Rassicuratevi, cari sovranisti di casa nostra, i soldati italiani in Niger saranno lì non per fermare le orde di migranti che minacciano la vostra Patria e la vostra identità. Il contingente italiano sarà al servizio di un grande alleato occidentale: la Francia.
Non si tratta di combattere il presunto terrorismo che si compone e si scompone come i mattoncini della Lego. Si tratta di proteggere qualcosa di molto più importante della pace, delle sacre frontiere italiche, del vostro patrimonio culturale occidentale.
Si tratta di fare da guardia alle risorse dei cugini francesi nel Sahel e di aiutarli a proteggere le loro miniere di uranio.
Ne parla molto accuratamente oggi su “Il Fatto quotidiano” Guido Rampoldi. Fatevi questa lettura. E’ estremamente utile per comprendere certi silenzi e certe mezze verità.
(m.s.)
foto tratta da Pixabay