gli elettori hanno preferito diversi rappresentanti delle bande estremiste dei coloni. Itamar Ben Gvir, l’estremista che nel 1995 mostrò a giornalisti e pubblico il...
  • Cariche della polizia al funerale di Shireen Abu Akleh

    «I poliziotti ci colpivano con i manganelli e poi hanno lanciato granate assordanti solo perché qualcuno sventolava la bandiera palestinese. A un certo punto ho visto la bara vacillare, sul punto di cadere. Ho chiuso gli occhi temendo il peggio». Fares Attias ieri Sheikh Jarrah raccontava la carica degli...
  • La bara di Shireen

    Non rispettano i vivi, perché mai dovrebbero rispettare i morti. E quando i vivi portano i morti sulle loro spalle, li accompagnano con le bandiere palestinesi e cercano di seppellirne solo il corpo e di mantenerne vivo il ricordo, quando un funerale diventa così simbolico da essere una sfida...
  • Granate, gas e pestaggi: Israele assalta la Spianata

    L’operazione è cominciata con le prime luci dell’alba. In piena notte, le forze israeliane si sono radunate intorno alla Spianata delle Moschee di Gerusalemme e hanno aspettato. Il terzo luogo sacro dell’Islam era già pieno di fedeli, per la prima preghiera del mattino. Giovani, donne, bambini, anziani: è mese...
  • Hebron in fiamme, l’Olp si spegne

    Ramallah dista da Hebron una cinquantina di chilometri. Ma in questi giorni le due città sembrano lontane anni luce. Le forze di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese faticano a riprendere il controllo delle strade di Hebron, teatro da giorni di una violenta faida tra famiglie locali ben armate, mentre a...
  • Bennett ribadisce il suo «no» allo Stato di Palestina

    Appena qualche giorno fa due leader arabi stretti alleati di Israele – re Abdallah II di Giordania e il presidente egiziano Abdul Fattah el Sisi – incontrando il leader dell’Anp Abu Mazen, avevano ribadito che i palestinesi hanno diritto a uno Stato indipendente, con Gerusalemme est come capitale. Poche...
  • I crimini di guerra di Netanyahu alla corte dellAja

    Ma perché nessuno contempla l’ipotesi che il premier Benjamin Netanyahu venga condotto davanti alla Corte penale dell’Aja e processato per crimini di guerra? Rende perplessi il fatto che Israele abbia dovuto difendersi dai missili lanciati dalle milizie di Hamas? E perché non pretendere che venga anche verificata la resposanbilità...
  • Il diritto di difendere il popolo palestinese

    La prima istanza che mi pare importante sollecitare parlando della questione israelo-palestinese è quella di chiedere ad alta voce all’informazione mainstream di accogliere tutte le opinioni sul tema anche quelle considerate «estremiste» e opposte al pensiero dominante e, nel caso che qualcuno ravvisi reati di opinione, lo si inviti...
  • Una escalation di pulizia etnica

    A Gerusalemme gli scontri tra polizia e palestinesi sono andati avanti fino a mezzanotte di venerdì, non solo nel quartiere di Sheikh Jarrah ma anche sulla spianata della moschea di al-Aqsa. E la protesta è continuata nella notte e ieri. La polizia israeliana, entrata anche nella moschea, parla di...
  • Hrw: «Israele va perseguito per apartheid»

    Dopo quattro udienze davanti alla corte militare di Ofer, l’ultima due giorni fa, nessuno sa ancora quale reato avrebbe commesso Juana Ruiz Sánchez, 62 anni, cooperante spagnola sposata con un palestinese cristiano, Elias Rismawi, e residente da 35 anni a Beit Sahour. Il 13 aprile è stata arrestata da...
  • «Il motore di Vittorio: la libertà»

    Sembra ieri e invece sono già passati dieci anni dalla notizia, atroce, che informò il mondo che Vittorio Arrigoni era stato ucciso dai suoi sequestratori, «salafiti» di Gaza venuti dal nulla solo per compiere il loro crimine. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 2011 si...
  • Israele blocca l’ingresso a Gaza del vaccino Sputnik

    Mentre in Israele la campagna di immunizzazione sembra dare i primi risultati positivi, in Cisgiordania e Gaza problemi e ritardi frenano l’avvio delle vaccinazioni. E l’occupazione militare israeliana non manca di fare sentire il suo peso anche con la pandemia. Si allungano ancora i tempi dell’arrivo a Ramallah delle...
  • Vaccini per i palestinesi, tante voci poche certezze

    Il dottor Ali Abed Rabbo getta acqua gelata sul cauto ottimismo generato in Cisgiordania dalle voci dell’arrivo, già a primi di gennaio, di 150mila dosi del vaccino russo Sputnik V. «Non ho conferma di ciò che riportano i giornali locali» dice al manifesto Abed Rabbo, direttore generale del ministero...
  • Purga laburista per l’«antisemita» Jeremy Corbyn

    Tra color che son sospesi. O meglio, purgati. Il leader laburista, Keir Starmer, ha temporaneamente «sollevato» il suo predecessore Jeremy Corbyn, alla guida del Labour dal 2015 al dicembre 2019, dal Partito laburista in seguito alle pesanti accuse di antisemitismo mosse alla sua direzione. La decisione è piovuta ieri...
  • Dopo l’Accordo di Abramo, Abu Mazen al bivio

    Si respirano atmosfere diverse a cavallo delle linee tra Israele e la Cisgiordania occupata. Titoli e commenti sui quotidiani israeliani celebravano ieri la firma alla Casa Bianca degli Accordi con Emirati e Bahrain. Esperti ed analisti si sono impegnati a spiegare le opportunità che gli accordi aprono allo Stato...
  • Ramallah tenta l’indipendenza, almeno nella sanità

    Superata, almeno così sembra, l’emergenza coronavirus, l’unico tema al momento sul tavolo israelo-palestinese è l’annessione a Israele di una larga porzione di Cisgiordania. Netanyahu è stato chiaro l’altro giorno incontrando i quadri dirigenti del Likud, il suo partito. «Non lascerò passare l’opportunità di estendere la sovranità israeliana a terre...
  • Abu Mazen insiste: stop a cooperazione sicurezza con Israele e Cia

    L’Autorità nazionale palestinese prova, con fatti concreti, di dissipare i dubbi che ancora circondano la decisione annunciata martedì dal presidente Abu Mazen di svincolare i palestinesi dagli accordi firmati con Israele e di mettere fine alla cooperazione di intelligence con lo Stato ebraico. Unità della sicurezza palestinese si sono...
  • Abu Mazen: «Stop ai rapporti con Usa e Israele»

    Abu Mazen incassa sulla carta l’appoggio arabo contro il piano di Trump e, a parole, interrompe i rapporti con Stati uniti e Israele. «Non passerò alla storia come il leader che ha venduto Gerusalemme», ha proclamato perentorio il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) intervenendo alla riunione straordinaria della Lega...
  • Donald Trump, il biscazziere della «pace»

    Scampato – e meno male – il pericolo in Emilia-Romagna, se si suona al citofono dell’indirizzo «Politica Estera del governo» (alla Farnesina, mica un’abitazione privata) non risponde nessuno. Silenzio. Eppure ci sono messaggi urgenti da recapitare, dal Piano Truffa di Trump annunciato ieri «per la pace in Medio Oriente»,...
  • Valle del Giordano, dopo le discriminazioni arriva l’annessione

    Per generazioni e generazioni i contadini palestinesi della Valle del Giordano si sono spezzati la schiena nei campi. Una terra fertile grazie alle particolari condizioni climatiche e del territorio ma pur sempre dura da lavorare. «Agrumi e banane sono le produzioni migliori per tutti gli agricoltori e i proprietari...
  • La tragedia palestinese spiegata ai bambini

    “Ma perché Trump fa tutto questo? Perché ha aperto l’ambasciata a Gerusalemme?”. Domande semplici, forse semplicistiche, però dirette, come quelle che ti farebbe un bambino su argomenti complicati da spiegare alla sua età innocente. Tuttavia una risposta va data, perché si può dare cercando di rispettare semplicità della domanda...
  • Gaza, una nuova strage

    Doveva essere la giornata del “kawshù”, la giornata della gomma, ossia dei ‎pneumatici dati alle fiamme che, con il loro fumo nero e denso, avrebbero impedito ‎ai tiratori scelti israeliani di prendere di mira i manifestanti della “Marcia del ‎Ritorno” organizzata a Gaza. Invece è stata una nuova giornata...
  • Gerusalemme a Israele, una scelta per una nuova guerra

    È un atto violento e irresponsabile l’annuncio di Trump fatto prima ad Abu Mazen e confermato ieri dalla Casa bianca, sotto l’albero di Natale: «Gerusalemme è la capitale d’Israele. Ora pace». Il «pacifista» insiste a spostare da Tel Aviv la sede diplomatica Usa a Gerusalemme, riconoscendone di fatto l’intera...