Alda Merini

  • Nell’infinito presente di un istituto psichiatrico

    Napoli, 1982. Una ragazza poco più che adolescente racconta la vita quotidiana del manicomio in cui vive fin dal momento della sua nascita. Il mezzomondo, lo chiama. Non lo fa per noi che leggiamo ma per sé stessa. Sono le sue pagine di diario quelle che abbiamo sotto gli...
  • La pazza della porta accanto

    Tre anni fa circa, nel decennale della scomparsa di Alda Merini, pretesi a me stesso di ricordarla invitando alla lettura di un libro che è entrato a far parte del mio personale pantheon delle riletture costanti. Si tratta di quei testi di cui dovremmo avere un po’ tutti bisogno,...
  • Il corto circuito omicida tra invidia e felicità

    “L’invidia è una gran brutta bestia“; oppure: “L’ira è una cattiva consigliera“. Di detti popolari, di saggezza dei tempi e delle generazioni passate son piene le fosse e anche i discorsi più retorici cui si possa avvicinarsi entrando in un supermercato, in un bar, conversando all’edicola, in metropolitana o...
  • Da Zavattini alla nuova coscienza di classe

    Quando crollava il Muro di Berlino (tocca scriverlo maiuscolo perché è “il muro” per triste antonomasia), pochi mesi prima veniva meno un grande sceneggiatore del cinema neorealista italiano che, certamente, le generazioni ultime non possono conoscere, a meno che non ci si trovi innanzi ad appassionati del grande schermo...
  • Alda Merini, 10 anni dopo

    “Tu non sai quante volte bacio i cancelli di casa mia che si aprono soltanto se citofono alla pazza della porta accanto. E lei mi lascia fuori come un mendico. Ma io servo la sua nudità, la sua avarizia, il suo vangelo assassino.” (Alda Merini, “La pazza della porta...