amore

  • Medea

    La donna che viene da lontano, da terra ai confini del mondo di allora. La donna che è maga, che ha poteri che destano paura, inquietudine; poteri che sono comandati dal recondito inconscio che la abita e che selvaggiamente si divincola dalle pretese dell’io cosciente che vorrebbe ricondurla alla...
  • Memorie dal sottosuolo

    Mettetevi comodi, in un angolo non troppo rischiarato dalla luce del giorno. State accucciati dove meglio vi sentite protetti o, forse, dove percepite di essere meno minacciati. Il cuneo tra due mura è il rifugio per eccellenza: l’incontro delle rette crea lo spazio angusto ma, paradossalmente, mette a disposizione...
  • Queer

    Il caldo del Messico è lenitivo, attenua gli affanni del passaggio di confine, della vita che ci si lascia alle spalle in un vorticoso turbinio di eccessi, di immoralità, di passioni non attenuate che seguitano la persecuzione del corpo e dell’animo. Ma il caldo del Messico è anche opprimente:...
  • L’immaginazione salvifica nel pessimismo leopardiano

    La filosofia come forma, più che come metodo, della conoscenza. La filosofia come parte dell’espressione poetica, di una poesia dei sentimenti che, tuttavia, non è assolutizzabile nella banalità romantica di cui Leopardi esprime, con grande acutezza, una critica piuttosto ferma e decisa. Dunque, la conoscenza dell’inconoscibile fino in fondo,...
  • Eros e bellezza, sublimazioni platoniche di amore e conoscenza

    La bellezza in quanto concetto è inesprimibile solamente a parole. Non solo perché siamo nel campo dell’astratto se ci riferiamo all’idea di bellezza in quanto tale, ma soprattutto perché questa astrattezza è prima di ogni altra cosa astrazione stessa dal contesto. Il bello è, soggettivamente, insito in qualunque manifestazione...
  • La proiezione periodica della conoscenza: dai cinque sensi all’infinito

    Senso, sensazione, sensibilità, senso comune, buonsenso, sensazionalità, sensismo. Insomma, la percezione prima di tutto. I cinque sensi come forma di conoscibilità tanto personale, profondamente legata ad una forma di intuizionismo soggettivo, interiore ed esteriore, quanto più genericamente sociale e collettiva. Parte da qui la riflessione su un tema filosofico...
  • Ragazzi di vita

    L’eredità del fascismo, di quello che avrebbe fatto anche cose buone, è il grigiore cronachistico delle atrocità commesse al centro-nord nel periodo più feroce della dittatura, associata all’occupazione nazista. Le centoventi giornate di Salò figurano un opprimente, claustrofobico, disgustoso quadro di escrescenze putride, di quella volgarità che Pasolini individua...
  • La favola di Amore e Psiche

    Vive di vita propria un racconto astratto dall’opera di cui fa parte soltanto se la sua potenza simbolica oltrepassa i secoli, cavalca i millenni, fuoriesce da qualunque schematismo critico e somiglia costantemente ad un archetipo, ad una eccellenza figurativa del e nel linguaggio che si trasforma senza sosta in...
  • La proprietà al centro di tutto e la volontà oltre ogni principio

    La morte di Giulia Cecchettin, pur rientrando nei tristi crismi dell’orrore dei tanti femminicidi che si registrano nel corso di un anno, ha innescato un dibattito più ampio del solito ma anche una vera e propria mutazione dello stesso in un ridondante e caotico sovrapporsi di opinioni, spesso urlate...
  • Lo sappiamo tutte che la violenza maschile è sistemica

    Lo sapevamo tutte, che era stata ammazzata. È ciò che da ieri in moltissime hanno scritto, inondando i social con un hashtag, quando è stato ritrovato il corpo di Giulia Tramontano, 29 anni, uccisa dal suo compagno. Dopo averla accoltellata e aver tentato di dare fuoco al cadavere per...
  • Un bacio “scandaloso” e la scoperta dei tanti nostri mondi

    E’ notta fonda anche per me che sono solito fare le ore piccole. Per tradizione ormai, per abitudine a vivere di più le ore meno chiassose della giornata: quando un po’ tutto tace. Provo a guardare la finalissima di Sanremo oltre la mia ora, ma non riesco proprio. Spengo...
  • Nudi. Il sesso degli italiani

    Qui convien che ogni tabù sia lasciato a sé stesso, fuori dai pensieri, ben oltre ogni immaginazione. Perché ciò che si immagina come inarrivabile, impossibile, addirittura inconcepibile, spesso e volentieri è quello che invece più ardentemente si desidera, senza mediazioni di alcun tipo, facendo però i conti con i...
  • La “grande anima” di Pasolini nella povertà (anche) morale di oggi

    Oggi ricorre il centenario della nascita di un uomo che guardò la vita dal basso verso l’alto, ma non per cospargersi il capo di cenere, per farsi umile davanti a chissà quale peccato proprio o dell’umanità. Lo fece per capire cosa si provava ad essere accattoni di una quotidianità...
  • L’uguaglianza sociale alla base della lotta per i diritti civili

    La giornata internazionale contro l’omotransfobia era ieri, ma ogni giorno è e rimane buono per parlare di questioni individuali e sociali, civili e morali che hanno bisogno di leggi per affermarsi nella cosiddetta “opinione pubblica” e, più ancora, in una nuova cultura tanto dei rapporti umani quanto della sessualità...
  • Libero amore in libera Repubblica

    Due giorni fa ho espresso una critica propositiva nei confronti delle parole di papa Francesco che hanno scandalizzato gli ambienti cattolici conservatori e filo-sovranisti, pare capitanati da eminenti prelati che vanno dall’America filo-sovranista, vicino non troppo tempo fa a Bannon e Trump, fino alle aggregazioni politiche e sociali della...
  • Il corto circuito omicida tra invidia e felicità

    “L’invidia è una gran brutta bestia“; oppure: “L’ira è una cattiva consigliera“. Di detti popolari, di saggezza dei tempi e delle generazioni passate son piene le fosse e anche i discorsi più retorici cui si possa avvicinarsi entrando in un supermercato, in un bar, conversando all’edicola, in metropolitana o...
  • Il sesso biologico e l’esperienza dei nostri corpi

    Fa discutere il ddl Zan contro l’omotransfobia e la questione del contendere non è da sottovalutare perché proviene da una parte del femminismo italiano. L’undici giugno Se non ora quando – Libere in una lettera aperta ha chiesto maggiore riflessione sui termini utilizzati all’interno della proposta che andrebbero a...
  • Le tante libere mutevoli forme del desiderio

    Non sono una donna e, chissà, magari mi sarebbe potuto piacere esserlo se lo fossi stata. Questioni ontologiche affidate a speculazioni pseudo filosofico-sociologico-psicologiche che a poco servono, perché nel regno delle ipotesi tutto è possibile e niente è concretizzabile e verificabile. Del resto, sono un uomo a cui piacciono...
  • Monossido omofobo

    Del resto, se non siamo ancora uguali nella vita perché esserlo mai nella morte? Due ragazzi muoiono per le esalazioni del monossido di carbonio. Erano in vacanza in montagna. Fatale un braciere rimasto acceso. Due ragazzi, due giovani uomini. Non erano in quella stanza come amici: erano l’uno l’amore...
  • Vi bacio, (quasi) tutti

    Oggi, mi dicono, è la “Giornata internazionale del bacio”. Insomma, dovrei baciare qualcuno perché baciarsi è bello, rende felici, migliora l’umore, è un gesto istintivo, umano, compreso dentro sfere di sentimenti e di espressioni vitali per noi di questa complicata specie terrestre. Il problema è che il bacio che...
  • Sarà naturale, perché lo è sempre stato

    Hanno passato quaranta anni insieme, Dario e Rudy. Dopo questi otto lustri, con la prospettiva di vedere approvato la legge della senatrice Cirinnà, hanno chiesto di potersi sposare e ora sono marito e marito, sono una coppia anche per lo Stato italiano. Proprio ieri un prete cattolico, padre Cosimo...
  • L’amore “naturale” ai tempi del Viagra

    La pillolina azzurra compie diciotto anni, diventa maggiorenne. Pare l’abbiano usata più di 50 milioni di uomini nel mondo. Un affare da 3 miliardi di pillole vendute e, in quasi vent’anni, consumate ad una media di 6 al giorno. Questi i dati ufficiali che vanno presi per difetti, visto...